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Dragons´ Lair

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Mautoa

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti pubblicati da Mautoa

  1. Radagast il Verde Dopo aver parlato un po con i compagni, il Druido capì che quella era una situazione molto critica. "Che l'imperatore fosse impazzito? Che i suoi altissimi dignitari fossero impazziti? O semplicemente quell'avviso era un falso architettato? Forse dovremmo andare a fondo alla questione...e si Wil, forse il tempio è quel che ci vuole..."
  2. Radagast il Verde "Ahahahah ma certo che si comporta bene...il pelandrone... ahahahaha... soprattutto con le damigelle! Questo farabutto...." Radagast rise di gusto, ma quando Eike raccontò cosa aveva letto il suo volto si rabbuiò... "Mutanti? Cosa si intende per mutanti? Cioè devo immaginarmi una gallina con gli occhi da lontra? Oppure... un gatto mezzo topo?..." I pensieri del Druido si fecero scuri e profondi. "Qualcuno di voi sa spiegarmi meglio? Oppure si intende quelle creature deformi che ogni tanto vengono ritrovate e cacciate fino alla morte nei recessi oscuri delle grandi foreste? No perchééé... beh una volta, Paolo il picchio, mi raccontò che nel folto della foresta, mentre picchiettava per farsi il nido, assistette ad una cosa orribile... un essere in principio minuscolo, misero, gracile... si trasformò in una bestia mostruosa e sadica di sangue... comparvero sul suo corpo strani simboli maligni, simboli che poi capì erano i segni del caos. Paolo non riuscì a spiegarmi il come, ma insomma mi parlò di strani sussurri che riempirono l'aria prima della trasformazione. Sussurri gelidi... si riferisce a questi mutanti l'avviso?"
  3. Radagast il Verde Era tranquillo in attesa appoggiato al suo bastone il Druido, quando Wil iniziò a chiedere informazioni in giro riguardo un Tempio di Ulric. Rimase colpito dalle parole di rimprovero dell'uomo. Dimostravano che Wil era davvero un fervente del suo dio. Questo aumentò di molto la considerazione del Druido per l'uomo. Per cui fece un sorriso di approvazione rivolto a Wil.
  4. @Dmitrij, ti è piaciuta la storia di Pino il Topino, ahahahah, Raffaella, sono anni che gli da la caccia ma lui, è furbo!! ahahahaahah la sa lunga il topino!!
  5. Radagast il Verde "io direi di infilarci velocemente in quella locanda...piccola Eike, hai visto? Quel tizio sta appendendo un avviso, chissà che succede in città...ti va di fare una corsa e leggere? Portati Huan, lo farai sgranchire un po. Ti aspettiamo davanti la taverna! Caspar, andiamo..."
  6. Radagast il Verde "Si piccola Eike, hai ragione quando dici che io riesco ad ascoltare cose che altri non possono. E non solo, posso ascoltare, vedere e toccare cose che altri non riescono a percepire. Beh è difficile che io ti insegni...non perché non voglio, tutt'altro, ma perché il sentiero Druidico della Grande Madre, è precluso ai più. Se vorrà, sarà lei a venirti a cercare! Ok si, spostiamoci verso la piazza, ho davvero fame! Dai pelandrone..." Radagast e Huan fecero da capofila per spostarsi verso quella che reputavano la piazza principale.
  7. Radagast il Verde "Ahahah piccola Eike... anf... pant... non ti preoccupare... la Grande Madre... mi protegge... Sempre! Sono un po... stanco... è vero... ma fra poco... anf... mi riprenderò... piccola Eike, hai visto quanto è grande il Vecchio Mondo? Hai visto?... anf... Hai visto l'immensità... delle foreste... che si stendono ai lati del fiume... lo abbracciano quasi...anf.. ed in fondo è così... l'acqua da vita, ma può anche toglierla... ma rigenera la natura... anzi.. in questi punti puoi vedere...anf... come... la Grande Madre abbia creato delle cose bellissime, che si abbracciano... l'acqua abbraccia la natura... e la natura abbraccia l'acqua... in un eterno ballo dal ritmo lento... il piccolo Pino, il topolino, questa cosa me la contestava sempre, lui non riusciva a vedere il quadro completo della creazione... anf pant... perché l'acqua da vita alla natura e la natura da vita all'acqua, anzi ci vive dentro. Non è bellissima questa cosa? io la trovo poetica...anf... pant.. comunque piccola Eike ho da dirti una cosa importante... io e questo pelandrone di Huan abbiamo fame... che dici di trovarci una bella bettola pulita dove mangiare e rifocillarci in santa pace?"
