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darteo

Circolo degli Antichi
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  1. Orlando inizia a camminare avanti e indietro per la navata: non va bene... dice tra se e se ...non va bene per niente! Poi si volta verso di voi: che cosa significa questo?... indica la scritta ...che cosa vuol dire? I suoi occhi si posano su Magda e i suoi conversi. Costoro lo stanno fissando con aria perplessa. Decide di calmarsi, sospira e continua: d'accordo! Andiamo a prendere le armi e poi andiamo via da qui il prima possibile. Magda gli chiede: e dove le troviamo le armi? Non lo so... dobbiamo cercarle ...io propongo di iniziare dalla fucina. Sai dov'è?! No, maledizione, non so dov'è! Escludiamo che si trova ai piani superiori... la fucina dovrebbe trovarsi o su questo livello del convento o nei sotterranei... il problema è che non abbiamo una mappa di questo luogo ...non sappiamo quando è grande. Orlando schiocca le dita e indica uno dei suoi conversi. Quest'ultimo si rimette sulla spalla il fucile mp40 che imbracciava e prende dalle tasche matita e taccuino. Inizia subito a disegnare la mappa dell'edificio (la parte che avete visto fino ad'ora). L'inquisitore poi posa il suo mitragliatore sull'altare e sospira di nuovo: ragioniamo... ci troviamo in un convento nel bel mezzo del nulla. Un posto isolato dalla società, arroccato sulle Alpi... in questo convento deve esserci tutto quello che serve per sopravvivere: un orto, un infermeria... è come una piccola città. Non sappiamo neanche quanti monaci ci sono al suo interno. Magda chiede: e quindi... da questa tua conclusione ...cosa ne abbiamo ricavato? Un caz.zo di nulla! Possiamo solo intuire che il convento è enorme... sai che bella scoperta?! Vabbè... andiamo! L'inquisitore prende il fucile e avanza verso la porta aperta. Magda però gli prende una mano e lo ferma: dove vai? Da questa parte! No... intentevo ...dove vuoi andare? Nelle fucine! A prendere l'arma. Cosa ti dice che si trovano ancora lì? Bhe perchè i monaci... Orlando si blocca ...Oh santo cielo! Non sappiamo neanche se si trovano ancora lì! Orlando si volta verso di voi: quella scritta minacciosa è la prova che una creatura intelligente si trova qui! Non sappiamo se ha toccato le armi, se le ha spostate o peggio... distrutte! Inoltre... sembra conoscervi! Prima di andare avanti devo sapere tutto... chi è questa "persona"? Perchè vi conosce? Cosa vi ha fatto? Nessun segreto, stiamo per infilarci in un luogo che non conosciamo e non so cosa si nasconde tra queste ombre... non voglio avere brutte sorprese.
  2. @Michele - (Tutti) Per un istante riesci a scorgere qualcosa negli occhi di Magda, qualcosa di diverso dal suo finto disinteresse. Il suo sguardo si è reso, per un solo fugace momento, intenso. Non voleva perdere alcun particolare della tua espressione mentre pronunciavi "Molti". Per la prima volta il tuo carattere scontroso e intimidatorio ottiene un effetto diverso dal solito: invece di allontanare e di suscitare paura, vedi che la donna è palesemente interessata. @tutti Felice è già stato in questo convento (insieme a Raffaele). In quell'occasione però ai due templari è stato concesso solo di visitare un corridoio e un paio di stanze poichè, in base a quello che aveva detto il Fabbro, una malattia gravava su molti benedettini. Entrate nella struttura. Si tratta di un luogo claustrofobico, buio e vetusto. Inizialmente percorrete un complesso di corridoi di pietra, stretti e lunghi. In alcuni casi siete costretti a marciare in fila indiana. Diverse volte vedete delle porte di legno ma conducono solo in qualche rudimentale stanzetta. Non sentite alcun rumore... solo i vostri passi e il tintinnio delle vostre armi che urtano contro qualche protezione di metallo. L'altra volta fratello Felice poteva sentire benissimo (anche dall'entrata) i rumori provenienti dalla fucina. C'è qualcuno? Urla Orlando, nessuna risposta. Raggiungete una navata. Il pavimento è di marmo bianco con venature scure, massicce colonne di pietra si issano fin sopra a un architrave squadrato e scuro. Sul soffitto è presente un antico affresco che mostra alcuni angeli in volo e altre figure sacre, il tutto su un vasto cielo blu scuro. Il dipinto è oramai sbiadito. Alcune statue sono state disposte sotto delle nicchie delle pareti laterali. Le panche e l'altare sono coperti da uno spesso strato di polvere. Attraverso una finestra nascosta penetra un debole fascio di luce solare che si ferma proprio su una vecchia bibbia aperta sull'altare, vicino alla coppa e al piatto per la comunione. Il crocefisso non c'è più, ma al suo posto si trova una scritta fatto con il sangue. E' recente. Templare, dovresti sapere che Dio non si manifesta agli uomini, vivi o morti che siano. Gli strumenti di metallo e motore che riposano in questa tomba, sorvegliata dai miei occhi, sono insulsi e patetici. Tre porte si trovano dietro l'altare: due di loro sono chiuse e si trovano a destra e a sinistra. La terza porta invece è aperta, dietro il posto in cui si trovava il crocefisso.
  3. I templari attraversano il ponte e raggiungono il cancello fatto di sbarre. Intanto i conversi continuano ad osservare il monastero, uno di loro sfrutta il mirino del suo fucile come se fosse un cannocchiale. Ha un sussulto. Cosa c'è? Chiede Orlando. Nulla, signore, nulla. Mi era parso di vedere un'ombra lassù. Indica una piccola finestra posta su uno dei piani più alti del convento. Anche padre Della Torre tiene gli occhi puntati verso la struttura, ma non riesce a vedere nulla. Magda sembra ignorare tutto quello che sta succedendo attorno a lei, si volta verso Michele e chiede: quanti uomini hai condannato al rogo? Ma Orlando la ammonisce: Magda, ti prego, non è il momento! Felice intanto si è avvicinato al cancello del monastero. Il templare si rende conto che è impossibile sollevare a mani nude quel sistema di sbarre spesse come le sue braccia... inoltre l'argano si trova (ovviamente) al di là della porta, nel giardino interno del convento. Massimo invece si sfrega le mani mentre studia il muro dell'edificio. Cerca di immaginarsi mentre lo scala, valutando i rischi e i possibili punti di appoggio. Nonostante si tratta di una manovra rischiosa, la parete offre molti punti di appoggio: una pietra sporgente, un buco... Sta attento... gli urla Orlando ...l'arroganza precede la caduta. Pregherò per te! Massimo deve lasciare le sue armi e la sua armatura per poter scalare. In questo momento il vento ulula tra le montagne. Il templare inizia la scalata. Ma tu guarda, sembra uno stambecco! Esclama Orlando quando vede fratello Massimo arrivare alla cima delle mura. L'uomo si è arrampicato rapidamente e con estrema facilità... scende dalle mura ed entra nel giardino interno per poi aprire il cancello. Entrate tutti quanti. I conversi si muovono come una squadra d'élite di qualche forza speciale. Puntano le armi verso ogni porta o finestra presente di fronte a voi. Nulla però si muove. Gli uomini sembrano rilassarsi quando capiscono che (almeno per ora) non c'è alcuna minaccia. Il giardino è rovinato, nessuno se ne prende cura da parecchi giorni.
  4. @Vittorio Tu... un cattivo? Con gli anni ho imparato a non dare giudizi affrettati... lasciate che vi frequenti un altro pò... poi deciderò io che cosa sei per me. Continui il tuo discorso: dieci? D-dieci anni? Io ne ho trascorsi quattro nelle terre perdute e mi sono sembrati quaranta! Come avete fatto a sopravvivere? Avevi trovato un gruppo? Chiesto asilo a una comunità? E come facevi con l'acqua?... Miriam inizia a tempestarti di domande, prolungando la vostra permanenza al bar. Non parlavi così tanto con una persona da parecchio tempo. Parola dopo parola senti che si sta creando un rapporto sempre più forte tra te e Miriam. Quando finisci il tuo racconto però, vedi attraverso gli occhi di Miriam un turbinio di emozioni che si accalcano nel suo animo. Capisci che vuole travolgerti di domande... ma sono domande così delicate che non possono essere pronunciate. Miriam si odia per il suo silenzio... vorrebbe afferrarti, inchiodarti a quella sedia del bar, spazzare via con un soffio tutti i torinesi e finire con te il discorso, da soli. Questo però non può farlo. Ti eri innamorato? No... ha detto "mi sono innamorato" ...si è innamorato ora! Altre domande la travolgono... si è accorta solo ora che state camminando verso la via del ritorno. Per il viaggio in moto, Miriam ti abbraccia e poggia dolcemente la testa sulla tua schiena. Non presta attenzione ai (pochi) morti che incontrate e che eviti facilmente... per lei, adesso, non esistono. @Felice - Michele (tutti) Magda guarda negli occhi Michele. La donna non ha paura di lui... del resto è abituata a stare di fronte a un inquisitore. A prima vista, gli occhi della donna guardano Della Torre con assoluta indifferenza... ma dietro quel volto apparentemente privo di espressione si nasconde un turbinio di emozioni contrastanti e incomprensibili. Magda risponde: grazie a questa cicatrice voi avete un soprannome piuttosto pittoresco, vero? Volevo vedere con i miei occhi che razza di ferita imprime un soprannome ad un uomo... c'è dell'altro, sapete che Magda sta nascondendo la vera ragione del suo interesse, ne siete sicuri. Padre De Roveri chiede solo due giorni per permettere ai suoi uomini di riposare. In queste quarantotto ore l'inquisitore e i suoi uomini non danno alcun problema: girano indisturbati per le strade di Ivrea senza dialogare con nessuno. Molti cittadini vorrebbero avvicinarsi a Magda, poichè è una donna di rara bellezza... ma tutti loro desistono, forse per via del suo sguardo intimidatorio o forse perchè è la protetta di un inquisitore misterioso quanto stravagante. 10 - 12 - 1957 Orldando, come ultima richiesta, chiede che almeno un altro soldato di Ivrea si unisca alla sua compagnia. Ecco perchè fratello Massimo verrà con voi. In un secondo momento si offre volontario anche Vittorio Manfredi. Siete quindi in dieci a partire: voi quattro, Orlando, Magda e i quattro conversi dell'inquisitore. Nella prima auto prendono posto tre conversi e i due templari. Nel secondo veicolo invece ci sono i due inquisitori, Vittorio, Magda e un converso (quest'ultimo è il pilota). Partite all'alba. Orlando è seduto dietro (Magda al fianco dell'autista), sulle sue gambe ha un fucile Bren di colore scuro, lo maneggia come se fosse il suo amato gatto. L'inquisitore, per ammazzare il tempo, inizia a raccontare qualche storia del suo passato: vicende in cui ha rischiato di morire per mano dei morti. Vi racconta di una volta che è stato circondato dai cadaveri in un castello oppure di quella volta in cui era solo con Magda, su una pianura nel cuore della notte, la loro auto aveva appena forato e una mandria di defunti stavano correndo verso di loro. Probabilmente Orlando esagera nel descrivere alcuni dettagli dei suoi racconti... ma c'è qualcosa di strano ...non sembrano storie di un inquisitore ma di un cacciatore di morti. In nessuna delle sue storie Orlando menziona un eretico o una delle sue indagini. Dopo quasi due ore di viaggio raggiungete (senza trovare alcun morto) il grande monastero sulle Alpi, dimora del Fabbro. Si tratta di un enorme edificio squadrato e grigio. Sembra un enorme blocco di roccia incastonato sui ripidi versati delle montagne. E' un posto lugubre, sembra essere uscito fuori da un libro dell'orrore. Per raggiungere il monastero bisogna attraversare un ponte levatoio... lo trovate già abbassato. Brutto.... bruttissimo segno! Esclama il pilota della prima auto. Ferma il mezzo, abbassa il finestrino e si affaccia verso la seconda macchina. Sta cercando il suo inquisitore. Orlando sembra turbato. Non sa cosa fare, guarda negli occhi Magda e l'autista. All'improvviso, come se le loro menti potessero comunicare, i tre prendono una decisione senza dire alcuna parola. Li vedere controllare sia le armi da fuoco sia tutte le armi bianche in loro possesso, poi scendono dall'auto. Anche i conversi del primo veicolo fanno la stessa cosa. Si avvicinano al ponte levatoio... oltre questo enorme complesso di travi di legno massicce si trova l'entrata del monastero, ma una spessa grata di ferro blocca il passaggio. Attraverso quelle sbarre di metallo potete vedere parte di un giardino interno. Orlando si guarda attorno, cercando una possibile seconda entrata. Non la trova. Fabbro!... urla ...Fabbro! Nessuna risposta proviene dal monastero... poi un grido a metà tra un urlo umano e il ruggito di una bestia. Il suono rimbomba su tutto il monastero fino ad investirvi.
  5. @Felice @Felice - Michele Orlando risponde prima a fratello Felice: perchè più siamo e meglio è. Circolano strani voci riguardanti la Val D'Aosta, storie su mostri... e devo confessare che non mi sento sicuro di andare in quel luogo anche con tutto l'arsenale a mia disposizione. L'inquisitore guarda ora Michele: ora sapete tutto quello che so io, fidatevi. Maddalena intanto si avvicina a Della Torre e inizia a fissargli braccio. Si avvicina sempre di più con il volto verso l'arto ferito. Lo prende con entrambe le mani e con le dita inizia a scorrere delicatamente sulla pelle rovinata dal fuoco. Anche se la donna non ha mai cambiato espressione, i suoi occhi si sono fatti più intensi. Orlando si schiarisce la voce per attirare la sua attenzione, quella situazione stava mettendo in imbarazzo l'inquisitore. @Massimo Un lampo attraversa gli occhi di Spina: a Novara sono maestra di spada... la donna accarezza l'elsa della sua arma, sempre presente al suo fianco. Si tratta di una spada elegante,leggermente ricurva e tagliente solo da un lato. Il complicato manico è simile a quello di un fioretto spagnolo. Sono tra i primi tre spadaccidini di Novara... ovviamente Fiamma Laura è al primo posto! Del resto la ragazza è proprio figlia di suo padre. Ad ogni modo mi piacerebbe essere addestrata da un templare, accetto la tua offerta anche per conto di mia sorella, parlo anche a nome di Alice. @Vittorio Sbrigate le vostre faccende nella domus. Vi viene detto che, appena i documenti saranno pronti, vi invieranno una lettera a Ivrea. Dovrai quindi presentarti di nuovo a Torino per la registrazione del tuo gruppo. E' opportuno inoltre che porti con te almeno un altro membro della squadra e dovrai denunciare tutti coloro che vorranno far parte del tuo team ma non hanno ancora un foglio di via. Porti poi Miriam su un bar. Questo locale è molto più grande e accogliente di quello che avete a Ivrea. Mentre chiacchierate, un signore si avvicina a voi. Stringe un cappello nelle mani ed è nervoso. Vi chiede scusa per il disturbo. L'uomo ti ha riconosciuto e sa quindi che vieni da Ivrea. Ti chiede quindi se puoi raccontargli qualcosa riguardo il gigante. Scoprendo che si tratta solo di un curioso, interviene Miriam: siamo spiacenti ma non c'è mai stato alcun gigante a Ivrea. Forse c'è stato un fraintendimento... "gigante" è un termine che alcuni uomini hanno dato alla massa di morti che ha colpito Ivrea giorni fa ...solo un termine piuttosto colorito e nulla più. L'uomo non è convinto della spiegazione che gli ha dato Miriam, ma capisce di dare fastidio, decide quindi di salutarvi e andar via. Miriam sospira quando gli passi il sapone. Artiglia il tuo regalo e lo porta vicino al volto. Il profumo alla lavanda irrompe nella sua memoria. Quell'odore la riporta indietro nel tempo, quando era una ragazzina che correva per i campi di grano appena fuori Agrigento. Non ci credo... dice ...una sola piccola saponetta può scatenare un emozione simile. Credi sia ridicola? no... non darmi una risposta. Comunque... grazie mille, di tutto! Dico davvero! Per fortuna che ti ho trovato in questo mondo folle. Non so come ringraziarti... ridacchia (finalmente) ...oramai mi hai conquistata! Dice infine con tono allegro. Racconti la tua storia del campo di lavanda. Lei ti fissa seria, anche se i suoi occhi sono tornati a brillare. Click! Cervello mio... pensa ...un altro Click! che sento e giuro che mi apro un buco in testa per farti colare via. Davvero?... dice quando hai finito di parlare ...non lo stai dicendo solo per fare la figura dell'eroe e conquistare così il cuore della fanciulla?!... Eheh, fanciulla, da anni non mi consideravo una fanciulla. Sono stata per troppo tempo una caz.zo di ammazza-morti, brutta, sporca e cattiva ...e poi cosa hai fatto? Raccontami di più su te! Tu oramai sai tutto di me... come mi chiamo veramente, da dove vengo, la mia famiglia... bhè ...sai quasi tutto di me.
