Kuma

Appena arrivo i bambini mi vengono incontro, come al solito sorrido e scherzo con tutti loro, alcuni sono cresciuti ed altri ancora li riconosco a malapena, ma sono felice che si siano ricordati di me dopo tanto tempo. Sono addolorato nel vedere come sia cambiata Sheya a causa di Jotna, ma non lo do a vedere. Ascolto la preoccupazione di Nalaxilo e la condivido, l'unica cosa che posso fare è impegnarmi al massimo per mettere fine a questo regno del terrore. Parr, purtroppo non ho l'autorità per garantire che Herlan ti conceda il titolo, ma posso certamente mettere una buona parola in tuo favore, in ogni caso non ne uscirai a mani vuote, questo posso garantirlo. ------ Una volta raggiunto un accordo con Parr, è ora di tornare, ma prima passo al nido. Non lontano dall'albero del Nido c'è un piccolo spiazzo nascosto tra alberi e cespugli, al centro si trova una roccia grezza alta fino alla coscia, sopra c'è la piccola scultura di una rondine in un nido con dentro un singolo uovo. Erano anni che non tornavo qui, ma la mia mano raccoglie dei fiori lungo il percorso finchè senza accorgermi mi ritrovo con fiorellini e bacche tra le dita, con un mezzo sorriso mi addentro nello spiazzo. Un raggio di sole filtra tra le foglie illuminando la roccia che ne riflette la luce. Sopra e intorno ci sono foglie secche e rametti, e perdo qualche minuto a ripulire con cura. Infine mi siedo a gambe incrociate di fronte alla scultura, il becco della rondine è rivolto verso di me e io la guardo con un sospiro. Le parole non escono, un familiare nodo alla gola me lo impedisce mentre gli occhi si lucidano. Senza parlare le racconto tutto, di come Helpica si prende cura di me, di come Gra ancora non riesce a dichiararsi a Rei e del fatto che Mun anche se non lo vedo da tempo abbia pensato di regalarmi i pugnali nuovi. Le dico di Herlan e Am'lith, di Salpaghin, di Jotna e di Sheya, infine le dico quanto mi manca, quanto ancora con la coda dell'occhio mi sembra di vedere i suoi occhi luminosi e il suo sorriso dolce. Quando alzo gli occhi il sole è ormai basso e so che devo andare. Mi alzo in piedi, appoggio i fiori sotto le zampe della rondine, e una ghianda simbolo dello scoiattolo nel nido accanto all'uovo. Mi sono sempre chiesto il significato di quell'uovo e anche se non ne capisco il motivo, guardarlo mi commuove profondamente. Uscendo dallo spiazzo mi asciugo le lacrime e per quando arrivo all'albero che mi condurrà ad Avidhar riesco a farmi uscire un sorriso.

Annuisco e mi congedo recandomi da Helpica per farle sapere dove sto andando, la saluto con un bacio promettendo di tornare presto. Mi reco all'albero piantato nel corridoio davanti alla camera da letto di Herlan e in un attimo mi trovo al villaggio dei Nunk È una bella sensazione tornare a casa, sorridendo mi reco da Sheya per il solito aggiornamento poi vado dal fabbro e per chiedergli gli innesti specificando che sono per una donna. Amico mio ho bisogno della tua abilità, devi venire con me per costruire degli innesti, si tratta di una donna, Fryia, l'abbiamo salvata da un destino crudele ma non abbiamo potuto fare nulla per le sue mani. Dovrai viaggiare fino al palazzo di Herlan ad Avidhar ma sarai compensato del disturbo.

