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Blackstorm

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da Blackstorm

  1. UN ulteriore dubbio, perchè dice "avversari impreparati" se sono impreparati non ti hanno notato puoi usare furtività anche senza quel talento, è un errore di scrittura?

    Che siano impreparati vuol dire semplicemente che non sono, per un piccolo lasso di tempo, sufficientemente reattivi, non che si sono cavati gli occhi. Se stiamo parlando io e te, uno di fronte all'altro, e tu di colpo mi tiri una ginocchiata nelle balle, mi cogli impreparato, ma non è che perché puoi approfittare di questo io non ti vedo...

  2. Presumo sia anch'io soprannaturale, benché non abbia conferma. Quindi diresti di no? Che non funziona così?

    Dovrebbe essere indicato se il giudizio è sop o meno. Comunque io direi di no, perché secondo me si riferisce alla guarigione con il riposo o al modello cura ferite. Tieni conto che guarigione rapida è una capacità fortissima, e anche i mostri la hanno abbastanza raramente...

  3. Non lo sapevo, mi spiace molto (uno dei migliori strumenti sul web), me lo aspettavo.

    Ma ho scaricato l'app molto tempo fa (anche se non è così completa).

    Beh, c'è il db quasi completo a parte. ..

    Non una parola sul fatto che sia venuto a mancare questo insostituibile sito?

    (In verità io non mi capacito del fatto che l'abbiano lasciato in piedi tanto tempo.)

    Ciao, MadLuke.

    Ho fatto il post un 20 minuti fa. .. :)

  4. Il noto ed apprezzato dndtools, forse il più grande e completo database di dnd 3.x, ha ricevuto una lettera di Cease and Desist da parte degli avvocato al soldo della WotC. Ergo, chiude. Ecco l'articolo di chiusura, che trovate anche al link:

    D&D Tools – End of an Era...

    Hello everyone,

    TGG here. As you have probably gathered, we have received a Cease and Desist letter from WotC (well, from a law company under WotC rule). I'd like to take some time now to comment on this.

    I started D&D tools some five years ago as a tool for me to find "all the feats that affect criticals". From then, it grew up a lot, both in content and audience.

    At the time of this letter, the site served roughly 1.000.000 pages a week.

    100 races.

    500 items.

    1.000 classes.

    3.000 feats.

    5.000 spells.

    Everything was interlinked with each other. Feats listed requirements as links. You could find what a class had for prerequisite and click it right away. Wanted to know what spells are there available for a class in campaign settings? No problem. Lots and lots of filtering and searching.

    At November 14, 2014, I've received a letter requesting that we put the site down. As of now I have to comply, since I have neither time nor law skills nor resources to do otherwise. Also, I'm not allowed to post the letter itself here.

    ... about future?

    First of all, the site itself is open source project. The sources are my intellectual property and I'm free to share them as I wish. About a year ago I created a repository at github – https://github.com/dndtools/dndtools. The setup notes might not be up to date, but it's possible to get it running with OGL contents. Since it was there long before the C&D letter, I feel free to share the knowledge.

    Second, there is also great mobile app for android a Google Play (sorry iPhone users). It comes with full OGL contents. If you are friends with Uncle Google or Web Archive, you might even find a more interesting database for it. I myself cannot claim to be the creator of it, so please do give some love to the author on the app page!

    Third, since the sources codes are available for public use and the database itself was distributed among users, there is nothing in my power to prevent others to try to resurrect the site.

    Final words

    I want to thank very much to all the people who put a lot of effort to see the site grow! Without you, it could never have grown into what it did. Thanks!

    I'd also like to say something to WotC. The game you created is great. I spend a lot of time playing it. You have moved to 4e and then 5e. Why do you try to destroy what your fans have created? Things that can help players, that encourages them to play more? (I'm talking about all the sites that went down over the years) You'd better invest the money into creating something yourself than to spend it on law companies...

    tgg out.

    Mi sono permesso di evidenziare le parole per la WotC, e non credo che ci sia molto altro da dire.

