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Mautoa

Circolo degli Antichi
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  1. E pure tu, c'hai ragione!! Al massimo potrei fare un'altra prova di Guarire. OK FACCIO OUTING Per dirla tutta, questa compagnia ritengo sia molto "anomala" e mi spiego subito... Dopo diversi anni a giocare a DeD mi sono reso conto che una qualsiasi compagnia che si rispetti non può fare a meno delle abilità di: un ladro, un chierico, un mago (o stregone) e di un tank. Ripeto delle abilità e non della Classe!! Quando iniziai questa avventura con Andrea, nessuno di voi c'era. Il party era completamente diverso, ed io mi presi il Druido perché andava a coprire un "vuoto" lasciato nella magia divina. Per cui l'impostazione che pensavo di Radagast allora era completamente diversa. Lo immaginavo un'altra persona, e avevo impostato il suo "armamentario magico", non per curare, ma per "fare male". Ma poi la compagnia ha cambiato volto diverse volte. Il Curaferite umano sparì dopo poco, e sparì anche il mago. Per cui al passaggio 1°-2° liv e 2°-3° ho dovuto far imparare al Druido incanti che non sono nelle sue corde. Per cui quello che vedete ora è un Druido strano, perché per salvare il gruppo è l'unico (fino ad ora) che può imparare incantesimi Cura, ma ci vuole mooolto più tempo rispetto ad un Chierico. Per cui vi chiedo scusa se alle volte "il vecchio pazzo" non corre a fare la crocerossina, non ne ha ancora le capacità e, per dirla tutta, non è neanche nel suo carattere! Lui ha un allineamento Neutrale, che fa per la natura, dovrò inventarmi qualcos'altro. Per ora accontentatevi di un po' di Fitoterapia! AHAHAHAHA Andrea ovviamente correggimi se ho detto castronerie!
  2. Ma io non ho risposto perché ho già castato, ho solo 1 cura Ferite Leggere per ora e stop...sono un Druido mica un Chierico...ehehehe, ma scusa, tu come Paladino non hai anche curare?
  3. Radagast il Verde "Che mi venga uno scacascio verde, e chi è un fantasma??Io dico di andare a vedere oltre quella porta!"
  4. Radagast il Verde " Oibò, e chi è questo? Roba da farti venire il cagotto a spruzzo!!" Il Druido appena sentì la voce si affrettò a raggiungere la piccola Eike poi gli si mise davanti per farle da scudo. "Piccola cricetina, non ti preoccupare, ti proteggo io!" Il Druido cercò di riparare la ragazzina dietro di lui, mentre teneva il bastone spianato dinanzi a lui.
  5. Ditelo se non vuole entrare nessuno...entro io!!!!! AHAAHAHAHA
  6. Radagast il Verde "Ehi, ma non c'è nessuno qui... NON C'E' NESSUUUNOOOOO??? Non c'è nessuno.." Il Druido fece spallucce, ma non entrò, per il momento pensava ad altro...la foresta...fu un rapido guizzo di pensieri quello che gli venne in mente... "Ragazzi, a proposito, una volta parlando con Gino il tasso, mi raccontò di strani sussurri provenire dalla Grande Foresta! Anzi più che sussurri erano strani fruscii di foglie. E quei fruscii parlavano di cose lontane, parlavano di strani distruggitori dalla pelle verde, bruciatori, assassini, piccoli e subdoli. Ma Gino in persona aveva visto solamente strani totem in giro. E poi secondo lui in alcune parti della foresta gli animali non sono normali...Boh. Tipo in gamba quel Gino! E' morto l'anno scorso...pazienza!"
