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Dragons´ Lair

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comment_1924976

Ciao a tutti!
Vorrei buttare giù una sorta di retroclone demenziale di GURPS.


Il sistema sarebbe molto semplice: ci sono le solite caratteristiche (For, Des, Int e Cos), i vantaggi, gli svantaggi e le abilità. PG e PNG seguono le stesse regole e hanno la stessa scheda, ma i PG si distinguono perché possono usare le “tecniche ninja”, che funzionano in modo simile alle stunt di Exalted.


In pratica: quando un giocatore descrive un’azione e la giustifica con una “tecnica ninja alogica per la difesa sballata dei ragionamenti deboli” particolarmente assurda o alogica, invece di tirare 3d6 tira con meno dadi. Più l’argomento è esagerato o creativo (se così si può dire), più dadi vengono tolti:


  • si può togliere 1 dado,

  • oppure 2 dadi,

  • oppure addirittura 3, arrivando così a un successo o fallimento automatico (a seconda dell’intento del giocatore).


L’idea mi viene da due fonti: le stunt di Exalted (dove a volte diventava una gara a chi la sparava più grossa) e il modo di narrare di un vecchio GM che conoscevo, molto umorale e con forti simpatie/antipatie, che tendeva a regalare successi automatici a pochi giocatori anche quando le loro argomentazioni erano deboli.

Ecco qualche esempio di tecniche ninja applicate al gdr:

Esempio 1 – GURPS
Incantesimo homebrew: faceva sembrare un luogo “insignificante”. Era un effetto contrastabile. Un giocatore si era barricato lì dentro e ha tirato fuori una supercazzola interpretando l’incantesimo in modo molto estensivo: siccome il posto appariva insignificante, la gente non si avvicinava e quindi nessuno poteva contrastare l’incantesimo. Risultato: è rimasto lì barricato per mesi, senza mai tirare un dado di contrasto, senza che nessuno passasse o lanciasse divinazioni. Se invece l’avessi usato io, il GM mi avrebbe fatto passare 30 persone al giorno, costringendomi a fare 30 tiri finché non arrivava un fallimento critico.


Esempio 2 – AD&D 2a Edizione
Sai che in AD&D se un’illusione ti colpisce hai diritto a un TS? Bene: un giocatore convinse il DM che poteva creare un gruppo di PNG illusori che attaccavano un drago però mancandolo sempre così il drago non poteva contrastare l'illusione. Prima per dividere i suoi attacchi, poi per permettere ai PG veri di scappare.


Esempio 3 – BECMI
Il nostro gruppo non aveva armi magiche, solo due spade -1 al danno e -1 al tiro per colpire. Siamo riusciti a convincere il DM che per colpire i ratti mannari non servissero solo spade +1, ma che andassero bene anche le spade maledette: il regolamento diceva “immuni ai danni non magici”, le spade maledette erano magiche, quindi potevano ferirli.


Esempio 4 – letto in rete
In un gdr (non credo fosse Werewolf the Apocalypse) un giocatore aveva un licantropo con la capacità di fare trasformazioni parziali. Voleva tutti i vantaggi della forma da uomo lupo, ma senza lo svantaggio di perdere il controllo. La sua soluzione? Trasformare tutto il corpo in uomo lupo tranne la testa, sostenendo che così sarebbe rimasto lucido.


Questi sono i casi più immediati che mi vengono in mente. Altri esempi di “tecniche ninja” erano o molto legati alle dinamiche sociali del gruppo oppure così astrusi che era difficile persino spiegarli.


Mi rimangono però due dubbi:

Come valutare quando una tecnica ninja merita di togliere 1, 2 o 3 dadi (fino al successo/insuccesso automatico)?

  1. Nell’ambito di questo gioco demenziale, quale potrebbe essere una definizione precisa di “tecnica ninja”?

In base a quanto “la spara grossa” cambia la difficoltà:
Mettiamo caso che il giocatore debba superare un tiro molto difficile che richiede di ottenere 5 su tre dadi da sei.

