Elguercio

Caradoc, il Guerriero Esiliato Leva fino ad un certo punto. Le spade potrebbero tranquillamente ucciderci, e lo stesso per il discorso chiavi. Al Teschio servite vivi, ricordate?

Caradoc, il Guerriero Esiliato Tutto bello e tutto giusto Sole, ma perfino una testa di pietra come me capisce che non abbiamo leve per avanzare questo tipo di richieste. Certo, Aurline potrebbe ottenere quello che chiedi anche con le sue sole forze. Se ciò che ho sentito su di lei è vero anche solo per metà non troverà ostacoli, ma chiedere che degli sconosciuti ottengano di creare un reparto autonomo penso sia fuori discussione. Dovremmo prima dimostrare il nostro valore sul campo, dimostrare di meritarlo. Magari potremmo chiedere proprio questo, una missione autonoma, con al comando Aurline, con la quale ottenere quella indipendenza che cerchi. Per quanto riguarda il resto, va oltre quello che so e non so, quindi non mi ci metto in mezzo. Mi fermo un attimo, per poi riprendere. Ci tengo a dire che la cosa più importante per me è diventare forte, molto forte, forte abbastanza da poter creare un piccolo spazio più ampio e indipendente per il mio popolo. Sono stato esiliato per queste mie idee, cacciato dai miei cari troppo timorosi per provare a cambiare le loro vite. Il modo più semplice per diventare forte credo sia seguirvi, e soprattutto seguire e proteggere le Chiavi. Certo, ho avuto qualche screzio con Sole, ma mi sbagliavo ed io e lui ci siamo chiariti adesso. Credo che considerarvi compagni d'armi per me non sia un problema, e come ho detto prima dalle mie parti un giuramento e sacro, e giuro qui davanti a voi di mettermi in gioco per proteggere le chiavi, senza risparmiarmi. Quindi vi seguirò, però la mia condizione è appunto quella di entrare in questo esercito, perché anche questo è un metodo veloce per diventare forte. Aspetto poi che gli altri rispondano.

Marco Pavone "la Colomba" Lascio che Jonathan faccia tutti i controlli che deve fare, e ascolto attentamente le sue analisi. Immortalità... La sofferenza mi pare poca cosa da sopportare a confronto. Direi che possiamo dirci fortunati. E direi anche che il tutto potrà tornarmi molto comodo. Molto bene Jonathan, credo che non ci siano problemi a farci osservare. Se nessun ha da ridire, mi propongo come prima "cavia". Cerca di scoprire tutto quello che puoi... e di darci una mano a trovare fonte di nutrimento. Mi appoggio al muro, tiro fuori una sigaretta e chiedo se posso fumare. Aspettando una risposta provo a fare il punto della situazione. Allora, direi che abbiamo più di una questione da affrontare. Prima quelle pratiche. Dovremmo decidere che fare delle armi e degli oggetti che abbiamo recuperato. Facciamo un elenco di tutto quello che abbiamo, poi prendiamo per noi le cose utili e cerchiamo di rivendere il resto. Se fosse possibile, richiederei per me il fucile di precisione con mirino. Nelle brigate ero un cecchino addestrato in operazioni di guerriglia, e un fucile del genere nelle mie mani sono sicuro possa tornare utile. A tal proposito, vorrei sapere se qualcuno di voi è un pratico ingegnere. Negli anni '30 vidi una cosa chiamata "silenziatore", che diminuiva il rumore della fuoriuscita di un proiettile, rendendolo quasi impercettibile. Qualcuno di voi sarebbe capace di costruirlo? Prendo una pausa facendo discutere tutti, poi continuo. Adesso passiamo alle cose più "tragiche": dobbiamo scegliere se dare priorità allo studio della nostra... "situazione"... oppure metterci alla ricerca di quel simbolo di cui parlava il prigioniero. So quasi per certo che il simbolo d'Este, nei pressi di Padova. Forse possiamo raggiungerla con il camion, e riuscire nel frattempo a guadagnare qualche soldo cacciando morti. E ovviamente dovremo capire di più su questo Doge, ma preferirei non affrontarlo direttamente, capite che è troppo pericoloso come approccio. Ah e un'ultima cosa. Mi stacco dal muro, facendo capire l'importanza delle mie prossime parole. Vorrei che tutti noi facessimo due voti, il primo di silenzio, che deve essere portato da tutti noi. Se qualcosa uscisse da questa stanza, saremmo tutti in grave pericolo, e niente potrebbe risparmiarci un rogo. Il secondo, che influenzerà più noi che siamo morti, è quello di non toccare i membri della nostra cerchia. Comprendo che la questione dovrà essere monitorata più a lungo, e che non sarà facile passare le... chiamiamole "prime volte", Però chiunque di noi si permettesse di alzare un dito su un compagna dovrà aspettarsi una punizione severissima. Siete d'accordo con me? Mi ri appoggio al muro, lasciando discutere i miei compagni. Spero di avere detto tutto bene, avrò bisogno di queste persone, il gioco che mi attende in questa scacchiera richiede pezzi fedeli.