  5. Il fatto che tu non sia mai stato considerato 'cattivo' per le eventuali limitazioni che hai imposto, non vuol dire che non possa accadere.

    Vero, come può accadere che levando certe limitazioni si venga considerati Master incapaci di gestirle. È un discorso un pò fine a sé stesso...

    Quando parlo di 'capriccio' in relazione al nano/mago, è per dire che si tratta di una razza che è pensata per essere 'impermeabile' alla magia, quindi è logico che nel sistema della 2^ (dove questo genere di limitazioni sono la norma) non possa essere mago.

    Ora, io non sono molto esperto, ma parliamo della stessa edizione in cui i drow hanno una resistenza alla magia anche migliore ma nonostante questo sono ottimi e potenti maghi?

    Inoltre, i nani hanno "impermeabilità" solo a tutta la magia, arcana o divina che sia, non mi risultano distinzioni in tal senso, quindi mi chiedo in base a quale motivazione la magia divina è concessa ma quella arcana no. Questo mi sembra piuttosto arbitrario.

  6. Premessa:

    Hai quotato una parte del mio discorso non tutto, non la parte in cui ho scritto che il DM può benissimo ignorare quelle regole.

    Oltretutto, avresti potuto fare un discorso generico, invece hai scelto oltre che quotare (alcune parti de) il post, anche di linkarlo con il mio nome sopra....

    A pensar male potrebbe essere visto come un tentativo di mettere alla berlina.

    1) Ti invito a leggere attentamente il quote che ho riportato, dove la terza frase, subito prima delle [...], è: "Se non piacciono, nulla impedisce di rimuoverle.", cosa che mi pare implichi che il tuo discorso sul dm libero di ignorare le regole sia stato citato.

    2) Ho fatto un discorso generico, citando il tuo post perchè è quello che mi ha dato lo spunto, di solito quando si prende spunto da un commento si ha l'accortezza di citarlo.

    3) Ho linkato il tuo post con il nome perchè come ho detto sopra ho citato la fonte che mi ha dato lo spunto, ed ho linkato il post in modo che potesse essere letto tutto il tuo intervento.

    4) Se pensi male, il problema è tuo.

    Ora discutiamo.

    I personaggi non iconici, hanno senso di essere giocati?

    Si lo hanno, e spesso sono i più divertenti proprio per via della loro unicità.

    Ma.....

    .....Ma spesso sono anche i più assurdi/poco-credibili, magari a causa delle limitazioni che l'ambientazione pone a livello culturale a certe razze. Oppure semplicemente perché sono creati per essere 'strambi' dalla testa ai piedi, partendo appunto dall'abbinamento razza/classe.

    Parliamone: di base, perchè i nani o gli halfling non possono darsi alla magia arcana?

    Perchè uno gnomo o un halfling non possono essere dei ranger?

    Perchè solo un umano può dedicarsi al paladinato?

    PS: faccio notare che ho non ho mai negato che le limitazioni regolistiche possano essere levate o messe, non è quello di cui sto parlando, quello che mi interessava capire è perchè questi limiti presenti di base secondo te, e probabilmente anche secondo altri, dovrebbero aiutare la storia.

    La limitazione se esiste, può essere infranta dal DM in favore dei giocatori, ed il DM apparirà come buono (perché sta concedendo). Viceversa se non esiste, il DM per esigenze di setting e mood può proibire alcune cose ai giocatori risultando però ai loro occhi come "cattivo" e probabilmente causando le loro lagnanze.

    Mai avuto il problema. Anzi, in realtà ce l'ho per una prossima campagna in corso in cui il dm ha imposto limitazioni molto spinte, ma parliamo di un caso limite, in cui sono limitate le razze a un paio e le classi a una manciata scarsa.

    Personalmente preferisco dunque che dei limiti esistano per i giocatori, per poi infrangerli in loro favore senza risultare 'cattivo', ovviamente quando setting e mood lo consentono.

    Io non mi pongo il problema. Non sono mai stato considerato cattivo dai miei giocatori, anche quando ho posto dei limiti.

