Zellvan

Acefer "Sahasha...un bellissimo nome!" le dico sorridendo, poi vado ad accomodarmi con tutti gli altri. Mi unisco alla risata di Alianorah alla vista della scena dei due ragazzi. "Speriamo di non rovinare gli affari stasera..." commento sorridendo.

Acefer Entrati nella locanda, sono subito attirato dalla esotica bellezza della genasi. Con un sorriso gli faccio un cenno del capo e dopo le sue parole e quelle di Devon, "Tutto quello che avete detto andrà benissimo!" dico avvicinandomi a lei e facendogli un galante inchino "Posso sapere il vostro nome, mia cara?" DM:

Acefer Dopo il mio rapido e fruttuoso giro, torno dal resto dei compagni, felice di vedere Alianorah finalmente sveglia, anche se le facce di tutti sembrano sconvolte. "Ci sono tre locande dove potremmo rifugiarci qui vicino. La Fenice Azzurra, Il Principe Silenzioso e La Casa del Leone. Personalmente, mi attira il nome Principe Silenzioso. Che ne dite?" dico agli altri prima di esclamare "...ricordiamoci del porto, dobbiamo andare lì. Ma prima direi che ci meritiamo un po' di riposo."

Acefer "Una cosa orribile..." commento a bassa voce alla vista della pergamena. "...un oggetto pregno di malvagità, direi." concludo guardando Lucian. "Questo simbolo...nasconde dei poteri che ancora non riusciamo a comprendere a pieno, lo abbiamo visto con lei..." dico accennando ad Alianorah ancora svenuta. "...e sicuramente ci sarà di più!" affermo. Alle parole di Lucian annuisco, e mi dirigo verso la porta in cima alle scale, cominciando a pensare al da farsi. DM:

Acefer Fu un attimo. Il mio dardo colpì la misteriosa catenella, e l'immondo sparì in un baleno lasciando dietro di se una nuvola maleodorante. Ho il braccio ancora alzato, la mano stretta sull'impugnatura della balestra finemente decorata, la corda vibra ancora per qualche istante. "Andato..." commento brevemente con un sorriso cercando di sdrammatizzare. A grandi falcate mi avvicino alla pergamena arrotolata che adesso si trova per terra, la osservo per qualche istante da vicino "mmmm..." mugugno studiandola senza ancora toccarla. "Devon...aiuta Alianorah per favore..." commento mentre rimango chino sulla pergamena. "...e Lucian, credo dovresti venire qui a vedere questa cosa." concludo. DM:

Acefer "Finalmente..." penso nel vedere lo stregone riprendersi e lanciare degli incanti a supporto della critica situazione. Il tempo sembra rallentare e posso chiaramente vedere la furia e il dolore sui volti di Geralt e Cadfael mentre reggono l'assalto dell'immondo. Le parole di Lucian arrivano come fossero ovattate, ma le intendo perfettamente. Con una parlata veloce, al limite della comprensione, rispondo "Ci ho provato, il diavolo si muove troppo per prendere una buona mira, ma non mi arrendo!" A grande velocità tiro fuori dall'astuccio alla cintura ben quattro munizioni, pronto a caricare e scoccare una pioggia di quadrelli sul petto del diavolo. Cerco di prendere la mira sulla collana, grazie alla mia maggiore velocità mi impegno per migliorare la visione del mio obiettivo. Ripenso ad Alianorah, alla grande quercia, al nano e alla foglia che ho nel taschino "Non posso deluderli..." penso prima di lanciare l'assalto. DM:

@Landar si esatto, ma le reazioni solitamente accadono nei turni degli altri, vedi Shield per esempio. E quindi è possibile. @Marcows Usando Quickened rendi una spell, che normalmente non lo è, una azione bonus. Così facendo però non puoi poi lanciarne un altra a meno che non sia un cantrip, sia che lo fai prima o che lo fai dopo non ha importanza. In generale le azioni bonus possono essere intraprese in qualsiasi punto del proprio turno, prima o dopo l'azione standard, l'importante è che la limitazione data da un'abilità/effetto sia mantenuta, basti vedere il caso di Shield Master.