  7. Ma stai scherzando?????? Il lavoro è lavoro!!! Questo è un passatempo! Ti aspettiamo non ti preoccupare!!!!!!
  8. Radagast il Verde Il Druido dopo aver scartabellato un po seguendo i compagni sbuffò forte e si arrese. Eppure quella foresta cerchiata...non ricordava molto. Non ricordava notizie o fruscii strani provenienti da quella foresta. Diede un calcio ai fogli sparsi a terra e tornò sulla porta in attesa dei compagni. @DM
  9. Radagast il Verde "Uhm...fate vedere la mappa per favore??" Il Druido si riscosse un attimo dalla sua impazienze e gli passò un pensiero per la testa per cui tornò dai compagni per rivedere la mappa con i simboli. La prese, la allargò e iniziò a bofonchiarci sopra. "eppure...ma siii... o no!? Eppure una volta avevo sentito una storia di un tizio che addormentandosi sotto un Ginepro raccontò di queste cose...rocce, Come le avete chiamate? Rocce del Chaos? Lui mi sembra le chiamasse warpietra... Una luna fatta di pietra del chaos... Ma lui raccontava, sotto la bacca di Ginepro, che la roccia era caduta...si si ecco la storia, roccia caduta dal cielo!!! Ma come fa una roccia a cadere dal cielo non lo so... Eppure una sorta di leggenda non ricordo. Che parlava della furia di un dio del chaos che cadde a terra dal cielo portandosi dietro sassi caotici. Ma forse era solo una leggenda, o forse quell'uomo era in preda a visioni demoniache. Il Signor Ginepro mi raccontò solo questo." @DM
  10. Radagast il Verde Il Druido attendeva pazientemente sulla porta alternando uno sbuffo con un richiamo d'uccello. Huan sempre seduto osservava guardingo tutto e tutti.
  11. Radagast il Verde "Ancora pergamene? Chissà quanti animali e quante piante hanno perso la vita per tutto questo. Dannati stolti.." Il Druido mogio mogio tornò sulla porta della stanza. "Allora che facciamo, andiamo?"
  12. Radagast il Verde La piccola Eike riprese bruscamente cane e Druido e loro si ricomposero prontamente. Si avvicinarono al tavolo ed osservarono la piccola che faceva un forbito e approfondito resoconto sulla mappa. Radagast ci capiva ben poco di città e strade famose. Aveva viaggiato molto poco fino ad allora ma comunque seguì con enfasi il resoconto di Eike. Non avendo nulla da aggiungere ne sapendo come aprire i cassetti, si mise in attesa appoggiato al bastone. Anche Huan era in attesa seduto ai piedi del Druido.
  13. Radagast il Verde "Uhmmmm ma a me non sembrano linee tracciate su percorsi, non ne conosco...e se invece unissero dei luoghi specifici fra loro? Cioè facendo partire delle linee da, per esempio, una città e collegandola con un'altra? Oppure se questo fosse un simbolo? Per caso conoscete questo simbolo fatto da 3 linee grosse incrociate fra loro? io proprio non sono pratico di carte geografiche, sto andando a caso. E mi sto anche annoiando..." Il Druido allora si allontanò dal tavolo con fare distratto e si mise a dar fastidio a Huan. Uggiolava con lui, poi lo accarezzò contropelo, e Huan ringhiò, allora il Druido si inginocchiò e si mise a guardar torvo il cane. Per tutta risposta Huan iniziò a storcere la testa ed a mostrare i denti. Le loro teste si avvicinarono. Passarono pochi secondi, dopodiché i due si lanciarono uno sull'altro simultaneamente. Ne partì una baraonda! Diventarono un unico corpo attorcigliato. Senza troppi strilli, e senza farsi male, Druido e cane iniziarono una lotta senza esclusione di colpi. Ovviamente erano mozzichi senza denti e graffi senza unghie ma se le stavano dando. Rotolarono a terra uno nelle grinfie dell'altro e la lotta era alla pari.
  14. Radagast il Verde Il Druido si stava facendo un po impaziente, per cui iniziò a scorrere con lo sguardo tutti i fogli che erano sparsi in giro su tavoli e scrivanie. Li prendeva, li leggeva e poi li gettava a terra con noncuranza. "Uuuffffff"
  15. Radagast il Verde Una volta che Huan si fu ripreso, il Druido si rialzò ed iniziò a guardarsi intorno. Una bella stanza, molto ricca. Iniziò a leggere ed osservare qui e la. Cercava di capire cosa ci fosse in giro e cosa fosse quella stanza. "Boooh...vabè ragazzi, quando abbiamo finito tutti, dove andiamo?"
  16. Radagast il Verde "Ehi Huan, razza di pelandrone cacasotto...ma dico, è questo il modo di comportarsi davanti a delle signore?" Il Druido era infuriato col suo compagno, ma quando vide che il Sanbernardo si accasciò a terra e si mise ad uggiolare affranto, si precipitò su di lui ad accarezzarlo. "Ehi ehi ehiii, beh? Dai che non è successo niente, dai Huan, scusami sono stato un insensibile caprone di montagna. Tu li conosci i caproni di montagna, sono estremamente insensibili come un ciottolo di fiume. Scusami, dai, perdonami!" Il Druido passò i successivi 5 minuti a grattare la testa del cane, che non si riprese subito, allora si accoccolò vicino al cane sussurrandogli parole simili a guaiti nelle orecchie.