  6. @Massimo - Felice - Michele Se padre De Roveri è troppo socievole, Magda è troppo scorbutica. La donna resta in silenzio e sembra snobbare tutti quando con un sola e semplice occhiata. L'inquisitore saluta cordialmente tutti quanti, stringe calorosamente la mano e si perde in lunghi complimenti. Non fa distinzioni tra templari, excubitores o semplici cittadini. Spina scende con voi. Sarà lei (ovviamente) a perquisire Magda. La leonessa di Novara sembra impacciata e nervosa, forse la signora Scwharz gli ha lanciato un occhiata truce che a voi è sfuggita. I conversi, Orlando e sopratutto Maddalena, nascondevano sotto i vestiti un vero e proprio arsenale. Ho il foglio di via per quelli! Dice Orlando con tono da un uomo innocente. Effettivamente, ogni arma il loro possesso è regolarmente registrato. Questo è quello che vi dice Aldapaci dopo aver spulciato e controllato fino all'ultimo dettaglio ogni documento posseduto dall'inquisitore. E' perfetto... dice l'uomo ...troppo perfetto. Spina si avvicina di nuovo a Massimo e gli sussurra: questi qui hanno più armi di noi!... sta volutamente esagerando... ma solo per rendere l'idea di quanto è vasto l'arsenale di Orlando. Bene... dice infine Aldapaci ...a questo punto c'è un'ultima cosa da controllare. Il missionario allunga una mano verso Orlando. Cosa? L'inquisitore è confuso. La vostra corona, padre, la vostra corona spinarum. Non ne ho una, si è rotta. E' per questo che voglio parlare con padre Della Torre e fratello... si volta di nuovo verso Magda, la donna gli suggerisce ancora il nome ...Felice! Fratello Felice! @Massimo Il ragazzo può farti una foto solo dopo che Orlando è stato fatto entrare in città. Fotografarti prima significava ritardare la perquisizione dell'inquisitore e questo poteva offendere il suddetto. Il giovane, ora, si avvicina a te e si presenta: Mattia Grimi, giornalista di Biella. Sarà un piacere fotografarvi. Di solito chiedo un piccolo salario per i miei scatti ma... per i templari è gratis, sempre e comunque. Non appena scopre il tuo nome, Mattia esplode di gioia: il cacciatore di giganti! Ho incontrato il cacciatore di giganti! Devi lasciarmi un'intervista! Ti faccio tutte le foto che vuoi ma lasciami intervistarti. Mattia inizia a fare degli scatti. Ti fotografa da solo... con il tuo expiator.... solo l'expiator.... con Spina... Spina da sola... Tutto questo attira molti curiosi. In poco tempo Mattia ha una mandria di uomini disposti a pagare per avere una foto da solo.... in coppia con qualcuno... foto di gruppo.... foto con Spina.... foto con il cacciatore di giganti.... Il ragazzo finisce subito il rullino: non preoccupatevi, ne ho molti altri a casa. @Michele - Felice Orlando è famoso anche per l'arma che si è fatto costruire tempo fa dai benedettini. Si trattava una corona chiamata "Uno e trino". Consisteva in una motosega circolare formata solo da tre grandi lame arcuate come uncini, distanti sessanta gradi l'una dall'altra. Su una lama, Orlando aveva fatto incidere "in nomine patris", su un'altra "et filii" e sulla terza "et spiritus sancti". Orlando diceva che, in questo modo, il verbo "nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo" poteva entrare più e più volte nel corpo degli eretici. Per via della forma della lama (e ad altri difetti di fabbricazione) l'arma si è rotta diversi mesi fa. Conducete Orlando in uno degli studi del duomo. Con lui entra solo Maddalena. Dopo che avete chiuso la porta (siete rimasti in quattro) l'inquisitore dice: quattro o cinque mesi fa ho incaricato il Fabbro in Val D'Aosta di crearmi una nuova arma ma è da tanto tempo che non ricevo più alcuna notizia da parte sua. Mi sono preoccupato, così ho deciso di andare direttamente da lui, per vedere a che punto si trova con la mia corona. Sono venuto a conoscenza che anche voi due aspettate un'arma da quel frate... la mia domanda è ...mi accompagnerete dal Fabbro? Maddalena sembra annoiata. Ha le braccia conserte e fissa il pavimento. Di colpo però alza lo sguardo e si rivolge a Michele: voi avete una bruciatura sul braccio, Vero? Posso vederla? Ha una voce calda e posata. @Vittorio Hai ancora gli occhi puntati su quel vestito verde, anche se stai contemplando il nulla, quando la mano di Miriam si posa sulla tua: non ti risponderò oggi, anche se il cuor tuo sai già la risposta. Voglio confessarti un segreto: per tutto questo tempo ho implorato i miei compagni di abbandonare Ivrea ma a questo punto ho preso la decisione di restare. Desidero vivere a Ivrea e, magari, ritagliarmi un angolo felice in quella città. In questo momento, Miriam arrossisce... la donna ne è consapevole anche se non sa darsi una spiegazione di questo improvviso imbarazzo. Decide quindi di cambiare discorso: ad ogni modo... ti sei messo nei guai ...sai che adesso svuoto il negozio? Non si è accorta che sta sorridendo. Miriam sceglie cinque vestiti. Prima di uscire, la donna ti abbraccia e ti stampa un enorme bacio sulla guancia: grazie di tutto! Allora... adesso dove mi porti?
  7. @Massimo Alice vorrebbe risponderti ma non riesce (per ora) a dire nulla. Da quanto gli hai detto che ha meritato il titolo di leonessa di Novara, da sola, la ragazza ti sta guardando sotto una luce diversa. E' quasi ammirazione. Di solito è sempre scontrosa con gli altri, ecco perchè non sa come rivolgersi a te in questo momento. Decide quindi di risponderti semplicemente: sto bene, anche se non sopporto questa sedia, la detesto! Potevo prendere una stampella ma non posso usarla per via della spalla rotta. I morti sono stati solo fortunati contro di me... con un paio di ossa di rotte in meno avrei potuto massacrarli tutti. Portate Alice in casa di Vittorio. Lui non c'è ma nella sua villa trovate Claudia, Angelica, Yuri e Laura. Gli ultimi due hanno appena finito di tirare di scherma. Fiamma si avvicina a voi e afferra la sedia di Alice. La ragazza però sbraita. Non vuole che Laura la aiuti: tutti tranne tu, raccomandata faccia-di-volpe! Mi sta bene se qualcuno mi spinge sulla sedia a rotelle... tranne tu. Qualche minuto dopo ti trovi a passeggiare con Spina. La donna sorride: fratello Massimo... se non foste un templare avrei quasi l'impressione che mi stiate corteggiando! Ad ogni modo... io sono Spina! Questo è il mio unico e vero nome! La donna che ero prima di essere Spina è morta a Venezia. Comunque sia... su una cosa vi sbagliate ...io non posso essere una portavoce, non sono fatta per stare al comando. Io sono un cane, una bestia che viene sguinzagliata per gettarsi in prima linea. Non riesco nemmeno a star dietro il mio simonov, voglio stare sul campo di battaglia, dove il fetore del sangue non ti permette di respirare, quello è il mio posto. Non mi ci vedo a guidare una squadra. Finisce questo discorso proprio quando raggiungete le mura a sud di Ivrea. @Felice + (chiunque salga sulle mura) Orlando continua con la sua scena teatrale, presenta tutti i suoi uomini soffermandosi particolarmente sulla donna: lei è Maddalena Schwarz, ma tutti la chiamano Magda... ora torna a guardare Felice ...abbiamo fatto un lungo viaggio, i miei uomini sono stanchi e affamati. Sono pienamente consapevole di tutto ciò che è accaduto a Ivrea. Volete perquisirci?! State forse dubitando di un inquisitore? Maddalena si avvicina a lui e gli sussurra qualcosa all'orecchio. Orlando infine sembra calmarsi, alza di nuovo lo sguardo verso le mura: come volete, fate il vostro lavoro! Sono immacolato, così come i miei uomini, perquisiteci pure! E comunque... io sono qui per incontrare padre... si volta di nuovo verso Magda, la donna gli suggerisce il nome ...Della Torre! Sono qui per chiedere udienza a padre Della Torre e fratello... il suo sguardo cerca ancora una volta la donna, lei gli parla di nuovo e poco dopo Orlando urla ...Felice. Siamo qui per Della Torre e fratello Felice! In questo momento le porte di Ivrea vengono aperte... non per far entrare Orlando in città ma per far uscire Vittorio. Manfredi è in sella alla sua moto con Miriam dietro. I due superano il gruppo di Orlano e li salutano. L'inquisitore li saluta con la mano: pace a voi! Gli urla come se si conoscessero da una vita. Tra i curiosi che si sono ammassati sulle mura c'è anche un ragazzo con una macchina fotografica. Scatta una foto a Orlando. L'inquisitore si mette in posa. @Vittorio E' stato un viaggio breve, freddo, Torino è vicinissima ad Ivrea, tutti i suoi abitanti sanno cos'è successo nella tua città... eppure ...la vita nel capoluogo continua come se nulla fosse. Anche le sue vie e le sue case sono ricoperte dalla neve. Il bianco dona un senso di meraviglia a Torino. Questo sembra far risollevare il morale a Miriam. Click! Quel suono però continua a tormentarla. Apri la porta del negozio a Miriam e lei entra prima di te. Ha gradito il tuo gesto, glielo leggi sulla faccia. Lei inizia a provare i primi vestiti e, mentre è nel camerino, il sarto si avvicina a te e ti sussurra: il signor Burla le manda i suoi saluti, signor Manfredi, e vi raccomanda di procreare senza sosta. Miriam esce dal camerino con un cappotto nuovo. E' pesante, adatto per i climi più rigidi. La donna vuole scegliere un abito simile al tuo "nuovo" stile. A lei piace la tua nuova immagine e questo è il suo modo per dimostrarlo. Ad un certo punto ti chiede: non sto approfittando troppo della tua generosità?... ma si pente subito di averlo detto. Miriam non è così! La donna, di solito, accetta senza battere ciglio ogni (raro) regalo... e lo ha dimostrato in passato. Cerca di cambiare discorso, sperando di cancellare dalla tua mente la sua ridicola domanda: l'esercito di Ivrea si sta modellando. Sta crescendo e si sta perfezionando. A me piace questo. Io e te siamo cacciatori... così come molti uomini in città. Formiamo una banda... anzi ...forma una banda. Raduna nove uomini sotto il tuo comando. Si avvicina a te. Si avvicina molto a te: ho origliato i due nuovi frati nel duomo: a quanto pare il padre semplice ha tirato giù una lista dei possibili candidati per il ruolo di portavoce e tra loro ci sei anche tu. Non accettare questo compito, ti prego. Crea una squadra. E voglio stare al tuo fianco.
  8. @Vittorio Miriam non sorride da dieci giorni. La morte di Davide Destini ha segnato per sempre il suo animo. Ma c'è dell'altro... in ogni momento la donna non può far a meno di rammentare il momento in cui si è messa la pistola in bocca e ha premuto il grilletto (non ha mai parlato con nessuno di questo fatto). Click! Quel rumore dell'arma che si inceppava rimbomba nella sua testa. Cick! E' un suono secco, acuto... molto disturbante. Click! E' come se la pistola la deridesse. Miriam cerca di scrollarsi di dosso quel suono, poi si rivolge a te: mmm? Oh, chiedo scusa, non ero attenta... in questi giorni ho la testa fra le nuvole. Avete detto Torino? Desidero tornare in quella città. Si, prendiamo la moto. Ero venuta qui per proporvi una cosa... ma possiamo benissimo parlare in qualche bar di Torino. Uscite dalla casa e prendete la moto. Vi fermate al cancello della tua villa poichè Andrea è appena apparsa lì. E' la prima volta dopo dieci giorni che hai modo di guardare negli occhi l'incendiaria... ed è impossibile comprendere cosa le passi per la testa. Dopo diversi secondi di silenzio, Andrea dice: andate da qualche parte? Si... risponde Miriam ...Torino. Mmm... bene ...divertitevi. Andrea ora guarda te: al tuo ritorno, io e te dobbiamo parlare. Una volta lontani dall'incendiario, Miriam si stringe a te più forte e dice: cosa voleva dire Andrea? @Massimo Incontri Spina fuori dal duomo. La donna è in compagnia di Alice. Quest'ultima è sulla sedia a rotelle. Spina dice: una passeggiata? E' un onore... venite, portiamo Alice da Vittorio. La ragazza non dice nulla. Dopo qualche minuto Spina parla di nuovo (lei e Alice non hanno segreti): tu hai ucciso il gigante, Ivrea deve conoscere questa storia. Sta per giungere l'inverno e non abbiamo un campo agricolo, i simboli sacri della città sono stati distrutti, abbiamo due buchi nelle mura e parecchie perdite. Torino ha inviato tutti questi soldati solo quando la guerra è finita. Massimo... all'arcidiocesi non gliene frega un caz.zo di noi. Non ha mandato i soldati prima dell'assedio perchè non vale la pena salvare un pugno di uomini di una piccola città... ma adesso che ci siamo salvati da soli... bhè ...la chiesa non vuole perdere Ivrea, perchè siamo comunque delle vacche da mungere. Devi pensare inoltre che Ivrea dovrà ripagare i due veicoli di Novara distrutti a Rivara... scusa il gioco di parole. Quindi... tirando le somme ...cosa abbiamo? Una chiesa che non aiuta ma manda ogni settimana i suoi uomini per riscuotere la decima, i cittadini di Ivrea sono spaventati, confusi, affamati e sempre più poveri. Presto i disperati inizieranno a rubare un pò di cibo, verranno presi e messi alla gogna. A Ivrea serve un campione... qualcuno che possa dare speranza... Tu sei un templare, i cittadini confidano in te... quello che sto facendo è creare un'immagine più eroica di fratello Massimo... un uomo capace di uccidere da solo un gigante. Con te a Ivrea, i cittadini non perderanno mai la speranza. Inizi a capire che dietro quel sorriso si nasconde una donna complicata e profonda. @Felice Alessandro e Raffaele ti rispondono: no... siamo noi che dobbiamo ringraziarti. Stai tentando di sollevarci il morale ma... questo dolore non può essere cancellato solo con belle parole. Bel tentativo però. Vai a controllare Sorellina. La bambola è ancora in camera tua. E' giorno, quindi non può ne muoversi ne parlare. Ti rechi quindi nel duomo. I tre preti sono nella navata e stanno discutendo con Aldapaci. Spieghi loro il tuo problema e, dopo aver discusso un pò, si trova subito una soluzione. Tra una settimana, dopo la messa, gli abitanti di Ivrea potranno votare il capo dei templari. @Michele Sonia scuote il capo: da chi vengo rispettata? Solo da voi. Voglio dimostrare a tutti che posso essere una portavoce... no ...voglio dimostrare a me stessa che posso essere una buon portavoce. Quel ruolo devo sudarmelo. Il flash sorprende anche lei. Il fotografo risponde: mi chiamo Mattia Grimi, al vostro servizio, padre. Lavoravo a Biella e ora... eccomi qua. Vorrei indagare sull'assedio di dieci giorni fa... potrei intervistarla quando ha del tempo per me? Sonia dice: ci hai fatto una foto? Si, signorina. Scene di vita quotidiana, i soggetti sono inconsapevoli di essere sotto il mio obiettivo... ovviamente faccio anche foto su commissioni. E'... meraviglioso! @Tutti Insomma! Volete aprire o no? Bussa e ti sarà aperto è scritto nella bibbia... da qualche parte! Qualcuno sta urlando fuori dalle mura meridionali. Un excubitor si trova (al posto di Kurt) dietro il complesso a doppio mitragliatore ma non sa come comportarsi. L'uomo oltre le mura continua a urlare. Chiunque salga sulle mura può assistere a qualcosa di unico e bizzarro. Due auto militari si trovano vicino al ponte di Ivrea. Uno di questi mezzi ha anche un mitragliatore sul cofano. Un uomo sta urlando, pretendendo l'apertura delle porte. E' di media altezza, di circa quarantacinque anni. Ha capelli cortissimi, stirati all'indietro e color mogano, occhi marroni. Veste un abito lungo e nero. Dietro di lui ci sono quattro uomini con divise nere (armati con fucili, pistole e diverse armi bianche) e una donna bellissima. E' alta, capelli lunghissimi e neri, occhi scuri e un ampio seno. veste completamente di nero. L'uomo che urla è famoso: si chiama Orlando De Roveri, un inquisitore. Adora lavorare fuori dalle città, caccia gli eretici che si nascondono nelle foreste o in altri luoghi. Viene soprannominato "il becchino" ...anche se nessuno sa perchè. E' un tipo misterioso e stravagante che non riesce sempre a rispettare le regole della chiesa ed è proprio per questo motivo che il suo gruppo viene chiamato (non di fronte a loro) "In nomine simplex".
