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Dragons´ Lair

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Arthas II

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  1. Paladino della libertà / ladro non è male, bardo invece non me lo immagino proprio per come l'ho pensato, grazie
  2. Anche il tom è bannato insieme al tob purtroppo I manuali consentiti sono quelli base + quelli in inglese insieme agli altri 3.5 (imprese eroiche etc), mentre quelli di ambientazione, tob e tom, oltre ovviamente alle cose web, sono bannati
  3. Ragazzi qualcuno potrebbe darmi una mano? Sto creando un PNG molto importante (quindi dovrò sviluppare una build completa), l'idea di base è un "Face" fenomenale che se la cava anche in mischia (stile swordsage, ma il ToB è bannato). -Razza necessariamente umano -Ambientazione fatta in casa quindi niente manuali di ambientazione -Allineamento neutrale o buono (sto ancora decidendo) -Livello max 12 -Non-dipendente da equipaggiamenti, ha poco a disposizione Lo sto impostando tipo Iwao Takatsuki di ARMS, però dando un pò più di importanza alle caratteristiche sociali e di investigazione piuttosto che a quelle di combattimento, secondo voi va bene un ladro/rodomonte/ladro? Al max qualche livello da ninja... Non saprei :/
  4. Tutto si può fare ma imho uscirà un qualcosa di scarsissimo, già il fatto di utilizzare un drago cucciolo con un party di 19 è di per sé ridicolo... I draghi poi castano da incantatori arcani, quindi ti ritroveresti male anche da quel punto di vista. Ok che il flavour vince quasi sempre, ma almeno si scordasse il PG forte perché sarà tutto tranne che ottimizzato
  5. Anche io ho giocato molto a LoL e conosco Rengar, ammetto che anche io avrei fatto uno swordsage ma se dici che è neofita allora andrei su ranger/ladro/assassino. Bella l'idea dell'oggetto con sadismo, vi do una mia opinione: Sostanzialmente la 1) descritta da sani100 non è altro che un poderoso, la 2) è sostanzialmente schivare, potenziata nel gioco cura il personaggio ma questa cosa su d&d sarebbe troppo forte in ogni caso, per la 3) basta dargli come armi esotiche dei bolas, per l'ultimate cioè la 4) che comunque si prende al lv 6/18, quindi non subito, ci sarebbe l'invisibilità castabile dall'assassino. Bisogna tenere conto che su LoL i champion fanno subito qualcosa, in d&d bisogna aspettare qualche livello in più
  6. E un dragonborn (Races of the dragon)? Considerando che si "rinasce", il tuo personaggio potrebbe interpretarlo come uno schiudersi del suo personaggio, in una forma più adatta, tra l'altro dovrebbe essere senza MdL, potendolo buildare mago 17 o stregone 18 avrebbe incantesimi di 9 livello
  7. Intendevo tra me e lui, non in generale / riguardo il resto del topic!
  8. Se nessuno ha dato dell'idiota a nessuno, chi si è scaldato? Ho scritto anche che un mio esempio è stupido, non vuol dire che io sia stupido. Il fatto che ho ritenuto il tuo esempio stupido, non vuol dire che tu sia stupido. Se poi hai failato un percepire intenzioni e mi stai provocando allora attacco: colpisco con 3 attacchi +11 +11 +6, 3x 2d6+7.... chi è il master? O no? --> Mi chiedi di non trattarti da deficiente però sei tu che continui a trattarmi da tale, mi dici cose come: il mondo fantastico di D&D non è reale, non ti sei accorto che la discussione si è allontanata etc, cioè almeno rileggi quello che scrivi, il fatto che possiamo avere punti di vista diversi non vuol dire che uno dei due non capisca l'altro, se non c'è un punto di incontro tra le opinioni vuol dire che non c'è, tra l'altro qui si parla di PG che si separano dal gruppo, cioè la cosa che avevo chiesto all inizio del topic: se qualcuno si fosse trovato a dividersi, non si capisce quindi quanto lontanamente stiamo andando, visto che nani ha citato la mia campagna nel suo ultimo messaggio
  9. Che lo scopo di d&d sia divertire l'ho detto qualche post fa, concludo solo dicendo che il nano della mia campagna è andato via perché gli ho messo un amico con cui andarsene, IN QUANTO il giocatore voleva cambiare pg, non il contrario, questa cosa l'ha spiegata metedair prima, non so se l'hai letto il suo post o se l'hai saltato.
