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film Quando sei nato non puoi più nasconderti
filmleo ha inviato una discussione in Cinema, TV e musica
(...) Qui abbiamo un racconto che parla al nostro intelletto ma non all’animo: volendo illustrare una tragedia senza mai giudicare né dare risposte a domande che probabilmente non ne hanno (o ne hanno troppe), il regista ha creato una opera certamente sobria, certamente non retorica ma che non emoziona più di tanto. Tratto dal romanzo omonimo di Maria Pace Ottieri, “Quando sei nato non puoi più nasconderti” segna il ritorno a Cannes di Marco Tullio Giordana ed è molta la curiosità di vedere come la stampa straniera accoglierà il film. Quella italiana si è divisa: tutti concordano sulla serietà e le buone intenzioni del regista, ma il risultato finale non ha convinto pienamente. A mio parere manca nel film unità e armonia di sviluppo tra le varie parti, tre o quattro veri blocchi che mi sono sembrati separati e non comunicanti: Brescia e il mondo del lavoro, il viaggio in mare, il centro di accoglienza, il ritorno a Brescia. Ogni singola parte è analizzata con la stessa attenzione e un eccesso di dettagli che finiscono per essere lungaggini inutili (occorrerebbero coraggiosi tagli anche perché certi silenzi, certe panoramiche in cui non accade nulla ricordano troppo Antonioni e un cinema che ormai mi sembra superato e fanno arrivare troppo tardi il finale aperto, la cosa più bella del film), lungaggini che distraggono (se non annoiano) lo spettatore che ha quasi l’impressione di vedere tanti film diversi o puntate diverse di uno stesso lavoro. Difetta poi l’approfondimento psicologico di alcuni protagonisti (...) continua su Cinemaplus -
Quanto di meglio si possa pretendere per passare un pomeriggio o una sera in modo piacevolmente intelligente. Un film da consigliare a tutti coloro che dal cinema pretendono qualcosa di diverso dalle insulsaggini e banalità che quotidianamente il piccolo schermo (e spesso purtroppo anche il grande) ammannisce. Raramente capita l’occasione di vedere un lavoro in cui tutto funziona: una storia intrigante che segui con curiosità e piacere, una ricostruzione storica che dire eccellente è poco, una regia scattante veloce e attenta ai minimi dettagli, un intero cast da lodare senza riserve. Prodotto da Robert De Niro, tratto da un testo teatrale, l'opera di Richard Eyre, ex direttore del Royal National Theatre, è tutto giocato sullo scambio di ruoli sessuali e sulla ricerca della propria identità (bellissima la frase "non si tratta di come ti vesti, l’importante è come ti senti dentro") con un tantinello di suspense nel finale (il film è interessante anche perché mostra come da una recitazione artefatta e manierata si passa a una moderna e realistica). Punto di forza gli interpreti, veramente formidabili: Billy Crudup è la prova che non sempre la bellezza è a discapito della bravura (ma non è aiutato dal doppiaggio), Claire Danes, che già si era fatta ammirare come "figlia" di Meryl Streep in "The Hours" sembra una delle poche attrici di oggi in grado di essere credibile in costume, Rupert Everett meriterebbe tutti i premi attualmente in circolazione.
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“Be cool” vorrebbe essere il ritratto sarcastico, ironico e spietato di quel mondo popolato di squali che è l'industria musicale americana. Probabilmente andrò controcorrente, viste le gran risate degli spettatori all’anteprima, ma a me il tutto è sembrata una fredda e calcolata operazione a tavolino (mettiamo un po’ di questo e un po’ di quello e il successo è assicurato...), cosa usuale nel cinema americano, ma qui troppo scoperta e per di più non riuscita. Regia lenta e statica, trama quasi inesistente (la stessa situazione è ripetuta all’infinito), personaggi eccessivamente caratterizzati che finiscono col sembrare macchiette tipo avanspettacolo, vicenda che stenta ad andare avanti essendo ogni scena uno sketch a sé stante e allungato a dismisura. Per quanto riguarda gli attori… John Travolta è equilibrato e misurato ma a me pare che si limiti a rifare se stesso (Travolta è alla ricerca di una nuova rinascita: lavora tanto, è vero, ma da qualche tempo di grandi successi non ne centra più). Harvey Keitel e Vince Vaughn interpretano ruoli per loro insoliti e se la cavano con dignità, ancora meglio The Rock. James Woods mi è sembrato esageratamente sopra le righe e la presenza di Uma Thurman perfettamente inutile: non capisco cosa l’abbia attirata per partecipare a questo film e ad interpretare un ruolo inconsistente e del tutto superfluo (forse ballare nuovamente con John Travolta tanti anni dopo “Pulp fiction”? Effettivamente nella scena del ballo tanto reclamizzata, del buon John si vede solo il viso, tutta l’attenzione della macchina è concentrata sul di-dietro della Thurman).