Dopo aver riposato decido di andare a trovare Ian, so che lui si sta occupando di Lyn e ci sono delle cose che vorrei chiederle. Una volta trovato il bardo lo saluto calorosamente Ah amico mio, ti sei perso un'avventura straordinaria, abbiamo salvato un re, due donzelle, sconfitto mostri innominabili e incontrato creature straordinarie, beh una l'hai incontrata. Sorrido e mi rivolgo a Lyn Perdonami, non ho ancora avuto occasione di presentarmi formalmente, il mio nome è Ratatoskr, ho sentito cosa dicono di te quegli elfi ma come Herlan qui non importa cosa sei, solo cosa fai, finché ti impegnerai a non disturbare la pace sei la benvenuta, fammi sapere se avrai bisogno di qualcosa. Vorrei farti una domanda Lyn, spero di non infastidirti, ma riesco a percepire in te la presenza dell'albero della vita, come è possibile? ----------------------------------- Sarà fatto, vado a prepararmi, per stasera dovrei essere di ritorno, ma se non ti dispiace avrei bisogno di un favore in cambio, quando avrai del tempo vorrei chiederti udienza in presenza di Am'lith e Ian. Resto in silenzio in attesa della sua risposta.

Ascolto le parole di Herlan e per poco non mi prende un colpo. Con cautela chiedo un momento per conferire con il Drognodar in privato sperando che mi ascolti. Quando siamo in disparte gli espongo il mio pensiero. Herlan, so che non sta a me prendere certe decisioni ma tu amico mio devi stare attento a come parli e soprattutto con chi parli. Davanti a te si trova il Re degli elfi silvani, mentre tu per quanto vicino al trono non sei ancora il re. So che le tue intenzioni sono buone ma ti supplico di pensarci prima di inimicarti un potenziale alleato in favore di uno spiritello appena incontrato. Sai che sono dalla tua parte ma tu non hai il diritto di comandare nel regno altrui. Lui ti ha concesso di portare Lyn con te insieme allo scudo a condizione che lei non torni più qui. Devi accettare, non è una condizione crudele, loro la temono mentre noi no, se si rivelerà degna della tua fiducia sono sicuro che un giorno potrà tornare. Chiedo scusa di nuovo per l'intromissione ma un'alleanza con questo re potrebbe fare la differenza tra la tua vittoria e quella di Jotna. Attendo la risposta di Herlan con celata preoccupazione.

Finita la battaglia mi asciugo il sudore e il sangue dalla fronte, per poi andare da Herlan a controllare che stia bene. Presto il re inizia a parlare con Lyn e gli elfi, dunque mi tengo in disparte ad ascoltare. Tutto quello che dicono spiega tante cose su quella piccola creatura ma non ancora come mai percepisco l'albero della vita in lei, vorrei chiederlo ma per ora mi faccio da parte finché non si calmano gli animi. Vedo il Cacciatore di Fuoco in disparte e decido di fare conversazione intanto che Herlan si chiarisce con gli altri. Mi avvicino al ragazzo con un sorriso e gli porgo la mano Piacere, mi chiamo Ratatoskr, ho visto con quale abilità hai distrutto quel troll, davvero impressionante complimenti! Come ti chiami?

La dinamica della battaglia mi affascina anche se non ho tempo di restare a guardare a lungo mentre mi scaravento sui troll che mi trovo davanti. Se Ian fosse stato qui avrebbe già iniziato a scrivere una canzone All'improvviso un vortice di fuoco investe un troll e per un secondo l'attenzione di tutti è sul ragazzo che appare dalle fiamme vestito da cacciatore di troll. Un'entrata spettacolare, già riesco a vedere la scritta della ballata "E nel mezzo della battaglia da un turbine di fiamma comparve il Cacciatore di Fuoco" Ha! Non vedo l'ora di leggerlo. @Dm

I rumori della battaglia sono vicini dunque ci avviciniamo rapidamente per vedere cosa succede. La situazione è immediatamente chiara, Aurline è in pericolo e scorgo Herlan appoggiare una donna a terra e partire alla carica. Il più velocemente possibile ma con cautela appoggio Igiorando a fianco della donna, non faccio caso a lei finché non ho posato l'elfa ma poi la guardo. Fryia! Il mio stupore dura un attimo perché la battaglia che infuria è la mia priorità, dunque mi volto e dopo aver fatto cenno agli altri corro verso i troll. @Dm

