Mautoa

Radagast il Verde Il Druido si stava facendo un po impaziente, per cui iniziò a scorrere con lo sguardo tutti i fogli che erano sparsi in giro su tavoli e scrivanie. Li prendeva, li leggeva e poi li gettava a terra con noncuranza. "Uuuffffff"

Radagast il Verde Una volta che Huan si fu ripreso, il Druido si rialzò ed iniziò a guardarsi intorno. Una bella stanza, molto ricca. Iniziò a leggere ed osservare qui e la. Cercava di capire cosa ci fosse in giro e cosa fosse quella stanza. "Boooh...vabè ragazzi, quando abbiamo finito tutti, dove andiamo?"

Radagast il Verde "Ehi Huan, razza di pelandrone cacasotto...ma dico, è questo il modo di comportarsi davanti a delle signore?" Il Druido era infuriato col suo compagno, ma quando vide che il Sanbernardo si accasciò a terra e si mise ad uggiolare affranto, si precipitò su di lui ad accarezzarlo. "Ehi ehi ehiii, beh? Dai che non è successo niente, dai Huan, scusami sono stato un insensibile caprone di montagna. Tu li conosci i caproni di montagna, sono estremamente insensibili come un ciottolo di fiume. Scusami, dai, perdonami!" Il Druido passò i successivi 5 minuti a grattare la testa del cane, che non si riprese subito, allora si accoccolò vicino al cane sussurrandogli parole simili a guaiti nelle orecchie.

Radagast il Verde "Brutto strafiglio di una brutta marmotta!" Il Druido continuò a cercare di colpire l'orrenda creatura. Huan invece, sgranò gli occhi e si ritrasse sul posto. Non si mosse, non uggiolò, ma si ritrasse spaventato. "Ehiiii ma che faiii?? Huan!!! GRRRRAUUUU GRAAAUUUUU ARFF ARFF!!"

Radagast il Verde Sia Radagast che Huan, alla vista dell'orrida creatura, digrignarono i denti. Poi il Druido emise un sonoro latrato "Graurrr AUUUUUUU" E subito si fiondò sulla bestia a bastone spianato seguito a ruota dal grosso cane "Torna dal caos da cui provieni sozzone!"

Radagast il Verde "Madama, siamo tutti con lei, se pensa sia meglio fare l'altra strada, siamo con lei! O almeno penso..." Il Druido ripensò alle parole dell'elfa, poi guardò tutta la biblioteca "Secondo me, non sapendo cosa ci sia qui fra questi libri, forse è il caso che prima di andarcene, diamo fuoco a tutto..."

Radagast il Verde Il Druido si rivolse ai compagni "Madama, forse sarebbe il caso che entrasse a dare una controllatina, non si sa mai. Io poi quelle scritte non riesco a tradurle e non so cosa vogliano dire, protezione? Repulsione? Rinvigorimento? Cura? Scarabocchi? Boh... Wil, apriamo la porta di fronte a noi?"

Penso la stanza B per aprire poi la porta della zona rimasta "in ombra"

Radagast il Verde "Ehi ehi ehi, piccola Eike, è tutto ok, tuutto ok, caalma" iniziò a canticchiare una sorta di ninna nanna "Caaalma... cucciolinaaa vieni quiii la paura passerààà, come il ruscello si adagia sul suo lettooo, come il fiumee si adagia sul suo fondooo, così anche il mare impetuosooo si caaalma sulla spiaaaggiaaa... uuuhmmm uuuhmmm uuuhmmm uuuhmmm" Mentre canticchiava accarezzava la testa di Eike. Quando i singhiozzi si calmarono il Druido fece segno a Galinis di raccogliere il libro da terra e di portarselo via, in modo da poterlo leggere in seguito. "Ok ragazzi iniziate ad avviarvi, Eike si è calmata, adesso farà un profondo respiro e ci avvieremo tutti".

Radagast il Verde "O Grande Madre, proteggi i tuoi figli, tuoi umili servitori, utilizzaci come puoi per portare luce dove non ce n'è, gioia dove c'è pianto, giustizia dove c'è il male, serenità dove albeggia il chaos. Sana le nostre ferite e fortifica i nostri cuori per affrontare al meglio l'oscurità incombente." Disse queste parole mentre ripuliva e fasciava le ferite dell'uomo. Le disse in comune affinché tutti potessero capire. Tutti. Una volta finito fece un buffetto all'uomo e lo abbracciò. "Wil, Wil, ci aspettano tempi cupi e travagliati. Aiutami, aiutaci! Non abbandonarci più!" Poi il Druido si voltò, riprese in mano il bastone e torno lo svampito di sempre saltellando qui e la. "Bene ragazzi, dove si va, è? Dove? Quale porta??" @DM

Radagast il Verde Una volta osservate meglio le ferite, Radgast prese da una tasca interna al mantello una fogliolina che ruppe leggermente fra pollice e indice e poi la appoggiò sotto il naso dell'uomo. Odorava di menta. Serviva a far calmare lievemente l'uomo e non farlo pensare al dolore. Poi iniziò a fasciare le ferite "Vuoi che invochi su di te la benedizione della Grande Madre?" Quando Galinis ringraziò il Druido lui per tutte risposta emise un leggero guaito di emozione. Poi la sua attenzione venne richiamata su un libro ma il Druido non si sarebbe mosso fino a che Wil non avesse detto che poteva andare

Radagast il Verde "Muori d'un colpo, era tosto questo!" Il Druido si risistemò il mantello, l'armatura e la veste. Anche Huan si calmò piano piano. Dopo essersi risistemato il Druido si avvicinò al cadavere e lo smosse col bastone, poi lo rivoltò per vedere se aveva qualcos'altro addosso oltre al ciondolo. Poi si voltò e vide Wilhelm ferito, corse da lui. "Wil, ehi Wil, come stai? Vuoi che do uno sguardo alle tue ferite?" Ed istintivamente allungò le mani verso l'uomo ferito in modo da curarlo.