  • –1 dado: l’argomentazione è fantasiosa ma ancora accettabile (es. tira 2d6 invece di 3d6 per restare sotto il 5).

  • –2 dadi: l’argomentazione è molto spinta (es. tira solo 1d6 e deve fare meno di 6).

  • –3 dadi: successo automatico, perché la sparata è talmente enorme che, nel sistema, scatta l’effetto “funziona e basta”.


Un esempio tipico è quello che citavo prima: il giocatore che lanciò un incantesimo homebrew in GURPS e sostenne che “la gente non si avvicina nemmeno, quindi non ci sono tiri di contrasto”. In quel caso si trattò chiaramente di una “tecnica ninja” da successo automatico.

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  • MattoMatteo
    MattoMatteo

    Con tutto il rispetto non sò se erano peggio i giocatori o il master... anche se proprendo per quest'ultimo! Ecco, un master che fosse così di parte verso alcuni giocatori e contro altri, io lo avrei

comment_1925000

Con tutto il rispetto non sò se erano peggio i giocatori o il master... anche se proprendo per quest'ultimo!

16 ore fa, Edmund ha detto:

Esempio 1 – GURPS
Incantesimo homebrew: faceva sembrare un luogo “insignificante”. Era un effetto contrastabile. Un giocatore si era barricato lì dentro e ha tirato fuori una supercazzola interpretando l’incantesimo in modo molto estensivo: siccome il posto appariva insignificante, la gente non si avvicinava e quindi nessuno poteva contrastare l’incantesimo. Risultato: è rimasto lì barricato per mesi, senza mai tirare un dado di contrasto, senza che nessuno passasse o lanciasse divinazioni. Se invece l’avessi usato io, il GM mi avrebbe fatto passare 30 persone al giorno, costringendomi a fare 30 tiri finché non arrivava un fallimento critico.

Ecco, un master che fosse così di parte verso alcuni giocatori e contro altri, io lo avrei mandato affanc§l@ in 10 secondi netti e non ci avrei mai più giocato!

comment_1925014

Eviterei il più è creativo più dadi tolgo, perché per il giocatore la sua sarà sempre la soluzione più creativa.

Poi inserirei un minimo di logica/plausibilità ad esempio passi per l'esempio di gurps e di d&d (a proposito ho giusto visto ieri che in una partita di calcio un allenatore per evitare un rigore e cartellino giallo a un suo giocatore ha chiesto per lo stesso il cartellino rosso e quindi l'esame col vars) ma trovo assurdo l'esempio in rete, se diventi un licantropo non scegli quale parte si e quale no.

  • Autore
comment_1925030

Molti forum dei “bei tempi andati” ormai non esistono più, ma per quello che ho capito le cosiddette tecniche ninja erano un insieme di fallacie logiche, malizie e trucchi retorici usati per “vincere” una discussione senza in realtà argomentare davvero. Questo nel linguaggio da forum, ma cose simili si facevano anche nei GdR.

Oltre all’esempio del licantropo con la testa umana, avevo letto di recente di un giocatore che interpretava un anziano Tzimisce e aveva chiesto allo Storyteller se poteva usare Vicissitudine per alterare la biochimica del proprio cervello non morto e rendere così il personaggio immune alla paura del fuoco. Lo ST alla fine non glielo ha concesso, ma anche questo mi è sembrato un tipico esempio di “tecnica ninja”, anche se non andata a buon fine.

Mi piacerebbe scrivere un gdr molto stupido dove i giocatori, non i personaggi, armati di tecniche ninja assaltano (e di gran carriera) la diligenza del regolamento. ...Infatti sia in rete sia nel mondo reale mi hanno consigliato di scrivere un regolamento astruso e interpretabile tipo AD&D 2E, sapevate che in AD&D 2 il mago illusionista dovrebbe tenere un elenco delle creature che ha visto perché se non le ha viste non può riprodurle nelle sue illusioni? Sapevatelo. ...Io però vorrei scrivere un regolamento più lineare, tipo GURPS semplificato, poi mi aspetto che i giocatori ci mettano del loro, tipo come quando giocavo a Mage the Ascension dove alla fine era molto importante argomentare.