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Dopo il successo di “Tre metri sopra il cielo” (che ha entusiasmato il pubblico giovanile) torna Luca Lucini con “L’uomo perfetto”, film completamente diverso dal primo (e questo gli fa onore): commedia di equivoci imperniata su un matrimonio da far saltare con un susseguirsi di equivoci, incontri e sorprese… Tentativo di risuscitare la vecchia commedia all’italiana? Beh, direi di no. E’ evidente che qui l’ispirazione è la commedia americana (da Howard Hawks a Blake Edwards): dialoghi molto curati, scambio di battute veloce, attenzione particolare alla recitazione degli attori e il tutto imperniato sul tema della felicità conquistata con il superamento di vari ostacoli. A mio parere Luca Lucini ha superato la prova (non facile nell’odierno panorama della cinematografia italiana che oscilla perennemente tra cretinerie natalizie sfonda-botteghini e tentativi più o meno intellettualoidi): ha creato una commedia delicata, allegra, garbata, piacevolmente romantica, e senza ricorrere a turpiloqui vari, sesso gratuito, macchiette da avanspettacolo (perennemente presenti nel nostro cinema comico). Un maggiore approfondimento delle psicologie dei personaggi avrebbe certo giovato, alcuni temi accennati (crisi di coscienza, modelli di vita scelti, rapporto amicizia-amore…) potevano essere sviluppati e analizzati con più vigore… ma forse ciò avrebbe tolto leggerezza al tutto. Il film promette un’ora e mezza di svago intelligente e mantiene la promessa. Ottimo l’intero cast (anche se le due protagoniste femminili, che fanno la parte del leone, per i ruoli che interpretano ci si aspetterebbe più mature).
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Lo spunto iniziale è interessante: a quanto pare però, gli sceneggiatori e il mediocre regista David R. Ellis (noto per aver diretto il pessimo “Final destination 2”) non vi hanno creduto molto e quindi hanno infarcito il film di gag, di macchiette, delle solite scene rocambolesche viste e riviste in tanti telefilm: il risultato è che assistiamo a due lavori diversi in stridente contrasto tra loro. Le scene con la sequestrata ad alta tensione drammatica, le scene con il salvatore divertenti (?) e ironiche(?). Il tono leggero delle seconde viene distrutto dalla serietà delle prime, la suspense di queste annacquata dalla frivolezza di quelle: un gran pasticcio insomma. C’ è il continuo movimento senza sosta di “Speedy”, c’è il thriller drammatico alla “Seven”, ci sono le situazioni umoristiche alla “Indiana Jones” (e si potrebbe continuare all’infinito) ma il tutto non si amalgama e lascia il pubblico interdetto che non riesce a capire cosa sta vedendo: l’unica certezza è che è un film che furbescamente vorrebbe attirare varie tipologie di spettatori ma che finisce con lo scontentare tutti.
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Vedo che nonostante i molti udinesi nessuno lo ha segnalato. Questa settimana si tiene a Udine il Far East Film Festival, la più grande manifestazione europea (forse mondiale) dedicata al cinema del lontano oriente: http://www.fareastfilm.com/homepage.htm bye
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Dunque... vediamo se mi potete aiutare... Così, giusto per curiosità, stavo facendo una piccola lista di attori famosi che hanno partecipato a video musicali. Dopo essere andato a memoria e aver individuato titoli come "say it isn't so" (con anche il grande Schwarzy) "Gangsta Paradise" (M. Pfeiffer) e qualche altro mi sono arenato. Voi sapreste darmi una mano? Sarei soprattutto incuriosito dai grandi attori americani e magari in video vecchiotti (ad esempio la partecipazione di Michael Duglas, Danny de vito e kathleen Turner nella canzone di Billy Ocean che fece da colonna sonora al film "il gioiello del Nilo") Stiamo a vedere cosa salta fuori....