    La discussione era nata in relazione alla 2^ edizione. L'esempio del nano/mago è calzante. In d&d 2^ edizione i nani hanno una naturale resistenza alla magia che si traduce in consistenti bonus ai TS, nella possibilità che determinati oggetti magici nelle loro mani falliscano. Il nano/mago nella 2^ edizione non è consentito per un motivo, non per capriccio.

    Se un giocatore vuole usare un PG che non sia 'classico' (come il nano/mago), per il piacere di essere più unico che raro, dovrà poi sopportare tutti i problemi che la sua natura gli ha imposto.

    Certo, la discussione era nata in relazione alla 2 edizione, e quindi? Ho detto semplicemente che nel momento in cui le limitazioni vengono tolte, la cosa non è più atipica, non capisco cosa cambi e cosa c'entri il capriccio.

    Inoltre, quando ho mai detto che non deve subire le conseguenze delle sue scelte? In 3ed un nano bardo avrà qualche problema con gli incantesimi, e quindi? E' una scelta del giocatore, non vedo perchè castrarla. Non è questione di essere più unici che rari, è questione di avere il piacere di giocare la razza che mi pare e la classe che mi pare, subendo le eventuali conseguenze. Il fatto è che di base la cosa viene fortemente impedita da advanced, vedi anche per esempio i limiti, fortissimi, di punteggio per le razze e per le classi, che insieme alla limitazione delle combinaizoni razza classe, rendono davvero difficile giocare ciò che si vuole, quand'anche ciò che si vuole rientri negli stringenti limiti degli stereotipi (ormai sinceramente ammuffiti).

  7. La semplicità mentale.

    Gli stereotipi sono ottimi quando qualcuno non vuole pensare ad un pg diverso, al perché un nano possa diventare mago, a cosa l'abbia portato ad andare contro gli interessi della sua razza per studiare l'arcano.

    E' facile giocare a stereotipi, fai il guerriero umano, il barbaro buga buga, l'elfo mago... ma se cominci a fare l'elfo barbaro, la gente ti dirà "seee il mingherlino che mena come un fabbro?? e come, con le rose?"

    Al ché, dovresti pensare al perché un elfo diventa un barbaro, e come lo interpreterai. Una furia silenziosa mentre rotea le lame, abbandonato da giovane, torturato, la personalità distrutta...

    Tutto qui, gli stereotipi son comodi, ma non necessari.

    E allora mi chiedo: per qual motivo è meglio avere la limitazione stereotipata, sempre a livello regolistico?

    Faccio notare, inoltre, che, nel momento in cui tolgo la suddetta limitazione, l'elfo barbaro o l'halfling guerriero non sono più atipici, nel mondo di gioco.

    Nella seconda funzionano solo per le regole eh, infatti dalla 3 in poi puoi fare qualunque cosa :D

    Ma infatti io mi sto chiedendo come questa regola supporti una bella storia.

  8. Mmm...non so le butto lì senza rifletterci troppo sopra.

    -Incantesimi immobili e/o silenziosi.

    -druidi in grado di castare in forma animale.

    -maghi che con escludere materiali possono trasformarsi in creature non dotate di mani e castare ugualmente.

    -Attacco turbinante, incalzare (ottenibile già a 1° livello).

    -La capacità di creare oggetti magici di vario genere già a bassi livelli (che ti impedisce di base di giocare in ambientazioni low magic, a meno di intervento del DM che impedisce al giocatore di scegliere determinati talenti).

    Sono tutte cose che se messe a confronto con l'edizione precedente sono "assurde", nel senso che infrangono dei limiti che precedentemente esistevano.

    Ovviamente non hanno nulla di assurdo per il giocatore che ha iniziato con la 3^. Anzi per lui la 2^ edizione è noiosa.

    Hmmm. Capisco, quindi il "fare cose assurde" per te è semplicemente fare cose che non si potevano fare in advanced (ps: attacco turbinante al primo livello? Vorrei proprio vederlo.). Ergo, non sono limiti umani, sono limiti dell'advanced.

  9. Una domanda, in cosa conssiste inosservato? Cosa intendono per "avversari impreparati"?

    Inosservato

    Grazie alla propria piccola taglia è possibile uscire velocemente dalla visuale.

