Vai al contenuto

9thelias

Utenti
  • Conteggio contenuto

    11
  • Registrato

  • Ultima attività

Tutti i contenuti di 9thelias

  1. Torno dopo un po' sull'argomento, ma ora ho un quadro più chiaro, almeno per quanto riguarda la 5ed. : mi ci ero avvicinato con entusiasmo, ma devo dire che dopo averla provata per un po' mi ha deluso. Troppo semplificata, ti ritrovi ad avere personaggi poco personalizzabili e che ad un certo punto fanno sempre le stesse cose, attacchi o incantesimi che siano e questo non è capitato solo a me, ma a tutto il party. Ci siamo ritrovati in dei momenti che mancavano delle regole che davamo per scontato, tipo la carica o le tabelle per danneggiare gli oggetti, insomma non è un brutto gioco, ma per chi viene da anni di PF1 come me lo trova poco profondo. Ora stiamo per partire con PF2, vedo che lì c'è molta più possibilità di personalizzare il personaggio e speriamo che mi convinca. IMHO
  2. Sinceramente non ho mai scritto che nella quarta edizione ci fosse del buono, anzi esagerando forse un po' il fatto di sapere che per molti versi hanno preso spunto da quell'infausta edizione mi fa preoccupare alquanto. Quella versione fu per me traumatica, così come non vedo di buon occhio come dice @Zaorn che PF2 si presta a giocare con i dispositivi smart (e forse potrebbe diventare addirittura indispensabile), perché proprio la quarta aveva questa caratteristica, tanto che avevano pensato inizialmente di farla uscire proprio con un programma gestionale allegato al manuale; mi ricordo ancora il DM che avevamo, che difendeva a spada tratta questa variante, che ci faceva giocare con il computer e le schedine dei poteri davanti alla scheda, pareva Hero Quest e il mago annoiato dai suoi poteri che lanciava "Gora d'acido" ad ogni occasione. Hai ragione che non è obbligatorio cambiare edizione, ma sinceramente dopo 10 anni di PFI e se vogliamo 20 anni di 3.x in tutte le salse, vorrei cambiare e anche i miei pg. Nel 1996 (od&d) sono stato maledetto come DM (a PF1 ho giocato veramente poco e neanche sono riuscito mai a giocare la mia classe preferita, il paladino perché non era mai il momento giusto sic) e sono stanco di arrivare ad un certo punto in cui sia per i mostri che per i PG per calcolare i bonus devi usare le calcolatrici scientifiche, con tutto quello che ne consegue. Senza contare che ora anche chi gioca ha difficoltà a scegliere che personaggio farsi, perché bene o male ha provato tutto. Questo forse era l'obiettivo anche della quarta, ma nel farlo ha semplificato troppo e lo ha fatto diventare più un gioco da tavolo che di ruolo (mia personalissima opinione). Detto questo quello che mi sembrava strano è che non sono riuscito a trovare molte recensioni su questa edizione, avevo già letto i post segnalatomi da @The Stroy , ma non sono ancora risolutivi per me per farmi un'idea. Posso capire qui in Italia che non è uscita l'edizione, ma anche cercando in inglese ho trovato pochissime discussioni, quasi se questa novità fosse passata senza lasciare traccia. Forse la gente si è stancata di cambiare edizione, forse fa schifo o forse ci vuole semplicemente più tempo, però questa cosa mi ha incuriosito e mi ha fatto sorgere diverse domande. In definitiva come ha scritto @Zaorn l'unica soluzione è provarla e confrontare, perché sicuramente abbandonare la 3.x e il suo sistema rappresenterà un trauma in sé, visto l'abitudine che ci abbiamo fatto in questi anni.
  3. E dibattiamo allora, perché vorrei capire. Vedi sono molti anni che gioco a PF1, stiamo per avviare l'ennesima piccola campagna, che ci dovrebbe far arrivare a primavera inoltrata, quando si pensa di cambiare edizione; dopo molti anni e dopo aver sperimentato il grosso di PF1 c'è l'esigenza per Master e giocatori di passare ad altro. Il bivio è 5^a edizione o PF2? La quinta è uscita da diversi anni, provata qualche volta e più o meno si conosce com'è, un d&d semplice, ma senza gli stravolgimenti della quarta. Ora è uscito PF2, ma di lui non parla nessuno o almeno io non riesco a trovare review del gioco. Ho visto la beta e in effetti, quando ho visto l'avanzamento del pg, le statistiche, i talenti, mi ha ricordato la quarta. Magari hanno preso, come dici te, quello che c'era di buono, ma questa cosa mi ha lasciato perplesso.
  4. Scusate potreste spiegarmi bene questa storia? Ho dato un'occhiata alla versione beta del regolamento e in effetti avevo notato anche io qualcosa della quarta, ma se mi dite che c'è molto di questa in pathfinder 2 beh mi crea qualche problema, perché a me la quarta non mi ha appassionato per niente, aveva stravolto troppo il mondo di D&d facendolo assomigliare più ad un gioco da tavolo. Chi sta giocando a PF2?
