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Kuma

Circolo degli Antichi
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  1. Ascolto con attenzione le parole di Tarmian e leggo le proposte dei re, sembrano ragionevoli ed eque, tuttavia ricordo le parole di re Celduriin sull'amicizia tra i due popoli e a questo documento, per quanto giusto, manca di questo fattore. Mi rivolgo dunque ai re Nobili re, le vostre proposte sono tanto sagge quanto eque, ma vi propongo di aggiungere un punto in nome dell'amicizia che intendiamo costruire, vorrei che fosse aggiunto l'impegno di condividere anche conoscenze e competenze non solo per il periodo di guerra ma anche per dopo la vittoria. Sto parlando di chierici e guaritori che possono scambiare esperienze e opinioni, così come fabbri e incantatori, ma anche artigiani, artisti e insegnanti, insomma una condivisione di conoscenza che non solo potrà solidificare gli accordi ma che sono certo farebbe crescere entrambi i nostri popoli. Re Sinkainen, per quanto riguarda la miniera, vorrei potervi dare una risposta certa, ma non mi è possibile al momento. Quello che proponete è sicuramente una soluzione intelligente, tuttavia temo che in questo modo gli umani potrebbero offendere il popolo nanico e preferirei aspettare finché non saremo certi di poterlo evitare, in quel caso, concordo nel cedere metà delle risorse in cambio delle rune di accesso. Concludo il mio discorso con la speranza che accettino la proposta è rimango in attesa di una risposta.
  2. Helpica e Uniza camminano davanti a me e Altoris con fierezza, non posso davvero lamentarmi della scelta mentre le vedo camminare sinuose. Non è proprio il momento ma per gli Dei sono uno scoiattolo fortunato... Questa pausa mi aiuta ad alleggerirmi l'animo dalla responsabilità delle trattative, almeno per un po'. Di nuovo ammiro il paesaggio elfico e sono genuinamente curioso di conoscere la cultura di questo popolo. Davanti al portale per Nurel provo nostalgia per il passato, quando spensierato me ne andavo in giro per il mondo insieme a Eesid. In realtà il pensiero di lasciarmi tutto alle spalle verso nuove avventure con Pica al mio fianco si fa sentire più forte che mai in questo momento, ma poi ci sediamo, mangiamo e le giovani leve ci passano davanti e le parole di Uniza mi riportano alla realtà. Il tempo delle avventure spensierate è finito, penso agli indesiderati e a Sheya, la preoccupazione che ha imbiancato i suoi capelli. Ma non è solo questo, non è giusto ciò che sta succedendo per colpa di Jotna, tutta questa morte e crudeltà devono finire e se non lo facciamo insieme non finirà mai. Mi rivolgo a Uniza con seria determinazione Uniza, capisco bene i sacrifici della guerra, non c'è nulla di più crudele che morire tra urla e sangue, quando tutto quello che si vuole è una vita tranquilla... L'armonia tra i popoli è possibile, ma dobbiamo prima liberarci da chi lo impedisce con intenti oppressivi e intolleranti. Grazie alle azioni di Herlan siamo riusciti a incutere timore nel tiranno. Ci ha attaccati ben due volte in due giorni, sperando di soffocare la nuova speranza che rappresentiamo. Gli elfi stanno combattendo per difendersi, gli umani stanno combattendo per difendersi, ma insieme saremo in grado di contrattaccare e vincere. Ma questo lo sanno anche loro. Possono fidarsi di Herlan? Tanto quanto me è la risposta e farò il possibile per mantenere le promesse a nome suo.
  3. Miei signori, capisco le vostre preoccupazioni ma lasciate che vi rassicuri, il fatto che non ci sono mai state precedenti alleanze non preclude che possa essercene una per la prima volta, Sir Herlan ha a cuore la libertà dei popoli di Valang e questo, se lo vorrete, include il popolo elfico. Siamo consapevoli del coraggio del vostro popolo che combatte contro Jotna, e di quanto sia vitale il vostro contributo, tuttavia questo non deve essere motivo di scontento, re Herlan non ha intenzione di rimanere indifferente, è per questo che sono qui ad offrire un'alleanza prima che la battaglia sia giunta al termine, non vogliamo cogliere i frutti del vostro sacrificio, ma condividerlo. Che lo vogliamo o meno entrambi i nostri regni sono in pericolo sotto il giogo di Jotna e quello che vogliamo ottenere è la libertà da questo giogo, unendo le nostre forze non solo saremo più forti contro di lui, ma getteremo le basi per una nuova era di commercio e amicizia. Re Celduriin può darsi che nella vostra millenaria saggezza riteniate che le mie parole siano solo un sogno irrealizzabile o che con il tempo le cose cambieranno comunque, ma non è forse da un ideale che si cambia il corso della storia?