  9. Effetto film @Metal Raul ti stringe la mano: al prossimo incontro, fratello Felice... e che la pace sia con te e con tutta Ivrea ...ne avrete bisogno. /---/ Francesco è scomparso nel nulla. Cerchi il ragazzo in tutta Ivrea ma i tuoi sforzi sono vani. E' impossibile che una persona nelle sue condizioni potesse muoversi e abbandonare il suo nascondiglio. Effetto film @tutti Nevica da più di un giorno. Ivrea è coperta di bianco. Oggi si tengono i funerali per tutte le vittime dell'assedio. Il duomo è colmo di gente... e altre persone sono state costrette a radunarsi fuori dalla chiesa. Dietro l'altare è stata issata una rudimentale croce di legno (i morti dagli occhi rossi hanno rubato quella originale). I presenti all'interno dell navata cercano fratello Massimo e si congratulano con loro. L'intera città è convinta che il templare ha ucciso il gigante... Spina sta spargendo questa notizia. Inizia la funzione. E' Della Torre che il compito di parlare alla folla. Al suo fianco si trovano padre Gabriele e i nuovi due frati: padre Guglielmo e padre Bartolo. Il primo è il padre castigatore. Un uomo alto, di mezz'età, capelli biondi e corti e occhi marroni. Il secondo è il nuovo padre semplice, un tipo anziano con capelli grigi e occhiali spessissimi. Raffaele lo ha già soprannominato "civetta". Ivrea non ha ancora avuto modo di conoscerli, come non ha ancora avuto modo di conoscere tutti gli altri nuovi arrivati, i quattro nuovi marine (guidati da un soldato di colore soprannominato D-man), il signor Sibillini, fratello Dario... Durante la messa molti uomini non trattengono le lacrime ma restano comunque composti ai propri posti. Miriam ripensa al sacrificio di Davide e il senso di colpevolezza gli divora l'anima. Nasconde il volto sul torace di Vittorio. La donna è a pezzi... così come la maggior parte degli abitanti. Dopo la funzione, i cittadini di Ivrea tornano alle loro case o ai loro lavori. Ercole Epito (il fabbro della città), dopo la messa, si è subito avvicinato a fratello Massimo, vuole avere un incontro con lui per parlare della riparazione della sua auto. Ercole ha sessant'anni ma è un omaccione grande e grosso, con spalle larghe e mani da gigante. Capelli, barba e baffi folti e bianchi. Nei suoi occhi scuri è si riacceso da poco l'ardore che aveva in gioventù. Non solo vuole ricostruire e potenziare l'auto di Massimo, ma ha fatto richiesta a Torino per un foglio di via. Vuole diventare un cacciatore di morti (anche per onorare il gigante di Novara morto dieci giorni fa. I due si conoscevano da poco ma erano diventati grandi amici). qualche ora più tardi dal duomo (tutti pensavate che non c'era più nessuno lì) si eleva un meraviglioso canto in una lingua straniera. Effetto film @Vittorio Quattro uomini si sono tolti la vita in città, appartenenti a famiglie diverse. Il motivo del loro suicidio è evidente: hanno perso tutto nell'assedio (casa, famigliari...) Il saponificatore opera nel convento. La struttura è ancora annerita e semi-distrutta dall'incendio. Il laboratorio chimico al suo interno però è ancora in buono stato. Per il momento i saponi costano parecchio... anche per le tue tasche. Capisci che comprarne più di tre al mese equivale ad una spesa folle... troppo folle. Diana viene a trovarti a casa. La donna veste un cappotto rovinato. E' un abito che portava nelle terre perdute... vecchio e consumato ma la ripara da questo freddo. La vedi percorrere il giardino esterno per raggiungere l'ingresso della villa. Con la coda dell'occhio riesci a vedere (sempre nel giardino) Laura e Yuri. La leonessa sta dando lezioni di scherma al giovane. In questi giorni Claudia ti ha raccontato del fatto che Laura ha salvato la vita sua e di sua figlia, che ha sconfitto da solo un templare in casa tua e che ha condotto diversi uomini nel campo di battaglia durante l'assedio. Angelica in questo momento sta osservando Yuri e Laura da una finestra del primo piano. Si è abbandonata ai suoi pensieri mentre fissa la leonessa duellare: peccato che sei una ragazza. @Massimo - Felice Vi siete radunati insieme agli altri templari nella vostra rocca. Alessandro e Raffaele non sono più gli stessi. La morte di Riccardo e Davide li ha sconvolti. Loro che, insieme, avevano vinto centinaia di battaglie nelle terre perdute, che avevano sconfitto la morte ad Avignone, hanno ora dovuto dire addio a due dei loro compagni. Andrea fa capolino nella sala, dove vi trovate tutti quanti, si avvicina alla porta di ingresso e prima di uscire dice: sto andando a casa Manfredi. Aaron gli dice: sai dov'è Yuri? Mi ha detto di dirti che si sarebbe allenato con Laura per tutta la giornata... Andrea vi saluta ed esce. Fratello Dario è il nuovo arrivato... nonostante questo non è per nulla a disagio. E' uno degli uomini più grandi che avete mai visto, persino più alto di Alessandro. Ha capelli mossi e scuri, così come il colore degli occhi e della sua barba. Indossa un'armatura scura e sulla spalle porta una pelliccia di orso bruno. E' un gran chiacchierone, siede comodamente su una poltrona (tutti voi siede seduti in circolo nella sala) e si rivolge a Raffaele: mostratemela! La sua voce è profonda e vibrante. Cosa? Risponde il templare fiorentino. Come "cosa"? Il Canto ovviamente! L'ultima creazione del frate folle. "Frate folle"? Siete coraggioso se lo chiamate in questo modo. I morti non mi spaventano... che siamo fatti di carne o di puro spirito. Raffaele passa il suo Canto della Senna a Dario. L'uomo l'afferra e la divora con gli occhi: meravigliosa figlia di put.tana! Ma non è troppo pesante per voi? Si... ma il vero problema è che non è ben bilanciata, non è facile brandirla. Posso immaginare... ad ogni modo è stupenda! Bhè... non siate ruffiano, anche il vostro expiator è un'arma unica al mondo. Raffaele non si sbaglia. L'arma di Dario consiste un grande e massiccio spadone unito all'impugnatura della motosega. Tirando una leva, la lama dell'arma si apre e ritrae verso l'asse centrale della barra dell'expiator, scoprendo la catena dentata. Questo expiator può quindi fungere sia da spada che da motosega. Il suo arsenale non finisce qui: sulla schiena Dario porta sempre un paio di asce. Raffaele pensa: Aaron parla troppo poco... mentre Dario non riesce a stare zitto. Un uomo grande e grosso come lui, logorroico e spavaldo, di sicuro si fa notare. Alessandro prende parola: ascoltate, noi vogliamo un comandante, ma non riusciamo a decidere chi votare tra voi due (vi indica con un gesto del mento)... abbiamo quindi deciso, per cortesia, di dare due voti a voi, Massimo, e due voti a voi, Felice. @Michele Sonia sobbalza quando la baci. Non si aspettava una reazione simile da parte tua. In questi dieci giorni la donna ha cercato di evitarti. Non voleva discutere con te del fatto che ti baciò prima di scagliarsi contro Mozart. Temeva una tua brutta reazione. Il timore però adesso svanisce e Sonia si abbandona ricambiando e prolungando il bacio. La donna poi ti ascolta in silenzio mentre si tocca le bende sul volto per controllare se sono ancora al loro posto. Risponde infine: da quando sono stata eletta portavoce sono stata odiata, minacciata e aggredita. L'assedio mi ha cambiato e ho capito che non merito il ruolo di portavoce... almeno non in questo modo. Sonia ha ragione, dal giorno dell'attacco di Eleonora, la donna è cambiata. Il suo sguardo si è fatto più duro e i suoi occhi si sono "spenti". Diventerò un excubitor e tornerò ad essere portavoce per merito mio e per tutto ciò che farò di buono nel corpo degli excubitores. L'aria del duomo la soffoca. Sonia non vuole stare nel luogo in cui ha rischiato di morire. Inoltre teme che qualcuno possa sentirvi. Ti chiede quindi passeggiare con lei tra le vie di Ivrea. Sta continuando a nevicare, ma solo pochi chicchi scendono dal cielo. L'aria fresca della città sembra rallegrare Sonia e i vostri discorsi si spostano verso qualcosa di più leggero. Lei si ferma spesso quando pronuncia frasi molto lunghe e si mette di fronte a te per guardarti negli occhi (è una sua piccola abitudine, fa così con tutti). All'improvviso un flash ti sorprende. Ti volti verso la tua destra. A due metri (circa) da te e Sonia c'è un ragazzo. Non lo hai mai visto prima d'ora. Il giovane armeggia una macchina fotografica. Si rivolge a te sorridendo e agitando freneticamente una mano: magnifico! Perfetto! L'obiettivo vi adora, padre.
  10. @Vittorio Miriam ti fissa: ma guardati... tremi come un pulcino! La donna si sfila il cappotto e te lo adagia sulle spalle. Andrea invece arretra. Cosa fai? Gli chiede Miriam. Sto bene... sto bene. Non riesce a dire altro. L'incendiaria non ha più le fasciature sul petto e non vuole che Astore la abbracci in questo momento. Sentite un rumore vicino a te, è lo scricchiolio della neve sotto i passi di qualcuno. Compaiono da dietro un albero Raffaele e Alessandro. Quest'ultimo guarda Miriam (di schiena) abbracciata a te. Il templare viene preso dallo sconforto, rendendosi conto solo ora di averla persa per sempre. Alla tristezza subentra la rabbia: Vittorio... tu me l'hai portata via! @Michele - Felice - Massimo Fratello Felice agita ancora l'expiator contro un altro morto. La catena dentata entra nel collo del cadavere e taglia via la testa un secondo dopo. L'ordine di fratello Massimo, emanato poco dopo, viene ascoltato dai soldati di Ivrea. Iniziate quindi ad attirare i morti verso di voi per poi condurli fuori dalla città e farli marciare verso il fiume, l'acqua li porterà via. E' un'operazione molto più lunga e fatica del previsto ma per fortuna non si verificano incidenti. /-----/ Pianto e stridor di denti 08 - 12 - 1957 giorno dell'Immacolata Concezione Sono passati dieci giorni dall'attacco dei morti e da allora non avete mai avuto un attimo di pace. Le due brecce nelle mura (ad ovest e nel campo agricolo) Devono essere immediatamente riparate. Le mura occidentali di Ivrea hanno la massima priorità. Un ex-ingegnere ha proposto di creare due grandi portoni invece di ripristinare il muro, i cittadini hanno accettato la sua idea. Le due porte saranno chiamate "Porta san Felice" e "porta san Massimo" in onore dei due templari di Ivrea. L'arcidiocesi di Torino ha inviato un enorme plotone di soldati per aiutarvi nelle riparazioni. Dovete sempre stabilire dei turni di guardia poichè una breccia in un muro è uno dei danni più gravi per una città. Una volta ogni tanto alcuni morti trovano quella via d'accesso per la città e, regolarmente, vengono massacrati dai soldati di Torino. In questi giorni c'è sempre qualcuno che controlla la città durante la notte. Il campo agricolo... così come il convento e Montestella sono stati dati alle fiamme. Quest'inverno Ivrea patirà la fame. Aver perso il campo è duro colpo. Se supererete i mesi freddi però, i contadini potranno tornare a coltivare la terra. Il convento potrà essere riutilizzato a breve ma la maggior parte delle sue erbe sono andate distrutte. Per quanto riguarda Montestella invece... sarà un lavoro molto lungo e faticoso ristrutturare questa chiesa. Moltissimi altri uomini invece si preoccupano di riparare il duomo, simbolo della speranza e della fede di Ivrea. La torre sud non sarà subito riparata ma il simbolo del corvo viene lavato via dalla navata e dalla sala delle torture. Le vittime di questo assedio, purtroppo, continuano ad aumentare. Molti feriti periscono nel castel Sabaudo. L'ospedale è una vera e propria bolgia infernale. Durante la notte è possibile sentire le grida dei malati anche nella piazza del duomo. Non è stato celebrato alcun funerale, non ne avete ancora avuto il tempo... e come se non bastasse, ci sono stati fino ad ora quattro casi di suicidio. Ivrea è stata completamente controllata da cima a fondo, per scovare eventuali morti nascosti ancora da qualche parte. I soldati ne hanno trovato solo una ventina: cadaveri spezzati o incastrati da qualche parte. Massacrarli è stato davvero semplice. I corpi vengono dati alle fiamme, così come quello del gigante. L'arcidiocesi di Torino e il cardinal Santarosa ha espressamente vietato ai cittadini di Ivrea di parlare di questo titano. (Grazie a questa ispezione avete scoperto che Francesco è scomparso nel nulla). Un enorme massa di morti sono stati ritrovati nel campo agricolo e dietro le mura orientali di Ivrea... li avete bruciati tutti. Dei leoni di Novara sono sopravvissuti Spina, Iorio, Alice, Laura, Yuri e fratello Aaron. Angelo Carducci è stato arrestato e condotto alla domus con l'accusa di aver assassinato un templare, Castaldelli. In realtà è stato messo in prigione per "proteggerlo" da una ipotetica vendetta dei compagni di Riccardo o di qualche cittadino fanatico. Condizioni dei superstiti Può sembrare un paradosso... ma l'esercito di Ivrea è diventato più grande e forte. La città di Biella non è riuscita a ripristinare le sue difese, così i suoi superstiti sono stati costretti ad abbandonare la città. Secondo il volere dell'arcidiocesi torinese, questi uomini sono stati trasferiti a Ivrea (del resto voi avete molte case oramai vuote). Il loro esercito si è andato quindi a fondere con il vostro. Per fare un pò d'ordine, le forze armate sono state divise in cinque grandi organi: Con l'arrivo dei biellesi, Ivrea riacquista figure che non vedeva da tredici anni, come ad esempio un barbiere professionista e un saponificatore. Tra i nuovi arrivati c'è anche un padre semplice e un padre castigatore. Aldapaci e il converso di Sprenger hanno il compito di istruire i due preti (raccontandogli tutto ciò che è accaduto ad Ivrea negli ultimi mesi). Infine, un uomo di Biella merita di essere menzionato: si chiama Augusto Sibillini. E' un uomo, vedovo, grasso e incredibilmente ricco. Ha subito comprato casa Gambali e si è trasferito con i suoi figli, una femmina e due maschi, e la sua governante. Si dice in giro che è un uomo stravagante, un arrampicatore sociale e che ha molti contatti nel vaticano.