Caradoc, il Guerriero Esiliato Beh mi pare chiaro che l'esercito sia la soluzione migliore. Armi, bottino, influenza. Certo, quel principe mi sta beatamente sulle palle, non posso negarlo, e l'idea di prendere ordini da una lingua di lumaca come lui non mi elettrizza, ma devo dire che i vantaggi mi convincono facilmente. Mi giro poi verso Astilla. Ragazzina, ti vedo poco convinta. Sono ancora legato a te in qualche modo dalla mia missione di proteggerti, ma se tu non volessi seguirci in questa avventura direi non troverò problemi ad accompagnarti alla prima casa della scintilla che troviamo, e vedere di farti trattare bene. Basta solo una tua richiesta, e non ci saranno problemi. Mi fermo un attimo, ascoltando le parole di quelli che vengono dopo di me, poi ricomincio a parlare. Forse un modo per evitare di diventare lacchè di quel principe lecchino potrebbe esserci. Non conosco le baggianate di corte, da me però la fedeltà personale era assoluta. Se giurassimo tutti, in pubblico, fedeltà diretta alla regina? Che ne dite, funzionerebbe? Appena è possibile, prendo poi un attimo da parte Sole, facendogli capire che intendo avere una conversazione normale @Sole

Marco Pavone "la Colomba" Assomiglia molto ad uno stemma araldico, o comunque ai vari stemmi che puoi trovare a giro per Venezia. Il leone appunto sono quasi certo sia S.Marco. Comunque, tagliate la testa al prigioniero, smembrate il corpo e spargetelo. Bruciarlo attirerebbe l'attenzione, e noi non vogliamo attenzione. La testa scaricatela in un flusso d'acqua, che è più difficile la trovino così. Poi, impacchettiamo tutto e torniamo in città, dove potremmo radunarci in pace, e discutere esattamente di cosa fare ora. Ho un paio di idee, ma non è il momento adesso. Per ora, sopravvivere è più importante. Capito tutti? @dm

Caradoc il Guerriero Esiliato Regina, equipaggiamento a parte ho solo una richiesta: esiste un modo per accelerare la formazione del potere del fuoco dentro di me? Voglio essere al massimo del mio potere il prima possibile, così da sconfiggere il nemi o più potente che ci troveremmo contro

Caradoc il Guerriero Esiliato Regina, in effetti ci mancano le lance per questa caccia al cinghiale. Ho saputo che le spade di questa città sono particolari, ci sarà modo di ottenerne qualcuna per proteggere le chiavi? Alla fine, se vince il Buio io perdo il lavoro, quindi mi conviene aiutarvi al massimo delle mie forze, ma dovrò farlo equipaggiato al meglio. E a quanto pare, niente è meglio delle spade di Faisson. Dunque, se giurassi sulla mia vita di proteggere voi, le chiavi e l'impresa che ci apprestiamo a compiere, mi garantirete questo desiderio?

Marco Pavone "la Colomba" Mh beh non penso che possa far male fargli altre domande, chiedigli se conosce nascondigli per armi, mezzi, basi operative e quant'altro. Potrebbe farci comodo in futuro. Se reputi che non possa dirci altro, sparagli un colpo in fronte, poi fai a pezzi il cadavere. Lasceremo il torso qui, e spargeremo i pezzi andando avanti, in modo da non rendere riconoscibile il corpo. Ah e bruciamogli i vestiti, non si sa mai. Può andare come piano?

Caradoc il Guerriero Esiliato Non me ne può fregare di meno, io il mio l'ho detto. Ci penserà questa regina, io il mio l'ho fatto, ora me ne lavo le mani. Ora penserò a difendere Astilla e basta. Astilla e basta.

Caradoc il Guerriero Esiliato Allora provalo. Dici di essere del fuoco, ma non ho mai sentito parlare di te, e non mi hanno detto nulla su di te ai piani alti. Chi sei dunque? Quali sono i tuoi ordini? Dove sono?