  5. Da quanto ho capito, leggendo grosso modo le risposte a questo Thread, il futuro della nuova edizione di D&d è quanto mai incerto, perché ancora non si capisce bene dove andrà a parare questa versione e a quali esigenze risponderà. Questa volta rimarrò cauto nell'acquisto e aspetterò di provarla per capire se mi piace... Detto questo, dalla mia esperienza da master, partita da OD&d, ho visto un'evoluzione dell'atteggiamento dei giocatori rispetto alle classi: prima si dava per scontato che una determinata classe potesse fare una cosa e un'altra classe no, senza alcun problema. Poi sono incominciati ad emergere, in tempi recenti, giocatori che questa distinzione stava stretta, che non capivano perché non potevano fare di tutto un po', perché, per esempio, "sono un guerriero e non posso scassinare serrature?" (In realtà potrebbe, spendendo i giusti punti abilità). Leggendo tutta la discussione precedente è emersa questa differenza di visione e la cosa mi ha incuriosito. Non so se questo sia dovuto ai MoRPG, al cinema, ai fumetti, dove costantemente emergono eroi che sono forti in tutto, fatto sta che il gusto di alcuni giocatori è cambiato. Pensare che in OD&d la differenza di classi si tramutava anche in una differenza di punti esperienza per passare di livello, perché si partiva dal presupposto che fare un mago fosse più difficile e dispendioso rispetto al fare un ladro o un guerriero. Generalmente nella visione fantasy classica la magia è più difficile da padroneggiare, ma una volta raggiunto un certo livello di potere il suo peso specifico si faceva sentire e tale è rimasto in tutte le edizioni d&desche, esclusa la quarta. Staremo a vedere.
  6. Un mio amico ha una griglia di battaglia che mi interesserebbe acquistare: è quadrettata e ci puoi disegnare sopra con il pennarello, che ovviamento si può rimuore tranquillamente. Lui la comprò a Lucca comics di quest'anno, ma volevo sapere se c'era un sito dove poterla trovare. Grazie per l'aiuto. P.S. Chiedo scusa se ho sbagliato sezione del forum.
  7. La questione della griglia mi pare un pò fuorviante. Esisteva nella 3.5 e personalmente la utilizzavo per dare un quadro più accurato della situazione. Capita spesso che qualcuno perde una parola, si distrae un attimo, quindi lo vedo come uno strumento utile, nel combattimento. Per tornare al resto, come ho detto in precedenza, questa edizione corrisponde ad una nuova filosofia, che come molti di voi hanno detto, punta a rendere più abbordabile ai più (resto personalmente perplesso sul sistema di incantesimi). Tuttavia, io credo che il successo di questa edizione sarà altalenante per due motivi: 1) Molta gente ha acquistato e speso tantissimo sulla 3.5, acquistando numerosi manuali, che con una serie di regole aggiuntive poteva adattare il gioco ai suoi gusti. 2) Questa edizione, come ho potuto leggere sui vari forum, ha deluso le aspettative di quanti, come noi, gioca da tempo a d&d, perché si aspettavano sostanzialmente una 4 come una 3.5 riveduta in alcune delle sue parti e corretta. Forse attirerà molti neofiti, ma credo che diversi di noi resteranno a giocare con 3.5. Io sinceramente, ancora non saprei.
  8. Sostanzialmente condivido il pensiero di happy jedy. Mi è parso di aver notato nella quarta edizione una diversa filosofia, cioé quella di smorzare la facile possibilità di powerplay che caratterizzava la 3.5. Niente più derviscio, che incominciava a macinare attacchi su attacchi, facendo in media 70 danni ad attacco (abbiamo calcolato che a livello massimo poteva arrivare a fare 400 danii con un attacco ); niente più stregoni, che castano 10000 palle di fuoco, volando invisibili e dio sa che altro ancora, il più delle volte non utilizzando le componeti arcane; e si potrebbe continuare con mille altre esempi. Il problema è valutare in che modo questa nuova modalità di gioco sia stata realizzata, a scapito di che e di che cosa. Anche a me alcune cose mi hanno lasciato perplesso e purtroppo credo che una valutazione oggettiva sia difficile da poter raggiungere.
  9. E' sorto un dubbio sull'utilizzo di questo incantesimo nella scorsa sessione, creandosi due diverse posizioni: 1) L'incantesimo fornisce una protezione 10/adamantio, assorbendo fino ad un massimo di 100 pf. 2) L'incantesimo fornisce una protezione 10/adamantio; i danni in eccesso oltre il 10 vengono scalati dai 100 pf bonus che ti fornisce. Chi ha ragione?? Grazie per l'aiuto:bye:
  10. Sì, ho sbagliato a scrivere. Grazie comunque per l'informazione.
  11. Mi sapreste spiegare il significato di CV, riportato nelle date di Greyhawk? Ho effettuato una estenuante ricerca su google, ma non ho trovato niente. Grazie
×
×
  • Crea nuovo...