EDIT: A proposito di tecniche ninja, in Vampire: The Masquerade Second Edition Revised con i primi livelli di Vicissitudine era possibile incapsulare all’interno del corpo non morto dello Tzimisce la propria terra natale. Questo permetteva di superare la debolezza di clan già con, se non ricordo male, Vicissitudine 2. Tuttavia, il resto del regolamento e delle Discipline lasciava intendere che un effetto simile avrebbe dovuto richiedere almeno un livello 6 di Disciplina (e funzionare solo una notte). D’altra parte, però, per gli Tzimisce le regole sembravano davvero permettere questa sorta di tecnica ninja (che ho anche visto usare anche se lo ST non era felicissimo).

Modificato da Edmund

  • 1 mese dopo...
  • Autore
comment_1927748

Tempo fa ho playtestato queste regole, ma non avendo giocato con “giocatori ninja” (cioè quelli che usano tecniche ninja alogiche per giustificare con difese traballanti i loro ragionamenti deboli), l’esperienza è stata simile a una normale avventura di GURPS, solo un po’ più pulp, e nulla più. Visto che il risultato non cambia poi molto e che non ho alcuna voglia di mettermi a cercare giocatori ninja, invitarli e giocare con loro, credo che abbandonerò il progetto.

Chissà magari un domani qualcuno passa di qui, su ste idee ci fa un one page game e lo mette a pagamento sul suo patreon. 🤣 (Si scherza).

comment_1928156

Bergonzoni ha inserito l'estremizzazione delle tecniche ninja alogiche in un testo teatrale: temi di non riuscirci? Provaci: C'è l'AFAI: associazione fantastica apparentemente inspiegabile.

Vuoi andare in città ma oggi è indetto lo sciopero generale? dai, che c'è l'AFAI: apri un ombrello azzurro, indossa scarpe spaiate e telefona a un contatto che ha almeno 3 "r" per come lo hai salvato in rubrica.

Sei un mago di livello 1 e ti trovi contro un drago antico? C'è l'AFAI: cataloga a voce alta la flora all'ingresso della tana tenendo un dito nell'orecchio sinistro. C'è l'AFAI e il drago, minimo minimo, emigra.

Se non c'entra nulla tutti possono constatare che c'è l'AFAI!

Forse con questo approccio assolutamente assurdo diventa più facile sottolineare la differenza tra le tecniche ninja (non) spendibili nei giochi "seri" e questa parodia.

Il one page game si può chiamare "Spell: Kendo wit", così ha anche la tecnica ninja! I dadi e le carte si possono ricavare dai giochi che stimolano lo story telling, così il vincolo non è la credibilità, ma gli elementi da utilizzare nell'associazione fantastica apparentemente inspiegabile, ed è computo del giocatore/tavolo/DM (vedi tu!) spiegare poi come si risolve la questione. Ehi: "hai chiamato il tuo vicino Roberto Rossi, che fa il clown e deve presentarsi a una festa di compleanno: prendete un taxi insieme e il tassista vi abbuona la tariffa perché ha perso una scommessa circa i passeggeri con l'ombrello" e "il drago non si era mai reso conto che tra la vegetazione c'è il rarissimo muschio fischiante Ayrbus Boeingtresevein; quando si pronuncia il suo nome, questo inizia a emettere ultrasuoni quasi innocui per gli umanoidi ma assolutamente fastidiosi per i rettili magici, causando, come effetto a catena, la risonanza dello stesso fischio in tutti i muschi nell'arco di chilometri".

Edit: più ci penso e più ci farei davvero un kickstarter. C'è già qualcosa così in giro, che voi sappiate?

Modificato da Alzabuk

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