Esperienza positiva anche per me ed il mio gruppo di gioco.
5 personaggi,
molte aspettative,
la voglia di abbandonare la terza edizione alla svelta...
...Il risultato sono 3 ore di gioco ed il bel combattimento contro i coboldi all'inizio (e la flotta di nemici che accorrono...).
Le schede secondo me sono ben fatte, i personaggi sempre utili ed interessanti da giocare...come gia detto da qualcuno sembrano più personaggi di 3/4 livello e non di primo, rendendo ampia la visuale di gioco per un personaggio "a tutto tondo", e ricche le alternative.
Un personaggio è sempre utile e mai banale, questo è un deciso passo avanti nel sistema di regole.
Il fatto del tiro salvezza 10 o + mi sembra un po' da gioco di miniature alla warhammer ma tutto sommato è una semplificazione utile in termini di tempo risparmiato...
Emozionante il dardo incantato del mago che deve fare un bel tiro per colpire...non c'è più certezza in questo mondo se anche il dardo incantato fallisce il bersaglio!!!
Le pecche a mio avviso sono, come al solito, l'abbondanza di possibilità...ebbene si sono croce e delizia, se da una parte offrono la possibilità di avere un personaggio a 360°, l'altra faccia della medaglia è una complicazione dettata dal "troppo".
Come gioco di ruolo, l'edizione non ha importanza...noi siamo abituati a giocare interpretando molto quindi la base sulla quale le regole fanno riferimento almeno su questo piano non fanno alcuna differenza.
Infine, se la tendenza è portare su di uno stesso livello GDR e Miniature (viste e distanze espresse in quadretti...) possiamo combattere questa minaccia giocando tutti di ruolo...interpretazione...interpretazione...interpretazione...e le distanze potranno essere anche espresse in confezioni di wafer che non farà differenza.
Adesso...4a edizione...dimostra che questa high-tech-retrò style vale il prezzo del biglietto!