ganpal

Ovviamente ho immaginato quello che succederebbe nella realtà se uno si trova spalle al muro..è chiaro che in D&D tutto è molto vincolato alle regole, per esempio nella situazione che mi immagino io i 2 contendenti si troverebbero a poche decine di centimetri l'uno dall'altro cosa che in D&D non è possibile visto che ogni quadratino è un metro e mezzo...

per la seconda domanda io lo riterrei come un contrapposto..o meglio secondo me uno, nella realtà che è spalle al muro, soprattutto se ha un avversario di fronte non ha grande possibilità di movimento che si tradurrebbe per me nel gioco in una perdita di destrezza rendendolo così passibile di furtivi

ciao a tutti..ho 2 domande da porvi.. 1) una creatura intrappolata dai tentacoli neri di Evard che subisce una palla di fuoco deve fare un TS sui riflessi per dimezzare o si prende tutti i danni? 2)un soggetto che è spalle al muro secondo me dovrebbe avere negata la destrezza, se minacciato da un pg che si trova di fronte ad un metro e mezzo, e quindi dovrebbe subire un furtivo.che ne pensate?

eppure io sono convinto che il mago il suo punto debole lo abbia...anzi il suo punto debole è il punto di forza dello stregone..secondo me in uno scontro che dura a lungo il mago non resiste,finirà inevitabilmente gli incantesimi mentre lo stregone ha una resistenza e una durata molto maggiore. Non ve ne venite con la storia che si fa teletrasprto e fugge perche non si può sentire..non si puo sempre fuggire soprattutto se stai difendendo qualcosa di impoertante come lavita di un tuo compagno...stregone rules!!!

Pur giocando da quasi un anno con lo stregone e amando profondamente questa classe , ritengo che il mago sia in potenza più forte dello stregone. Dico in potenza perche ciò che rende questo incantatore arcano superiore allo stregone è la possibilità di scegliere gli incantesimi giornalmente e tra una vasta gamma.Ciò permette al mago,se chi lo gioca ha un minimo di intelligenza, di scegliere gli incantesimi paradossalmente "alla maniera dello stregone". mi spiego meglio: se un mago sa che in quel giorno deve combattere molti nemici, si sceglierà 3 palle di fuoco invece che una, pero se sa di dover affrontare altre situazioni si terrà solo una palla di fuoco per sicurezza, e se ne memorizzera 2 piu utili per altre situazioni..questo lo stregone non lo puo fare, visto che conosce molti meno incantesimi, anche se li puo usare a piacere.

Sono molto d'accordo su questo punto..e sull'importanza della profondità dell'ambientazione che permette di inserirti in un tessuto sociale molto complesso che tu, con le tue azioni e la tua vita sei in grado di cambiare..esempio: col mio gruppo giochiamo nella libera città di Greyhawk..un luogo corrotto e meschino..ebbene abbiamo deciso di entrare noi stessi in politica e per quanto possa sembrare un passo da poco, se non addirittura ridicolo ,siamo riusciti a far eleggere uno di noi come capo della gilda dei becchini:cool:

be..ribadisco comunque che la mi esperienza risulta limitata..pero i GdR che ho provato esaltano notevolmente l'interpretazione e soprattutto la fantasia dei giocatori..vedi polaris in cui la figura del master non c'è..pero le regole che usano servono semplicemente a far capire la meccanica della risoluzione dei conflitti mentre in D&D le regole hanno anche il compito di dare un "senso di veridicità" a qualsiasi cosa si decida di fare..questo sicuramente limita la fantasia ma al contempo ti permette di poter rappresentare meglio nella tua mente quello che succede...è difficile da spiegare. Per quanto riguarda la seconda domanda, sicuramente l'ambientazione medievale con alti picchi di eroismo è una cosa che mi affascina di questo gioco, per non parlare della crescita del pg non solo come build, ma anche come vera e propria persona all'interno di un mondo che certe volte sembra proprio tangibile.(ne approfitto per rispondere anche all'ultima domanda)La crescita del pg infatti è uguale alla crescita che una persona qualunque ha nel mondo reale,solo che traslata in un mondo fantasy:conosci persone buone e cattive , affronti ostacoli, perdi compagni in lotta, uccidi esseri viventi di ogni tipo, compi atti di eroismo ,pietà e compassione...insomma vedi come ti comporteresti tu se fossi nato al tempo delle crociate..solo che lo fai per mezzo del pg, che pero tu stesso hai creato e che quindi inevitabilmente ha una traccia di te

devo dire che l'intervento di magnifico sire è quello che è risultato per me più costruttivo e che ha dato una visione completa delle infinite possibilità di gioco di D&D...d'altro canto mi rendo conto che la mia conoscenza di gioco di ruolo non è ancora sufficiente ampia per poter fare dei paragoni adeguati; e questa discussione è stata quanto meno utile per trovare un indicazione per nuovi GdR da poter provare e che vadano incontro ai miei gusti.