  4. Quando giungo nel cerchio porgo i miei rispetti ai re inchinandomi a loro poi vengo salutato dal re Veli il quale poi mi fa stesse domande di tutti alle quali è ancora difficile rispondere Il merito del salvataggio va al mio signore Herlan, egli ha trovato il messaggio di Re Sinkainen non appena entrato ad Avidhar e ha ritenuto necessario agire immediatamente. Questo è il tipo di uomo che è il mio signore, egli combatte per riportare la pace e la fratellanza del regno di Valang e questo è ciò che vuole ottenere in questa impresa. Tutti conosciamo le gesta di Herla Drognodar, io ero presente quando egli sconfisse il buio che attanagliava le terre del mondo e fu durante il suo cammino verso questo scopo che Aurline, la sovrana di Valang lo ha nominato suo cavaliere, rendendolo di fatto l'unico vero erede vivente al trono di Valang.
  5. Ascolto l'indignazione di Mur massaggiandomi le tempie per non perdere le staffe Mur voi non sapete di cosa state parlando, Kala non è in vendita, soprattutto non ad un pervertito che si diverte a possedere donne disabili, non so cos'abbia da dire Isokrat in merito ma non è certo più nobile della mia proposta, quindi non osare insultarmi di nuovo. Per quanto riguarda Lord Eleid non serve mandare Macaria o Herlan, sono già stato là e posso tornarci, stabiliremo un rapporto di fiducia e poi magari riuscirò a portarlo dalla nostra parte. Se così non fosse sarò io a subirne le conseguenze, se mi ucciderà saprete come comportarvi senza aver perso il re. Capisco che sia difficile fidarsi di un assassino, potrebbe tradirci o ucciderci, ma ricordate Mur che anche tutti gli altri sono capaci di tradirci, avvelenarci e quant'altro, dunque mi stupisce che siate spaventato da un vecchio che ha i suoi giorni di gloria alle spalle e non per esempio di Lord Laundrill che è invece ambizioso e potente. -----------
  6. Entrando sento gli ultimi discorsi che si stanno facendo dunque mi inserisco direttamente nella conversazione Miira ha ragione, Eleid è Lord di un territorio neutrale dunque ha senso che non abbia impedito all'esercito di passare, ma se giochiamo bene le nostre carte potrebbe cambiare idea in nostro favore. Lui era preoccupato per come avrai intenzione di gestire il tuo regno in futuro, dunque dovrei tornare da lui con una risposta soddisfacente. Il giorno del nostro arrivo c'è stato un attacco da parte di alcuni non morti, purtroppo non ho avuto il tempo di investigare a riguardo ma le risposte riguardo i golem sono state tali da poterlo scagionare almeno per il momento. Herlan, al momento abbiamo questioni più urgenti di cui occuparci, considerando che Lord Laudrill ha avanzato le richieste che ci aspettavamo, spetta a te decidere cosa fare ovviamente ma avrei dei suggerimenti. Guardo gli altri nella tenda e mi sembrano tutti fidati, tuttavia chiedo che qualcuno si assicuri che non ci siano curiosi intorno alla tenda. Le cose sono tre, o lo accontentiamo per poi fargli succedere un "incidente" il che è rischioso, oppure mentiamo dicendo che Kala è già promessa o addirittura sposata o ancora facciamo leva sul fatto che non ha altra scelta e si deve accontentare di ciò che gli vorremo dare. Capisco che ogni opzione è disonorevole in qualche maniera e uccidendolo non potremo avere le informazioni che potrebbe darci. In ogni caso abbiamo la possibilità di scegliere e sarebbe meglio se ci mettiamo d'accordo su cosa comunicargli.
