La creatura colpita dalle sfere non ha diritto ad un tiro salvezza contro i danni da fuoco. Tuttavia, il mio resta un esempio poco calzante: gli ipotetici 64d6 interessano solo un bersaglio, mentre la capacità dell'elementale delle tempeste fa quei danni ad area.
Chiaramente si può trovare la risposta a qualunque cosa (e, di solito, queste discussioni finiscono in un modo o nell'altro in un campo anti-magia ). L'importante è trovare la soluzione al problema reale, cioè nel contesto del tuo gruppo di gioco. Se usate solo gli incantesimi del Manuale del Giocatore, non ha nessun senso tirare in ballo Resistere all'Energia di Massa. Resto comunque del parere che un gruppo di 20° livello dovrebbe trovare senza troppi problemi un modo per sopravvivere contro delle creature che hanno un solo attacco ad area (teletrasportandosi via e tenendo gli elementali a bada con altre creature evocate, ad esempio). In ogni caso, molto dipende dalla composizione del gruppo.
Il problema principale del Kelvezu mi sembra la scarsa durabilità: per un GS 14, 90 punti ferita sono veramente pochi. Tuttavia, i pochi punti ferita sono un problema solo nel caso in cui i personaggi lo debbano affrontare: evocandolo con un Evoca Mostri, all'incantatore importa poco che la creatura sopravviva, se in un turno fa una marea di danni. Effettivamente, se il tuo gruppo affronta spesso scontri contro avversari non dotati di Visione del Vero, una creatura costantemente invisibile con quel potenziale di danno può essere un problema.