Caradoc il Guerriero Esiliato Vostra maestà, non so per cosa avete convocato anche me, ma i capi della Gilda del Fuoco mi ha dato due missioni, una è badare ad Astilla, la seconda è una cosa particolare, della quale mi vorrei liberare, e i capi della Gilda di questa città mi hanno detto di dirvelo e chiedere a voi, per cui taglio corto. C'era il sospetto di un uomo in grado di usare incantesimi fuori dalle foreste, e senza essere un Corvo. Quest'uomo sono sicuro sia Sole, Membro della Gilda del Ferro e falso chierico di Aurilla, presente in questa compagnia di persone. Ho visto con i miei occhi usare incantesimi fuori dalle foreste, e non ha voluto presentarmi nessun cristallo. Oltre a quello, presenta sul corpo chiari segni di corruzione del Buio, e continuamente non ha mostrato nessun riguardo a pronunciare il nome di quella persona da cui noi tutti siamo scappati. La cosa da sola sarebbe sospetta, insieme al resto chiude per quanto mi riguarda ogni dubbio. Comunque, qui mi hanno detto di lasciare fare a voi, per cui detto questo ritengo di aver compiuto il mio dovere, e per quanto mi riguarda sollevato dall'incarico, e tenuto da adesso in poi alla difesa della ragazzina. Vi prego quindi di riferire alla Gilda di affidare a qualcun altro l'indagine. Vi ringrazio, e spero non mi taglierete la testa per insolenza... non lo farete vero? Eheh... @tutti forse ho scazzato il nome della divinità, assumete che l'ho scritto giusto, che non ho modo di controllare, grazie

Marco Pavone "la Colomba" Lasciatemi il fucile da cecchino. Era la mia specialità nella mia brigata. Mi giro verso il furgone, guardandolo perplesso. Qualcuno gli dia un occhio e mi dica se può ancora funzionare. E controllate anche le moto, magari cel e portiamo dietro e le vendiamo. @

Caradoc il Guerriero Esiliato Va bene. Farò come dite, ma per gli dei sbrighiamoci a levarmi questa faccenda di dosso. Difendere la ragazzina lo posso fare, ma l'investigatore non è proprio nelle mie corde. Aspetto la vostra chiamata. Mi dirigo poi alla locanda dove sapevo che avremmo alloggiato, e appena arrivo, mi trovo una strana scena davanti, e le facce sbalordite di alcuni dei presenti. Erm... Che mi sono perso?

Caradoc il Guerriero Esiliato Credetemi, avessi avuto modo di mantenerle, le mie minacce non sarebbero andate a vuoto. Mi volto poi verso Leidorl. Tu non conti niente, anzi meno di niente, meglio che taci. E tu dico rivolgendomi a Sole Non credere che sia finita qui, mostro. ........................................... Salve dico, con fare quasi brusco. Non credo vogliate anche me, però per ordine della Gilda del Fuoco sono stato messo a guardia di questa qui indico Astilla, per cui se fosse possibile andrei dove va lei. Vorrei chiedervi una cosa però, c'è una sede della Gilda del Fuoco in questa città? Ho bisogno di parlare con chiunque ne sia al comando, ho degli ordini da seguire. Almeno mi levo quell'incarico di mer.da dalle spalle, e la finisco qui. Già proteggere la ragazzina era abbastanza complicato, figuriamoci fare l'inquisitore dei miei cogl.ioni. dm@

Caradoc il Guerriero Esiliato Date che mi sembra di essere l'unico con cervello qui sopra, mi rimetto all'autorità del capitano. Cosa decidete di fare? dico, rivolgendomi a lui.

Caradoc il Guerriero Esiliato Ho la stessa autorità che potresti avere anche tu, quindi taci e non immischiarti.

