AndreaP

4 Flaurmont 982, Tardo Pomeriggio [Pioggia] Gli ultimi due scheletri rimasti avanzarono verso Xeno e Elydel che prontamente li affrontarono: il colpo dell’elfo andò a vuoto mentre quello del mistico colpì in pieno un non morto mandandolo in pezzi. Lo scheletro sopravvissuto provò di nuovo ada attaccare Elydel ma lo mancò Frattanto Arn e Vassilij tornavano ad aiutare i compagno mentre Illius faceva un passo indietro verso la stanza I due scheletri scacciati intanto si erano rifugiati in un angolo della stanza di ingresso. @Dalamar @all

Francis Clark Il medico stava osservando la libreria “Ambrogio pare fosse uno studioso del periodo tardo repubblicano di Roma antica” disse “Ha scritto molti libri”. Poi il suo sguardo cadde sul libro appoggiato sopra e lo prese per consultarlo.

2 318 812.m41 - giorno 6 Pomeriggio “Così sia” disse l’Oracolo “Quella non è tecnologia xeno… è umana. Questi circuiti un tempo erano incorporati in apparecchi che usavano o misuravano l’energia eterica in un vaia molto più sofisticata di quanto le sacre macchine dell’Adeptus Mecahicus possano attualmente fare. Il circuito è Adranti, e proviene dai giorni che precedevano la venuta dell’Imperium nel Calixis Sector. Suppongo che il signore della Serrated Query troverebbe piacevole se i suoi sgherri potessero utilizzare questa particolare tecnologia. Questa infatti, come gli stessi Adranti stessi, non esistono più nell’Imperium” concluse aspettando eventuali domande

Giorno che segue Fehmarn, pomeriggio [qualche nube] Mentre Tiberius provava a sfilarsi la cotta di maglia Tobias preso coraggio e, fissato un capo della corda all’albero e presa l’altro capo, invocò i suoi poteri e seppur un po’ incerto iniziò a camminare sull’acqua, usando un ramo come remo per spingersi. Raggiunta la zattera passò al kai un capo della corda per poi tornare indietro Tiberius intanto si rese conto che l’unico modo per togliersi l’armatura era strapparla: senza perdere tempo il cavaliere gettò in acqua la pesate cotta dedicando il suo pensiero solo alla spada e attaccatosi alla fune iniziò a tirarsi verso riva. Il compito non fu semplice, ma dopo numerosi sforzi i due compagni finalmente toccarono terra. @Ocram @Eru

Bäckertag 3 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì [Nuvoloso] @Berebeli @Landar

Marktag 2 Pflugzeit 2512 i.c. - Notte [Limpida] @Hateful eight @Rikkardo @all

4 Flaurmont 982, Tardo Pomeriggio [Pioggia] Xeno ed Elendyl si misero prontamente a bloccare la porta. In un attimo gli scheletri furono loro addosso: Xeno venne mancato ma Elendyl venne colpito di striscio. Fu allora che la preghiera di Vel raggiunse il suo compimento: il potere di Diulanna si fece sentire sui non morti e quattro di questi si voltarono per andarsene. Subito Xeno Eledyl e Illius attaccarono con successo e due di questi caddero Nella stanza intanto Arn stava caricando il nemico. Questi iniziò a recitare un rituale e un lampo di luce si diresse verso gli occhi del guerriero. Per un attimo Arn non ci vedette ma la sua forza di volontà era grande e la luce non si fermò negli occhi superandolo alle spalle Il guerriero non perse tempo e rispose con un attacco: la spada veloce superò l’armatura e colpì l’opponente. Vassilij intanto si era mosso verso il letto passando nell’ombra e colse l’avversario alla sprovvista infilando il pugnale nella schiena: questo cadde a terra morto con un rantolo Anya e Rolf frattanto erano rimasti in fondo alla stanza @all

@Ghal Maraz Ti ho autorizzato alla visione del sito e delle risorse (Scheda, immagini, mappe, handout)

Francis Clark Il medico osservò la stanza “Io partirei dalla libreria” disse per poi dirigersi verso quella. Iniziò osservando i libri che la componevano per poi concentrare la sua attenzione su quello appoggiato sopra @Custode

@all do il benvenuto a @Ghal Maraz che prende il pg Mia

2 318 812.m41 - giorno 6 Pomeriggio L’Oracolo parve fermarsi un momento a pensare poi disse “Il mio prezzo è che voi accettiate di sapere la verità. E la verità è spesso amara perché fa cadere le illusioni e mostra strade che si vorrebbero ignorare. Se vuoi rimanere nel tuo mondo di convinzioni, Omar di Fenksworld amico di Ginder, puoi anche andartene. Prendi la tua decisione, i tuoi amici già l’hanno presa” aggiunse e si fermò di nuovo.