    Prerequisiti: Destrezza 13, taglia Piccola o inferiore.

    Beneficio: Durante il primo round di combattimento, gli avversari impreparati sono considerati non aver notato il personaggio per quel che riguarda le prove di Furtività, il che rende possibile eseguire una prova di Furtività per nascondersi da essi.

    Grazie

    Ciao

    Impreparato è una condizione, il vecchio "colto alla sprovvista".

  10. Apro questa discussione (chiedo scusa se è nella sezione sbagliata, ma mi pare la sezione migliore, dato che prende trasversalmente sia le vecchie che le nuove edizioni) in seguito a questo post di wwanno, in cui dice:

    Questione combinazioni razza/classe. Le ritengo personalmente ottime per evitare la creazione di pg assurdi del tipo nano/mago che poco o nulla hanno in comune con gli stereotipi fantasy. Se non piacciono, nulla impedisce di rimuoverle.

    [...]

    Se invece l'unica cosa che vi alletta è raccontare delle belle storie assieme, in settings affascinanti, interpretando i personaggi "iconici" (la limitazione sugli abbinamenti razza/classe per me è importante per questo), senza essere soverchiati dalle meccaniche di gioco, allora provate la 2^ edizione.

    Ora, al di là delle meccanice di gioco, che è un altro discorso, ma davvero il fatto che io giocatore sia costretto a non poter fare il nano mago (o qualsiasi altra combinazione che adnd non si potesse fare) perchè si ritengono "assurdi" pg tipo il nano mago, perchè si ritiene che niente abbiano a che fare con gli stereotipi fantay, e che sia importante impedire a certe razze di fare certe classi perchè così la storia è più bella?

    E soprattutto, visto che lo scopo dichiarato è raccontare belle storie insieme, per quale motivo nelle storie che vengono raccontate al tavolo da gioco gli stereotipi dovrebbero funzionare, quando in qualsiasi storia di narrativa, gli stereotipi non funzionano? Cosa c'è di diverso da questo punto di vista fra una storia narrata da un libro ed una creata insieme al tavolo da gioco? Perchè nella seconda gli stereotipi dovrebbero funzionare?

  11. Questione Thac0 e CA. Non sono per nulla difficili. Mentre in 3^ edizione fai una somma, in 2^ fai una sottrazione. [thac0] - [d20] = [AC colpita]. Se fosse stata una divisione ti avrei dato ragione, ma una sottrazione non è più difficile di una addizione XD.

    Tieni conto che a te (e a molti altri che hanno iniziato con la 3^) viene difficile perché sei stato sempre abituato in un modo, loro invece sono neofiti, quindi penso non si porrebbero neppure il problema.

    Questione TS. Ce ne sono di 5 tipi, è vero, alcuni si sovrappongono (esempio palla di fuoco lanciata da bacchetta, è un TS vs bacchette o un TS vs magia?), ma c'è una gerarchia ben definita (dall'alto verso il basso) e l'unico tenuto a conoscerla è il DM (che dirà al giocatore di fare un TS del tipo appropriato quando necessario). Se tieni conto di questo, i TS della 2^ edizione sono molto più semplici come meccanica per i GIOCATORI. Tiri un d20 e deve essere maggiore o uguale alla corrisponde soglia indicata sulla scheda. Mentre in 3^ edizione e successive devi sommare il bonus (generalmente assente in 2^ edizione).

    Sicuramente sono miei gusti personali, ma ritengo comunque più eleganti le edizioni successive.

    Questione combinazioni razza/classe. Le ritengo personalmente ottime per evitare la creazione di pg assurdi del tipo nano/mago che poco o nulla hanno in comune con gli stereotipi fantasy. Se non piacciono, nulla impedisce di rimuoverle.

    Lo spero bene, anche perchè non si devono mica seguire gli stereotipi fantasy per forza.