  7. Ah vedo che non vi perdete in chiacchiere mio lord, eppure in poche parole avete avanzato richieste non indifferenti. Voi chiedete che il vostro dominio e autorità rimangano le stesse, oltre che la mano di una nobile e l'appoggio di Sir Herlan in cambio della vostra fedeltà. Mi permetta di essere schietto ma mi chiedo cosa vi abbia spinto a venire in nostro soccorso, di cui siamo immensamente grati, oltre alla vostra bontà d'animo? Senza contare il fatto che vista la situazione in realtà potremmo semplicemente negargli le sue richieste. Non sarebbe onorevole perché dopotutto ci hanno salvato, ma ciò non toglie che possiamo negargli Kala e lui non potrebbe fare niente al riguardo. Per non rischiare di essere offensivo cerco solo di alludere al fatto che da un punto di vista politico, venire in nostro soccorso è un forte svantaggio considerando che si è messo contro Jotna mentre prima poteva godere della sua indipendenza in quanto territorio neutrale e dunque deve avere un motivo ulteriore.
  8. Attendo con pazienza Lord Laudrill e poco dopo eccolo arrivare, gioviale e cordiale, sorrido alle sue buffonate ma le parole di Herlan mi tengono in allerta. Lord Laudrill, posso solo sentirmi lusingato dall'essere scambiato per Sir Herlan, tuttavia non sono all'altezza del suo nome, vengo a porgerle il rammarico di sua altezza per la necessità di farla attendere ancora, tuttavia non è necessario stare scomodi all'aperto, vi invito a rifocillarvi al castello dove vi attendono le nostre prelibatezze più fini. Si vede da lontano che questo nobile è prone a godere dei piaceri della vita, spero che un buon banchetto lo metta di buon umore.
  9. Arrivato al cospetto di Herlan resto ad ascoltare quello che viene detto e assisto allo "sfogo" di Rei-Ka. Dovrei essere orripilato da un'azione così violenta, ma sono più dispiaciuto per la sofferenza di Rei. Mi avvicino a lei e le appoggio le mani sulle spalle e la giro verso di me per avvolgerla in un abbraccio, seguito a ruota da Helpica. Ce ne stiamo così abbracciati per un po', finchè Rei non si è calmata e quando ci distacchiamo abbiamo tutti gli occhi inumiditi dall'emozione. Nonostante questa dimostrazione d'affetto sento Herlan che dà ordini a destra e a manca "vai da Lord Laudrill digli che Lord Herlan si scusa per l'attesa e che purtroppo i suoi i problemi ritardano il nostro incontro. Al momento ha la mia ospitalità ed informalo che dovrà attendermi per qualche altro minuto" Mi avvicino per parlarci Sir Herlan posso occuparmi io di intrattenere Lord Laudrill fino a quando non avrai il tempo necessario.
  10. Nonostante siano solo due giorni che mi trovi in battaglia, sembra un'eternità. Faccio il possibile spalla a spalla con i soldati ma solo l'intervento degli uomini di Lord Laundrill riesce a cambiare la sorte del conflitto. Poco dopo arriva Herlan, con il suo esercito, quando vengo informato il re è già occupato in altre faccende, aspetterò che si liberi per parlarci, nel frattempo insieme ad Helpica cerco Rei Ka, Naiko e Kala, ansioso di vedere come stanno per poterli riabbracciare.
  11. Appena giunto ad Avidhar vedo i segni della battaglia, avverto in un istante Am'lith ed Helpica per poi tornare. Immediatamente corro dentro il palazzo, cerco di capire se il nemico è arrivato fin dentro le mura del castello, mentre corro cerco volti familiari per vedere se stanno bene e per poter chiedere cosa è successo.
  12. Sono pronto ad affrontare qualunque cosa Am'lith voglia fare, picchiarmi, piangere, gridare, minacciare e qualunque altro tipo di reazione. E invece no, le sue parole mi trovano stupito e confuso Che stia provando a evitare l'argomento? O magari non ha sentito? In ogni caso ora so cosa è successo e non posso non chiedere spiegazioni... Tra l'altro c'è anche la barriera magica... Am'lith perdonami ma Helpica mi ha raccontato di cosa stai facendo e che cosa è successo il giorno dell'attacco... È ubriaca e io l'ho convinta a parlare. Ti prego spiegami cosa è successo e cosa stai cercando di fare, siamo amici e mi spiace che non te la sia sentita di confidarti con me...
