ryuune

Riesco a colpire il nemico, che però mi colpisce a sua volta, ferendomi leggermente. L'altro mostro cerca di accerchiarmi ma per fortuna non riesce a scalfire la mia armatura, e Rurgosh usa i suoi poteri per infondemi il favore divino. Approfitto di questo per tentare un attacco con tutta la mia potenza verso il nemico che abbiamo già ferito. Spoiler: Attacco poderoso: +13 /+8, 2d6+13, 19-20x2

"Cosi avete mostrato la vostra vera natura!" Dico, saltando in piedi e sguainando la spada. La stanza poi piomba nell'oscurità, ma Chaine riesce a creare una luce magica che ci permette di vedere di nuovo, mentre Rurgosh crea un cerchio di protezione. Decido di attaccare il mostro appena accecato da Arkteus, approfittando del suo momento di difficoltà. Spoiler: Attacco poderoso: +10, 2d6+13, 19-20x2

Scarecrow , hai postato nel topic sbagliato

Do un'occhiata di sbieco ad Arkteus, facendo un cenno di intesa, poi torno a guardare Aldern, i miei occhi ridotti ad una fessura. "Certo, gran giornata... peccato che qella volta Chaine non era con noi... e sopratutto che cacciavamo cinghiali, non cervi." Porto una mano all'elsa della spada. "Molto strano non trovi?"

Il ragionamente di Aldern sembra logico, è possibile che quello che dica sia vero, tuttavia quel ghoul sapeva troppo, come potrebbe aver appreso tutto quello solo da dei dipinti? Penso, mentre ascolto le parole del nostro ospite, poi un'idea fa capolino nella mia mente. "Forse hai ragione, sicuramente quello che abbiamo distrutto era un ghoul che pretendeva di essere te, sono molto contenta invece di scoprire che sei sano e salvo!" Dico con un sorriso. "Temevo davvero di aver perso un amico! Eh, ti ricordi quando siamo andati a caccia di cervi tutti assieme? E quando quel grosso cervo è sbucato all'improvviso, come era spaventato Chaine? Che ridere! Ma poi l'abbiamo preso, eh? E' stato davvero divertente!"

Mi volto verso Chaine, che sembra recitare sottovoce una formula magica, ma poi leggo lo sconcerto nei suoi occhi, segno che anche lui non riesce a spiegarsi la situazione. Quindi pare non siano creature malvagie, ne che ci sia qualche trucco magico, perlomeno nulla che Chaine sia riuscito a scoprire. Che allora quelli che abbiamo distutto, lo Scuoiatore, e il reventant, non fossero davvero loro? Mi siedo, come ci invita a fare Aldern, nel frattempo cerco di sforzarmi di pensare a qualcosa per venire a capo di questo dilemma, ma senza troppi risultati

Al sentire la voce trasalisco, non aspettandomi che la casa fosse abitata, il proprietario è morto e le finestre sbarrate indicano chiaramente che la casa è in stato di abbandono. Gli altri rispondono, e tiro una gomitata ad Arkteus, per aver menzionato il nome di Xanesha. "Shhh! Non dire questo nome cosi impunemente, se si trattasse di suoi agenti?" Gli bisbiglio. Poi la persona che ha parlato scende le scale e spalanco gli occhi nel vederlo. "Cosa? Che significa, Aldern, che ci fai qui?" Balbetto, incredula, al vedere il volto del nobile, e come se non bastasse, arriva anche Iesha, teoricamente da lui uccisa e diventata un revenant da noi distrutto. E' sicuramente un trucco di qualche tipo, un'illusione, molto probabilmente. Penso, mentre lancio un'occhiata a Chaine, che se si trattasse di un'illusione è certamente il più indicato per smascherarla. Nel frattempo mi concentro su "Aldern" cercando di capire se da lui proviene malvagità. Spoiler: faccio un detect evil su Aldern

"Non c'è bisogno di tutta questa furtività, se questa è la chiave di casa, aprirà probabilmente anche la porta sul davanti, se è cosi attireremo certo meno attenzione entrando con le chiavi che scavalcando." Dico, mentre mi dirigo verso la porta principale e tento di aprirla con la stessa chiave, o l'altra.

"Non resta che provare se queste chiavi aprono le porte di questa abitazione" Dico, dopo il nostro giro di osservazione della casa. "Cominciamo prima dalla porta sul retro, e in seconda scelta, la porta principale." Prendo le chiavi e mi reco sulla porta posteriore, e tento di farle girare nella serratura

"Molto bene, che aspettiamo allora?" Dico alzandomi dopo avere finito l'abbondante cena. Torno in camera per riequipaggiarmi e sono pronta ad andare ad ispezionare la casa di Aldern.

Quindi io ho in realtà detto una scemenza, ma per puro caso ci ho azzeccato?