Comunque non vorrei infrangere i nostri sogni di gloria, ma vorrei ricordare che se si lancia una spell come azione bonus, poi non si può lanciare un'altra spell a meno che non sia un cantrip con tempo di casting 1 azione. Insomma in questo caso o si fa il "twinned" Haste con l'azione standard o si fa il "quickened" Mirror Image con l'azione bonus e poi eventualmente un cantrip. Purtroppo è così ragazzi Quindi prima di postare la mia azione, devo considerarmi con l'Haste o no?

Acefer Rimango fermo dove sono, lo sguardo fisso sul diavolo, incuriosito dalla sua strana collana. Assicuratomi che Alianorah non è in immediato pericolo, mi concentro sull'aiutare a tenere a bada il mostro. Carico la balestra e in rapida successione scocco tre veloci dardi. "Il nemico é temibile, ma dobbiamo fare di tutto per resistere!" dico agli altri, buttando un'occhiataccia al pietrificato Lucian. DM:

Acefer "Uughh..." mormoro mentre mi tiro su dal polveroso pavimento. Fortunatamente il mantello magico non viene rovinato dalle fiamme, ma una parte dei miei capelli biondi risulta annerita. Con uno sbuffo osservo il diavolo, ma la mia espressione cambia radicalmente una volta capito con cosa abbiamo a che fare. "Un generale degli inferi..." commento mentre barcollo e mi rimetto saldamente in piedi. Guardo gli altri con preoccupazione "...non possiamo batterlo, dobbiamo resistere, la sua presenza qui è instabile!" i miei occhi si posano incuriositi sulla catena appesa al collo del diavolo. "Cosa può essere?? " penso. Preoccupato per Alianorah ed essendo il più vicino, mi fiondo verso di lei per controllarla mentre ricarico la balestra. La osservo velocemente e poi con un fluido movimento scocco i miei letali dardi contro il diavolo cercando di mirare al collo per cercare di fargli cadere la collana. DM:

Acefer Quando l'immonda creatura si scaglia verso Alianorah, mi preparo a saltare verso di loro per cercare di bloccare l'avanzata di Selima, ma fortunatamente il prode guerriero la blocca con un abile mossa. "Ottimo lavoro Geralt! Non diamogli tregua!" affermo mentre ricarico la balestra a grande velocità, puntandola nuovamente contro la bambina. Avanzo verso Alianorah insieme a Cadfael, tenendomi distante ma vicino abbastanza per poter prendere la ragazza in caso di pericolo. Tossisco, ancora scosso dal viaggio nel portale, ma non mi faccio scoraggiare. La luce divina di Devon mi da nuova forza e coraggio. Annuisco alle parole di Cadfael, ma sorrido nel correggerlo "Negli Inferi, prode paladino, negli Inferi!" mi volto verso Lucian un attimo prima di scoccare "Non stare lì impalato, fa qualcosa! Avrai pure un incantesimo che lo scacci o lo indebolisca, spero!" DM:

Acefer DM: Waterdeep-Cantina del negozio ??? Appena uscito dal portale, mi sento un attimo frastornato, ma cerco di resistere all'effetto del teletrasporto per quanto mi è possibile. Osservo velocemente la stanza e i miei compagni "...uff...che vi avevo detto?!" esclamo nel vedere la bambina con il pentacolo. Mi faccio forza e con una breve sequenza di parole magiche mi concentro sulla bambina. "Non mi sfuggirai..." penso mentre miro con la balestra. DM:

Acefer "...è sicuramente lei, ma c'è solo un'impronta...molto strano..." dico agli altri mentre mi avvicino celermente a chi ha la lanterna, unica fonte luminosa a parte il portale, la strappo dalle mai del suo portatore e cerco di illuminare il pavimento per controllare i dintorni del portale, poi alzo la lanterna per osservare il soffitto. "Alianorah...non farti tentare..." dico senza guardarla "...riesci a vedere nel portale? O è una sensazione?" "Geralt...il solito impulsivo..." dico mentre lo vedo entrare nel portale.

