1) La valutazione delle capacità altrui non è così semplice. Studiando un po' pedagogia o psicologia si possono trovare svariati bias nel rapporto studente e insegnante, che posso applicarsi benissimo al rapporto master-giocatore
2) Difficile dire quando un altro sta interpretando bene un PG che lui stesso ha inventato
3) anche se fosse inventato da altri, stabilire quando un cambiamento del pg (mai letto/visto opere in cui i protagonisti cambiano?) sia una forzatura, uno snaturamento o una logica evoluzione. Cioè, più che difficile è tremendamente soggettivo.
4) Inoltre dare punti esperienza come premio, rafforza l’idea in certi soggetti che l’esperienza sia un fine e, quindi, qualcosa di bello a cui puntare ad ogni costo.
Se hai voglia di approfondire, sull'argomento ho buttato giù due righe (come diceva Lapo) sul mio blog.