Caradoc il Guerriero Esiliato Sei tocco forte amico, hai visto pure tu i miei ordini scritti ed il mandato. Oltre a quello di mandato, però, ho altri ordini, che vengono dalle alte sfere della Gilda. I miei ordini parlavano di un individuo sospetto, capace di lanciare incantesimi fuori dalle foreste e senza l'uso di cristalli. La Gilda, ed il Regno, non qualche stupido motivo. E dubito che la regina di quel regno vorrà un mostro del Buio in seno. Ah e se pensi che abbia paura di te, ti sbagli di grosso. Ho visto come sei andato giù facilmente contro quei pesci piccoli, vuoi fare il grosso? Vuoi minacciare? AH! Avrei più paura del piccoletto magico. Nano, tu sei un membro della Gilda, prendi questi ordini e controllali tu stesso, e vediamo poi se continuerete a fare gli gnorri. Quindi, la mia posizione è chiara, e voi membri della ciurma, non pare vorreste mettere a repentaglio la vostra vita così, senza problemi. Quindi, il "mostro" mi mostra un cristallo e si fa controllare dalla maga, e se avrò ragione io allora saremo tutti in pericolo, e vedremo che provvedimenti vorrete prendere. Se avessi torto, amici come prima. Ma se pensate che mi tiro indietro davanti ad uno scontro sbagliate di grosso. Avanti, chi vuole portare avanti le azioni dopo le parole?

Caradoc il Guerriero Esiliato Cocco, non ho problemi a toccarti l'uccello, che siamo, bambini di cinque anni? Se davvero affermi di avere i cristalli allora non ho problemi a perquisirti. Un più, credi che sia nato ieri? Per riconoscere la corruzione del Buio non ci vuole un genio o un mago, sono cose con cui in Eltheria abbiamo a che fare ogni giorno. Ora, mostrami il tuo cristallo e fatti controllare dalla maga, altrimenti le cose si metteranno male.

Caradoc, il Guerriero Esiliato Quardo di sbieco il nostromo, lanciando ringhi minacciosi ad ogni affermazione su Astilla. Le starei lontano se fossi in te, e sempre se vorrai continuare a pisciare in piedi. Noto poi la commozione che nasce attorno al Sole, ascolto le parole, osservo. Hey! Quel braccio! Non dirmi che pensi che potremmo cascare in una baggianata simile? Cocco, quello è il Buio. Quello è un evidente segno di corruzione. Ora che ci penso... Prima, al castello mentre scappavamo, sei sceso sul campo di battaglia, e hai lanciato incantesimi di cura su Selexia. E non mi pare che tu abbia cristalli con cui farlo con te... Come hai fatto? E occhio a quello che dici, mostro, o potrei non rimanere calmo come lo sono ora. Sei un uomo del coso teschioso? Sei uno di loro?

Marco Pavone "la Colomba" Mi metto dietro al furgone, e da lì provo a colpire il primo nemico in vista. @

Caradoc, il Guerriero esiliato Motivo in più per non buttarci in mezzo ad una città intera di nemici. Io non ho la tua fortuna nel buttarmi in mezzo al pericolo più grande e uscirne intatto, per cui passo cocco, grazie.

Caradoc il Guerriero Esiliato Parlo a Sole. Cocco, se ci tieni tanto a salvarli puoi tranquillamente volare sotto dal parapetto. Io non ci tengo a ributtarmi in una mischia da cui sono appena uscito a malapena intero per salvare qualcuno che non conosco e con cui non ho nessun legame. E poi, sono sicuro che quel coso teschioso ha preso quello che voleva e che ora se ne andrà. Alla fine, chi glielo fa fare di stare lì a perdere uomini per nulla? Mi rivolgo poi al capitano, cercando di non essere rude. Come stavo dicendo ai vostri uomini, il mio nome è Caradoc. Avete affrontato una bestia incredibile e senza battere ciglio, oltretutto gettandovi all'inseguimento senza esitazione, siete formidabile! Comunque, io vado dove va la ragazzina, i miei ordini sono chiari, ma non mi opporrò a voi, a meno che lei non lo voglia. Astilla, ordini?

Caradoc, il Guerriero Esiliato Mi avvicino alla fune indicata dai marinai, poi la lancio verso il nano in modo da sollevarlo. Però. Non sarebbe male imparare da lui qualcosa sui combattimenti. Speriamo apprezzi il mio gesto e decida di insegnarmi. Il mio nome è Caradoc, Guerriero Esiliato. Chi siete voi, e chi è quel nano smisuratamente coraggioso? Chiedo mentre srotolo la fune sotto la nave in modo che la afferri. dm@

Caradoc, il Guerriero Esiliato Dananzione, la ragazzina. Sono incapace di proteggere, perché mi hanno affidato un compito così arduo? Cerco di afferrare la ragazzina, poi provo ad afferrare la corda, come detto dalla maga. dm@

Marco Pavone "La Colomba" Mi piazzo sul retro del furgone, e punto la mia pistola verso gli inseguitori. Cosa buona non devo più controllare il respiro per prendere la mira. Beh, buono no ma comodo sì. cm@