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Sicuramente il più bel film francese visto quest’anno, sicuramente uno dei più bei film dell’intera stagione. Uno stupendo ritratto di donna, una donna che si lascia ferire ma che vive il suo amore in maniera eroica. Una donna in apparenza fastidiosamente debole e accondiscendente; in realtà forte e determinata nel proteggere quello che crede il suo diritto, nel difendere la vita che ha finora sempre vissuto ma che poi… (vietato dire altro!). Un profondo conflitto interiore reso con enorme bravura da Emmanuelle Devos: una prestazione straordinaria la sua, una performance che la colloca di diritto tra le grandi dello schermo (l’avevamo già apprezzata in "L’avversario" e soprattutto in "Sulle mie labbra"). Un particolare encomio alla regia di Frederic Fonteyne (quello di "Una relazione privata"). Un capolavoro forse non per tutti i gusti ma che, a mio parere, è un dovere vedere per chi ama il cinema, per chi dal cinema pretende molto.
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penso sia uno dei film più belli che abbia mai visto. Che ne dite? se non sbaglio nella firma di Aerys c'è una citazione....
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A Udine, in ludolandia, mi hanno chiesto di organizzare il cineforum, che si svolgerà una volta alla settimana, a data da stabilirsi. Tutti quelli che vogliono presentarsi (vi dirò il giorno ma è questione di poco) sono mooolto ben accetti. Volevo fare un piccolo sondaggio per capire cosa vorrebbe la gente da un cineforum:si pensava di prendere un argomento a caso (ad esempio cinema e fumetti) e proiettare 2 o 3 film sull'argomento, dopodichè passare ad un altro. Il punto è che non sceglierei di far vedere film famosi ma cose un po' meno conosciute; ad esempio su cinema e fumetti non far vedere spider man o Hulk ma cose come Generazione X e Chasing Amy.. Avete spunti o interessi in particolare che vi piacerebbe vedere? Ogni proposta o suggerimento è ben accetto!
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Ho visto sabato sera questa commedia, accomodandomi sulla poltrona del cinema con un occhio molto scettico... ma devo dire la verità: dopo una decina di minuti in cui il film sembra in bilico su notevoli rischi di banalità gratuita, poi decolla a livelli molto alti (per una commedia made in Usa, si capisce!). Mi sono divertito un sacco e ve lo consiglio, a meno che odiate dal profondo del cuore le storie divertenti che hanno qualche risvolto romantico...
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Eccovi tutti i vincitori della Notte degli Oscar... Aspetto i vostri commenti! Miglior film: "Million Dollar Baby" (Warner Bros.) Miglior regia: Clint Eastwood per "Million Dollar Baby" Miglior attore: Jamie Foxx in "Ray" (Universal) Miglior attrice: Hilary Swank in "Million Dollar Baby" Miglior attore non protagonista: Morgan Freeman in "Million Dollar Baby" Miglior attrice non protagonista: Cate Blanchett in "The Aviator" (Miramax, Initial Entertainment Group, Warner Bros) Sceneggiatura originale: "Eternal Sunshine of the Spotless Mind," (Se mi lasci ti cancello) di Charlie Kaufman, storia di Charlie Kaufman & Michel Gondry & Pierre Bismuth (Focus Features) Sceneggiatura non originale: "Sideways", di Alexander Payne e Jim Taylor (Fox Searchlight/20th Century Fox) Miglior film straniero: "Mare dentro" di Alejandro Amenabar (Spagna) Miglior film d'animazione: "Gli incredibili" (Pixar Animation Studios Inc., distribuito da The Walt Disney Co.) Miglior documentario: "Born into Brothels" Colonna sonora originale: "Finding Neverland", Jan A.P. Kaczmarek (Miramax) Canzone originale: "Al Otro Lado Del Rio," da "I diari della motocicletta" (Focus Features) Fotografia: "The Aviator", Robert Richardson Scenografia: "The Aviator", Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo Makeup: "Lemony Snicket's A Series of Unfortunate Events", Valli O'Reilly, Bill Corso (Paramount) Miglior costumi: "The Aviator", Sandy Powell Miglior montaggio: "The Aviator", Thelma Schoonmaker Effetti visivi: "Spider-Man 2", John Dykstra, Scott Stokdyk, Anthony LaMolinara, John Frazier (Columbia Pictures) Miglior cortometraggio: "Wasp" Miglior cortomaggio d'animazione: "Ryan" Missaggio del suono: "Ray", Scott Millan, Greg Orloff, Bob Beemer, Steve Cantamessa Sound Editing: "Gli Incredibili", Michael Silvers, Randy Thom Documentary Short Subject: "Mighty Times: The Children's March"