  10. E invece se estremizzi gli esempi non fai altro che allontanarti dal nocciolo io ti ho capito dal primo post che hai scritto nel thread, non mi servono mica esempi, mi servono solo opinioni basate su giocate reali, come quella di klunk, o quella della maga che hai detto, anche il "cosa intendi" mi interessa, appunto, solo se parli per esperienza e non per esempi, quelli servono a poco. (Non intendo che parli solo per esempi, volevo solo arrivare al punto )
  11. Si ma cmq parli molto per estremi, qui nessun dm è rigido, nessuno caccia i pg e nessuno fa cambiare i pg mille volte, ci vuole un discorso più verosimile, sennò è ovvio che ti tiri la ragione facendo un discorso così perché nemmeno a me piacerebbe, non devi caricare la bilancia solo da un lato ma devi capirne l'equilibrio, gli esempi che stai facendo non li giocherebbe nessuno, sarei più curioso di sapere la tua opinione in un contesto più completo e adatto, quindi spero che magari possa capitarti una cosa del genere, tutto qui
  12. Ma chi ha parlato di CONTINUI cambiamenti? O addirittura troppi cambi DI FILA? Ho aperto questo topic perché è successo UNA volta, in quanto la coerenza ha portato a ciò e in quanto ai miei giocatori stava piacendo la coerenza, il punto di questo topic è che immedesimarsi nel PG e decidere SENZA l'obbligo da parte del DM di cui parli di separarsi, NON è un errore né tantomeno rovina la campagna (cosa che è stata detta, magari non da te) per il resto creare eventi che li colpiscono è ovvio che sono d'accordo, i giocatori protagonisti ti dico ní, perché de gustibus, come sir daeltan preferisco essere trattato da png e non da protagonista, poi ritorni sul : ogni tre sessioni cambio di scheda, esagerato a morire ovviamente
  13. Ma che stai dicendo? Più realistico che un pg rimanga fino alla fine? Più realistico che un gruppo di pezzenti diventi divinità invece che più gruppi in periodi magari diversi si susseguano? Gli eroi delle favole disney sono diversi o è sempre simba che sconfigge malefica, la bestia, scar, il principe giovanni? (Perdonami l'esempio stupido ma ce ne vuole per dire che sia più realistico o credibile quello che hai detto) A inizio topic hai detto che IL BELLO di d&d è mantenere lo stesso personaggio, per me questa è la frase sbagliata. È bello, non è IL BELLO, la differenza è abissale. L'esempio della fanciulla che dici che è railroading inverso è chiaramente a stampo indicativo senza nessuna base solida, oltre al fatto che il PG ha una scelta, il bello sta nel decidere SE lasciare il gruppo, non lasciarlo a priori. La cosa che mi da fastidio di questa discussione è che mentre noi non giudichiamo il vostro gioco, voi giudicate il nostro, dicendo che le cose siano sbagliate, frutto di errori del DM o quant'altro. Si presume quindi che siete voi a non avere il quadro a tutto tondo di come si può giocare, visto che escludete i nostri metodi. Perché anche a me è capitato di giocare avventure in cui il DM ha sempre evitato di farci uscire troppo fuori dalla sua pista, e mi sono divertito! Il punto è che preferisco un modo diverso di gestione!
