Ok, arivato il manuale del giocatore e deciso che appena arrivano gli altri due si comincia la nuova campagna, cominciamo già con il crearmi nel mondo di gioco...
Ciò che so è che voglio giocare un guerriero e che lo voglio umano, e siccome già da un po' voglio creare un pg kabukimono (una specie di ronin, ma più scanzonato) con alcuni tratti da yojimbo (guardia del corpo) procedo...
Roko Miyoshi
Roko Miyoshi è un samurai della piccola nobiltà rimasto senza padrone a causa della caduta economica della sua casata. Giovane troppo orgoglioso (21 anni) per chiedere la carità a chicchesia comincia a vagabondare finchè un giorno i morsi della fame dovuti alla sua borsa perennemente vuota lo portano a svenire davanti alla porta di una villa. Quando riprende i sensi si trova accudito all'interno della villa, e viene a sapere che, mosso a compassione, il samurai che vi risiede ha dato ordine ai servi di portarlo dentro e rifocillarlo. Durante il periodo in cui è troppo debole per alzarsi dal tatami Roko fa amicizia con il figlio del samurai, uno scapestrato kabukimono. Quando è in grado di reggersi in piedi e di riprendere in mano la spada Roko vorrebbe andarsene perchè convinto di aver arrecato fin troppo disturbo e vergognoso di non avere di che ripagare l'ospitalità dimostrategli, ma viene convinto dal giovane samurai a rimandare la partenza di un giorno per andare a passare una notte di divertimento nel quartiere a luci rosse.
Durante il ritorno Roko si trova a sorreggere il kabukimono ormai ubriaco sulla strada verso casa quando i due vengono assaliti da un gruppo di tagliagole. I due samurai sfoderano le spade, ma il giovane kabukimono non solo è troppo ubriaco per combattere ma è evidente che del kendo conosce a malapena le basi. Roko quindi non esita: butta di lato il kabukimono facendolo finire su un cumulo di sporcizie e fa un passo avanti per affrontare da solo i briganti. Quando torna a casa vivo, ma macchiato di sangue, con il suo amico il vecchio samurai non può fare a meno di ringraziarlo per aver difeso suo figlio.
In quel momento Roko capisce come può fare per ripagare l'ospitalità ricevuta. Senza porre tempo in mezzo si inginocchia davanti al vecchio samurai: "Io, Roko Miyoshi, giuro da questo momento che per omaggiare la vostra disponibilità, porrò la mia spada a difesa della vita di vostro figlio e della vostra, sarò il vostro Yojimbo!"
12 anni dopo...
Roko e Shuei (il giovane kabukimono che a sto punto un nome se lo merita) sono in una casa di piacere del quartiere a luci rosse. In 12 anni la loro amicizia si è rafforzata, condividendo gioie (il matrimonio di Shuei) e dolori (la morte del vecchio samurai). Ormai anche Roko veste nella maniera eccentrica del suo amico, anche se ancora rifiuta di mettersi il trucco kabuki così caro all'altro. E' mentre si stanno godendo un bel bicchiere di sakè che accade. Un gruppo di uomini sfonda la parete di carta e si avventa su di loro. E' un'attimo, Roko non ha il tempo di estrarre la spada che viene scaraventato a terra, l'ultima cosa che vede prima di svenire è una spada dalla lama nera che cala su Shuei...
Quando riprende i sensi si ritrova a fissare il corpo straziato del suo amico, il sangue a imbrattare il bianco del trucco sulla sua faccia...
Ne raccoglie la spada... Ha giurato di proteggerlo e ha fallito... Ora ciò che vuole è vendicarlo...
Passa per la villa e da la straziante notizia alla moglie, la vede in lacrime e giura a se stesso che impedirà che una cosa simile accada di nuovo a chiunque riporrà la sua fiducia in lui. Si ritira nelle camere di Shuei, prende da un cassetto l'astuccio con i trucchi, stende il pigmento bianco sul volto e disegna i simboli kabuki delle creature ultraterrene. Nella sacca da viaggio poche cose... Quando scende nel salone la moglie di Shuei lo vede truccato e capisce... Lo aiuta ad indossare l'armatura e a drappeggiarsi sopra l'haori (giacca da armatura).
Esce dal portone...
L'uomo con la spada nera, ovunque egli sia, la pagherà...
ok, questo è il bg pre avventura...
il motivo per cui compie imprese è che cerca l'assassino del suo amico e più si muoverà più possibilità avrà di trovarlo.
Intendo svilupparlo come guerriero con spada a due mani (no-dachi), e focalizzare i poteri su quelli da attacco, caratterizzandolo come yojimbo che protegge i suoi alleati eliminando in fretta l'avversario piuttosto che con una difesa serrata
Talenti- Attacco poderoso, Estrazione rapida (a simulare lo iaijitsu e la filosofia dell'eliminare alla svelta l'avversario)
Abilità- Tenacia (non si farà fermare finchè non avrà vendicato il suo amico), Atletica (addestramento da samurai), Bassifondi (frequentando i quartieri a luci rosse), Intimidire (grazie al trucco e alla determinazione)
Abilità RP (ovvero non comprese dalle regole) cammuffarsi (solo relativo al truccarsi il volto), suonare il koto, bere alcolici, comporre haiku
Poteri a volontà Colpo sicuro, Colpo Falciante, Incalzare
Poteri a incontro Colpo rotante
Poteri giornalieri Colpo Brutale
sono indeciso se farlo progredire come Kensai o Maestro di spada, mentre per il destino epico pensavo al Cercatore Eterno (ovvero non riuscirà mai a trovare l'assassino ma ovunque si sposterà causerà o sarà implicato in qualcosa di grosso)
Intendo ruolarlo come uno socievole e portato a difendere i deboli, che passa improvvismente alla serietà ogni volta che ottiene una qualche informazione sull'uomo con la spada nera.
Dimenticavo le stat: For 19, Cos 17, Des 15, Int 10, Sag 12, Car 14
Che ne dite? Suggerimenti e opinioni ben accetti