  8. Radagast il Verde "Anf.....Puff.... Anf... Beh... Anf anf... bella salita....molto... caratteristica... magari... da fare più..... lentamente...... puff... anf... bene... adesso...puff.... anf.... che si... anf... fa?" Il Druido arrivò sulla spianata un po affaticato per cui si appoggiò al bastone ed iniziò a guardarsi intorno. Strana città quella, non aveva mai visto una città con gli ascensori ed un ponte sospeso su un fiume. Molto caratteristica. Molto inusuale. Beh avrebbe potuto raccontare anche di questa avventura a Pino il topino. Pino era un topolino molto piccolo ma con una mente davvero acuta, riusciva sempre a sfuggire a Raffaella il Falco. "Anf... Pino... questa... anf... non l'ha mai vista... anf...ahahah... puf... grande Pino!"
  9. Radagast il Verde "Quanti scellini??? Io me la faccio a piedi, è un bel modo per sgranchirsi le gambe, certo arrivato su avrò più fame, ma che importa...chi viene a piedi?" E detto questo bussò col bastone due volte per terra e si voltò per andare a prendere le scale seguito da Huan.
  10. Radagast il Verde "uh? Beh? A, ci muoviamo?? Allora vengo anch'io, sono un po curioso di salire li sopra!" Anche il Druido con Huan si diressero verso gli ascensori con gli altri. "Beh, dove si va? E a fare che?"
  11. Radagast il Verde Il Druido non amava l'opulenza, soprattutto perché non la capiva. Non riusciva a capire perché n uomo dovesse circondarsi e ricoprirsi di tutto quello sfarzo. Bastava pensare che tutti saremmo tornati alla terra da cui provenivamo. Che senso aveva tutto ciò? Per cui guardando tutto questo Radagast ne rimase disgustato. Per cui fece un fischio a Huan ed entrambi si allontanarono dalla calca. Si erano sgranchiti le gambe abbastanza per cui si riunirono al resto del gruppo. Guardando la nave però rimase un po pensieroso. Madama Galinis era silenziosa da tanto, troppo tempo. Per cui mentre tornava verso la barca guardava la finestrella della bella elfa pensando a cosa la preoccupasse. Vide da lontano i suoi compagni che stavano scendendo alla spicciolata e si avvicinò a loro.
  12. Radagast il Verde Mentre il Druido e Huan saltellavano qui e la, dopo aver parlato con Eike, la coppia di girovaghi fu attratta dalla maestosità di una barca. Piano piano, passando a terra e dietro le casse, i due riuscirono ad intrufolarsi fra la folla per andare a guardare da vicino il tizio che scendeva. Una volta li davanti il Druido squadrò da capo a piedi il tizio, mentre Huan annusava qui e la. @DM
  13. Radagast il Verde Il viaggio fu lungo, e molto noioso per Radagast. Non poté fare molto se non pregare e scrutare l'orizzonte. Ne approfittò però per entrare più in contatto con la Grande Madre. Condivideva con la sua dea pensieri, emozioni e fatti. Ma i giorni passarono comunque molto lentamente e molto noiosamente. Arrivarono in una nuova città portuale al tramonto ed attraccarono. Appena attraccati Radagast e Huan ne approfittarono per scendere e sgranchirsi le gambe. Il Druido ed il Sanbernardo iniziarono così a correre rincorrendosi per tutto il molo. Gridando e strepitando fra le varie casse di merci.
  14. Radagast il Verde Il Druido ed il cane tornarono baldanzosi verso la nave ed una volta a bordo salutarono affettuosamente Ludwig. Poi senza dire parole si diressero al loro solito posto sulla punta della nave in attesa di partire. Radagast seduto a terra a gambe incrociate, con lo sguardo fiero in avanti ed il bastone poggiato sulle gambe. Huan accovacciato tipo sfinge al suo fianco. Erano pronti per ripartire.