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Altamente scettica e restia alla visione del film a causa della precedente trasposizione di un fumetto sceneggiato dal mitico Alan Moore (The league of extraordinary gentlemen), in seguito alle polemiche nate in altri forum sulla scelta dell'interprete (il quale nel fumetto è biondo e bisessuale, in completa antitesi con Keanu Reeves, che nel film non manca di una buona dose di misoginia). John Costantine è un cacciatore di demoni, occupazione alla quale si dedica per cercare di assicurarsi il Paradiso, in seguito ad una morte durata due minuti per suicidio (si sa, i suicidi non vanno in Paradiso). Ma Costantine ha anche un tumore ai polmoni, fuma un pacchetto e mezzo al giorno dall'età di 15 anni, la sua ultima prova sembra essere proprio quella di salvare il mondo da Gabriel, un mistosangue invidioso, che cerca di aiutare Mammon, il figlio di Satana a venire al mondo per portare morte e distruzione. Non spoilerandovi troppo il finale a sorpresa, il film dell'esordiente Francis Lawrence (il quale in precedenza si dedicava ai videoclip musicali) è ben congegnato, senza punti morti, ricco di frasi ad effetto e molto piacevole da vedere. La fotografia di Philippe Rousselot, collaboratore da anni di Tim Burton riesce perfettamente a rendere le atmosfere sulfuree e cupe del film tramite toni forti adatte al prodotto. Bravi i comprimari: la Weisz (La Mummia 1 e 2), nel doppio ruolo di sè stessa e la sua gemella è convincente, Shia LaBeuf nevrotico e giovane assistente di Costantine, che lo guida dappertutto con il su taxi e che vuole in continuazione sapere di più del lavoro di John ma senza mai riuscirci, la Swinton nel rulo di Gabriele che infine dà una spiegazione al suo tradimento divino preciso identico al motivo per cui l'angelo intepretato da Ben Affleck in Dogma di Smith, decide di far fuori la folla di uomini ed un Lucifero candido ma con i piedi tinti di pece interpretato da un occhiaiuto Stormare (il dottore di Minority Report), chiamato da Constantine con un amichevole "Lu". Personalmente di tutto ciò che hanno tratto dai fumetti in questi anni, dopo spider man, questo è il prodotto più valido
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L'ho visto due volte ed in entrambi i casi alla fine del film sono rimasto nello stesso modo: commosso, emozionato. Addirittura la prima volta che sono andato a vederlo tutta la gente ha applaudito. Un gran bel film, che magari pecca un po' di lentezza dopo i pirmi minuti, ma che sa riprendersi alla grande. E' la storia vera (naturalmente, romanzata) di James Matthew Barrie, il papà di Peter Pan, e di come abbia creato questa sua opera che resiste ancora all'usura dei secoli e del tempo. E' la storia di un uomo che usciva fuori dai canoni della società del tempo. Ed è una storia d'amore, ma non di quelle classiche, di quelle tra uomo e donna, ragazzo e ragazza. E' una storia d'amore di un uomo con dei bambini, dei quali uno ha completamente perso la fantasia. Una storia sull'immaginazione, sulla bontà d'animo ostacolata dai canoni dell'epoca. Ed è una storia bella, commovente, sulla nascita di una delle più grandi opere teatrali e letterarie. Seconda stella a destra e poi dritti fino al mattino... fino ad arrivare all'Isola Che Non C'è!
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Visto sabato, con Dusdan e le rispettive girlfriend. Premetto che non avevo mai visto un viaggio mentale allucinante come questo... sono arrivato sulla poltrona del cinema con i popcorn, la pepsi e nient'altro... All'inizo non mi ha preso particolarmente. I primi 20 minuti mi chiedevo "Ma che...???" senza sapermi dare risposta... Poi ho cominciato a farmi contagiare dalle allucinazioni di Wes Anderson... e ho cominciato a divertirmi. Il film appartiene ad un genere tutto suo, quindi non fatevi trarre in inganno dall'orrendo trailer che dice nulla sua quella che tutto è tranne la classica commedia a stelle e strisce. Gli interpreti sono pezzi abbastanza o molto grossi, e si vede.
