Tutti i contenuti pubblicati da Saehrimnir
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Tolkien e politica
Other arrangements could be devised according to the tastes or views of those who like allegory or topical reference. But I cordially dislike allegory in all its manifestations, and always have done so since I grew old and wary enough to detect its presence. I much prefer history, true or feigned, with its varied applicability to the thoughtand experience of readers. I think that many confuse 'applicability' with 'allegory'; but the one resides in the freedom of the reader, and the other in the purposed domination of the author. JRR Tolkien Foreword to the second edition of THE LORD OF THE RINGS
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Munich
che palle questi personaggi che bisogna osannare. o distruggere. a me da duel (ih ih) in avanti il cinema di spielberg ha fatto quasi sempre schifo... i motivi sono tanti ho smesso per principio di andarli a vedere al cinema i suoi film. li vedo quando li passano in televisione, tanto per, se capita. così tanto per partecipare a discussioni come questa però il tema trattato in Munch è interessante. mi sa che per discutere dovrò aspettare che qualche amico affitti il dvd. ma sono paziente
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il più brutto libro della vostra vita - raccapricciante è bello
non mi pare il caso di aprire un nuovo thread... in ogni caso sai dove trovarmi . non amo molto Hesse. non il personaggio. proprio la sua scrittura. allora ecco un libro che proprio trovo orripilante "Il diavolo e la signorina Prym" di Coelho.
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Codice Da Vinci ed Angeli e Demoni: Quale dei due?
preferisco pensare.... ed essere selettiva nelle mie letture. però mi sà che ci sono arrivata col tempo.
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il più brutto libro della vostra vita - raccapricciante è bello
neppure io sono d'accordo. e mi piacerebbe sapere... poi non riesco a mettere sullo stesso piano un volume della serie piccoli brividi con "i promessi sposi". e va be' liquidiamo anche il discorso sul manzoni con un "sopravvalutato", per non inoltrarci in noiosissime riflessioni sulla letteratura italiana. e per ultimo, un libro che mi ha fatto ridere, e non avrebbe dovuto: "narciso e boccadoro" di hesse . ma solo per rispondere alla domanda, i libri "brutti" evito di leggerli (ovviamente "brutti" per me, ma questo credo sia implicito...)
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Harry Potter in generale
e abbasso l'omologazione... a qualcuno può anche non piacere il maghetto, suvvia.
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Harry Potter in generale
direi che le traduttrici italiane hanno fatto un grande piacere all'autrice... quasi quasi la traduzione è meglio dell'originale.
- Nirvana
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Nirvana
l'è li stess! è proprio quello che volevo dire, che non è giusto considerare i nirvana come un prodotto "inferiore". la musica è musica. e il creare è diverso e valido per ogni "artista". è come amare mozart e cage, finnissy e i musicisti contemporanei. steve reich e rachmaninov. uso i miei termini di paragone, che non sono sicuramente i tuoi, io musicalmente arrivo da luoghi e tempi diversi. ora tanto per farti capire, ascolto i sophia, notwist, ecc... o la musica etnica, tipo i "cantautori" sami. e tanta musica classica. e classica contemporanea... comunque non è questione di "evoluzione". vorrei fare un discorso più ampio... :sleep: BUON ANNO
- Nirvana
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Codice Da Vinci ed Angeli e Demoni: Quale dei due?
NESSUNO DEI DUE!
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Rileggete o no?
per esempio: a 11 anni ho letto "guerra e pace" e l'ho riletto 4 volte entro i venti... poi l'ho riletto. e lo rileggo ancora. a volte mi capita di rileggere anche solo dei pezzi di un libro. perchè mi piace, perchè ogni volta che rileggo trovo qualcosa in più, perchè i libri che rileggo sono bellissimi, i più belli. è giusto rileggere: quando sei giovane perchè così conosci a memoria i tuoi libri preferiti, quando sei vecchio perchè così non dimentichi le emozioni ...
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Nirvana
d'accordo con Aerys. però non credo ci sia un'età per ascoltare e amare fra virgolette i nirvana. io non li ho incontrati nell'infanzia, eppure... e poi non è giusto parlare di evoluzione. la maturazione personale non va a tappe e cancella quello che siamo stati, ma aggiunge... discorso lungo e noioso pardon
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thomas mann
un libro che ho amato...in rete ho trovato questa sua piccola autobiografia per il Nobel: "I was born in Lübeck on June 6, 1875, the second son of a merchant and senator of the Free City, Johann Heinrich Mann, and his wife Julia da Silva Bruhns. My father was the grandson and great-grandson of Lübeck citizens, but my mother first saw the light of day in Rio de Janeiro as the daughter of a German plantation owner and a Portuguese-Creole Brazilian. She was taken to Germany at the age of seven. http://nobelprize.org/literature/laureates/1929/mann-autobio.html
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Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
The tide is turning I used to think the world was flat Rarely threw my hat into the crowd I felt I had used up my quota of yearning Used to look in on the children at night In the glow of their Donald Duck light And frighten myself with the thought of my little ones burning But oh, oh, oh, the tide is turning The tide is turning Satellite buzzing through the endless night Exclusive to moonshots and world title fights Jesus Christ imagine what it must be earning Who is the strongest, who is the best Who holds the aces, the East or the West This is the crap our children are learning But oh, oh, oh, the tide is turning The tide is turning Oh, oh, oh, the tide is turning Now the satellite's confused 'Cos on Saturday night The airwaves were full of compassion and light And his silicon heart warmed To the sight of a billion candles burning Oo, oo, oo, the tide is turning Oo, oo, oo, the tide is turning The tide is turning Billy I'm not saying that the battle is won But on Saturday night all those kids in the sun Wrested technology's sword from the hand of the War Lords Oh, oh, oh, the tide is turning The tide is turning Sylvester The tide is turning