  13. Resto fermo, Helpica dorme pacifica tra le mie braccia e nel silenzio della notte si sente solo il crepitio intermittente delle ultime candele accese. Guardo fisso davanti a me ma in realtà non sto guardando niente. Anche la mia mente è silenziosa come se le parole che ho sentito avessero spento l'interruttore. Pian piano torno in me e mi accorgo di star fissando la porta, che è socchiusa. Non so cosa pensare, non ci credo che abbia fatto tutto ciò volutamente, però qualcuno deve aver dato delle istruzioni a quei golem... I pensieri cominciano ad arrivare uno dopo l'altro affollando la mia mente di domande. Perchè? Come è potuto succedere? Se era un errore e ne sono usciti 75 quanti potrebbe evocarne volendo? Che tipo di magia vuole creare? Voleva davvero uccidere Herlan? Quel colore delle mani significa che sta male? Perché - ad un tratto la porta si apre, Am'lith è li che mi guarda e per un attimo ho paura della potente strega. Mi chiede di andare con lei, senza rispondere metto Helpica sotto le coperte e le bacio la fronte. Per quanto potente Am'lith è una mia amica e il minimo che posso fare è ascoltarla. La raggiungo alla porta pronto a seguirla.
  14. Dopo esserci riposati torniamo di sotto a cenare. Ezhenarà ci racconta diverse storie compreso il perché Eleid non sia venuto a cenare e perché la sala ovest è proibita. Ceniamo in allegria anche se ogni tanto Pica mi manda strane occhiate, di solito ci comprendiamo al volo dunque mi sembra un comportamento strano, nonostante questo non gli do troppo peso e continuo a cenare con allegria. Quando torniamo in camera mentre mi preparo per la notte, Pica resta li immobile a guardarmi a occhi stretti. Tutto questo silenzio mi inquieta dunque provo a parlarci. Pica, amore mio, c'è qualcosa che non va?
  15. Sorrido alle parole di Ezhenarà Devo ammettere che ci sono cascato, anche se non era necessario. Continuiamo a girare per il castello ma la mia mente è da un'altra parte e la stanchezza inizia a farsi sentire, dunque ringrazio Ezhenarà e accetto l'invito a restare per riposare. Una volta arrivati nelle nostre stanze ci ritroviamo tutti e tre nella camera di Am'lith. Racconto alle due donne la mia conversazione con Eleid nel dettaglio, concludendo con la richiesta di erbe. Tengo una mano intrecciata a quella di Helpica, ma mi rivolgo ad Am'lith. Mi sento un pesce fuor d'acqua con tutti questi elementi magici, i draugar, l'alchimista, le tre streghe... Vorrei poter essere di più aiuto ma non so da dove iniziare, non voglio darti ordini, ma questo è qualcosa che tu conosci molto meglio degli altri e credo sia meglio che te ne occupi tu se vuoi farlo. Mi passo una mano tra i capelli fino all'orecchio mozzato, toccandolo sovrappensiero. In realtà questi non sono nemmeno i problemi più importanti, ma ne dovrò parlare con Herlan appena ritornerà, Eleid ha fatto domande a cui nemmeno io so dare risposta, ma sono fondamentali per lo scopo che ci siamo prefissi. Resto in silenzio con gli occhi bassi e la mano ancora intrecciata a quella di Helpica, mentre nella mia mente scorrono le parole che ancora non oso dire ad alta voce. E soprattutto, Herlan è l'uomo giusto per portare a termine questo scopo? Oppure è un'altro eroe che finirà per diventare ciò che ha giurato di eliminare?
  16. Annuisco comprensivo alle sue parole Capisco, in tal caso mi farebbe comodo sapere di quale erba avreste bisogno, sempre in caso ipotetico che ne venga in possesso. Ho sentito parlare di queste streghe, valuterò attentamente i vostri preziosi consigli. Non voglio approfittare oltre del vostro tempo, soprattutto ora che avete più bisogno di riposo. Lasciate che vi ringrazi di nuovo per avermi dato udienza mio signore e mi auguro di tornare con doni che apprezzerete.
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