Silver Bastion

Escanor Rhitta @Master

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Escanor Rhitta

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Escanor Rhitta "Vedremo." mi avvicino all'altare e leggo la scritta su di esso, stringendo la misteriosa spada. Cerco di carpire più indizi possibili per scoprire come risvegliare il potere sopito dell'arma, mentre spero succeda qualcosa che possa indicarci la via in questa corsa contro il tempo.

Escanor Rhitta Seguo Shaària dentro la struttura e subito mi metto in testa al gruppo. Cerco di ricordare la strada ma comunque aspetto le indicazioni di Katherine per non sbagliare. "Apro la strada. Non distanziamoci troppo, non si sa mai."

Escanor Rhitta Esco dalla casa guardando Adamor privo di coscienza sul letto. Apro le ali e mi preparo a spiccare il volo verso la cripta già visitata "Sono d'accordo, muoviamoci allora."

Escanor Rhitta Rimango in silenzio mentre sento le ipotesi delle mie compagne. Appena Katherine mi ripassa la spada, la impugno con entrambe le mani, e concentrandomi l'aura di potere divino mi pervade avvolgendo anche la spada, nella speranza di scoprire qualcosa che possa farla tornare alla sua forza originale. Rompo il mio silenzio dicendo a Shaària, quando menziona il giuramento: "Intanto allontaniamoci da qui, la cripta può essere una buona idea, magari avrò la stessa sensazione. E comunque Phaneager cerca questa, se la vorrà dovrà venire da noi, almeno questa povera gente non sarà coinvolta." @Master

Escanor Rhitta "Meno male, per ora perlomeno non sembra in pericolo." dico mentre prendo la spada che mi porge Katherine. Guardo poi l'arma riflettendo "Il re ha detto che Zaratras ne ha bloccato le capacità. Dovremmo ripristinarle? O cosa pensate dobbiamo fare?"

Escanor Rhitta Entro nella stanza e prendo parola incalzando le mie compagne di domande "Cosa è successo? Adamor si è ripreso? E la spada?" mentre parlo noto la spada melle mani di Katherine, e tiro un sospiro di sollievo.

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Escanor Rhitta Mi guardo intorno un attimo prima di riconoscere il posto in cui siamo stati catapultati. Vedo il sole che si accinge a sorgere e sollevando il capo per guardare il cielo il mio cuore rallenta il ritmo accelerato che aveva un attimo prima, a causa della tensione del momento. Le parole del re mi risuonano nella testa, subito mi torna chiaro in mente il fatto che il tempo a nostra disposizione non è molto. Mi volto verso le mie amiche e subito prendo parola: "La spada allora è il nostro obiettivo. Adamor probabilmente ne è in possesso, o sicuramente sa dove si trova, però l'ultima volta che l'abbiamo visto non era in grado di darci la sua ubicazione. Credete valga la pena andare da lui o prima dal mio maestro: Gauraron?" faccio per cominciare a camminare mentre riprendo "Il tempo, al solito, stringe. Prima dobbiamo agire, poi daremo spiegazioni."

Escanor Rhitta Rimango in silenzio senza proferire parola durante il racconto del re. Man mano che prosegue la spiegazione tutto si fa più chiaro, finalmente ogni dettaglio ci viene rivelato, e i tratti mancanti della storia vengono colmati dalle parole del sovrano. Mi stupisco perchè la conoscenza della verità mi libera di un peso, nonostante la prospettiva che si crea una volta avuta la chiara visione non è affatto positiva. "Ora è davvero tutto." dico chinando la testa. "Il cerchio si chiude." continuo guardando il re. "Non c'è molta scelta. Dobbiamo fermare Phaneager." e faccio una piccola pausa. "Quale sia il modo per fermarlo lo domando a te, che hai il suo stesso dono. Ci sarà pure un modo. Non abbiamo potuto fare altrimenti riguardo alle azioni che abbiamo compiuto. Nonostante fossimo ignari delle nostre colpe stiamo mettendo a rischio tutta l'umanità per queste scelte. Il minimo che possiamo fare è cercare di risolvere la situazione. E non ho dubbi che ce la faremo."

Escsnor Rhitta Ascolto la tonante voce del primo signore dei Castein, stupito dopo la sua improvvisa comparsa dal centro del cristallo che riluce nella stanza. Faccio un breve ma profondo respiro e comincio a parlare con voce decisa, guardando la figura oscura di fronte a noi: "Sono Escanor e loro le mie compagne. Ho scoperto solo poco tempo fa di essere un erede di questa famiglia, ma non sono qui per il potere. Dal principo ci siamo battuti nel nome della gente che popola queste terre, fino a finire aggrovigliati indissolubilmente in questa storia, ritrovandoci a dover fronteggiare questioni decisamente più grandi di quello che ci aspettavamo. Pensavamo che la soluzione a tutto, la fine del male che incombeva, fosse aprire le porte del cielo, ma a quanto pare le carte in tavola sono cambiate. Non abbiamo potuto prevedere il corso degli eventi, il veto ha reso tutto questo più difficile. Nonostante questo puoi darci tu delle risposte? Tracciare la trama della storia per noi non è stato possibile fino a questo punto. Fino alla comparsa di Phaneager. Siamo qui con lo scopo di fermarlo." termino la frase incupendo inconsciamente la voce, non appena nomino il nome del fondatore del mio ordine e causa di tutto questo male.