Oltre ai due autori più famosi ho letto qualche altro libro che potrebbe essere ricondotto in qualche maniera al genere CyberPunk.
Il primo è Uomo+ un romando che ha vinto il premio Nebula nel 1977. L'autore è Frederik Pohl.
L'uomo vuole colonizzare Marte, ma l'ambiente è troppo avverso, quindi che si fa? Si adatta l'uomo a Marte con impianti e modifiche organiche...
il romanzo è crudele letto oggi... sarei curiosa di sapere cosa ne pensarono trent'anni fa
Il secondo libro è Cyberworld. L'autore è un italiano, Alessandro Vietti. Vince il Concorso Letterario Cosmo nel 1996. Oggi non urta più di tanto l'immaginazione di un mondo dove la gente vive oramai virtualmente... SecondLive o WoW oramai hanno superato l'immaginazione degli scrittori, credo. Da questo romanzo ho tratto ispirazione per un gruppo semi-politico che ho aggiunto alla mia ambientazione e di cui vi parlerò prossimamente.
Il terzo e ultimo libro è di Pat Cadigan e si chiama MindPlayers, ha vinto il premio fantascienza A.C.Clarke e Locus. E' un libro stranissimo, che ti prende e ti porta nelle psicosi della protagonista. Ho dovuto spesso strapparmi dalla lettura per ritornare con i piedi per terra e riprendere il contatto con la realtà.
Qui la realtà è commercializzata, rivista e rivenduta. La personalità è copiata e ricercata, rubata e dimenticata... consiglio di leggerlo solo in un periodo di equilibrio mentale.