  11. @Vittorio Scruti gli occhi di Andrea, conosci quello sguardo. L'incendiaria sparerà, ha il coraggio e tutta l'intenzione di farlo. Di colpo però fa cadere il fucile, afferra il bavero della camicia che gli hai dato poco fa e lo chiude di fronte al suo petto. Qualcosa alle tue spalle ha attirato la sua azione. Ti volti. Scorgi solo con diversi secondi di ritardo la figura di Miriam tra gli alberi. E' a circa venti metri da voi. All'inizio non l'avevi riconosciuta, poichè la donna veste un cappotto marrone, grande e imbottito (non è il suo). Lei ha un espressione di stupore e paura. Andrea trema... sa che Astore ha visto "tutto". Miriam fa un passo in avanti, inizia a camminare per poi correre verso di voi... non rallenta. Ti salta addosso, stringendoti le braccia al collo. La senti piangere. Con veemenza, Miriam afferra Andrea e la avvicina a se, unendovi in un collettivo abbraccio. Li ho trovati! Urla in una direzione con la voce spezzata dal pianto. @Massimo - Felice - Michele Fratello felice si slancia contro il primo morto che incontra. Agita l'expiator (normale) contro il suo obiettivo, tranciandogli di netto una gamba. Gli altri templari lo seguono e attaccano altri defunti. Gli uomini armati con armi da fuoco pensano ad un altro gruppo di cadaveri. Chris spicca tra tutti loro per il numero di morti che abbatte. Spina si volta verso Massimo, gli sorride e gli ammicca. I suoi occhi ora si voltano verso i morti: un secondo... abbassa il bazooka ...sono tutti classe uno, non serve attaccarli... attiriamoli verso di noi facciamoli scivolare nel fiume, teniamo le armi pronte nel caso di qualche imprevisto... si volta di nuovo verso di te ...che te ne pare?
  12. @Vittorio Sfili il tuo pugnale nascosto e ti avventi contro il primo brigante. L'uomo spalanca gli occhi per la sorpresa e si irrigidisce quando la tua lama penetra completamente nella sua pancia. Giri il coltello per poi farlo uscire dal corpo. Un fiotto di sangue esce dal buco che hai creato, come del vino che zampilla da una botte rotta. Un rumore alle tue spalle. Ti volti di scatto. La tua mano armata è più veloce del tuo pensiero. Ti accordi solo in ritardo che hai sgozzato un altro brigante. Il tuo volto viene inondato dal suo sangue. Ti scalda la pelle. L'uomo cade in ginocchio, afferrandosi il collo con le mani. Non riesce a respirare mentre il sangue continua a schizzargli fuori seguendo i ritmi del suo cuore. Andrea invece viene costretta a terra. I due uomini iniziano a spogliarla e notano solo ora un foro di proiettile sulla spalla della donna. Un brigante gli infila un dito in quella ferita. Andrea strilla e impazzisce per il dolore. Inizia a graffiare, mordere e colpire a testate i suoi assalitore. Per un secondo riesce a liberarsi e striscia sul fogliame per allontanarsi da loro. Un brigante gli afferra una caviglia. Lei urla di nuovo... e i suoi due assalitori vanno a fuoco. In un istante i loro corpi si immolano in un improvviso e violento turbinio di fiamme. Il primo uomo che avevi appena pugnalato muore in questo momento (quello sgozzato è stato il primo a perire). Le due torce umane si agitano, gridano e poi si accasciano senza vita. Il terreno è troppo umido e coperto dalla neve... il boschetto non rischia di andare a fuoco. L'ultimo uomo ancora in vita è il capo dei briganti. E' caduto a terra per la paura, lasciando scivolare dalla spalla il suo fucile. Andrea lo vede, si getta verso di lui e gli ruba l'arma, per poi puntargliela contro. L'uomo si mette in ginocchio ma, subito dopo, un sorriso appare sul suo volto. Lui sa che la sua arma è inceppata e pensa che Andrea, essendo una donna, non abbia mai toccato un fucile. I due uomini carbonizzati giacciono a terra e le fiamme si sono spente del tutto. Avanti... dice l'uomo spavaldo ...sparami! Sai almeno come si usa quel coso? Le mani di Andrea scattano sull'arma da fuoco, la disinceppa e la punta sulla faccia del brigante... ora c'è terrore nei suoi occhi. La donna risponde: sono un crociato nero! Un ufficiale dell'esercito! La prima cosa che mi hanno imparato a fare è armare un caz.zo di fucile. L'uomo congiunge le mani e piange: pietà! Pietà! Andrea lo fissa disgustato per un pò, il suo petto è ancora scoperto ma a lei questo non importa. Vattene! Gli dice alla fine. L'uomo striscia verso di lei per baciarle le scarpe. Vattene! Urla di nuovo. Il brigante sceglie una direzione e inizia a correre. Andrea lo segue con lo sguardo... e gli spara dopo che l'uomo ha percorso cinquanta metri. Le sue spalle si irrigidiscono prima di cadere a terra. Un morto in meno a cui pensare. Dice Andrea con tono glaciale. Ricarica l'arma e la punta su dite: mi dispiace! Prende la mira. @Massimo - Felice - Michele Come risposta, il morto dagli occhi rossi morde il cuore che stringe nella sua mano. Dopo averlo masticato per un pò sputa quel pezzo di carne sul volto (sull'elmo) di Felice. Il templare lo scaraventa tra le fiamme. usate l'acqua presente nella stanza delle torture per spegnere l'incendio. Molti strumenti sono andati distrutti come la ruota o lo strappado di Della Vela. Altri invece sono stato seriamente danneggiati come lo sbucciapelle e diversi tavoli. La vergine di ferro non ha potuto subire danni. Vi dirigete ora al castel Sabaudo. I cittadini che avevano seguito Laura rimarranno all'interno del duomo, oramai reso un posto sicuro. Il castello è a pochi metri da voi. Un gruppo di morti hanno accerchiato le mura. Si ammassano su quelle pareti di pietra e battono incessantemente le loro mani. Dietro di voi sentite partire un colpo e ad un morto salta via un braccio. E' stato Aldapaci. L'uomo è ancora arroccato sulla torre del duomo, vi saluta e prende di nuovo la mira contro i defunti che circondano il castello. Non sono molti! Dice un excubitor. Da una stradina spunta fuori Jerry. Il marine raggiunge subito Chris, iniziano a parlare tra di loro mentre continuano ad avanzare verso il castello. Spina solleva il bazooka e guarda Massimo: quando volete... maschione.
  13. @Michele - Felice - Massimo Un ultimo uomo entra nel duomo. Si tratta di fratello Raffaele. Il templare ha il fiato corto, stremato da una lunga corsa. Si piega sulle ginocchia per riprendere fiato. Miriam e Alessandro (quest'ultimo ricambia l'abbraccio con fratello Felice) si precipitano da lui. A Raffaele bruciano i polmoni ma trova abbastanza energia per parlare: Andrea... Andrea è caduto nel fiume, gli hanno sparato! E tu sei corso qui da noi lasciandolo in acqua? Ruggisce Alessandro. Miriam guarda oltre la porta del duomo, scoprendo che Raffaele ha portato la moto di Vittorio fin qui. Il dubbio assale il suo cuore e, temendo il peggio per Manfredi, le sue gambe iniziano a tremare. Raffaele risponde: come faccio a tuffarmi con l'armatura?! No... Vittorio si è gettato nel fiume. Alessandro guarda tutti i presenti nella chiesa: va bene... andiamo! Chi? Io, tu (indica Raffaele), Miriam... si guarda ancora in giro ...Riccardo è ancora al castello... mmm ...Davide... inizia a chiamarlo ...Davide. Miriam abbassa la testa e inizia a piangere. I due templari la notato in lacrime. Miriam... dov'è Davide? Lei non risponde. Alessandro e Raffaele capiscono tutto, quel silenzio è più che sufficiente per spiegare a loro che Davide non c'è più. Raffaele posa una mano sulla spalla di Miriam: andiamo a salvare Andrea. Miriam inizia a tremare, questa volta per il freddo... del resto vesto solo con una canottiera. Tra i presenti nella navata c'è un uomo con un pesante cappotto imbottito. La donna glielo sfila e lo indossa. L'uomo non fa alcuna obiezione. Miriam, Alessandro e Raffaele escono dalla chiesa. Voi intanto raggiungete i piani inferiori del duomo. Il fumo proviene dalla sala delle torture. E' quasi impossibile respirare in queste condizioni... ma per voi non è un problema. Una volta aperta la porta della stanza potete vedere che un incendio distruggere parte degli strumenti di tortura... mentre un altra gran parte di questi strumenti è stata distrutta per mezzo di oggetti contundenti. Nella stanza c'è un solo morto, sta disegnando l'immagine di un corvo usando il sangue preso dal cuore che si è strappato nel petto. Siete sicuri che si tratta dell'unico cadavere nel duomo. Si volta verso voi, ha gli occhi rossi. Sapete benissimo che, attraverso quelle iridi... un altro "essere" vi sta fissando. Effetto film - Sonia @Vittorio Andrea si copre velocemente il petto. Apre bocca per rispondere anche se non sa cosa dire... ma un bastone gli raggiunge il capo e gli fa perdere i sensi. Un uomo spuntato dagli alberi ha aggredito l'incendiaria. Altri quattro uomini ti sorprendono alle spalle e ti tramortiscono con un violento pugno sulla mascella. Crolli a terra ma non svieni... non puoi. Senti gli aggressori che iniziano a tastarti. Sono in totale cinque briganti vestiti di stracci e pellicce. Sono armati con diverse lame e uno solo ha un vecchio e rovinato fucile. Sembra il capo. Sono tutti sporchi e magri, abituati ad una vita selvaggia. Due loro controllano Andrea: capo... sobbalzano ...questo qui ha le tette! Cosa? Guarda! Prendono quei seni rosa tra i palmi delle mani. Non ci credo! Sta sera ci scopiamo una donna! Andrea si riprende in questo momento. Una gran quantità di sangue gli scende dalla testa al volto. Si agita e inizia a urlare. Questo sembra far divertire i cinque uomini. Il capo ordina loro di disarmarvi per poi rivolgersi a te e all'incendiario: state per essere fott.uti dai vermi di Dite!... poi guarda di nuovo loro i suoi sottoposti ...smettetela di giocare e prendetegli le armi!
  14. @Felice Sollevi il morto e lo scaraventi contro la molotov. Il templare sfrutta il rimbalzo per rotolare via ma le fiamme lo hanno avvolto. La loro propagazione è stata rapida e violenta, non ti aspettavi un effetto simile. Riesci a sentire il calore del fuoco anche attraverso l'armatura. Il templare non riesce ad alzarsi, così decide si restare al suolo e aspettare di sparire in un cumulo di cenere. Non smette mai di sorridere. Agguanti il suo expiator prima che le fiamme potessero danneggiarlo e ti dirigi verso il duomo. Un minuto dopo entri nella chiesa. Nella navata si trovano i cittadini che avevi incontrato poco fa. Scorgi anche la presenza di Laura, Angelica e Claudia. Tutti loro stanno guardando cos'è accaduto in questo salone. La croce, le statue e tutti gli oggetti sacri sono stati rimossi e dietro l'altare è stato disegnato con il sangue l'immagine di un corvo. Del fumo nero inizia ora a uscire da una porta. Viene dai sotterranei! Esclama un uomo. Proprio in questo momento, nella chiesa entrano fratello Massimo, fratello Alessandro, Miriam, Michele, Spina e gran parte dell'esercito di Ivrea. @Massimo - Michele Spina si volta verso Aaron: fratello Aaron rimani qu... ah lo ha getto fratello Massimo... ottimo... ottimo. La donna si avvicina ad Aaron e lo abbraccia. Alice ha visto la scena: bleah! Spina! Lo sai che quando sono triste... ...devi abbracciare qualcuno! E' comunque disgustoso. Non vi preoccupate, Spina. Risponde Aaron. La donna afferra il bazooka: andiamo... sappiate che mi è rimasto solo un colpo. Sonia intanto rivolge un'ultima a Michele, poi chiude gli occhi, sembra rilassarsi. Effetto film Uscite tutti e raggiungete il duomo. Per strada avete incontrato solo un paio di morti, facili da abbattere. Oramai è giunta la sera e le urla per Ivrea sono quasi cessate. Entrate nel duomo, poichè avevate sentito che molti uomini erano entrati nella chiesa. Al suo interno ci sono fratello Felice, Laura Fiamma e un gran numero di cittadini armati con zappe e forconi. La croce, le statue e tutti gli oggetti sacri sono stati rimossi e dietro l'altare è stato disegnato con il sangue l'immagine di un corvo. Del fumo nero inizia ora a uscire da una porta. Viene dai sotterranei! Esclama un uomo. @Vittorio Ti allontani da Raffaele e ti avvicini al fiume. Per un solo istante hai visto la testa di Andrea galleggiare sull'acqua. Ha perso i sensi (almeno speri che sia così). Ti tuffi. Il gelo ti penetra nelle ossa, per te non è un problema ma per l'incendiario si. Inizi a nuotare e ti accorgi subito che la corrente è troppo forte. Andrea si fa sempre più lontano... poi va a fondo. Aumenti il numero delle bracciate. Quando pensavi al peggio... eccolo riapparire sulla superficie dell'acqua. Il fiume lo ha spinto contro una sponda, vicino ad un pugno di alberi. Lo raggiungi poco tempo e lo trascini a riva. Avete percorso molti metri ma riescicomunque a vedere le mura della città. Andrea non respira ed è un pezzo di ghiaccio. Gli strappi la divisa crociato. Sotto, come temevi, porta una camicia stretta, laceri anche quella per poi strappargli le fasciature per il seno. Sollevi la testa prendendolo per la nuca e inizi la respirazione bocca a bocca per poi applicargli un massaggio cardiaco. Ripeti questa operazione cinque volte, poi Andrea ha uno spasmo... che ti tramuta in tosse. Ha ancora gli occhi chiusi e sul suo volto appare una smorfia di dolore. Si mette su un fianco e spunta tutta l'acqua che aveva bevuto. Solo ora apre gli occhi e torna a respirare. Si mette seduto e ti allontani da lui per una manciata di centimetri. Andrea solo ora rivolge lo sguardo verso di te. Ha ancora un espressione dolorante sul volto... ma spalanca gli occhi quando si rende conto che dove si trova e "in quali condizioni". Il suo sguardo scende verso il basso, lo imiti. Andrea fissa i suoi vestiti strappati e il seno che si intravede sotto (prima non ci avevi fatto caso).
