Malark

Facciamolo e basta dico è inutile sprecare tempo così, in base alla risposta alla prima domanda decideremo cosa chiedere come seconda. Proceda pure Padre Brandon, le chiederei inoltre di porre direttamente lei le domande al corpo se è d'accordo.

Annuendo il sacerdote si avvicina al letto ed inizia a recitare un'omelia che pare celestiale arcaico e dopo una decina di minuti il cadavere sul letto spalanca gli occhi e si volta con sguardo vitreo verso il sacerdote che rivolto verso di voi fa “Qual'è la prima domanda?”

Malark

Che aspetto avevo colui chi ti ha ucciso nel sonno?

Ma così si brucia una domanda..

Meglio una più precisa!

E l'ho detto nemmeno 1 minuto fa!

Scusate, credo sia meglio "cos'hai percepito di chi ti ha ucciso"..è più

precisa e risparmieremmo una domanda in caso non l'abbia visto! Non credete anche voi?

tenendo lo sguardo fisso sul corpo rispondo

concordo con mastro Tasslehoff

Malark

Va bene facciamo come volete, l'avevo posta in quel modo perchè dubito che ci siano altri sensi eccetto la vista tramite i quali possa aver percepito qualcosa dell'assalitore.

“cos'hai percepito di chi ti ha ucciso?” fa il sacerdote dopo il vostro rapido battibecco, il cadavere lo guarda per alcuni attimi e poi con voce atona risponde “Lama affilata.. lama affilata ed appuntita... lama corta, affilata ed appuntita.. lama corta, affilata ed appuntita nel cuore.. lama affilata”

Malark

Come temevo

Continuiamo con un "cosa hai percepito di chi impugnava la lama"?o andiamo direttamente sul se aveva qualche sospetto di chi poteva volerlo uccidere?

Aeron

Forse un approccio diretto può togliere alcuni dubbi. Dico uscendo dal silenzio in cui ero calato dopo lo svolgimento del rituale, di certo non comune.

Io voto per chiedergli cos'ha percepito oltre a questo di chi impugnava la lama..

e come terzo se ha idea su chi poteva volerlo morto.

Mi sembra impossibile non abbia spalancato gli occhi mentre veniva colpito..almeno qualche idea sulla corporatura dovrebbe averla!

Thoril

Seguo tutto il rituale quasi affascinato ... tanto che non so cosa chiedere

Malark

Abbiamo solo due domande Mastro Tasslehoff se non ho capito male.

Chiedo venia, avevo compreso ne avessimo 3 in totale!

Beh a questo punto gli abbiamo chiesto cos'ha percepito e l'unica risposta che ci ha dato riguarda la lama.

Se avesse avuto altre sensazioni immagino l'avrebbe detto. Tanto vale andare con la domanda se abbia idea di chi lo volesse morto!

Malark

Io punterei invece a chiedere cosa ha visto di chi lo ha assalito, l'utilizzo di "percepire" lo reputo troppo facile da sfruttare per fornirci risposte criptiche, meglio essere chiari e precisi.

“Che domanda quindi?” fa il sacerdote con alcune gocce di sudore che gli scivolano lungo le tempie

Malark

"Cosa ha visto di colui che lo ha pugnalato?"

annuendo il chierico guarda verso il cadavere e ripete "Cosa hai visto di colui che ti ha pugnalato?"

per alcuni secondi il cadavere resta immobile e silenzioso, poi un inizia a gorgogliare “nulla.. nulla.. nulla..nulla.. nulla.. nulla..”

Aeron

Dopo la risposta la delusione si legge negli occhi di tutti. Intervengo Propongo io una domanda, perché non chiedere se aveva fatto entrare qualcuno nella stanza. Magari possiamo porre la domanda senza doverne usarne due per essere più precisi, per esempio "chi c'era con te prima che ti pugnalassero". Forse non ne ricaveremo molto, ma è comunque meglio di quello che abbiamo ottenuto fin'ora. Dopo suggerisco di interrogare i mercanti di sotto, sono gli unici di cui abbia avvertito un'aura malvagia.

No, è sbagliato: è stato pugnalato mentre era a letto, con il colpo che ha attraversato lenzuola e coperte.

Non sarebbe verosimile che avesse aperto la porta a qualcuno, si fosse messo a dormire di nuovo con qualcuno nella stanza, e non lo avesse visto mentre lo pugnalava..

Avrebbe più senso chieder a questo punto chi avrebbe avuto interesse ad ucciderlo!

Malark

Chiedete pure voi dico agli altri tanto ormai temo non possa fornirci alcuna informazione utile.