Giorno che segue Fehmarn, mezzodì [qualche nube]
Il gruppetto si mise in moto seguendo al bivio il sentiero che portava a sud est. La sensazione di stare allungando la strada stava crescendo sempre di più nei quattro, insieme alla fame. Le colline, macchiate di alberi, li circondavano
Dopo più di mezz’ora di strada, nei pressi di un capanno vuoto e senza porta, il sentiero prese a svoltare decisamente verso est, verso il mare. Volpe Nera si guardò intorno e osservò la posizione del sole: la capitale era decisamente a sud rispetto al loro muoversi.
L’unica consolazione, seppur magra, non avere più incontrato emissari dei Signori delle Tenebre.