"Beh, si, sempre ammesso che una di quelle chiavi vadano bene, non penso che nessuno faccia caso a qualcuno che entra in un edificio utilizzando la chiave. Ben diverso se dovessimo sfondare la porta, e in quel caso forse sarebbe meglio utilizzare un entrata sul retro." Commento, ai ragionamenti di Chaine. "Comunque non resta altro che andare li domani e vedere cosa possiamo fare. Al momento non abbiamo altri indizi per proseguire l'indagine."

No, aspetta stai facendo casino! Vorel Foxglove era quella schifezza fungosa che hai esorcizzato, a Magnimar siamo venuti a cercare questa Xanesha e questi "sette", che sono evidentemente gli autori degli omicidi qui in città, come Aldern lo era di quelli a Sandpoint. Stiamo andando a esaminare la casa di Aldern sperando di trovare informazioni su queste persone

Arrossisco e sorrido imbarazzata ai complimenti, fatti a suo modo, di Arkteus e all'esclamazione di Chaine. "Beh, Arkteus, sei stato proprio tu a dire che dovrei vestirmi da donna più spesso, e visto che siamo in una grande città...beh non indossavo abiti da quando avevo 15 anni, quando mi sono unita al tempio di Iomedae, e non ci sono più abituata, ma devo dire che non mi dispiace affatto. Quanto al cibo..." Alzo il braccio per attirare l'attenzione di un'inserviente, e ordino una cena cosi abbondante che basterebbe per due persone minimo. "...è tutta questione di disciplina e allenamento, per mantenere il fisico in forma." Mentre inizio a mangiare ascolto il resoconto di Arkteus, e i ragionamenti di Chaine. "Direi che la prima cosa da fare domani sia di recarci li. Quanto al forzare la serratura, non avevamo trovato delle chiavi nel maniero? Magari una di esse apre la casa di città."

Finito il mio giro, decido di tornare alla taverna, tra l'altro affamata, e sperando in una buona cena, anche se difficilmente potrà essere buona come la cucina di Ameiko. Vado nella mia stanza e decido, prima di scendere nella sala comune per cenare, di togliere l'armatura, ed indossare invece l'abito che ho comperato, sorridendo un pò divertita e un pà imbarazzata pensando alla reazione dei miei compagni, abituati a vedermi in armatura. Indossato l'abito e sistemati i capelli, scendo nella sala per cenare, cercando con lo sguardo gli altri, che a quest'ora dovrebbero essere già tutti tornati, mi siedo con loro e ordino la cena.

Master, io finito l'acquisto torno alla locanda

@Master Spoiler: "Beh, non so di preciso, qualcosa di carino ma non troppo vistoso, direi." Chiedo al negoziante di provare un pò di abiti, poi ne scelgo uno mediamente elegante, con alcuni pizzi, un corpetto che mette in risalto la vita e il seno e una ampia gonna lunga fino alle caviglie.

"Si, certo capisco Rurgosh, in quanto sacerdote hai più necessità di preghiera rispetto ad un paladino come me, che mostra la sua fedeltà alla divinità tramite le sue azioni in battaglia." Dico, sorridendo al nano. "Arrivederci Maestra, tornerò presto." Dico, facendo un saluto marziale con la mia spada, come usanza tra i seguaci di Iomedae. Una volta fuori dal tempio mi rivolgo a Rurgosh. "Torna pure dagli altri, io devo fare una cosa, ma arriverò presto, e una volta tutti assieme, faremo il punto della situazione e decideremo come agire domani." Dico in maniera piuttosto evasiva, mentre mi allontano senza dare a Rurgosh il tempo di rispondere. @Master Spoiler: Mi avvio verso la zona commerciale dove vi sono i negozi, ma non cerco un negozio di magia, o di armi, bensì un negozio di abbigliamento... entro nel negozio, piuttosto imbarazzata, e passo lo sguardo tra gli abiti esposti, cercando qualcosa di carino. Cavolo, non mi intendo molto di moda...in effetti non ho mai pensato ai vestiti femminili prima d'ora...però....

"Rurgosh, anche se avrai accoglienza qui, non pensi sia meglio che stiamo tutti assieme alla taverna?" Dico, valutando la possibilità che Rurgosh si faccia ospitare al tempio. "In ogni caso, si, avete ragione, è piuttosto strano, anche a me è sembrato troppo facile avere l'incarico." Dico, meditando sulle parole della gran sacerdotessa. "In ogni caso penso sia ora di tornare dagli altri, magari hanno scoperto qualcosa, ma prima vorrei passare a comprare qualcosa, tu Rurgosh rimani pure se vuoi, poi ci reincontreremo con gli altri. Maestra, con il suo permesso"

Mi inchino di fronte alla gran sacerdotessa dell'ordine. "E' un piacere rivedervi, Maestra. Dopo il mio ritorno a Sandpoint ho avuto modo di mettere a frutto l'addrestramento, poichè molti sono i pericoli che io e i miei nuovi compagni abbiamo affrontato. Ed ahimè, anche la nostra presenza qui non è una vistia di piacere. A Sandpoint sono stati commessi una serie di omicidi..." Racconto a Tira Ronnova le ultime vicende, gli omicidi, Andern Foxglove, il Maniero, e gli indizi che ci hanno portato qui. "...Infine il giudice Ironbriar ci ha dato l'autorizzazione ad indagare, informandoci del fatto che simili omicidi sono avvenuti anche qui a Magnimar, negli ultimi tempi. Voi ne sapete qualcosa? Inoltre stiamo cercando la casa di Aldern Foxglove qui in città, poichè pensiamo di trovare li degli indizi utili."