  14. Qual è il punto del tuo discorso? La situazione che descrivi è semplicemente stupida. Non cattiva, né realistica. La differenza sta proprio nella qualità di un eventuale bivio che potrebbe crearsi nel corso di una campagna, che ha il compito di mettere, per esempio, a dura prova un PG se in ballo c'è la separazione dal suo gruppo. Ma deve essere coerente, non è che ogni esempio stupido si applica eh
  15. Esatto, maestro. Il DM è un direttore d'orchestra non un domatore da circo
  16. Bhe grazie per avermi aperto gli occhi, non avrei mai realizzato che un mondo con draghi e fate non fosse reale. Realtà e Realismo sono due parole diverse mioddio! Ho capito che vi piace giocare il videogioco in cui quando il personaggio muore finisce la storia (DETTO IN BREVE.) A me come anche ad altri piace giocare in un mondo più aperto, in cui Avventura vuol dire essere disposti a sacrificare parti del BG, se non tutto il BG per seguire una storia pre-esistente e con eventi NON-dipendenti dalle azioni dei personaggi, ma con cui i PG possono interagire (questo vuol dire la frase di Klunk che hai citato, non quello che pensi tu, cioè guidare i PG e railroadarli dove ti pare con mezzucci e motivazioni a caso solo per far quadrare il tuo disegno) Dipende da un bel pò di fattori, se il DM ha creato un png che non fa parte della storia dell'avventura ma fa parte del BG di un personaggio (visto che dici che gli da un motivo più che valido) allora perchè il giocatore dovrebbe lamentarsi? Vuol dire che non ha la minima intenzione di immedesimarsi nel suo personaggio ma vuole, a limite, solo interpretarlo (VEDERE MIO POST PRECEDENTE: Interpretazione DIVERSO DA Immedesimazione) Scelta (quella di interpretare soltanto) tra l'altro che personalmente, come ribadito più volte, preferisco evitare. Se a te piace cimentarti da DM in questi interventi, concedimelo, terra terra (non so se conosci il termine), allora poi non sono gli altri i DM che peccano di fantasia eh
  17. Sostanzialmente ti unisci anche tu alla categoria "DM che plasmano il mondo per gli avventurieri che stanno giocando la sua campagna" (niente di sbagliato eh), il topic sostanzialmente si divide in: - Persone che preferiscono giocare un'avventura ben preparata, aperta a improvvisazioni, però consapevoli del fatto che quello che succede non è in realtà coincidenza o conseguenza delle proprie azioni perchè fanno parte di un disegno più grande, che possono sicuramente contribuire a "colorare" - Altre persone che preferiscono giocare in un mondo NON preparato dal DM per i personaggi ma co-esistente con loro, che non fornisce eventi fatti apposta per unire il gruppo. In sostanza il DM dopo aver dato un input generale plasma una storia a sè stante con cui i pg possono interagire, questa storia può essere come anche può non essere collegata ai BG dei giocatori, la differenza sostanziale sta nel realismo maggiore che si crea giocando in un mondo del genere, in cui non c'è spazio per il metagame di cui si è parlato sopra (io da giocatore decido che il mio PG rimane con il gruppo, perchè stiamo giocando a D&D, un gioco di rulo di GRUPPO!) Sono due modi diversi per giocare, personalmente mi possono piacere entrambi ma preferisco la variante più realistica
  18. interpretare e immedesimarsi sono due cose completamente diverse, cito il dizionario perchè non potrei spiegarlo meglio Immedesimazione (o empatia) Identificazione nell'oggetto. (Einfhülung) è l'obiettivazione di me stesso in un oggetto distinto da me Vuol dire che non sei tu a decidere per il pg, ma ti immagini la sua scelta seguendo i gusti che hai deciso di dargli. Indirettamente è ovvio che sei tu che scegli, però ti salti un passaggio importante che poi ti fa sballare decisioni ben più importanti, imho.
  19. Thondar secondo me hai dei punti di vista troppo chiusi, "state giocando male" "fate scelte sbagliate" "non interpretate bene"...frasi random su persone che non hai mai visto giocare, d&d è un gioco il cui unico scopo è divertirsi, non giocare come dici tu. Il bello è che le tanto citate regole che dici sono malleabili a nostro piacimento, non sono mica rigide come vuoi far credere, e poi se più persone hanno detto che per loro ha più senso abbandonare un pg se così dovessero sentirsi più immedesimati qual è il tuo problema? Oltre al fatto che il "si può trovare SEMPRE una soluzione" per me vuol dire preparare la pappa ai giocatori senza invece dargli l'opportunità di cucinare e provare spezie e condimenti diversi. Comunque qui vedo solo una piccola parte di persone con mentalità aperta, la restante parte sembra si diverta a giocare a d&d come se fosse un rpg coop o single player a caso.
  20. Non vedo la differenza sinceramente, sai quante volte i giocatori si sono ritrovati in qualcosa che non si aspettavano, non inerente a niente di ciò che volevano e/o pensavano e gli è piaciuto comunque? E quindi? dove sta scritto che gli spunti e il "qualcosa da giocare" debba essere collegato per forza alla trama/ai loro pg/al loro modo di mangiare e bere? Oltre al fatto che mi è capitato più volte che gli spunti stessi se li siano cercati i giocatori, in situazioni in cui il DM ha dovuto improvvisare. Quello che secondo me voi non state capendo è che non a tutti piace che tutto abbia senso SEMPRE, che TUTTO sia SEMPRE collegato, che ci siano SEMPRE spunti per mantenere gli stessi tizio caio e sempronio. Dopo una quest avrebbe meno senso trovarne altre 17 per fare 15 livelli e passare da popolano a semidio in 3 settimane in game piuttosto che il gruppo si separi per fatti propri. A me personalmente piace giocare intorno ai livelli 1-9, non di più, per gusti personali, perchè trovo più realistica la campagna in cui dei semplici avventurieri salvano la situazione e diventano eroi e non una campagna in cui dei semplici avventurieri salvano millemila situazioni fatteapposta dal DM. Ne gioco altre 10 di campagne per salvare altre 10 situazioni diverse. A me e ai miei amici piace giocare così, non capisco perchè non vi entra in testa questo modo di vedere D&D sinceramente.