  15. Radagast il Verde Quando vide che Wil stava soppesando le monete, il Druido si riscosse dal suo silenzio annoiato e affamato. "Wil, forse è il caso che tu metta quelle monete da parte, non si può mai sapere...il futuro è nelle mani degli dei. E dei loro capricci..." Detto questo tornò a rosicchiare come un topo il suo cibo cotto alla brace. Huan invece, adesso giaceva accovacciato vicino al fuoco. Poi Radagast parlò ad Eike: "Piccola Eike, ti piacciono molto le storie, e le sai anche raccontare! Sei una brava chiacchierina...ahahaha... non ti preoccupare, ne ho davvero tante io di storie da raccontare, e se continuerai a viaggiare con me, tante ne sentirai e tante ne vivrai di storie, come quella che abbiamo appena vissuto! Tito il picchio di Fossolargo sarebbe davvero contento di ascoltarla, anche se lui ha qualche storia triste da raccontare, tipo in gamba quel Tito!"
  16. Radagast il Verde Dopo averci pensato un po Radagast si accorse di non avere una buona memoria storica. Non sapeva proprio tutte queste storie di uomini. Beh in effetti, nel cuore della foresta non arrivavano molte notizie dall'esterno. Solo notizie di stravolgimenti cosmici e/o magici e basta. Per cui continuò ad arrostire la pianta raccolta. Quando essa fu ben arrostita prese un pizzico di sale ed iniziò a gustarsela sgranocchiandola. Non partecipava molto alle discussioni, ma seguiva tutti i movimenti. Aveva un occhio sornione ma molto vigile.
  17. Radagast il Verde Appena arrivò dai nani il Druido e Huan si fiondarono sul cibo. Erano davvero molto affamati. Soprattutto il Druido era affamato di patate. Non contento, dopo aver spazzolato le patate, il druido si allontana per qualche metro dal campo diretto alle radici di un albero. Ne riesce fuori con una pianta scura in mano, a forma di pannocchia ma fatta di foglie arrotolate che spacca a metà e corre a farla cuocere sulla brace per poi gustare allegramente. Mentre cuoceva questa strana pianta Radagast ascoltò le parole della piccola Eike e cominciò a rimuginare su quel posto. Di certo era molto lontano dalla sua foresta, ma si sforzò comunque di cercare nella sua mente qualche ricordo lontano su quel posto. @DM
  18. Radagast il Verde "UUUFFFFF sentite io mi son stufato, potevamo cercare ancora ma io non so dove altro cercare, se non fosse che potremmo fare la fine del Topo Ramon che...vabbè è meglio se non ve lo dico, e poi che altro volete trovare oltre ad altra muffa e cadaveri? E poi dobbiamo proseguire. E poi dobbiamo rivedere la luce. E poi mi sono rotto le nocciole! E poi ho fame e basta!" Il Druido, seguito da un affamato Huan, batté il bastone a terra si voltò e prese la via dell'accampamento nanico convinto di andare a mangiare.
  19. Radagast il Verde Anche il Druido e Huan parteciparono alle esequie con tono molto mesto. Mentre il rito veniva officiato Radagast innalzò delle silenziose preghiere alla sua dea affinché la terra fosse lieve per i defunti. Alla fine in tono molto silenzioso, il Druido si avvicinò ad Isenbeard insieme ad i compagni e dopo che lui parlò, gli occhi vispi di Radagast si posarono su Madama Galinis e poi sulla piccola Eike per vedere chi delle due avrebbe risposto per prima.
  20. Radagast il Verde Il Druido e Huan si allontanarono all'alba dal gruppo per dirigersi fra le radici di un albero nelle vicinanze. Li si sedettero entrambi a pregare. Radagast mise le mani nella terra e le infilò leggermente dentro. Iniziò a cantilenare strane parole arcane. Huan era attento e silenzioso. Il Druido poi iniziò a parlare, sembrava chiacchierare con una persona invisibile. Una persona di cui aveva rispetto, venerava, lo si sentiva parlare dei fatti accaduti e pregare intensamente per ricevere aiuti e benedizioni.
  21. Radagast il Verde "Eike, fai come vuoi, mi sembri abbastanza sveglia da sapere ciò che fai, io però ho bisogno di dormire...le mie povere ossa...." Radagast prese per entrare ed andarsi ad accovacciare fingendo palesemente dolori alla schiena inesistenti. "Uhuuuuuu....AAHHHHAHAHAAAAAAAH"
  22. Senza scriverlo sui post di gioco. Per quanto mi riguarda si, Radagast e Huan si rifocillano e si offrono per fare l'ultimo turno di guardia in modo che al sorgere del sole Radagast possa pregare e recuperare incanti
  23. @nella profondità più profonda

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