Bene partiam- e ti pareva che il drow non mi stava a sentire, va bene, sembra essere esperto del territorio, sarà meglio così. Seguiamo erminn Sinkainen e ascoltiamo le sue direttive, sembra che ci stia portando nella direzione dell'albero e la cosa non mi dispiace affatto, in realtà sono molto curioso di scoprire come mai si muove. Il drow dice che più avanti troveremo cacciatori di troll, a mio parere non può che farci comodo considerando che ce ne sono in abbondanza potrebbe tornarci utile averli dalla nostra parte. Questi cacciatori di troll sono pericolosi per noi? Perché altrimenti possono farci comodo. Comunque le tracce di Herlan conducono da quella parte, quindi dobbiamo avanzare. Mentre ci incamminiamo prendo in disparte Helpica e le spiego che sento l'albero muoversi in quella direzione e che appena possibile andrò a dare un'occhiata.

Uscendo nella foresta prendo una boccata di aria fresca prima di chiudere gli occhi e riflettere sul da farsi Spero di prendere la decisione giusta... Ma cosa?? L'albero si muove? Devo vedere cosa succ.. No, prima devo pensare agli altri. Per prima cosa dobbiamo trovare Herlan e Aurlin, una volta trovati potremo trasportare i feriti con più facilità, nel frattempo faremo a turni per trasportare Igiorando. Mi rivolgo poi direttamente all'elfa Cerca di resistere, se vedi qualcosa che può aiutarti non esitare a dircelo, per ora abbiamo bisogno di te per comunicare con il re elfico. Perdonami ma non posso fare altro per il momento. Parlo poi con gli altri, Helpica e Rei, voi andate qualche passo avanti, così potrete dirci dove vanno le impronte e se ci sono pericoli. Naiko tu starai in retroguardia con il soldato mentre io camminerò trasportando Igiorando davanti a Erminn Sinkainen

L'uomo si avvicina, ha un aspetto un tantino inquietante ma non importa visto che ci ha salvato la vita. Inizio ad andargli incontro a braccia aperte pronto a stringerlo in un caloroso abbraccio di ringraziamento quando Igiorando si inchina e inizia a parlare con tono spaventato. A quel punto mi blocco e li osservo parlare. A quanto pare questo è il re elfo che ha mandato la richiesta di aiuto. Mi inchino prontamente, seguito dagli altri, mi assicuro che anche la guardia umana e Naiko si inchinino con rispetto. Erminn Sinkainen la ringrazio di nuovo per l'assistenza. Siamo venuti fin qui appositamente per rispondere alla sua richiesta di aiuto. Il nostro lord Herlan è fuori, dunque la invito a seguirci in modo che possiate fare la sua conoscenza.

Sentendo la risposta di Igiorando faccio un cenno del capo e continuo a trasportarla. Vedo i ragni avvicinarsi e infine circondarci ma ormai non sento nemmeno lo scorrere dell'adrenalina, siamo arrivati vicino alla morte troppe volte in pochissimo tempo e le forze mi hanno abbandonato. Sono pronto ad accettare il mio destino quando globi di fuoco allontanano le bestie. Preso da un lampo di speranza guardo da dove provengono le sfere e intravedo la figura di un uomo. Una volta messi in fuga i ragni, il primo istinto è di baciare quell'uomo e prostrarmi in ringraziamenti, ma mi trattengo. Grazie buon uomo, ci avete salvato la vita. Vi siamo riconoscenti, posso sapere chi siete?

Soccorro immediatamente Igiorando e vedendo i ragni che iniziano a muoversi sprono tutti a sbrigarsi. Pica, Naiko andate avanti e cercate un'uscita mentre io e Rei portiamo Igiorando, e tu dico rivolto alla guardia Sei fortunato che Herlan non era qui ad ascoltare le tue parole. Senza perdere tempo io e Rei affermiamo l'elfa da entrambi i lati e la aiutiamo a correre seguendo Pica e Naiko. Mentre ci muoviamo chiedo a Igiorando Hai detto che la tia campanella bianca può guarire, riusciresti ad usarla si di te?