  17. Radagast il Verde "Brutto strafiglio di una brutta marmotta!" Il Druido continuò a cercare di colpire l'orrenda creatura. Huan invece, sgranò gli occhi e si ritrasse sul posto. Non si mosse, non uggiolò, ma si ritrasse spaventato. "Ehiiii ma che faiii?? Huan!!! GRRRRAUUUU GRAAAUUUUU ARFF ARFF!!"
  18. Radagast il Verde Sia Radagast che Huan, alla vista dell'orrida creatura, digrignarono i denti. Poi il Druido emise un sonoro latrato "Graurrr AUUUUUUU" E subito si fiondò sulla bestia a bastone spianato seguito a ruota dal grosso cane "Torna dal caos da cui provieni sozzone!"
  19. Radagast il Verde "Madama, siamo tutti con lei, se pensa sia meglio fare l'altra strada, siamo con lei! O almeno penso..." Il Druido ripensò alle parole dell'elfa, poi guardò tutta la biblioteca "Secondo me, non sapendo cosa ci sia qui fra questi libri, forse è il caso che prima di andarcene, diamo fuoco a tutto..."
  20. Radagast il Verde Il Druido si rivolse ai compagni "Madama, forse sarebbe il caso che entrasse a dare una controllatina, non si sa mai. Io poi quelle scritte non riesco a tradurle e non so cosa vogliano dire, protezione? Repulsione? Rinvigorimento? Cura? Scarabocchi? Boh... Wil, apriamo la porta di fronte a noi?"
  21. Penso la stanza B per aprire poi la porta della zona rimasta "in ombra"
  22. Radagast il Verde "Ehi ehi ehi, piccola Eike, è tutto ok, tuutto ok, caalma" iniziò a canticchiare una sorta di ninna nanna "Caaalma... cucciolinaaa vieni quiii la paura passerààà, come il ruscello si adagia sul suo lettooo, come il fiumee si adagia sul suo fondooo, così anche il mare impetuosooo si caaalma sulla spiaaaggiaaa... uuuhmmm uuuhmmm uuuhmmm uuuhmmm" Mentre canticchiava accarezzava la testa di Eike. Quando i singhiozzi si calmarono il Druido fece segno a Galinis di raccogliere il libro da terra e di portarselo via, in modo da poterlo leggere in seguito. "Ok ragazzi iniziate ad avviarvi, Eike si è calmata, adesso farà un profondo respiro e ci avvieremo tutti".
  23. Radagast il Verde "O Grande Madre, proteggi i tuoi figli, tuoi umili servitori, utilizzaci come puoi per portare luce dove non ce n'è, gioia dove c'è pianto, giustizia dove c'è il male, serenità dove albeggia il chaos. Sana le nostre ferite e fortifica i nostri cuori per affrontare al meglio l'oscurità incombente." Disse queste parole mentre ripuliva e fasciava le ferite dell'uomo. Le disse in comune affinché tutti potessero capire. Tutti. Una volta finito fece un buffetto all'uomo e lo abbracciò. "Wil, Wil, ci aspettano tempi cupi e travagliati. Aiutami, aiutaci! Non abbandonarci più!" Poi il Druido si voltò, riprese in mano il bastone e torno lo svampito di sempre saltellando qui e la. "Bene ragazzi, dove si va, è? Dove? Quale porta??" @DM
  24. Radagast il Verde Una volta osservate meglio le ferite, Radgast prese da una tasca interna al mantello una fogliolina che ruppe leggermente fra pollice e indice e poi la appoggiò sotto il naso dell'uomo. Odorava di menta. Serviva a far calmare lievemente l'uomo e non farlo pensare al dolore. Poi iniziò a fasciare le ferite "Vuoi che invochi su di te la benedizione della Grande Madre?" Quando Galinis ringraziò il Druido lui per tutte risposta emise un leggero guaito di emozione. Poi la sua attenzione venne richiamata su un libro ma il Druido non si sarebbe mosso fino a che Wil non avesse detto che poteva andare
  25. Radagast il Verde "Muori d'un colpo, era tosto questo!" Il Druido si risistemò il mantello, l'armatura e la veste. Anche Huan si calmò piano piano. Dopo essersi risistemato il Druido si avvicinò al cadavere e lo smosse col bastone, poi lo rivoltò per vedere se aveva qualcos'altro addosso oltre al ciondolo. Poi si voltò e vide Wilhelm ferito, corse da lui. "Wil, ehi Wil, come stai? Vuoi che do uno sguardo alle tue ferite?" Ed istintivamente allungò le mani verso l'uomo ferito in modo da curarlo.
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