  15. @Felice Laura resta a guardarti per qualche secondo. L'ultima cosa che vuole fare è andarsene... ma gli ordini sono ordini, specialmente se emanati da un templare in una situazione come questa ...e Laura è un soldato modello, non può quindi trasgredire. Posa a terra la molotov e l'accende, per poi dirvi: se davvero state solo giocando con quel mostro, vi prego di ripensarci e ucciderlo alla svelta. Vi lascio la molotov qui. Con la coda dell'occhio vedi Laura allontanarsi, seguito dal resto degli uomini, proprio in direzione del duomo. Tenti un'altro fendente contro il templare, questa volta la lama sfiora il suo arto. Il morto si abbassa e tenta un affondo con un expiator ma riesci a deviarlo con lo scudo @Felice @Vittorio Ti alzi. Eleonora esita, ti guarda con sospetto, poi si rimette in piedi lentamente. Si scrolla di dosso la polvere dal vestito e si tira su il suo cappuccio rosso sulla testa. I suoi occhi blu si posano di nuovo su di te. Capisci che una marea di frasi stanno attraversando la sua mente, vorrebbe parlarti di nuovo. Magari vorrebbe lasciarti con una frase ad effetto, mostrarti gratitudine, rispetto verso un nemico o magari vorrebbe lanciarti un'ultima sua minaccia. Non dirà mai nulla. Preferisce il silenzio. Abbassa la testa e cammina. Scendete le scale l'uno al fianco dell'altro. Non l'avevate pianificato. Una volta tornati nella navata raggiungi Raffaele. L'uomo si riprende ma è ancora stordito. Può camminare ma nulla più. Eleonora invece si è fermata a contemplare ciò che una volta era il cadavere di don Arrigo. La bambina ragiona e pensa se bruciarlo o rimuoverlo dal palo e, in qualche modo, ricomporlo. Pensa a quanto sia difficile salvarlo. A nulla servono le lamentele del prete, patetiche suppliche. La bambina lo guarda con aria truce, non si muove, e don Arrigo viene avvolto dalle fiamme. Ti allontani dalla chiesa e, insieme a Raffaele, vi avvicinate alla porta meridionale di Ivrea (siete a trenta metri dal ponte). E' ancora aperta. Riesci a scorgere un gruppo di morti sul ponte. I cadaveri vengono investiti da un getto di fiamme. E' Andrea che li sta massacrando. L'incendiario è da solo. Finisce proprio in questo momento il carburante del suo lanciafiamme. Sfila dalle spalle la bombola e posa terra l'arma. Afferra adesso il suo fucile. Non si era accorto che, lontano da lui, un cadavere lo stava puntando con un Carcano. Uno sparo e Andrea si irrigidisce, barcolla e cade nel fiume. @Massimo - Michele Vi ritrovate tutti nella grande casa a tre piani di Claudia. Massimo si è fatto strada con il suo expiator, dividendo violentemente in due il primo cadavere che ha incontrato e mutilando tutti gli altri. Dietro di lui lo hanno seguito fratello Aaron, Spina e Alice. La ragazza è ferita in più punti. Michele invece sta trascinando Sonia. Quest'ultima ha un orrendo taglio sul volto, coperto in maniera maldestra con delle bende e del sangue gli sta scendendo dalla schiena. Spina dice ad Aaron di far sdraiare Alice su un letto e poi corre verso Sonia, la guarda e dice: come fai a reggerti ancora in piedi?.. ho dei medicinali in casa. Spina si preoccupa prima di Sonia. Del resto la donna è in condizioni più gravi rispetto ad Alice... e la ragazza non fa altro che urlare di rabbia, vuole tornare fuori a sparare ai morti. Spina chiede aiuto a tutti i presenti: passami quello... tampona qui... tieni premuto su questa ferita... passami le bende... mi serve acqua... tenete ferma Alice! Sentite qualcuno aprire la porta e correre verso di voi. Aaron prende la Pietà e si slancia verso la porta dell'ingresso. A momenti stava per affondare l'expiator su Alessandro. L'uomo urla per lo spavento: ecco come si sentono i morti quando li affettiamo! Fratello Alessandro... esclama Aaron ...cosa ci fate qui? Ho ritrovato Miriam... e il grosso dell'esercito ...molti di loro sono feriti e speravamo di prendere i medicinali di Spina. Troppo tardi... risponde la donna mentre inizia a ricucire la faccia di Sonia ...avete provato ad andare al castello? E' circondato dai morti. Abbatteteli! Speravamo prima di ricevere delle cure di pronto soccorso. E il resto dei morti? Non sono rimasti in molti, abbiamo pensato di avere il tempo per qualche punto di sutura. E il convento? Oramai è andato a farsi benedire il convento... ma Spina ...anche voi sanguinate? la donna infatti perde sangue dal petto. Non è nulla ma... anche se siamo in vantaggio non abbassiamo la guardia... dov'è Scott? Non lo sappiamo. Allora... Spina si volta Massimo ...sarà uno dei vicecomandanti a gestire l'esercito e a ripulire le strade dal resto dei morti. @Michele
  16. Effetto film - la Mosca @Massimo Aiuti Iorio a rialzarsi. L'uomo distribuisce il peso del suo corpo in maniera uniforme sulle sue gambe, giusto per saggiare la sua ferita al polpaccio. Gli fa troppo male. Il partigiano a momenti cade di nuovo. Yuri lo soccorre. Tornate verso il centro di Ivrea ma Iorio vi rallenta. E' proprio in quel momento che vi ricongiungete a Miriam, Chris, padre Gabriele e don Eliseo. Quest'ultimo ti rivolge un saluto con un appena accennato con il capo. I suoi occhi sono carichi di complicità. Il gigante? Chiede Miriam. Abbattuto! Risponde con tono trionfale Yuri. Dopo pochi secondi venite raggiunti da tre excubitores e padre Aaron. Vi scambiate informazioni su cosa sta succedendo in vari punti di Ivrea. Spina però diventa ogni secondo sempre più impaziente. Decidete così di separavi di nuovo. Tu, la donna e Aaron andrete a recuperare Alice. Il resto degli uomini invece penserà a massacrare quanti più morti possibili si trovino ancora tra le strade della città. Iorio verrà scortato al sicuro da qualche parte. L'uomo, prima di andar via (accompagnato da Yuri) passa ad Aaron il mitra. Dopo diversi minuti raggiungete l'edificio in cui si Spina aveva lasciato Alice. Si tratta di un palazzo particolarmente alto, situato in un punto sopraelevato della città. Alcuni morti stanno ronzando attorno alle sue mura... ma un grande manipolo di cadaveri si sono ammucchiati attorno ad una casa a due isolati da lì. Spina corre in quella direzione e inizia gridare il nome della sua sorellastra. Anche il templare si unisce a lei. Effetto film - Alice @Massimo Alice si affaccia. Si trova sul secondo piano della casa. Vi vede e torna dentro la camera. Riesce poco dopo con delle pesanti tende nella mano. Le ha appena staccate. Fa scivolare la stoffa tra le ringhiere del balcone, formando un rudimentale e simplicissimo cappio. Si cala al primo piano grazie a quelle tende e replica la sua azione per scendere poi a terra. Aaron la afferra e subito spina si corre verso di lei. Alice poggia il piede sano a terra. I suoi occhi incontrano quelli della sua sorellastra, poi scivolano sul suo corpo e si fermano sul mitra che le penzola al fianco. La ragazza è visibilmente stremata ma la vista di quell'arma gli infonde una nuova folla energia. Sfila il mitra dalla spalla di Spina, lo imbraccia e si volta verso i morti. Preme il grilletto. Il suono della raffica rimbomba su tutto il vialetto... quasi cela il grido di rabbia e frustrazione prolungato di Alice. Nonostante è spinta da una cieca furia, non sta sparando senza ragionare. I morti non riescono ad avanzare: le loro gambe vengono spezzate, le loro teste saltano via e i loro corpi vengono trivellati. Per quanto violenta sia questa scena, sei convinto che non può riflettere a pieno la rabbia di Alice. Ricarica! Ruggisce con la bocca piena di sangue quando si accorge che dal mitra non escono più pallottole. @Felice Il tuo secondo fendente impatta sulla corazza del templare a "mezza testa". L'arma non gli causa alcun danno ma il colpo è stato così potente da far indietreggiare il nemico. Il templare vacilla e sembra disorientato... a tal punto da rinunciare al suo contrattacco. Senti dei rumori vicino a te (provenienti da nord). Ti volti, senza distrarti dal tuo nemico: una giovane donna bionda, dagli occhi azzurri, si è appena avvicinata a te. E' alla testa di un corteo di cittadini di Ivrea. Impieghi un paio di secondi per riconoscerla. E' Laura Fiamma, leonessa di Novara e maestra di spada. La donna ha marciato dalla casa di Vittorio fino a te, decimando e sterminando ogni cadavere che ha incontrato. Strada facendo, i cittadini di Ivrea che coraggiosamente erano scesi tra le vie per combattere, hanno notato il coraggio e l'abilità della ragazza e hanno così deciso di seguirla... formando un fiume di uomini. La donna è sporca di sangue ma non è ferita. In una mano stringe la sua spada e nell'altra regge una molotov. Dietro di lei scorgi la figura di Angelica e Claudia, domestiche di casa Vittorio. Gli uomini si dispongono attorno al morto. Non hanno paura di lui... non più. @Michele Non appena posi Sonia per strada e le applichi un massaggio cardiaco, lei spalanca di colpo gli occhi e prende un enorme, sofferto e quasi interminabile respiro. E' pallida. Si volta su un fianco, poi si mette a carponi... serra le labbra, non vuole vomitare non riesce a trattenersi. Tossisce e trema. Il sangue continua a scendergli dal volto per poi gocciolare a terra, sulla cena appena rigurgitata. Quel fetore risale fin sulle sue narici e gli fa girare la testa. Vuole alzarsi subito, cercando il tuo braccio... deve essere supportata. Non appena rialza lo sguardo, Sonia sobbalza per al paura. Ti volti per vedere cosa ha terrorizzato la donna. Di fronte a voi si sono ammassati una ventina di morti dagli occhi rossi. Sono immobili, posti a ferro di cavallo, intenti a scrutarvi. Dopo diversi interminabili secondi, uno di loro inizia a camminare verso di voi, seguito poi da tutti quanti. I morti vi superano, ignorando la vostra esistenza ed entrano nel duomo. Sonia li fissa sbalordita e confusa. Lo stomaco torna a farmi male, deve essere visitata da qualcuno. La trascini (perchè le sue gambe si muovono a malapena) verso il castello, che è molto vicino a voi. Il palazzo però è circondato da un manipolo di morti. Avvicinarsi all'edificio sarebbe un suicidio. La tristezza pervade Sonia: se solo sapessi curarmi, capire almeno cosa fare... come sa fare Miriam o Spina... Spina! Esclama il suo nome senza accorgersene. Poi ti guarda con occhi due volte più grandi del normale: dobbiamo trovare Spina o andare nei suoi alloggi a casa della signora Claudia. So dove trovare dei medicinali... molti medicinali. @Vittorio Per la vergogna Eleonora inclina il capo. Puoi vedere il profilo del suo volto perfetto... o magari la morte lo ha reso tale: mento piccolo, naso a punta, fronte non tanto ampia, sopracciglia che sembrano essere disegnate, labbra rosee. Se fosse stata viva sarebbe stata la più dolce delle pesche per il tuo palato... forse un pò troppo acerba ma comunque perfetta. E' possibile che, certe volte, la morte dona a pochi privilegiati (o maledetti sfortunati) un aspetto migliore e un incremento dell'intelletto (avevi letto qualcosa da qualche parte)... di sicuro entrambe le cose per Eleonora. Esercito?... chiede dopo aver racimolato un pò di coraggio sotto il peso della vergogna ...quale esercito? Non li comando più. Si aggirano per le vie di Ivrea come degli idioti ubriachi appena usciti da una cantina. Il tuo amico in armatura ha schiacciato il gigante... un piccolo regalo nazista che ho rubato al papa ...poco prima che raggiungesse le mura ad ovest, dove mezzo migliaio di dannati aspettavano una seconda breccia nelle mura. Potete sbarazzarvi di loro con estrema facilità, poichè sono vicini al fiume. Altri cinquecento morti sono bloccati nel campo agricolo. Non sono più coordinati e non supereranno mai le mura del paese. Presto massacrerete i cadaveri che si trovano al centro della città, ripulirete le altre strade e... se sarete lesti ...brucerete i corpi dei caduti prima che si rialzino. Quindi non serve la mia resa, mi avete già sconfitta. Ti guarda ora negli occhi. Le flebile fiamma che alimentata il suo ardore è divampata pian piano. Con il coraggio ritrovato, la bambina continua, sollevando il capo da terra per avvicinarlo a te (è mossa dall'orgoglio): ma sai una cosa? Nella mia disfatta voi troverete la morte: il vostro campo agricolo è bruciato, la rete fognaria è compromessa, il convento è stato distrutto e le mura hanno due crepe. Non riuscirete a rimediare ai danni che ho inferto alla vostra città. Molti feriti moriranno nei giorni avvenire e non avrete sufficienti braccia per la manodopera. Come fare a chiudere le brecce? Una città senza solide mura è destinata a sparire. E per di più sta per giungere l'inverno. A chi vi affiderete? Alla benevolenza della chiesa? Ridacchia... la sua ironia è contagiosa. La tua città è come un cervo ferito scappato al suo cacciatore ma con la freccia ancora nel costato. Ora però viene pervasa da un senso di infinita tristezza. Lo puoi leggere nei suoi occhi. Sei spaventato (e sorpreso di esserlo) perchè quegli occhi sono quelli che vedi ogni volta che passi di fronte ad uno specchio o qualunque altra superficie riflettente. Torna a posare la testa al suolo e distoglie lo sguardo da te. Sai... in un mondo perfetto ...io potevo crescere insieme alla mia mamma e tu potevi invecchiare nella tua casa, magari accanto ad una donna... magari con una figlia come me. Non ci saremo mai incontrati, saremo stati felici e, alla fine, molte persone amate ci avrebbero pianto attorno al nostro letto di morte. Ma quel mondo non esiste e mai esisterà... e ora eccoci qua. Hai due scelte: puoi massacrarmi e farmi sparire... una parte di me ti ringrazierebbe ...o mi lasci andare. In quel caso non potrei tornare, non ho un esercito e non ho le capacità per crearne un altro. Scegli... stava per continuare il suo discorso ma le parole muoiono sulle labbra ...non so ancora come ti chiami.