io penso che le regole di D&D non limitino l'interpretazione , anzi servono a renderla più reale..ovviamente mi riferiscono alle regole dei tre manuali principali: del giocatore, dei mostri e del dungeon master.Basti pensare all'impostazione del barbaro o meglio ancora del berserker furioso; in cui sono proprio le regole a dare uno spessore interpretativo al pg.Finanche i punteggi di caratteristica ti aiutano a dare una chiave di lettura ruolistica, per non parlare delle abilità...fare un eroe capace di fare tutto non ha senso e sarebbe anche brutto da interpretare a mio parere. quindi sono d'accordo nel dire che le regole di D&D sono un qualcosa in più che lo rendono più affacinante rispetto ad altri GdR

Salve a tutti! Ho iniziato la mia avventura di D&D quasi un anno fa, e prima di questa esperienza non avevo mai provato nessun altro GdR... praticamente "vergine" da quel punto di vista Contestualmente in questo periodo, al termine di ogni avventura, il nostro master ci ha fatto provare altri GdR come: non cedere al sonno, polaris, e un sistema di gioco chiamato white rabbits: tutti cmq basati sul conflict resolution. Nonostante con questi GdR mi sia molto divertito e trascorso belle serate, non mi hanno dato le stesse emozioni di D&D. Scopo di questo topic, è capire cosa renda così appassionante questo gioco di ruolo. Quindi mi farebbe piacere conoscere le vostre opinioni. A mio parere, una particolarità di D&D che lo rende così diverso dagli altri sistemi, è l'identificazione del giocatore col pg: una parte fondamentele del gioco stesso si svolge infatti al di fuori delle sedute col master: quanti di voi avranno svogliato tutti i manuali esistenti alla ricerca di incantesimi, talenti, cdp, per costruire la build del proprio pg? Alla fine ci si affeziona inevitabilmente alla propria "creazione" e si vince e si soffre con essa durante le sessioni. Avrei altre motivazioni da addurre, ma mi piacerebbe prima sentire i vostri pareri, magari anche per dare una forma migliore a pensieri che non sono ancora ben in grado di definire. Spero partecipiate numerosi a questa discussione.

devo dire che trovo molto interessante l'abjurant champion del complete mage, che non mi fa perdere incantesimi, inoltre migliora gli incantesimi di abiurazione anzi posso utilizzarli come azioni rapide.Cio mi permette di utilizzare subito scudo senza perdere un round, inoltre è anche potenziato.è proprio quello che cercavo visto che la mia idea era di fare un arcanista capace anche di tankare.Inoltre il dado vita è un d10. anche la progressione del bab è migliore di quella del chierico

è una classe alternativa presente sul complete arcane che da competenza nelle armature leggere, dà il bab del chierico ma che riduce il numero di incantesimi conosciuti e di quelli giornalieri

in che manulai trovo queste cdp

sono un neofita di D&D..e il mio primo pg è stato lo stregone da battaglia..per la mia inesperienza non sono stato in grado di costruire una build decente anche perche non ho trovato classi di prestigio adatte allo stregone da battaglia..cosa mi consigliate? i manuale a disposizione sono tutti i complete..versione 3.5.attualmente il livello del mio personaggio è l'ottavo

Ciao a tutti..il mio pg è uno stregone da battaglia..non so se conoscete..cmq il mio problema rigurda la cd di incantesimi come cecità, che è troppo bassa, e non mi entrano quasi mai.Come altro posso fare per alzare la cd oltre a pompare il carisma?grazie in anticipo per i consigli

ciao a tutti...vorrei sapere se quando si usa l'incantesimo tocco del ghoul oltre a fare il tiro per colpire a contatto,l'avversario tira anche un tiro salvezza sulla tempra..é un buon incantesimo?O entra poco

grazie a tutti per i consigli...essendo un neofita non conosco bene tutte le varie classi...il mio desiderio era proprio quello di un personaggio capace sia di combattere che di fare incantesimi di attacco..insomma stare in mischia piuttosto che nella retroguardia..e mi è stato consigliato questo stregone da battaglia...in combattimento mi è sembrato molto forte perche ha l'armatura leggera e usando scudo(che dura 1 minuto per livello)diventa abbastaza resistente...per quanto rigurda gli incantesimi d'attacco sono abbastanza forti anche se pochi,pero ci sono sempre le pergamene..l'unica pecca che ho trovato è nell'uso delle armi in quanto mi risulta difficile superare la CA dell'avversario...anzi se sapete dirmi come migliorare questo aspetto del battle sorcerer ve ne sarei grato..Grazie

Vorrei avere informazioni circa questa nuova classe, sulle sue potenzialità, pregi difetti e modo per farlo evolvere nel migliore dei modi..grazie