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Jean Pierre Jeneut lo rifà. Dopo gli incredibili Delicatessen ed Il favoloso mondo di Amelie il regista si fa finanziare dalla Warner e mette in scena una sua ossessione di sempre: la Prima Guerra Mondiale, filtrata chiaramente tramite il suo sguardo a metà tra il tagliente della sua prima opra ed il sornione della seconda. Interpretato da Audrey Tatou, che intepreta Mathilde, ragazza zoppa a causa delle poli che la colpì da piccola, Jeneut riesce a mettre in scena in maniera cruenta e molto pragmatica gli orrori della guerra in contrapposizione alla ricerca ossessiva del fidanzato Manech sperduto in battaglia ricca di ricordi e piccoli vezzi. Jeneut ha voluto per questo suo film la stessa identica squadra che si era impegnata nella realizzazione de Il favoloso mondo di Amelie ed il risultato si vede, specialmente nella fotografia. Peccato per la mancanza del cmpositore Yann Tiersen il quale probabilmente sarebbe riuscito a dare una musicalità più particolare rispetto a quelle di badalamenti le quali danno un tono troppo melodrammatico all'opera. Non vi dico come finisce ma se andrete a vederlo vi consiglio di osservare bene le scene in cui Mathilde fa una sorta di spergiuro sulla sorte del fidanzato SPOILER ogni volta che ne fa uno, la cosa che Mathilde presagisce è quella ma diversa ed è esattamente così che lei troverà Manech, ancora in vita ma cambiato.
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Al Pacino gran mattatore... non c'è che dire. Un po' duro per il linguaggio un po' forbito ed a volte di difficile comprensione....comunque un bel film, con ottime interpretazioni. Ps l'originale di Shakespeare è una commedia!
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io nn l'avevo visto al cine... ieri mi son visto il dvd e devo dire che mi e' piaciuto un casino!!! ottimi gli attori, buona la sceneggiatura: consistente ma nn pesante! una piacevole sorpresa x questo film che mi era evidentemente "scappato" quando era nelle sale cinematografiche! l'avete visto? che ne pensate? ciauuu
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Sono andato a vederlo ieri sera. Intanti preparatevi a 2.45 ore di fil Io non lo sapevo e non capivo quando sarebbe finito Cmq un filmone. Nel senso che è un colossal. Gli attori sono tutti molto bravi, secondo me, dalla Jolie, a Colin Farrel al bambino da piccolo e a tutti gli altri. La regia invece non è impeccabile. In alcune scene secondo me lo spettatore non riesce a capire cosa sta succedendo, ed è costretto ad aspettare che si capisca perdendosi magari alcuni dettagli del film. Però altre scene invece sono stupende, sopratutto la resa dei sentimenti di Alexander e di molti altri personaggi, principali e non. Insomma un film con alti e bassi secondo me. Complessivamente un bel 7-8 lo merita però
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film Lemony snicket'a a series of unfortunate events
Squee ha inviato una discussione in Cinema, TV e musica
Qualche giorno fa, scroccando un giornale di cinema americano nel multiplex della mia zona ho notato un articolo abbastanza lungo su questo film dal titolo lunghissimo non ancra edito in Italia. Le foto, uno stile a metà fra la famiglia Addams ed Harry Potter hann attirato parecchio la mia attenzione, poi andando a controllare meglio ho notato come il film sia candidato ad innumerevoli oscar. Pare che sia tratto da un libr per bambini, nel cast ci sono attori come Jim Carrey (trasformato con il trucco in un vecchietto schizofrenico) e Meryl streep. Le scenografie ed i costumi si direbbero ottimi, attendiamo che il film arrivi anche da noi, nel frattempo si può dare un'occhiata nel sito del film http://www.unfortunateeventsmovie.com/ -