  17. Effetto film - Scott Effetto film - Miriam @Massimo Durante la retromarcia sbatti conto l'angolo di una casa. L'auto si ferma. Il gigante balza contro di voi, serra un pugno e lo alza sulle vostre teste. La poca luce viene eclissata da quella mano titanica. Anche se tutto dura un solo istante, ai vostri occhi sembra andare a rallentatore. Il pugno del gigante impatta sul cofano dell'auto, schiacciandolo come una lattina. Il resto del mezzo si solleva e tutti voi sussultate al suo interno. Questa volta Iorio non riesce a reggersi e viene sbalzato via dall'auto. Spina scende, con un ginocchio tocca terra e solleva di nuovo il bazooka su una spalla, chiude un occhio e spara. Il razzo entra nella bocca spalancata del gigante. Un istante dopo l'esplosione lo decapita. La testa del mostro va in frantumi. Crolla a terra a pochi passi dal corpo. Denti, frammenti di ossa e carne schizzano ovunque. Spina è inondata di sangue. Ciò che resta del gigante continua a inseguirvi. Smontate tutti dall'auto e correte verso una stradina. Sentite il mostro dietro di voi... vi voltate e lo vedete incastrato nel vicolo. La sua mole (e la sua forma attuale) gli impediscono di avanzare o indietreggiare. Yuri solleva i pugni al cielo quando capisce che il gigante non è più una minaccia. Spina dice: devo tornare da Alice, l'ho lasciata sola per troppo tempo. @Michele Le tue gambe sono ancora tremolanti e non riesci a muoverti così velocemente come volevi. Sonia sfodera la spada. Il sangue gli scorre sugli occhi e non gli permette di vedere bene... ma questo non la ferma. Carica Mozart. Il templare è estasiato da questo momento. Pura sadica gioia trasmettono i suoi trentadue denti. La tua mano infine si avvolge attorno al polso di Sonia. Inizi a scappare con lei. La donna non si oppone ma ti segue. Oltre l'altare, verso destra, si trova una porta... conduce alla sagrestia e a una via di fuga (sul retro del duomo). Mozart fa scattare sulla mano il manico della scure, giusto per afferrarla alla sua estremità. Saggia per un momento il peso e la scaglia contro di voi. L'arma rotea più volte a mezz'aria e si va ad incastonare nella schiena di Sonia. Il suo giubbotto antiproiettile ha attutito ma la lama gli resta conficcata nella scapola. Sonia cade a terra, sbatte le ginocchia sul marmo del pavimento. Afferri la donna e la trascini fuori dalla chiesa per poi controllare le sue condizioni. Non respira. @Felice Sollevi la spada contro il templare. La lama scivola sulla sua armatura, lasciando un profondo taglio sul metallo. Il suo avversario risponde roteando la motosega dal basso verso l'alto, per poi tentare un ampio fendente. Sollevi lo scudo per intercettare l'arma. Ci riesci e devi la motosega lontano dal tuo corpo. Il tuo nemico sembra divertito. Balza all'indietro e torna in posizione di guardia. @Vittorio Le tue parole, in qualche modo, hanno fatto infuriare Eleonora. La bambina esce fuori dal suo nascondiglio, incurante del pericolo: vivo?... nella città in cui vivo? Quella è una città in cui fingi ancora di respirare, mangiare e cagare! Chi ti vuole bene lì dentro? Chi ti vuole davvero bene lì? Cosa ti faranno i cittadini se scopriranno che sei un morto? Un dannato come me? Lascia che ti dia una dimostrazione di quello che ti faranno... vai a fuoco. Senti un dolore lancinante che ti costringe a rotolarti a terra. Sbatti contro qualcosa e un enorme telo pesante ti travolge. Sfrutti quella stoffa per estinguere le fiamme e passi al contrattacco. Ti lanci contro Eleonora. Per un istante, per un solo istante, la bambina ti guarda con gli occhi di un cerbiatto spaventato. Mentre sei ancora a mezz'aria le tue mani si avvolgono sulle sue spalle. Gettarla a terra è estremamente facile. Il tuo peso è più che sufficiente per bloccarla. Eleonora ora ti fissa con lo stesso sguardo che aveva prima di incendiarti. Vuole darti fuoco di nuovo. Le fiamme non vengono generate... sia perchè la bambina ha troppa paura (quindi non può usare il suo potere) sia perchè non vuole rischiare di bruciarsi. Distoglie gli occhi da te. Su quel suo volto imbronciato e triste, riconosci la sua sconfitta: perchè non posso piangere?! Dice tra se e se. (Braccio dx 3 Testa 3 Torace 2 Spalla dx 2 Spalla sx 2) Effetto film - ???
  18. Effetto film - Alessandro Effetto film - Miriam @Massimo Torni a prendere il volante dell'auto blindata. Yuri ti risponde che non sa usare quel mitra. Poco importa... dice Spina mentre solleva il bazooka e lo carica con uno dei tre razzi. Non ha bisogno di aggiungere altro alla sua frase. Sfrecci tra le strade della zona orientale di Ivrea. Anche qui ci sono dei cadaveri... ma molto di meno rispetto alle altre zone della città. Vi avvicinate sempre di più al gigante. Non ricordavi che fosse così grande. La bestia sta sfondando delle abitazioni per crearsi un varco... quando la sua testa si volta di scatto verso di voi. Yuri si sente un agnellino di fronte ad un lupo... alto come un edificio di quattro piani. Spina ti mette una mano sulla spalla così velocemente da farti (quasi) male. E' stato il suo modo di chiederti di fermare... ha la lingua paralizzata. Non appena il gigante fa un passo verso di voi, la donna torna a parlare: fa la retro! Ancor prima che tu potessi solo pensare di ingranare la retromarcia... Spina esce dall'auto, solleva il bazooka sulla sua spalla e spara. Vedi il razzo partire e lasciare una scia bianca dietro di se. Un istante dopo un esplosione squarcia il ventre del gigante (già ferito gravemente in precedenza). Il mostro urla e scatta verso di voi ma la sua spina dorsale non è più collegata alle sue gambe. Si trascina con le braccia... la parte superiore del suo corpo finisce di separarsi dalle anche e dagli arti inferiori. I suoi ruggiti sono assordanti. Nonostante la sua condizione, il mostro è incredibilmente veloce... dubiti di poterlo seminare. Spina è apparsa al tuo fianco... o almeno così ti è sembrato ...tale è stata la sua velocità nel risalire nell'auto. Ho bisogno che prendi tempo... inizia a ricaricare l'arma ...questa volta prenderò la mira! In che senso? Urla spaventato Iorio. Nel senso che prima ho sparato a caso! @Felice - Michele Fratello Felice finisce di aprire un varco nella stradina in cui si trova. Il templare è come un ariete che travolge tutti i morti al suo passaggio. Andrea lo affianca... seguito subito dopo dal resto dei soldati di Ivrea. Il candelotto di dinamite viene lanciato e... putroppo ...infligge parecchi danni. Due templari e altri cinque uomini muoiono sul colpo. I feriti sono parecchi. Il rumore dell'esplosione ha stordito tutti quanti. Con la paura di essere travolti, i soldati rompono i ranghi e scappano in ogni direzione. Sono sparpagliati e un paio di loro vengono raggiunti dai morti. Li sentite che vengono mangiati vivi. Continuate a correre e in breve tempo vi perdete di vista. @Felice Eri sicuro di essere seguito da qualcuno... almeno da Andrea... non è così. Ti sei ritrovato da solo in una zona molto vicina al duomo. Riesci a vedere le sue torri oltre i tetti delle case. Un rumore di "passi metallici" attirano la tua attenzione. Un templare sbuca fuori da una via. E' di fronte a te, fermo, a circa tre metri. Non è uno dei templari che stavano con te fino ad un attimo fa. Non hai mai visto quella motosega e quell'armatura. Non ha l'elmo... e non ha l'intera parte superiore della testa. Del capo rimane solo la punta del naso e tutto ciò che si trova sotto di esso. Un enorme ghigno malefico è stirato sulle sue labbra. In una mano regge il suo expiator logoro di sangue, nell'altra stringe la testa mozzata di una donna di Ivrea. @Michele La dinamite è caduta molto vicino a te. Il suono e lo spostamento d'aria ti ha stordito. I tuoi muscoli si sono irrigiditi e, nonostante sei in grado di bloccare le tue funzioni vitali, i tuoi arti (così come il resto del corpo) e la tua mente non rispondono ai tuoi comandi. Sonia, la donna che stavi proteggendo, è ora colei che ti sta trascinando verso il duomo. Siete rimasti solo voi due. Raggiungete la chiesa. Oramai sei costretto ad appoggiarti a Sonia. La donna entra nell'edificio e percorre l'intera navata, non c'è nessuno oltre a voi. E' buio. Qualcuno ha spostato le panche in modo da liberare il corridoio e da creare una sorta di barriera prima dei gradini dell'altare. Sonia ti posa proprio su quella breve scalinata e cerca di capire come stai. Ti stai riprendendo pian piano. All'interno della navata c'è un silenzio quasi irreale. Le urla, gli spari e i suoni delle motoseghe sono oramai lontani. Ogni piccolo rumore nella navata viene amplificato. Senti respiro di Sonia, il suono delle sue dita quando scorrono sulle tue protezioni... ... ...il suono di un fischiettio che intona una melodia di Mozart. La donna si paralizza per la paura. Qualcuno è entrato nella chiesa e avanza lentamente verso di voi. Sonia ha la sensazione di aver immaginato tutto quanto ma il rumore dei passi di quell' "intruso" scaccia via ogni dubbio. La donna solleva la testa oltre le panche accatastate. Un templare in armatura nera è entrato nella chiesa. Si trova al centro della navata. Sorride e continua fischiettare il motivetto. Attende la mossa di Sonia. La donna ha capito che non si tratta di un alleato. La pelle del templare che si intravede è nera e piena di piaghe. Sonia è ferita, stremata, disperata... ma oramai ha preso la sua decisione. Si muove in fretta: ti afferra la faccia con entrambi le mani e ti bacia con passione, come una donna che dà l'addio al suo amato. Scatta in piedi e supera la fila di panche. Imbraccia il fucile e spara urlando contro il templare. Il rumore degli spari, nella navata, riecheggiano come colpi di cannoni. Un paio di proiettili vanno a vuoto, altri invece si infrangono sulla corazza del templare, danneggiandola. Il guerriero viene scosso ogni volta che viene colpito... ma non si muove e il suo sorriso sembra diventare anche più largo e diabolico. Infine sfodera una scure con la mano libera dall'expiator. (l'esplosione ha causato altri due danni alle protezioni del torace e ventre) @Vittorio Ti scaraventi su don Arrigo e la tua furia culmina con un impalamento. Nell'occhio del prete vedi terrore... poi soddisfazione. Non capisci subito il perchè di quel sentimento... poi l'intuizione. Grazie alla tua violenza, don Arrigo è riuscito finalmente a provare qualcosa, anche si tratta di paura, e per un istante è riuscito a ricordare cosa voleva dire essere vivi. Vorrebbe parlarti, forse scherniti per dimostrarti che è un uomo coraggioso (cosa che non è) ma non è in grado neanche di emettere un suono. Il resto dei suoi organi scivola dalla voragine che ha sotto il costato e cadono a terra. Non puoi goderti questa tua opera per molto tempo. Il braccio destro ti va a fuoco. Agiti l'arto e spegni quelle fiamme. Il dolore è lancinante... un altro secondo e ti avrebbe fatto impazzire (ancora di più). Ti volti. Eleonora è tornata indietro e ha approfittato della tua distrazione per colpirti alle spalle. I suoi occhi tornano ad essere quelli di una bambina spaventata: aspetta... alza le mani verso te, come se volesse fermarti ...non puoi capire! Siamo in pericolo tutti e due se ora mi attacchi! Non aspetta una tua risposta, si volta e torna a correre per le scale. Nonostante il suo corpo piccolo e minuto, Eleonora è molto veloce. Sei sorpreso. Mentre la insegui, la bambina sembra aver riacquistato un pò del suo coraggio. Non la vedi ma la senti urlare: mi dispiace dover bruciare il tuo orto di uomini, ma io sono ciò che follia della chiesa ha partorito! Chi ero per essere portata nella camere delle torture? Quale minaccia si celava in me? Hai idea di cosa fanno ai sospettati di eresia? Specialmente se sono donne? Le sue parole sono quelle di un adulto ma sono sempre pronunciate da una bambina e questo ti disorienta. Hai impalato un prete e io ho bruciato uomini... non siamo entrambi come i carnefici della chiesa? Non siamo solo strumenti di questo folle mondo? Io penso che siamo solo burattini. Ci illudiamo che le nostre azioni sono dettate dal libero arbitrio ma siamo solo mossi dal dolore che altri uomini ci hanno inferto. Forse Eleonora voleva sfogarsi... ma così facendo ti ha attirato a se. Entri in una stanza, sei sicuro che la bambina parlava da qui dentro. E' una camera enorme posta al secondo piano della chiesa... completamente disseminata di mobili e statue coperte da diversi teli impolverati. Sembrano decine di fantasmi che ti guardano silenti. Eleonora dovrebbe essere sotto una di queste coperte.