"Sono daccordo con Arkteus, ma per altre ragioni, penso che non dovremo fare molto affidamento su questo burocrate. Penso che sia meglio agire per conto nostro senza fargli rapporto regolarmente, ed al massimo comunicargli le nostre scoperte solo quando avremo effettivamente concluso le indagini." Dico agli altri. "L'importate è avere avuto l'autorizzazione a procedere, cosi se dovessimo avere dei problemi con le guardie saremo giustificati." Mi rivolgo a Rurgosh. "Vieni, andremo a comprare le pozioni che vuoi acquistare, poi ti mostrerò il tempio di Iomedae. Lei e Torag sono alleati, quindi sarai benvenuto li, vedrai."

"La ringrazio eccellenza." Dico, prendendo il fascicolo con i casi di omicidio, poi quando usciamo dall'ufficio ascolto le lamentele, in parte giustificate, di Rurgosh. "Beh, amico mio, penso che il suo comportamento sia dettato più dal tipo di lavoro che fa, piuttosto che la sua razza, è un politico, sai..." Dico, cercando di smorzare la sua naturale riluttanza nanica per gli elfi. "In ogni caso pensavo sarebbe stato più complicato convincerlo ad affidarci il caso, in fondo siamo sconosciuti con solo una lettera di uno sceriffo di una cittadina di poca importanza, credevo che ci avrebbero detto di lasciar fare alle loro forze di polizia o roba simile...ma forse la spiegazione che ha dato, ovvero che forse c'è qualcuno in alto che copre questi omicidi, e forse degli estranei come noi sono l'opzione migliore." Rimango un attimo a meditare mentre camminiamo. "E cosi anche qui a Magnimar si sono verificati omicidi del tutto simili a quelli di Andern...la cosa in realtà non mi stupisce affatto, Aldern doveva occuparsi di questi omicidi a Sandpoint, era solo un agente, un agente come ce ne saranno molti altri qui che è una grande città. Evidentemente qualunque cosa sia questo 'rituale sihedron' è qualcosa che va compiuto molte volte per ottenere risultati. Penso che il primo passa da fare sia di controllare la casa di città di Foxglove, ma prima vorrei anche passare al tempio di Iomedae, per chiedere se li hanno qualche informazione su questi avvenimenti." Ed anche rivedere vecchi amici Penso, senza dirlo.

"Arkteus, di sicuro andremo a fare visita alla casa di città di Aldern, per cercare informazioni, tuttavia non possiamo certo occupare una proprietà privata abusivamente, forse Aldern ha degli eredi a cui tale casa spetta. Inoltre se proprio li dovessimo incontrare dei nemici e dever ricorrere alla forza, dopo dovremmo dare delle spiegazioni alle guardie. Per questo la prima cosa da fare è rivolgerci a Ironbriar, e chiedere a lui il benestrare di effettuare le indagini, con la sua autorizzazione non dovremo rischiare di essere fraintesi dall'autorità cittadina." Dico ad Arkteus. "Inoltre abbiamo abbastanza soldi da poterci permettere qualunque locanda qui a Magnimar, che sarebbe un posto molto più sicuro. Ovviamente quelli della confraternita conoscono la casa dei Foxglove, e se rimanessimo li potrebbero attaccarci nella notte, nonchè rivelare la nostra presenza, che per ora dovrebbe ancora essergli sconosciuta." Mentre parlo conduco i miei amici verso una taverna che conosco nel quartiere di Naos, non distante dal tempio di Iomedae, sperando sia di loro gradimento. Spoiler: @Master, ovviamente per la taverna fai tu, faccio conto che Emerald ne conosca

"Mi dispiace deluderti, amico mio, ma quella è opera dei thassilioniani, che era un impero di umani, anche se si dice che per costruire tali colossali strutture si avvalessero del lavoro dei giganti." Rispondo a Rurgosh. "Ormai è sera, direi di cercare una locanda, e domattina cercare questo giudice Ironbriar"

"Si, dice che dobbiamo recarci al palazzo governativo, nel distretto di alabastro." Rispondo a Rurgosh, quando ci fa la domanda, poco fuori delle porte di Magnimar. A differenza del mio amico, sono felice di tornare in qusta grande città, dove mi sono duramente addestrata ed ho ricevuto l'investitura a paladina. Questo posto mi rievoca molto ricordi, alcuni brutti, ma molti belli, ed in generale è un posto che mi è sempre piaciuto. Osservo il maestoso Irespan mentre ci avviciniamo, che torreggia sopra la parte alta della città, una visione che è normale per gli abitanti della città, ma che lascia stupefatti i visitatori con la sua maestosità.