Pomeriggio inutile, si decide di andare al cinema. Sono le 18:00, tutti gli spettacli sono già cominciati tranne uno: Natural city. Leggo: fantascienza, storgo il naso, penso che degli amici mi hanno detto che fa schifo, ma chi se ne frega. Aspett mezz'ora, prend il moroso a braccetto e lo trascino in sala cinque del multiplex. Prima di entrare in sala leggo sulla locandina con un qualcosa di indefinito di spalle “Finisce l’era di Blade Runner, inizia il mito di Natural City”. Storgo di nuovo il naso e strabuzzo gli occhi. Mi sorbisco la pubblicità, mi godo un paio di trailer, in sala siam pochissimi. Partono i titoli di testa: ma che lingua è? Coreano. Un film coreano di fantascienza? E invece. Il tutto si apre con un ragazzo ed una ragazza in uno sfondo paradisiaco, una panchina in riva al mare, lui disteso sulle sue ginocchia, scatta l'allarme: i cybrg hanno il coprifuoco, lei si alza e va. Lui si chiama R, è un poliziotto tosto, di quelli bravi ma è innamorato di lei e per salvarla prima della sua scadenza (i cyborg durano 2-3 anni, poi vanno in malora) si dà al traffico illegale di chip di cyborg. Molto belle le scenografie, suggestive con un crossover che ricorda i videogiochi final fantasy e manga, la storia in effetti è scontata, i dialghi non si salvano, non ce n'è uno che risvegli l'attenzione, l'unica cosa bella è l'aria sorniona che sembra rivestire di una sottile pellicola l'intero lungometraggio. Le musiche, più adatte ad un melodramma che ad un film del genere sono spesso fuori luogo(specialmente nella parte finale viene forzata un po' la mano). Infine, unica cosa curiosa, gli storyboard degli ambienti e dei personaggi presentati nei titoli di coda erano disegni in stile manga. Penso che nessun altro vedrà "cose che noi umani non possiamo immaginarci"...
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E' stata resa pubblica questa ntte alle 5:30 del mattino la lista dei candidati all'oscar 2005. Miglio attore protagonista Don Cheadle - HOTEL RWANDA Johnny Depp - FINDING NEVERLAND Leonardo DiCaprio - THE AVIATOR Clint Eastwood - MILLION DOLLAR BABY Jamie Foxx - RAY Miglior attore non protagonista Alan Alda - THE AVIATOR Thomas Haden Church - SIDEWAYS Jamie Foxx - COLLATERAL Morgan Freeman - MILLION DOLLAR BABY Clive Owen - CLOSER Miglior attrice prtagonista Annette Bening - BEING JULIA Catalina Sandino Moreno - MARIA FULL OF GRACE Imelda Staunton - VERA DRAKE Hilary Swank - MILLION DOLLAR BABY Kate Winslet - ETERNAL SUNSHINE OF THE SPOTLESS MIND Miglior attrice non protagonista Cate Blanchett - THE AVIATOR Laura Linney - KINSEY Virginia Madsen - SIDEWAYS Sophie Okonedo - HOTEL RWANDA Natalie Portman - CLOSER Miglior film d'animazione THE INCREDIBLES SHARK TALE SHREK 2 Miglior film THE AVIATOR FINDING NEVERLAND LEMONY SNICKET'S A SERIES OF UNFORTUNATE EVENTS THE PHANTOM OF THE OPERA A VERY LONG ENGAGEMENT Cinematography THE AVIATOR HOUSE OF FLYING DAGGERS THE PASSION OF THE CHRIST THE PHANTOM OF THE OPERA A VERY LONG ENGAGEMENT Costumi THE AVIATOR FINDING NEVERLAND LEMONY SNICKET'S A SERIES OF UNFORTUNATE EVENTS RAY TROY Miglior Regia THE AVIATOR MILLION DOLLAR BABY RAY SIDEWAYS VERA DRAKE Miglior documentario BORN INTO BROTHELS THE STORY OF THE WEEPING CAMEL SUPER SIZE ME TUPAC: RESURRECTION TWIST OF FAITH Miglior corto documentario AUTISM IS A WORLD THE CHILDREN OF LENINGRADSKY HARDWOOD MIGHTY TIMES: THE CHILDREN'S MARCH SISTER ROSE'S PASSION Miglior montaggio THE AVIATOR COLLATERAL FINDING NEVERLAND MILLION DOLLAR BABY RAY Miglior film straniero AS IT IS IN HEAVEN THE CHORUS DOWNFALL THE SEA INSIDE YESTERDAY MAKEUP LEMONY SNICKET'S A SERIES OF UNFORTUNATE EVENTS THE PASSION OF