Giorno che segue Fehmarn, pomeriggio [qualche nube] Non c’era più speranza. Il tempo perso nel vano tentativo di salvare il naviglio era stato fatale e ormai anche le vite di Volpe Nera e soprattutto di Tiberius, appesantito dall’armatura, erano in pericolo. Rika urlò a Tobias “Sveltò fa qualcosa”

Jotunn “Eccomi” disse il nano come rispondendo ad un appello “se questo è quello che mi chiedi lo avrai, anche a costo della mia vita” Poi rendendosi conto che le forze gli erano ancora carenti aggiunse “lasciami solo il tempo di riavere un po’ di vigore…”

Dernhild figlia di Herubra Chiusa la porta la Rohirrim ascoltò la spiegazione del nano e lo vide iniziare a guardarsi intorno alla ricerca di un mezzo per serrare il passaggio. “Io intanto tengo d’occhio la galleria, prima che arrivi qualcuno” disse. Quindi si mosse in una posizione tale da non disturbare il compagno mettendosi di guardia con i sensi tesi alla ricerca di un possibile nemico @Narratore

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4 Flaurmont 982, Tardo Pomeriggio [Pioggia] Sotto il rapido colpo di Arn la porta si aprì, probabilmente non serrata all’interno. Al di la vi era una stanza che probabilmente fungeva da studio e da camera da letto. Vi era un grosso letto a baldacchino, una scrivania con una maestosa sedia e affianco a questo un piccolo altare con sopra la statua di una dea la cui testa calva e senza sembianza nella metà sinistra. In piedi sopra il letto vi era un guerriero in armatura, con una mazza in mano. Ai suoi piedi tre pergamene giacevano aperte. Intanto gli scheletri avanzavano veloci. @all

Francis Clark Il medico apprezzò molto il viaggio, costantemente con gli occhi ad osservare una città che sempre di più si ammodernava. Giunti a casa del Pinelli osservò con attenzione che la serratura fosse integra. Poi una volta entrato fu d’accordo con il prete “Giusto, condivido la tua idea. Tuttavia poi passerei alla camera da letto. Vedere quali abiti manchino ci può dare un idea del clima del luogo dove si sarebbe recato” aggiunse.

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Penso che stiamo aspettando la risposta di @Robfield all'ultimo dialogo dato che come ci ha suggerito l'altro giorno potrebbe avere degli impegni lavorativi, domani penso di mandare avanti il gioco in ogni caso Quando @Robfield riuscirà a postare potremo giocare il dialogo notturno intorno al fuoco con la condivisione delle storie intanto andrei avanti con la storia

2 318 812.m41 - giorno 6 Pomeriggio L’Oracolo non disse nulla alle parole di Ssang, quasi in trance. Frattanto le datamachine intorno a lui si svegliarono iniziando al girare e ad emettere suoni acuti mentre l’Oracolo rimaneva silenzioso. Dopo un minuto, l’occhio umano dell’Oracolo si concentrò sul gruppo “C’è un prezzo per ciò che cercate. Certa conoscenza una volta appresa non può essere dimenticata. Il prezzo è la vostra ignoranza. Se volete siete in tempo per andarvene…” Di nuovo l’Oracolo si fermò

Temo che Ocram sia all'estero per lavoro. Non so quando riuscirà a postare.

4 Flaurmont 982, Tardo Pomeriggio [Pioggia] La sacerdotessa appoggiò l’orecchio alla porta. Dentro vi era silenzio. Non una mosca pareva sentirsi. Improvvisamente un rumore fece girare i compagni. Le due porte nell’atrio, quelle da cui si avvertiva un sentore fetido si aprirono quasi all’uniscono. Da queste velocemente esseri scheletrici, con solo alcuni frammenti di carne ed abiti ancora attaccati a loro corpo ne fuoriuscirono brandendo dei randelli. Come controllati da una volontà superiore si lanciarono contro i compagni. @all

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Francis Clark “Perfetto” disse il medico “Faremo del nostro meglio Mister Pinelli” quindi seguì Padre Romolo verso la macchina dicendogli “La chiave è opportuna la tenga tu Romolo. Sei un amico di famiglia, mi sembra più giusto” Quindi si accomodò sull’auto @all

2 318 812.m41 - giorno 6 Pomeriggio L’Oracolo guardò gli accoliti che parevano indecisi su come porgli una domanda. La figura ingombrante dell’uomo e la frase sul prezzo da pagare e sul poco tempo pareva averli intimoriti. L’Oracolo tuttavia rimaneva in silenzio senza adire alcunché. Il brusio dei servomeccanismi interrompeva di tanto in tanto il silenzio