  21. Bisogna capire cosa intendi per "portare la campagna piu vicina ai gusti dei giocatori" perché se intendi: i miei polli amano intrighi politici e odiano i dungeon crawling - io come DM metto solo dungeon; allora hai ragione, questo DM non è un buon DM. Se invece ti riferisci a imboccare i giocatori di tutto quello che vogliono come se il mondo fosse basato su di loro, sulle loro azioni, sui loro spostamenti allora mi trovi in disaccordo totale. E la mia ciurma di giocatori la pensa come me, loro amano un mondo dinamico con cui interagire, non un mondo che interagisca con loro.
  22. Grazie! Quindi tu dici di prendere 1 livello brawler e poi proseguire normalmente oracle?
  23. Salve a tutti, sto per iniziare un pbf qui sul forum e mi servirebbe una mano per creare un personaggio in pathfinder visto che per me è la prima volta (vengo da 3.5) Si parte dal livello 1, l'ambientazione è custom e abbiamo a disposizione il sito pathfinder d20srd per la creazione Il resto del party è formato da 1 summoner, 1 chierico, 1 ladro e 1 cavaliere o paladino Io ero stuzzicato molto dall oracle, mi è piaciuto molto leggere delle revelations e dei misteri, così come mi piacerebbe castare spontaneamente incantesimi divini. La mia idea era un oracle che combattesse senz'armi o al massimo con un semplice bastone lungo a due mani (non voglio altri tipi di armi), quindi da niubbo ho pensato a prendere un livello da monaco. Non so se esistono talenti particolari per continuare la progressione dei danni senz'armi del monaco (come i vari Ascetic della 3.5), mi affido totalmente a voi. PS: Come maledizione ho scelto vista offuscata Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto, se vi serve qualche altra info chiedete pure!
  24. Ho capito il tuo punto di vista, posso essere d'accordo o in disaccordo in base a situazioni diverse: per esempio io come PG ho inserito nel mio background una parte in cui prometto di ritornare alla mia terra natìa dopo l'avventura e salvare la foresta. Se l'avventura è andata in tutt'altra direzione e mi rendo conto che è veramente difficile che ci si possa ricollegare a quello specifico passaggio del BG, mi sentirei imboccato dal DM con una sidequest fattapposta, ma questa è solo una scelta di gusti, sono consapevole al 100% che altri giocatori vorrebbero proprio quello perchè non è una cosa negativa, semplicemente non piace a me. C'è un'altra variante: esempio di prima, ritorno in terra madre dopo l'avventura che è andata in direzioni diverse, come giocatore mi sento preso dall'avventura e devo decidere se continuare una storia che mi sta piacendo ma mi porta lontano dal BG oppure cambiare personaggio e lasciar andare l'altro. Questa decisione però devo prenderla immedesimandomi nel personaggio, che non può sapere che il DM sta mettendo qualcosa apposta per non farmi lasciare il gruppo. Ed è impossibile che in 100 situazioni su 100 (come dicevo prima) si può trovare SEMPRE qualcosa per evitare un distacco di un personaggio nel proseguirsi di una campagna. Se invece a voi è capitato il 100% allora sarete abituati a un gioco diverso in cui i PG sono i protagonisti assoluti in un mondo apparentemente fatto apposta per loro, io invece mi trovo più a mio agio a giocare in un mondo dinamico che vive per conto suo, ripeto per l'ultima volta: nessuna delle due cose è sbagliata ma lascia un piacere diverso.
  25. Ma infatti tutto dipende da come si vuol giocare, come dicevo prima non esiste una scelta giusta, e da DM cerco di non ricorrere mai al deus ex machina come può essere un artefatto messo apposta in un momento conveniente, ho ammesso l'errore di non aver dato spunti ma a me non piace incollare un gruppo a forzature quindi mi sarà uscito così di istinto, poi i giocatori ne sono stati anche contenti quindi non ho niente da rimproverarmi Un punto saggezza a Sir daeltan

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