    Questione conoscenza regole. Vero che il metodo da me suggerito aumenta il carico di lavoro per il DM, e non mi sognerei mai di suggerirlo per un DM che voglia iniziare a giocare con la 3^ (o successive) edizione (dove talenti, abilità e manovre da combattimento perfettamente definiti e regolamentati imporrebbero al DM neofito di memorizzare una mole assurda di dati), ma la 2^ edizione, come ho detto, dal punto di vista regolistico è molto più leggera e facile da gestire (ci sono molti più aspetti non regolamentati e lasciati al buon senso del DM).

    Ripeto: secondo me il problema è che deve fare tutto da sè. Proprio perchè la meccanica è più "sciolta", in qualche modo, si può trovare a non sapere bene come gestire certe situazioni, cosa che in genere dipende dall'esperienza.

    Crea un png per la 3^ edizione, cronometra il tempo impiegato, poi fai la stessa cosa per la 2^, e dimmi quale porta via più tempo. Non è un aspetto da sottovalutare!

    Dai 30 secondi ai 10 minuti a seconda del livello e del dettaglio che mi interessa.

    Piccola nota circa il fatto che alcune volte per riuscire sono necessari tiri alti (tiroXcolpire, TS), altre volte tiri bassi (prove di abilità). I miei giocatori sono felicissimi. Non esistono più dadi "sfigati"!!!

    Riprenderei il tuo concetto di difficoltà della sottrazione e lo riporterei quasi pari pari qui. Il dado sfigato è sfigato perchè è all'estremo opposto dei valori favorevoli, siano questi alti o bassi. E personalmente non trovo compensata la cosa dal fatto che mi devo ricordare se devo fare alto o basso.

    Piccola nota #3. Ci sono giocatori a cui piacciono le meccaniche, il movimento tattico sulla griglia, il fiancheggiamento, le CDP, i talenti assurdi, e decine di altre cose che (per come la penso io) appesantiscono solamente il gioco, e nel caso di CDP e talenti servono solo a superare i limiti umani (o nanici, o elfici) dei PG, consentendo loro di fare cose assurde. Per questi giocatori, tutte queste cose servono a rendere vario il gioco (ma poi si lamentano lo stesso che i guerrieri sono noiosi da giocare...boh!?!). Tutte queste cose nella 2^ edizione non ci sono (di base). Per questi giocatori la 2^ edizione non è propriamente adatta.

    Se invece l'unica cosa che vi alletta è raccontare delle belle storie assieme, in settings affascinanti, interpretando i personaggi "iconici" (la limitazione sugli abbinamenti razza/classe per me è importante per questo), senza essere soverchiati dalle meccaniche di gioco, allora provate la 2^ edizione.

    Sui personaggi "iconici" sarebbe da aprire un thread apposta, quanto al resto, vorrei capire cosa intendi con il fare cose assurde.

  12. Il mio consiglio che verrà ignorato (giustamente perché sono un fan sfegatato e di parte) è di provare la 2^ edizione, per la quale vennero a suo tempo pubblicate le avventure più belle e le ambientazioni più particolari (Planescape, Ravenloft, e se proprio vuoi qualcosa di più classico ci sono sempre i Forgotten Realms, Dragonlance e Oerth).

    A differenza della 3^ e (credo, non avendola mai giocata, ci sono alcuni amici miei che sostengono che non esista XD) della 4^, la 2^ edizione contiene regole molto meno "precise" lasciando molto più libero il master che è chiamato a riempire i vuoti del regolamento.

    La cosa può sembrare impegnativa, ma basta applicare il buon senso e ricordare che il master non gioca contro i giocatori (né voceversa).

    Però a livello meccanico è un po' una piaga: thac0 e ca che scendono, ts di 5 tipologie diverse (fra cui quello contro verghe e bastoni che darà quasi certamente adito a battute scontate), tutto il reso che sale, limitazioni fortissime a livello di combinazione razza/classe, con scelte sostanzialmente obbligate... Insomma, meccnaicamente secondo me è più faticosa che altro, specie se approcciata da un neofita.

    Col tempo le regole le impareranno, giocando e con il tuo aiuto, ma nel frattempo avranno fatto così spesso ricorso all'ambiente circostante per trarsi d'impiccio, che per loro sarà naturale continuare a farlo.