Radagast il Verde Il Druido continuò a cercare di malmenare il ghoul e Huan con lui. "Che mi venga una tosse sifulina se ti lasceremo vivere, orrore che non sei altro".

Radagast il Verde "Limortaccitua!!" Alla vista della nuova creatura chaotica, il Druido afferrò di nuovo il bastone con le mani e si avventò su di lui cercando di colpirlo. Anche Huan gli fu subito dietro.

Radagast il Verde "Uff che pizze fritte... tutta storia, storia, storia di storie, che noia!! Beh comunque qui c'era qualche riccone che aveva la sua biblioteca! Un ricco erudito...e mi sembra che non gli sia servito a molto avere tutti questi libri. Che mi cadano le foglie del naso se ci sto capendo niente. Insomma qui sotto questa torre, dove i nani hanno spergiurato non esserci niente, c'è la magione di un ricco signore estinto da più di 100 anni...ma noi siamo nani, e lì sotto non c'è niente!!! Manca solo che ci troviamo un necromante coi suoi figli...l'ottusità nanica era famosa, ma questa mi è sembrata più che altro stupidità!!! " Il Druido si ritirò sulla porta d'ingresso mogio mogio. "Beh vabbè, adesso che si fa? Apriamo qualche altra porta a caso? Magari ne esce un basilisco piumato, vai a sapere..."

Radagast il Verde "Ehi non vale, devo cominciare io!!! Anche perché voi non sapete leggere hihihihi" Sghignazzò Radagast, e finito di ridere si fiondò di corsa sui libri cercando di leggere il più possibile titoli, paragrafi e sezioni. Sembrava un segugio. Infilava il proprio naso sugli scaffali, fra i libri, apriva e chiudeva freneticamente. @DM

Radagast il Verde Il Druido accolse con felicità la morte dell'orrida bestiaccia e cantò sul suo cadavere una lode alla grande madre in druidico. "Ashallà, ashaquà, chettepozzinammazzà!! Moscine noprima!!"" Dopodiché i suoi occhi tornarono avidi ai libri, ma fu gelato dalle parole di Galinis, per cui iniziò a fremere ed ogni 20 secondi ripeteva: "Posso andare?" "Posso andare?" "Posso andare?" "Posso andare?" "Posso andare?" "Posso andare?" "Posso andare?"

Radagast il Verde "MUORI BRUTTO ZOZZONE!!" Il Druido incalzò l'essere immondo continuando a colpirlo col bastone, anche Huan continuò a mordere.

Radagast il Verde Dopo le parole di Galinis il Druido passò subito all'azione. Afferrò il suo bastone con entrambe le mani e attaccò il figlio del chaos che si stava dirigendo verso di lui. Anche Huan attaccò l'essere. "Brutto strafiglio di una brutta..."

Radagast il Verde Il Druido si bloccò alle parole dell'elfa. In effetti, una biblioteca in un posto simile, quanto normale potrà essere? Molto poco, forse era davvero il caso che un occhio più esperto desse prima una controllata. Si fermò sul posto e rivolto a Galinis: "Dopo di lei madama, mi perdoni per la cafonata..."

Radagast il Verde "Che mi venga una tosse sifulina...LIBRI!! Piccola Eike, vieni qui con quella frusta, illumina i libri voglio leggere cosa c'è qui dentro!" Il Druido si fiondò fra i libri ed iniziò a far vagare lo sguardo per capire come erano suddivise e che tipo di libri erano. Dopo aver cercato di capire, di quali libri si trattava, Radagast iniziò a sfogliarli.

Radagast il Verde "Uhm, forse si, forse è il caso di andarci con calma e allerta tutti" Poi si girò verso Huan e gli fece un segno col dito verso il basso ed il cane, per tutta risposta iniziò ad annusare per cercare tracce ed odori dappertutto.

Radagast il Verde "Bene, allora? Novità? Madama Galinis iniziamo ad esplorare le stanze chiuse?"

Radagast il Verde "Beh allora ragazzi, che si fa? Piccola Eike, me cojoni, come direbbero nei boschi del sud..." Disse dolcemente il Druido alla ragazza ed ai suoi compagni.

Radagast il Verde "Uhmmm troppi guaaai, troppi troppi guaaaiiiiiiiii" Canticchiò il Druido. La situazione si stava facendo sempre più complessa e "caotica". "Ragazzi, occorre fare il punto della situazione. Avvicinatevi tutti e mettiamo in connessione le radici ed i pensieri!" Nel frattempo iniziò a ricercare nella sua mente tutte le notizie riguardanti quei disegni, cerchi, croci, stelle... @DM