Acefer Una volta scese le scale, mi guardo attorno per qualche attimo, in cerca di qualcosa che attirasse la mia attenzione, ma rimango al fianco delle ragazza. "Mmm...è in grado di aprire portali così come se niente fosse?" mormoro agli altri dubbioso. "Davvero vogliamo attraversare un altro portale verso una destinazione ignota? Potrebbe essere davvero una trappola questa volta...non mi fido!" affermo con sicurezza. Mi allontano un attimo da Alianorah, portandola però vicino a Cadfael. Osservo il pavimento in cerca di tracce o altri particolari. DM:

Acefer Annuisco ad Alianorah e le sorrido facendole una leggera carezza sul viso per rassicurarla. Insieme alla ragazza entro nel tempio e nella sua oscurità, che mi mette subito a disagio. Le ultime parole del chierico, e la vista dell'altro chierico che scappa mi fanno pensare "Non promette nulla di buono..." "Stammi vicino..." dico ad Alianorah a bassa voce mentre sgancio e carico la preziosa balestra.

Acefer "Chi è...questo...lui?" chiedo con fare innocente mentre mi avvicino all'ingresso insieme ad Alianorah. DM:

Acefer "Interessante..." penso mentre sento le parole del sacerdote. Rimango vicino ad Alianorah mettendole una mano sulla spalla per rassicurarla. Aspetto di vedere come si evolve la situazione, stando pronto a sganciare la balestra dalla cintura.

Acefer Mi volto verso gli altri dopo aver esaminata da vicino le piccole impronte che portano molto vicino al tempio. "Si...decisamente...la bambina dovrebbe essere passata di qui...probabilmente è entrata, le informazioni sono state utili, come volete procedere?" chiedo mentre mi avvicino ad Alianorah per rimanerle vicino.

Acefer Seguo il gruppo tenendomi nelle retrovie e controllando che tutto fili liscio durante il tragitto. Arrivati davanti al tempio di Shar, ne osservo la facciata e lentamente mi avvicino osservando anche la pavimentazione circostante in cerca di indizi. Nello specifico, tracce che conducono verso le entrate o che si avvicinano alle pareti della struttura. "Potrei rimanere io qui fuori...i templi non mi piacciono particolarmente...specialmente questi!" dico con un sorrisetto "Ma...fatemi controllare una cosa..." dico rimettendomi a cercare, facendo molto attenzione. DM:

Acefer Osservo la scena tra Geralt e il vecchio, pronto ad intervenire nel caso la cosa si facesse "pesante". Nel frattempo do uno sguardo a Lucian e al bambino, per assicurarmi che vada tutto bene.

Acefer Rimango immobile, davanti la casa del vecchio, pensieroso. Quando si alza dicendo di seguirlo, intervengo "Perché dovremmo andare alla bottega?" la mia espressione è inquisitoria.

Acefer Rimango impassibile alla storia di Solimano, anche se dentro di me ne sono dispiaciuto. Non intervengo e nel frattempo continuo a guardare i dintorni con attenzione.

Acefer Rimango in disparte, osservando l'uomo nelle sue movenze ed espressioni, cercando di capirne le intenzioni e la sincerità. DM:

Acefer Seguo gli altri in silenzio, memorizzando il percorso su cui ci sta guidando il ragazzino. La cosa che mi preme di più, è controllare di non essere seguiti, cosa che faccio con cura stando attento ai dintorni. Arrivati da questo Solimano, lascio che siano altri ad introdurci. DM:

Acefer Mi riempio l'otre personale di acqua e la metto da parte. Successivamente bevo dell'altra acqua dalla brocca sul tavolo, e assaggio il tè profumato. Poi assaggio uno degli strani frutti, assaporandolo bene "Mmm...non male..." penso, mentre ne prendo un paio e me li metto in borsa. "Il santone sta attirando un po' troppa attenzione..." penso mentre guardo Geralt e Alianorah. Faccio un cenno a Lucian, come per farlo avvicinare.