THE CHRIST THE SEA INSIDE Miglior colonna sonora FINDING NEVERLAND HARRY POTTER AND THE PRISONER OF AZKABAN LEMONY SNICKET'S A SERIES OF UNFORTUNATE EVENTS THE PASSION OF THE CHRIST THE VILLAGE Miglior canzone "Accidentally In Love" - SHREK 2 "Al Otro Lado Del Río" - THE MOTORCYCLE DIARIES "Believe" - THE POLAR EXPRESS "Learn To Be Lonely" - THE PHANTOM OF THE OPERA "Look To Your Path (Vois Sur Ton Chemin)" - THE CHORUS Miglior fotografia THE AVIATOR FINDING NEVERLAND MILLION DOLLAR BABY RAY SIDEWAYS Miglior corto animato BIRTHDAY BOY GOPHER BROKE GUARD DOG LORENZO RYAN Miglior corto EVERYTHING IN THIS COUNTRY MUST LITTLE TERRORIST 7:35 IN THE MORNING TWO CARS, ONE NIGHT WASP Migliori effetti sonori THE INCREDIBLES THE POLAR EXPRESS SPIDER-MAN 2 Sound mixing THE AVIATOR THE INCREDIBLES THE POLAR EXPRESS RAY SPIDER-MAN 2 Migliori effetti speciali HARRY POTTER AND THE PRISONER OF AZKABAN I, ROBOT SPIDER-MAN 2 Miglior sceneggiatura non originale BEFORE SUNSET FINDING NEVERLAND MILLION DOLLAR BABY THE MOTORCYCLE DIARIES SIDEWAYS Miglior sceneggiatura originale THE AVIATOR ETERNAL SUNSHINE OF THE SPOTLESS MIND HOTEL RWANDA THE INCREDIBLES VERA DRAKE Che ne pensate? Molti film devon ancora uscire in Italia..
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ieri mi sono andato a vedere Nicotina...film che qualcuno ha soprannominato "il pulp fiction del messico". non credo che accostarlo a pulp fiction sia la scelta migliore ma cmq il film è un buon Pulp. la regia non è male, le situazione molto bella e c'è questa cosa di fondo sulle coincidenze che pone il film tra reale e surreale. I personaggi sono semplici ma hanno tutti un qualcosa di caratteristico...anche i dialoghi sono semplici ma efficaci. Non so se sia il caso di vederlo al cinema ma se avete 5 euro da spendere per un film insolito ma divertente allora farete un buon affare.
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film Secondo voi,si sentiva la mancanza di un altro King Kong?
Enry ha inviato una discussione in Cinema, TV e musica
Spiego meglio: Il regista del SdA,Peter Jackson,ha annunciato di essere impegnato nel progetto del film King Kong... Un altro? Non bastavano i due precedenti,con la stessa trama??? Avrei preferito di gran lunga che iniziasse subito a lavorare a Lo Hobbit,come sembra farà più avanti... Ma quanto,più avanti? Già adesso ho fame di Elfi,Nani,Stregoni e... Smeagol!!! Tuttora il libro è una delle mie letture preferite, quando vado in Ludoteca;apro una pagina a caso e... Le terra di Mezzo è lì,non se ne è mai andata. Mi attira,mi avvolge,mi permea;che fatica uscirne, ogni volta. Ciao.Enry. -
Questa sera ho visto Saw-L'enigmista. Per la regia di Oliver Stone, si distacca completamente dal suo inconfondibile stile di natural born killers. La trama è quella che si vede nei trailer, in principio due uomini si trovano in uno scantinato, legati ad un piede con una catena, ai due lati della stanza, al centro un cadavere con in mano un registratore e nell'altra una pistola. Attraverso una serie di indizi e di flashback vediamo il passato dei due protagonisti che cercano di risolvere la situazione per poter fuggire. Per tutta la durata del film, intrattenuta da un'ottima regia e fotografia, si sta attaccati alla poltrona ma storcendo un po' il naso: troppo prevedibile. Ed infine eccolo lì: il colpo di scena, tutto quello che avete visto si trasforma e non è assolutamente quello che vi aspettavate. L'ho trovato nel suo piccolo geniale, un poliziesco non da annali della storia del cinema ma molto ben congegnato e realizzato..quando un poliziesco frega lo spettatore, allora è un bel poliziesco. Non vi do indizi, appena qualcuno lo vedrà se ne discute Andate a vederlo!