  19. Effetto film - Foggiano Effetto film - Aldapaci Effetto film - Laura @Vittorio Eleonora ti fissa con occhi che non appartengono ad una bambina. E adesso cosa vuole questo? Chi è? E perchè non sono riuscito a sentire nè lui nè Raffaele? Perchè, da quando sono qui, non sento più i cittadini di Ivrea? Neanche il prete li avverte più... cosa c'è a Ivrea che mi oscura il senso? La tua mano che impugna il fucile si solleva verso l'alto e colpisci con il calcio dell'arma la nuca di Raffaele. Il templare cade a peso morto sul pavimento. Un secondo dopo stai correndo contro don Arrigo. Lo raggiungi. Nel suo occhio "sano" puoi leggere tutta la sua sorpresa. La tua spada è apparsa sulla tua testa. Un secondo era nel fodero e un secondo dopo si abbassa contro di lui. Disegni un arco d'argento a mezz'aria e per un istante hai avuto l'impressione di mancare di prete, fendendo solo il vuoto. Poi una linea rossa compare sul corpo del morto e il sangue schizza impazzito. Don Arrigo si divide in due e i suoi organi si spargono al suolo provocando un rumore nauseante. Ti volti verso Eleonora, la bambina resta traumatizzata dal tuo attacco. Per quanto odiasse ammetterlo, don Arrigo era per lei un qualcosa di indispensabile. Si sente nuovamente sola e spaventata, come tutti quei giorni passati nelle fogne di Santa Barbara. Il prete (o meglio... la sua metà superiore) sfila dalla tasca una siringa e ti infilza il polpaccio. Vediamo come muori! La sua voce è rauca e avverti una certa soddisfazione nelle sue parole. Con il pollice, don Arrigo preme lo stantuffo della siringa, spingendo il fluido nelle tue vene. Nulla accade. Eleonora spalanca ancora di più gli occhi: anche tu... dice con un filo di voce ...sei un morto? Quanti siete ad Ivrea? In quelle condizioni, la bambina non può trasformarti in una torcia umana. Potrei tentare di infiammarlo lo stesso... pensa, ma capisce che è troppo rischioso. Decide quindi di fare ciò che ritiene più sensato: si volta e inizia a scappare verso la tromba delle scale della chiesa. Devo prendere tempo! Devo prendere tempo! \---\ Lontano, al sicuro e in una posizione sopraelevata rispetto Ivrea, Testarossa assiste all'assedio. Il morto non si muove ma il suo sguardo cerca di catturare più dettagli possibili. Il suo nuovo cappuccio di pelliccia è tirato sulla testa e le sue mani stringono le redini del suo cavallo nero, anche lui morto. @Massimo - Felice - Michele (+effetti film) Accade un "miracolo". Il blu che albergava negli occhi di ogni cadavere scomparse rapidamente. I morti sembrano essere tornati "normali" morti. I loro movimenti sono più lenti, semplici e prevedibili. Non sembrano più essere organizzati e molti di loro vengono bloccati dal più piccolo ostacolo. Rimane però la grande minaccia del loro elevato numero. Per strada si sono riversati anche alcuni temerari cittadini. Sono armati di bastoni e strumenti agricoli: falce, zappa, forcone... Uno di loro vede per strada il cadavere di un suo amico venirgli contro. Lui lo chiama e dice: ti prego, rispondimi! Sono io, non mi riconosci? Ma il morto non può farlo. Lo raggiunge e lo "abbraccia", iniziandolo a divorare. Purtroppo anche il gigante di Novara, il fabbro con un occhio solo, cade dopo essere stato travolto da un grande gruppo di cadaveri. Una donna si è appena rintanata nel bagno di casa sua. I morti hanno invaso la sua abitazione. La porta del bagno è troppo sottile e fragile. Il braccio di un cadavere la sfonda e afferra i capelli della donna. Lei inizia a urlare e chiedere aiuto ma nessuno può sentirla. Istintivamente il morto trascina verso di se la sua preda... spingendola inesorabilmente contro i frammenti del buco della porta. Quelle grosse schegge gli bucano gli occhi e gli entrano nella pelle per poi scavarsi una via tra le carni. Una fine orribile (questo è un mio piccolo omaggio ad un regista di film horror). Alice, disperata, si volta per sparare al morto che impugnava la pistola sulla finestra dell'altro edificio. Con sua grande gioia e sorpresa, il defunto (ovviamente anche lui non ha più gli occhi blu) fa un passo in avanti e cade nel vuoto. Il gigante si guarda intorno... dando l'impressione di non sapere improvvisamente dove si trova. Inizia a agitarsi ma le case attorno a lui sono troppe vicine tra loro e le vie sono troppo strette. Il gigante è intrappolato in quel labirinto di pietre e mattoni. @Massimo Senti la tua auto muoversi e avvicinarsi verso un muro della domus... un muro provvisto di finestre. Uscite uno alla volta e salite sul veicolo. Senza perdere altro tempo, Yuri affonda il piede sull'acceleratore. L'auto schizza in avanti, allontanandosi dai morti. Il ragazzo è agitato: tiene le spalle così in alto da sfiorare le orecchie e stringe così forte le mani sul volante che le sue nocche sono diventate bianche. Iorio striscia sul retro dell'auto, vorrebbe prendere posto di nuovo dietro il mitra ma la ferita sulla gamba gli fa troppo male. Si siede e inizia a tamponarla con un pezzo della maglia che si è appena strappato. Spina invece si avvicina a Yuri. Lo chiama per due volte e per due volte viene ignorato. Yuri! Questa volta urla. Non hai mai sentito la donna urlare, fa uno strano effetto,... ed è una rarità per il ragazzo. Quest'ultimo sembra essersi "ripreso" dalla sua condizione. Spina torna a parlargli dolcemente: dobbiamo andare verso il gigante! Lo indica con la mano. Il suo corpo svetta sui tetti delle case. Trova un punto sicuro, ferma l'auto e fa cambio di posto con Massi. @Felice - Michele Fratello Felice schianta il suo scudo contro il morto più vicino a lui. Il colpo è stato violento e ha interessato gran parte del corpo del suo nemico. Il templare ha rotto la tibia del morto e questi cade a terra. La furia di Felice non termina qui: con un colpo di spada apre in due la pancia un defunto. E' stato un fendente di rara potenza (anche per gli standard di Felice). Dal morto fuoriescono organi e una gran quantità di sangue. Il resto dei cadaveri vicino a lui si voltano e iniziano a camminare verso Andrea. L'incendiario è appena uscito da un edificio e si è posizionato dietro di loro. Inonda il gruppo di morti con le sue fiamme... stanno ben attento a non mettere in pericolo Felice. Michele intanto decapita la testa di un morto vicino a lui. E' stato un taglio netto, rapido e preciso. Ben fatto! Commenta un templare sbalordito vicino all'inquisitore. Michele non sa chi ha parlato, è troppo concentrato a difendere la sua posizione. Il resto del corpo armato decima le fila dei cadaveri... ma dall'ovest appare l'orda che è entrata poco fa dalla breccia nelle mura. Durante il tragitto altri defunti si sono uniti a loro, ingrossando l'esercito di morti. Scott scorge che uno di loro ha tre candelotti di dinamite (uniti tra loro) in una mano. La miccia è già accesa. Oh fu.ck! ...abbandonare la posizione! Tutti verso il duomo! Felice ha aperto un passaggio... forza! Forza! Urla il marine.
  20. Effetto film - Della Vela @Massimo Yuri spalanca gli occhi: distrarli? Cioè devo fare da esca! Prima di entrare nella domus attaccate un'ultima volta i morti: riesci a squarciare il ventre di un cadavere, il suo corpo si piega in due come un libro per poi crollare al suolo sopra i suoi organi appena fuoriusciti dalla pancia. Spina manca ancora il suo bersaglio... colpa del dolore al petto che la distrae. Iorio invece spara ancora contro lo stesso cadavere, bucandogli la spalla sinistra: cosa c'è che non va oggi?! Si "autorimprovera" il partigiano, avrebbe voluto colpirlo alla testa o in un altro punto più importante. Una volta nella domus chiudete la porta a due ante. Sentite i morti accalcarsi su quel legno, battere e lamentarsi. Poi un esplosione. Yuri ha lanciato una granata contro di loro. Ma sei pazzo?... urla Iorio ...ci siamo noi nella domus. Yuri risponde: lo so! Ho calcolato tutto... ora inizia a urlarvi delle informazioni utili, poichè non avete finestre su cui affacciarvi e capire cosa sta succedendo fuori. Il ragazzo vi dice che sono rimasti otto morti e sono tutti contro la porta della domus. Yuri poi urla: le chiavi sono nell'auto? voglio provare a schiacciarli tutti. Effetto film - Alice @Felice - Michele Sonia si avvicina ad una parete di una casa per ripararsi dai morti. Continua a perdere sangue, così due uomini (un leone di Novara e un excubitor) la soccorrono e iniziano ad applicare delle bende sul suo volto. Michele si avvicina alla donna, intenzionato a proteggerla dall'avanzata dei cadaveri. Uno di loro infatti si sta avvicinando a lei. Con un colpo di spada, l'inquisitore gli apre una profonda ferita alla spalla sinistra. Felice intanto si avvicina ad una piccola via colma di morti. Il templare apre un profondo squarcio nella gamba del primo cadavere che incontra. Quest'ultimo continua ad avanzare ma Felice riesce a bloccare il suo passaggio e anche quello dei defunti dietro di lui. Secondo gli ordini di Scott, gli altri templari formano la prima linea di difesa mentre il resto dei soldati usa le loro armi da fuoco da una distanza di sicurezza. Alcuni morti vengono massacrati, altri feriti... altri invece raggiungono questo spiazzale. In questo momento però state avendo la meglio su di loro. Andrea si allontana dal resto dei soldati ed entra in una abitazione. Effetto film - Riccardo @Vittorio Manfredi... cosa caz.zo...? Raffaele non finisce la frase. Lo stupore e la rabbia nel vedervi al suo fianco gli blocca le parole. Bhà! Oramai non ha importanza... con lui farò i conti più tardi! Pensa. L'uomo scende da cavallo proprio nello stesso istante in cui smonti dalla moto. Avete percorso l'intera Ivrea perduta e ora siete arrivati al suo confine meridionale. Lì si trova una piccola chiesetta diroccata. Raffaele entra per primo, lo segui. I tuoi occhi incontrato quelli blu di una bellissima bambina. Il corpo piccolo e fragile, il volto di una donna matura. Sotto un cappuccio rosso fuoco si trovano boccoli dorati. Eleonora è al fianco di un prete morto, un occhio velato e un altro sfigurato orribilmente. Dopo qualche secondo di silenzio, Raffaele sorride: Eleonora! Alza le braccia quasi come se volesse darle un abbraccio... o magari per dimostrare che ha intenzioni ostili. Raffaele! Dice la bambina con voce di ghiaccio. Il suo sguardo saetta verso di te solo per un istante. Non dà molto peso alla tua presenza e si rivolge di nuovo al templare: come hai fatto a trovarmi? Le voci mi hanno guidato... non mi crederesti mai. Dici? Negli ultimi giorni ho visto e fatto cose incredibili... non credo che puoi sbalordirmi. Sai... è strano sentirti parlare in questo modo ...come un adulto. E' un dei pochissimi vantaggi della morte. La mia nuova condizione ha fatto sbocciare un certo intelletto. Raffaele si irrigidisce: già... la morte! Sei tu a guidare i defunti? Eleonora non risponde, sarebbe un insulto alla sua intelligenza. Il templare continua: ti prego, fa smettere questo massacro! Tuo zio Andrea è a Ivrea in questo momento, non lo sapevi? Zio?... ahah ...zio Andrea?! A Ivrea?! Eleonora ridacchia ma non c'è alcuna gioia nel suo riso. Raffaele alza lo sguardo verso il prete. Non si muove, si limita solo ad osservare la scena. Il templare sospira: sai, Eleonora, che non mi lasci altra scelta? Vuoi attaccarmi?! Lo so. Fai solo il tuo lavoro... ossia eseguire gli ordini della chiesa... sei servo di coloro che mi hanno resa tale! A Ivrea ci sono molti innocenti, io difendo loro. E questa menzogna ti basta per farti dormire bene la notte?! No... non rispondermi ...ma sappi che anch'io ero come uno di quegli innocenti.
  21. Effetto film - Aldapaci @Vittorio Inclini la moto e svolti l'angolo. Per un attimo hai temuto di perdere il controllo del mezzo, sbandi ma alla fine riprendi l'equilibrio e torni ad accelerare. Senti il suono della motosega del templare farsi sempre più debole. I morti continuano a riversarsi tra le strade e sei costretto a percorrere un determinato tragitto che alla fine ti porta in prossimità delle mura meridionali. Lì noti che le porte cittadine sono spalancate, senza nessun excubitor o cacciatore a difesa dell'entrata. Oltre le ante aperte c'è l'Ivrea perduta: è disseminata di cadaveri bloccati dai pali e dalle buche lasciate dalla mine esplose. Scorgi infine la figura di un uomo a cavallo che si allontana verso sud, è quasi sparito all'orizzonte. Non puoi riconoscerlo ma hai notato la presenza del Canto della Senna sulla sua schiena. Effetto film - Laura @Massimo La tua spada fende l'aria, sfiorando il morto vicino a te. Anche Spina non riesce a colpire il suo avversario mentre Iorio mira con la sua pistola un terzo defunto e gli apre un buco nel braccio destro. Quest'ultimo è a pochi centimetri dal leone, protrae le braccia contro di lui e cade a terra. La tua testa sbatte sulla gamba di Iorio e i suoi denti si serrano attorno la coscia. Iorio urla e si piega dal dolore. Il resto del gruppo di cadaveri si stringe attorno a voi e Spina viene morsa al petto (tra la scapola e il seno destro). La donna grida di dolore e paura e spinge via il suo aggressore per poi dire: forse dovremmo tornare nella domus! Un esplosione smembra tre cadaveri vicino a voi. In piazza è appena apparso Yuri. Il ragazzo stringe il suo arco tra le mani e al torace porta una cinta su cui sono appese due granate (ne ha appena lanciata una terza contro i morti). Effetto film - Alice @Michele - Felice I morti continuano ad ammucchiarsi su di voi. Colpiscono le vostre armature con denti, graffi e pugni... alcuni di loro usano anche qualche arma come bastoni e pietre. Siete sicuri di aver visto anche una scure. Michele è il primo che riesce a rialzarsi. L'inquisitore afferra le mani di Sonia e la trascina fuori dal cumulo di morti. Un istante dopo Felice afferra Michele e lo aiuta ad allontanarsi dalla massa dei defunti (trascinando con se Sonia). La portavoce ha un profondo squarcio sul volto ormai completamente rosso come il sangue. Parte della sue protezioni sono state rovinate. @Michele Tu e Sonia iniziate a correre verso il centro della città. Alcuni morti tentano ancora di trattenervi. Con diversi attacchi e con molta fatica riuscite a uscir fuori da quell'incendio. Il sangue continua a sgorgare sulla ferita di Sonia, bagna i suoi vestiti. Passate vicino al castel Sabaudo e vedete (in lontananza) alcuni cadaveri che si stanno avvicinando verso la porta principale (chiusa) dell'edificio... dove un gruppo di uomini disperati si sono radunati e implorano di poter entrare. Poco dopo raggiungete le ultime case che vi separano dal duomo. Lì trovate Scott e il grosso dell'esercito di Ivrea. Il marine sta organizzando le difese perchè un gruppo di cadaveri sta per travolgervi. Il loro obiettivo è raggiungere la piazza principale e respingere l'avanzata dei defunti. (Tutte tue protezioni, e quelle di Sonia, hanno subito due danni) [c'è un errore nell'immagine, la freccia che indica la posizione del duomo deve essere rivolta verso l'angolo in basso a destra e non in alto] @Felice L'orda ti travolge, bloccando ogni tuo movimento. Dopo diversi minuti i morti riescono a sfondare la tua armatura. Inizia lo smembramento. I tuoi arti e la tua carne vengono strappata via dalle ossa. Le tue protezioni si tramutano in lamiera che schiacciano e spremono il tuo corpo martoriato. Vieni infine ridotto in poltiglia e smetti di esistere.