    Un approccio simile ritengo sia molto efficace, ma al tempo stesso richiede un lavoro molto maggiore per il DM che è chiamato a conoscere e insegnare passo passo le regole ai giocatori (che invece si siedono al tavolo con le loro menti "vergini", pronti a fare tutto, non solo agitare una spada).

    Premesso che personalmente ho sempre cercato di sfruttare l'ambiente, e ho cominciato a giocare in 3ed, ritengo che questo non sia l'approccio adatto per loro: come dicevo sopra, parliamo di neofiti, non solo i giocatori, ma anche il master. Questo vuol dire che il lavoro che si deve sobbarcare il dm sarà molto maggiore che il semplice conoscere benissimo, le regole, dato che le dovrà imparare per bene per primo, e questo di solito non è semplicissimo, se deve fare da solo e non ha la possibilità di fare da giocatore per qualche sessione. La 2 ed da questo punto di vista è molto pesante, forse troppo.

  13. Un ambientazione lunga lunga che però non c'è la vuole dare perchè secondo lui ci potrebbe rovinare le sorprese future. Ah, e sopratutto i PNG. In genere ci sono circa 50 nomi da ricordare... ma in genere sono tutti monosillabi o bisillabi. Per non parlare dei loro BG lunghi lunghi.

    [...]

    X: 800mo?! Ma faccio prima a produrmela!? E come mai tutti bevono birra?

    DM: non bevono birra, bevono vino. E' diverso. A causa del proibizionismo la birra non viene più esportata e il suo prezzo è salito alle stelle. Ah in teoria non dovresti nemmeno chiederla. Sei LN.

    X: No, master, sono N. Quindi non me ne importa delle leggi.

    DM: Nono, tu sei LN, a causa dell'anello che porti che è maledetto di porta lentamente al LN.

    X: sì, ma io indosso una corona che mi dà il dominio del ghiaccio che mi porta al CM

    DM: Sì, ma in questa città c'è un'aura LB, quindi sei ancora N

    X: sì, ma il suo valore è minore rispetto all'aura della corona.

    DM: sì, ma visto a avete ucciso Craygas durante l'assedio suo figlio è esente dall'influenza del padre può finalmente diventare un paladino e quindi andando a prendere i vari voti e riti, diventa Buono e così la città potenzia l'aura buona.

    X: sì, ma ricordi quella volta che abbiamo gettato dalle mura quel pollo e che è soppravissuto e scappato. Ora si rifugia ancora tra le fognature, potrebbe aver corrotto l'aura buona.

    DM: Ma tecnicamente le fognature vengono considerate fuori dalla città...

    E così un quarto d'ora avanti per poter bere un boccale di birra(per non parlare del sottodialogo dove chiedeva come mai Susan stava con Terry). Alla fine vinse X :D

    Hmmmm. Brutto atteggiamento.

  14. C'è un sito con molte informazioni e foto, una pagina kickstarter e anche un video di presentazione lungo 6:38.

    Trovato.

    In quanto al regolamento non si dice molto. Mi pare sia pesantemente basato sui dadi; gli eserciti si costruiscono con un sistema a punti. Fino a questo momento non vedo qualcosa che possa spingere l'utente medio a scegliere questo gioco invece del più diffuso WH. Bisognerà vedere i dettagli, in particolare il regolamento e le miniature finali, per capire se si tratta di qualcosa di innovativo. Questa è una cosa importante, perché un gioco nuovo e diverso può senz'altro trovare una sua collocazione di nicchia e magari conquistarsi un pubblico sempre maggiore, mentre un semplice clone di WH non vedo che spazio possa avere sul mercato.

    Pienamente d'accordo, messo così non mi sembra chissà cosa, l'unica "novità" se proprio così la vogliamo chiamare è che a dado di un determinato colore è associato un valore di successo, cosa che comunque, detto molto fuori dai denti, mi sembra più una complicazione che altro.