Sputacchiando e tessendo usciamo dalla metà inferiore del mostro. Cerco Helpica con una mano mentre con l'altra tolgo pezzi e liquami del mostro dagli occhi per vedere cosa succede. Mi guardo intorno per ritrovare gli altri, Herlan è Aurline spiccano per la loro assenza. Il primo istinto è quello di gridare il suo nome e chiamarlo ma mi tornano in mente i ragni e decido di agire con cautela. Senza fare troppo rumore trascino Pica verso la colonna più vicina. Rei deve essere da queste parti e anche Igiorando e le guardie non dovrebbero essere troppo lontani. Se non sbaglio Naiko si era nascosto qui vicino.. A voce bassa inizio a chiamare gli altri, muovendomi con cautela tra le colonne Rei!....Naiko!....Igiorando! C'è nessuno?

Appena riprendo fiato abbraccio la Gazza stringendola in una morsa disperata. Lei cerca di vedere se sono ferito ma io la fermo prendendo le sue mani nelle mie. Le parole che vorrei dire non mi escono ma lei le vede nei miei occhi e mi rassicura con un sorriso. D-dobbiamo trovare il modo di uscire di qui dico con voce un po' rauca per aver gridato troppo. Io ho con me questi pugnali, il meglio che posso fare è ferirlo il più possibile dall'interno. ovviamente un angolo della mia mente va alla campanella nera, ma subito scarto l'idea, è troppo pericoloso con tanti nunk vicini... Prendo in mano i pugnali regalati da Muninn e li guardo con attenzione. Il mantello sembra avere delle qualità magiche, forse, se sono fortunato, anche questi pugnali hanno una qualche sorpresa... @Dm

Dannazione Naiko! Quel ragazzino finirà per mettersi nei guai... Ha! Ma sentimi, come se non stessi facendo lo stesso... Appena Naiko si nasconde il mostro finalmente ci segue e con le ali ai piedi cerchiamo di confondere il mostro. Certo i colpi sono preoccupanti ma un problema per volta. Riusciamo a far schiantare il mostro, una piccola vittoria che celebriamo velocemente dandoci il cinque. Il sorriso mi muore sulle labbra quando la bestia con un respiro potente risucchia Helpica che mi scivola tra le dita. Il mio grido disperato viene coperto dal rumore della grotta che si frantuma facendo entrare Aurline e Rei, ma non lo registro. Il mio cuore è assordante No, no, no, no Pica, no, non di nuovo, non di nuovo, non di nuovo NO NO NO Sento come in un sogno la voce di Eesid e il mio corpo si muove da solo "Salvala" Corro verso il mostro che è distratto dal soffio del drago su comando di Herlan e appena vedo una possibilità salto nella bocca della bestia, deciso a farmi strada a colpi di pugnali.

(Segue dal post precedente) Helpica annuisce e come pensavo accetta il rischio. I nostri sguardi si incrociano intensamente, guardo il suo viso come per mandare a memoria i suoi tratti. Herlan, porta in salvo Igiorando e scappa con le guardie, cercate una via di fuga mentre io e lei distraiamo la bestia, se ci sarà possibile vi seguiremo, altrimenti mettetevi in salvo. Torno a gurdare Helpica, le prendo le mani e la bacio prima di correre verso la bestia gridando a squarciagola per attirare la sua attenzione. HEY BRUTTO LOMBRICO GIGANTE! VIENI A FARE UNO SPUNTINO FORZA. Corro in modo da avvicinarmi a portata di voce ma non proprio vicino, quando vedo che mi nota, prendo la direzione opposta a quella di Herlan.