  22. Effetto film - Kurt @Michele - Felice I soldati battono in ritirata, seguendo Scott all'interno della città. Fratello Felice raggiunge un gruppo di morti intenzionati ad inseguire Andrea. Il templare taglia la gamba ad uno di loro, che cade rovinosamente a terra, per poi scagliarsi contro un secondo defunto... questa volta però i suoi colpi vanno a vuoto. Contemporaneamente padre Della Torre getta a terra un altro cadavere per poi sovrastarlo e tagliarlo in due. Anche Sonia sfodera la spada e taglia le braccia di un morto che avanzava verso di lei. L'orda di cadaveri vi travolge. I loro denti non possono superare le vostre protezioni... ma il loro numero vi costringe a cadere al suolo. Sentite il peso dei loro corpi schiacciarvi, quasi bloccandovi del tutto a terra. Le grida di Sonia sono coperte dai gemiti e dalle urla dei defunti. @Massimo L'excubitor sulla torretta mira ai morti di fronte di fronte a voi e inizia a far fuoco. Una pioggia di metallo rovente si abbatte sui corpi dei defunti. Vengono sfigurati, martoriati e mutilati. Alcuni di loro crollano a terra, altri invece restano in piedi ma sono così mal ridotti che la tua auto, passando verso di loro, li spezza come ramoscelli. Spina è seduta al tuo fianco e sembra entusiasta del mezzo. Iorio invece si trova dietro il mitra allestito sul tettuccio. Svolti l'angolo del duomo e a momenti il leone di Novara veniva sbalzato fuori dall'auto: accidenti... urla ...è dura mirare in queste condizioni. L'uomo però fa del suo meglio e preme il grilletto contro i morti che trovate di fronte a voi. Una volta raggiunta la domus, scopri che l'ingresso è aperto. Un paio di morti sono sull'uscio della porta. Iorio gli sbriciola le gambe con il mitra, Spina scende e finisce di mutilargli con la sua spada. Scendi anche tu dall'auto ed entrate nella domus. In poco tempo raggiungete la stanza in cui sono stati depositati gli esplosivi. La cassa portata da Novara è sparita ma il bazooka è ancora lì, insieme a tre razzi. Assomiglia ad un enorme tubo metallico pesante. Spina lo solleva: è un Panzerschreck! E tu come fai a saperlo? Se stai tutto il giorno insieme a quella fanatica di Alice inizi a capire qualcosa sulle armi da fuoco... e poi vorrei ricordarti che conosco un pò di tedesco e sono ancora il primo artigliere di Novara.... Caz.zo, come se non mi avessi mai conosciuta! Va bene, va bene! Non ti scaldare! Torniamo in macchina. Una volta fuori dalla domus scoprite che un gruppo di morti vi blocca il passaggio. Sono tra voi e l'auto. Ad uno di loro però gli "saltano" le gambe*... ....effetto film - Alice @Massimo Ad un altro defunto vengono fatte esplodere le gambe **. Alice è in ottima forma oggi! Commenta Spina mentre posa a terra il bazooka per poi estrarre di nuovo la spada. Effetto film - Riccardo @Vittorio Balzi sulla moto e inizi a sfrecciare tra le vie della città. Non vedi più i marine, sei rimasto da solo. Non ricordi l'ultima volta che hai guidato all'interno di Ivrea così veloce. Acceleri. Incontri alcuni morti e, man mano che scendi verso il centro del paese, si fanno sempre più numerosi. Evitarli è sempre più difficile. Per tua fortuna ricordi a memoria ogni via e ogni strada più piccola, inoltre non incontri nessun cittadino. Svolti verso l'ennesima via e incontri, di fronte a te, un templare. Il suo elmo compre la testa e parte del volto... scoprendo solo la bocca su cui è steso un malefico ghigno. Quel poco di pelle visibile è grigia e piena di piaghe. Il templare sembra felice di vederti, non si sposta dalla tua traiettoria... anzi ...solleva il suo expiator e si prepara a riceverti.
  23. http://oi63.tinypic.com/2myoxep.jpg Effetto film - Laura Fiamma @Michele Corri per le vie di Ivrea intenzionato a raggiungere la zona ovest della città. Sonia è al tuo fianco. La donna ha con se la sua spada e una doppietta (ha imparato da poco a usare i fucili). Purtroppo iniziate già a vedere i primi morti banchettare con i cittadini. Sono sparsi un pò ovunque: in strada, in piazza e (a giudicare dalle urla) anche in qualche abitazione. Un morto fa capolino da un tombino ma gli tagli la testa mentre passavi vicino a lui. Raggiungete infine la zona occidentale di Ivrea. @Felice Raul segue il tuo consiglio e ritorna tra i ranghi... non prima di aver segato in due un paio di morti. Ti accanisci contro i primi defunti vicino a te: il tuo scudo stacca la testa di uno di loro (già gravemente ferito). Con la spada nell'arma mano miri ad altro cadavere. Il tuo primo colpo va a vuoto ma con il secondo fendente riesci a squarciargli il ventre. Il morto crolla a terra. Il suo corpo è troppo rovinato anche per strisciare. Padre Della Torre e la portavoce Ferretti si uniscono a voi in questo momento. @Felice - Michele Il vantaggio iniziale viene lentamente e inesorabilmente perduto per colpa dell'elevato numero di morti. Un paio di loro riescono persino a superare le prime linee di difesa (composte dai templari). Un defunto salta addosso ad un excubitor e gli morde il collo. Due suoi compagni corrono in suo aiuto per separarlo dal suo aggressore. Il morto però porta con se un pezzo di carne dell'excubitor. Potete vedere i nervi addentati dal morto che vengono tesi e poi staccati dal collo dell'excubitor. Gli expiator continuano a tritare carne ma diventa ogni secondo sempre più difficile contenere l'avanzata dell'orda. I morti si accalcano su quella breccia nelle mura... inoltre altri cadaveri continuano a salire sul muro per poi iniziare a percorrerlo. Un getto di fiamme incenerisce un gruppo di defunti. Andrea si dimostra (in queste prime fasi di scontro) la vostra arma più preziosa (insieme ai templari). Scott alza una mano e urla: ritiriamoci! Ritiriamoci verso l'interno! http://oi66.tinypic.com/fyrza.jpg Effetto film - Kurt @Massimo Raggiungi la piazza del duomo proprio nel momento in cui il gigante lancia delle macerie contro la chiesa... sfondando il tetto di una delle due torri (quella più a sud). Il mostro continua la sua camminata verso l'est. Iorio e Spina hanno assistito sbalorditi a quella dimostrazione di forza. La piazza intanto inizia a riempirsi di morti. Ad uno di loro esplode improvvisamente la testa e il suo cervello viene sparso al suolo. Che cos'è stato? Chiede istintivamente Iorio. Spina indica una torre a più di duecento metri da voi: è Alice, l'ho lasciata lassù con il simonov, così può avere una visuale su tutta Ivrea... più o meno. Spina non mente. Alice si trova sulla sommità di una torre, sdraiata sopra un telo e con un occhio incollato al mirino del simonov. La ragazza è concentrata al massimo, osserva la situazione in piazza e trattiene il respiro poco prima di premere il grilletto. Un altro colpo... e un altro morto che si ritrova senza la testa. Alice carica un altro proiettile e riprende a mirare. I suoi movimenti sono rapidi e fluenti, del resto conosce quell'arma meglio di chiunque altro. Il suono di un automobile attira la tua attenzione. La tua auto compare nella piazza e investe un paio di morti per poi fermarsi vicino a te. Dal mezzo esce fuori Raffaele e ti lancia le chiavi: tende un pò a destra. Scendono dal veicolo anche Alessandro, Miriam, Davide e Riccardo. Quest'ultimo dice: sentite anche voi le urla? Raffaele continua: sono i cittadini di Ivrea, sono dietro il duomo ...credo. I templari e i loro compagni iniziano a studiare un piano. Iorio si volta ora verso di te: dobbiamo raggiungere la domus. Perchè? Chiede Spina. Perchè li si trovano alcuni esplosivi che abbiamo portato da Novara e il nuovo giocattolo che viene da Torino... il Pan... pancer... panzer..shhrr... il bazooka! Può farci comodo contro il gigante. Tra voi e la domus però ci sono diversi morti. Alessandro e il suo gruppo decidono di bloccare l'avanzata dei defunti nella zona meridionale della piazza. Riccardo invece ha avuto l'ordine di scortare più abitanti possibili nel castel Sabaudo. (in piazza è stata allestita una torre di guardia su cui è montato l'M2 Browing e usato da uno dei nuovi excubitor) http://oi67.tinypic.com/292r1p5.jpg http://oi67.tinypic.com/20p34vl.jpg @Vittorio Tagli il braccio di un morto alla tua destra e decapiti il morto alla tua sinistra. Un altro colpo di cannone ti tramortisce. I due marine stanno sparando senza sosta... ma non è più possibile contenere l'avanzata dei morti. Alcuni di loro scendono nel capo agricolo coperti da fiamme. Queste torce umane non fanno altro che correre nel campo, bruciando le piante. Jerry inizia a scendere dal carrarmato e ti urla di scappare. Il campo agricolo è perduto. http://oi63.tinypic.com/2iv009v.jpg
  24. http://oi64.tinypic.com/2n9awhy.jpg @Felice in queste prime fasi della battaglia riuscite ad ottenere un importante vantaggio contro i morti. Le vostre bocche di fuoco respingono quasi del tutto la loro invasione. Alcuni cadaveri sfruttano la breccia creata dal gigante per salire sulle mura e iniziare a percorrerle. Un paio di cacciatori sparano contro di loro. I templari invece si concentrano principalmente sui lupi. Anche tu ti scagli contro una di queste bestie e gli affondi la spada nella gola. Raul invece si stacca dal resto del gruppo e si butta da solo contro un gruppo di morti per poi iniziare a roteare il suo expiator. http://oi64.tinypic.com/2j0yu0y.jpg @Vittorio Non appena raggiungi il primo morto gli affondi la spada nel ventre. Sfrutti tutta la tua forza per tranciare in due il tuo nemico. Il tuo è stato un colpo violento, poco elegante ma molto efficace. Un secondo morto prova a morderti ma riesci a spostarti in tempo. Altri defunti si arrampicano sulle mura. Vengono colpiti dal cannone del drago. Questa volta il colpo è stato lanciato vicino alla tua posizione. Le orecchie ti fischiano. Un morto raggiunge il campo agricolo, ti supera e inizia a correre contro il carrarmato. Sulla sommità del corazzato, Jerry cerca di coprirti le spalle sparando ai cadaveri vicino a te. http://oi64.tinypic.com/fthvcw.jpg @Massimo - Michele Massimo si sposta verso il centro della città. E' la via più rapida per raggiungere la sua auto e per avvicinarsi al gigante. Svoltando l'angolo di una via, il templare si trova in una piccola ma spaziosa piazza (non è la piazza del duomo). Iorio, Michele e Sonia hanno appena incrociato il templare. Portavoce e inquisitore sono su un cavallo. Le urla di alcuni cittadini attirano la vostra attenzione. Tra le vie di Ivrea sono comparsi alcuni morti. Già qui?!... commenta Sonia ...come hanno fatto? La risposta non tarda ad arrivare: i morti stanno entrando in città passando per le fogne (nonostante la rete fognaria di Ivrea presenta moltissimi ostacoli). Spina vi raggiunge in questo momento. Anche lei è a cavallo. Una scarica di proiettili raggiunge ora il volto del gigante. Lo potete vedere dimenarsi e urlare. Il suo ruggito spaventa il destriero di Spina. La donna decide quindi di scendere a terra. Iorio gli ringhia: hai abbandonato la postazione? Lei risposte: il mio campo di battaglia è il suolo... non voglio stare arroccata su una torre o un tetto. Ma a chi hai lasciato il Simonov? Spina sorride. Alice? Alice usa quel cannone? E' più brava di me... e poi stiamo per morire tutti... sorride ancora di più ...quindi non avrai mai il tempo per rimproverarmi! La donna si volta verso di voi: allora... cosa facciamo?... alza lo sguardo verso il gigante. Qualcuno sta ancora sparando al volto del mostro ...no, no! Non va bene!... continua la donna ...bisogna mirare alle gambe! Non alla testa.
  25. @Felice Flashback \--------------------\ http://oi64.tinypic.com/2n9awhy.jpg @Felice - Massimo Il gigante oramai ha aperto una breccia nelle mura ed è entrato in città. Si mette "a quattro zampe", sdraiandosi quasi completamente a terra e protrae il suo corpo come se volesse darsi uno slancio. E' in quel momento che il corpo armato di Ivrea parte alla carica. I templari iniziano ad affondare gli expiator nella carne del mostro. Il suono delle motoseghe è assordante... e come se non bastasse si aggiungono anche i rumori dei fucili e delle pistole. Il gigante viene travolto anche da una scarica di piombo rovente. Avete giurato di aver sentito anche un proiettile infrangersi su una delle armature di un templare. Il mostro spalanca le fauci. Dalla sua bocca escono una decina lupi morti. Un istante dopo, il gigante scatta e inizia a correre verso il centro della città. Durante questo movimento (cioè la partenza) il titano spazza con un braccio tutto ciò che si trovava sulla sua strada. Otto templari vengono spalmati al suolo, le loro armature vengono divelte e una scia di sangue viene tracciata per terra. Un altro templare viene sbalzato via. Le sue gambe sono completamente rigirate e spezzate in più punti. Un decimo invece giace su un fianco. Ha l'armatura (che proteggeva il ventre) spaccata e le lamiere rivolte verso l'interno: gli hanno squarciato il ventre e le budella gli sono in parte fuoriuscite al suolo. L'uomo piange e cerca di rimettersi l'intestino nel corpo. Nel muovere uno dei primi passi, il gigante pesta un gruppo di uomini che componevano le retrovie dell'esercito. Sono sei soldati: i loro corpi sembrano fusi insieme in una tortiglia di carne e sangue. Andrea è vicino a loro: l'incendiario aziona il suo lanciafiamme contro il gigante. Quest'ultimo passa sopra il crociato e continua la sua corsa verso Ivrea. E' fradicio... urla Andrea ...è completamente bagnato! I soldati del corpo armato iniziano a sparare ai lupi, i templari si uniscono a loro. L'orda dei morti appare in questo momento dal fiume. Tutti loro hanno gli occhi color blu. Scott Finnegan prende il comando e fa disporre gli uomini a ferro di cavallo. Bisogna bloccare la loro avanzata a tutti i costi. Il marine inoltre ordina ad un uomo di andare ad avvertire il resto dei soldati di Ivrea della situazione. Vuole inoltre sapere se l'orda sta attaccando da altri punti. Sentite in questo momento il suono delle mine antiuomo esplodere in più zone all'esterno della città. http://oi63.tinypic.com/33mqzdj.jpg Nota Effetto film @Michele Finisci di prepararti ed esci dal duomo. Sonia si avvicina a te proprio ora. Vi trovate nella piazza quando la terra inizia a tremare. Non appena svoltate l'angolo, intenzionati a raggiungere la zona occidentale della città, vi trovate di fronte il gigante. Il mostro vi supera, quasi travolgendovi. Tu e Sonia vi siete premuti contro il muro di una casa per evitare quella creatura... la gamba del gigante vi ha sfiorato il volto. Increduli potete vedere quel mostro continuare la sua avanzata. E' ferito in più parti: probabilmente ha una mano rotta e presenta diverse ferite sul volto e sul torace... inoltre il ventre è squarciato e parte dell'intestino inizia a sporgere verso l'esterno. Il gigante ruggisce. Dimostra di avere una forza sovrumana ma... all'interno di questo paesino ...è anche goffo e impacciato nei movimenti. Le vie sono troppo strette per lui. Più volte il mostro ha distrutto delle abitazioni per poter avanzare. L'intera popolazione della città è in preda al panico. Gli uomini si riversano per strada e scappano in ogni direzione. In questo momento il gigante sradica il tetto di una casa, la stringe con entrambe le mani e si volta verso il duomo (e verso la vostra posizione). @Vittorio Raggiungi con la moto il campo agricolo. Scopri così che un gruppo di morti tenta di scavalcare le mura ad ovest. Dietro tale protezione si sollevano diverse colonne di fumo. Sono le mine antiuomo esplose. Puoi vedere dei cadaveri raggiungere la sommità delle mura. Il cannone del carrarmato spara proprio in questo momento. Il proiettile si infrange sul muro, spazzando via un gruppo di defunti. Dal cingolato fa capolino Jerry. Il cecchino, dall'alto del mezzo corazzato, imbraccia il suo fucile e inizia a sparare contro gli invasori. La situazione è disperata. Un'altra mina esplode. In questo momento tre morti scendono nel campo agricolo e corrono (molto velocemente) verso di te. http://oi63.tinypic.com/2m5ez44.jpg
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