  15. Allora, partiamo da un presupposto: dal momento che nulla di diverso è indicato nel talento, questo deve funzionare allo stesso modo qualsiasi incantatore lo prenda. Quindi notiamo questa parte del talento:

    If you succeed, you managed to conserve enough magical energy, from this and other spells you have cast, that the spell (or spell slots for sorcerors) is not considered spent and may be used again.

    [...]

    Special: If you fail the roll by 5 or more, you spent insufficient energy to cast the spell at all. You lose the spell or the spell slot, and the spell has no effect.

    Ora, da come è scritto, se voi volete considerare il livello originale escludendo la metamagia, lasciate un incantatore spontaneo con un uso diverso: ovvero, secondo quello che dite, un mago con palla di fuoco massimizzata "spende" 3 livelli dal talento, mentre lo stregone ne spende 6, perché lo stregone usa effettivamente uno slot di 6, e per lo stregone parla di slot, e non di livello.

    Ora, questo vuol dire che per gli incantatori spontanei funziona in maniera diversa che per quelli preparati, cosa che però non è segnalata in alcun punto. Ergo, l'unica via coerente è di considerare l'incantesimo compreso di livelli di metamagia. Fra l'altro faccio notare anche un'altra cosa: se io mago preparo la palla di fuoco massimizzata, ce l'ho in uno slot di 6 (e per ipotesi, diciamo che in quelli di terzo non preparo palle di fuoco ma altro). Se fallisco la prova di sapienza magica di 5 o più, secondo quello che dite voi mi dovrebbe saltare uno slot di 3 con la palla di fuoco. Slot che non esiste. Quello che salterà sarà quello di 6 con la palla di fuoco massimizzata. Ora, se tutto fa riferimento allo slot occupato comprensivo di metamagia, perché la spesa di livelli di incantesimi non dovrebbe tener conto della suddetta metamagia, visto che nulla a tal proposito viene specificato?

  16. se tu e il tuo dm non avete paura di materiale non ufficiale potresti dare un'occhiata qua

    http://www.dandwiki.com/wiki/3.5e_Flaws

    ci sono vari difetti, e parecchi offrono spunti interessanti, anche se qualcuno non è molto equilibrato...

    Dandwiki è la patria dello sbrocco. Sono quasi tutte robe amatoriali, fatte in casa. Non so quale Master sano di mente concederebbe roba presa da lì.

  17. Sarebbe troppo OP. Davvero troppo OP.

    Eppure. ..

    http://paizo.com/paizo/faq/v5748nruor1gn#v5748eaic9r9h

    Retraining: Can I retrain a feat to replace it with a feat I didn't qualify for at the level I originally gained that feat?

    Yes. As long as the new feat is a valid feat for your current character, you can retrain the old feat and replace it with the new feat.

    For example, if you are a 3rd-level rogue who took Improved Initiative at 1st level, you can retrain that feat and replace it with Weapon Focus. Even though Weapon Focus has a prerequisite of "base attack bonus +1" (which means you couldn't take it as a 1st-level rogue), it is a valid feat for your current level (3rd), and is therefore a valid choice for retraining.

    (Note: Likewise, the fighter class ability to retrain fighter bonus feats does not require you to meet all of the new feat's prerequisites at the level you originally gained the feat.)

    Perché non farlo anche con gli incantesimi a sto punto?

    Perché un incantesimo di 5 livello non ci sta in uno slot di 1.

  18. Peraltro, non so che conti ti sia fatto, ma mediamente neanche ti converrebbe, se anche fosse possibile. Per due livelli interi giocheresti con meno risorse di quelle che ti spettano.

    Immagino che sia un talento che richiede di lanciare incantesimi di 2 livello, o forse un Ts minimo o robe del genere che raggiungerebbe al 4. Il fatto di giocare per un livello (non due) con meno risorse cambia il giusto, dato che verrebbe compensato dal fatto di avere il talento che vuole senza aspettare il 5 livello e non "sprecando", dal suo punto di vista, il talento al 3. In ogni caso, l'unica cosa che si può fare per fare una cosa del genere, con le regole e senza concessioni eccezionali da parte del dm è la regola del retrain, ammesso che il master la conceda (per esempio io non concedo il retrain, di norma).

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