La corsa nel tunnel fino alla grotta è disperata, e invece di trovare salvezza ci attende solo la morte. Ci battiamo con disperazione ma non serve a nulla, Pica viene presa e io riesco a malapena a gridare il suo nome quando Igiorando si getta nella mischia per salvarla. I ragni se ne vanno lasciandoci um attimo di respiro, subito cerchiamo di aiutare l'elfa ma già un altro incubo viene avanti. Herlan sembra avere un piano, dubito che possa bastare ma per ora è il meglio che possiamo fare. A meno che qualcuno non distragga la bestia... Herlan e Igiorando devono essere protetti, le guardie resteranno con loro. Helpica... Non voglio rischiare la sua vita ma in due riusciremmo meglio a distrarlo.. Pica, la nostra speranza è distrarre la bestia da Herlan, se lavoriamo insieme potrebbero riuscire a salvarsi. Non posso sopportare di perderti ma questo è l'unico modo per non morire tutti...

Appena sento Herlan parlare di un passaggio corro verso di lui per aiutarlo a liberare il tunnel dalla creatura. Herlan, io andrò avanti per occuparmi delle trappole, tu e le guardie seguitemi a qualche passo di distanza. @Dm

Dannazione, stavolta scappare non è possibile... @Dm

Se riuscissimo a mettere le mani nelle miniere di mithral sarebbe un enorme vantaggio sia economico che militare, ma dobbiamo prima risolvere questa faccenda degli elfi, dopotutto le miniere erano le loro... Se sono prigionieri dei draugar da così tanto tempo devono essere molto potenti soprattutto in questi luoghi. ----------- La nuova visione sembra essere più chiara, la donna ha ucciso il cervo ma per qualche regione le dispiace.Non capisco perché ma lascio che la visione abbia il suo corso. --------- La seconda visione è molto più complessa e mostra la sorte di Friya e di suo figlio, barbaramente uccisi dai soldati. Le grida della donna mi trapassano l'anima, i miei occhi non riescono a staccarsi dal bambino che lentamente e inesorabilmente smette di muoversi. Le mie lacrime scorrono copiose mentre lo vedo morire di freddo. Finita la visione mi ci vuole del tempo per riprendermi. @Herlan Sembri pensare che lei sia ancora viva in qualche modo, dentro di me spero di no. Vivere dopo aver visto il proprio figlio morire in quel modo è peggio della morte.

Annuisco e mi posiziono davanti al gruppo Io ed Helpica apriremo la strada, restate più indietro, noi controlleremo le trappole e daremo un'occhiata al percorso. Prendo Pica per mano e andiamo avanti cercando di non farci notare. @Dm

Sono troppi, dobbiamo andarcene!! GUARDIE! PORTATE IL RE IN SALVO, PROTEGGETE HERLAN! Guardando verso i troll vedo Naiko ancora li vicino alla guardia ferita, ha una gamba rotta e non potrà scappare, ma il ragazzo può. NAIKO SCAPPA! @Dm

Estraggo i miei pugnali nuovi e vado all'attacco @Dm

Il freddo mi entra da ogni piccola apertura delle vesti, la pelliccia è l'unica cosa che riesce a riscaldare le poche parti del corpo che tocca, ma proseguo voltandomi di tanto in tanto verso Helpica per vedere come sta. L'ennesima volta che mi giro non c'è più nessuno, mantengo la calma e grido, forse mi sono distratto ma poi vedo le impronte di cervo insanguinate, le seguo per vedere se ci sono dei lupi nei paraggi ma invece trovo una donna nuda ferita a morte. Per un piccolo istante il cuore manca un battito, temevo fosse Pica. Mi avvicino di più per aiutarla ma scompare quando sento la voce della Gazza. I-io non... C'era una donna morente di fronte a me, e delle impronte di cervo, non capisco... Forse era un'illusione? Tu ne sai qualcosa Igiorando? Siamo sotto attacco? Per qualche ragione l'idea di essere stato vittima di un incantesimo di illusione mi riempie di terrore.

Sorrido vedendo Igiorando spaventata da Aurline, ma cerco di farle coraggio. Il viaggio è meraviglioso, contemplo la bellezza dell natura finché non atterriamo. Qui è tutto diverso, la nebbia e la neve avvolgono tutto e un brivido che non ha niente a che fare con il freddo mi scorre lungo la schiena. Meglio muoversi, Igiorando facci strada