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geki

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da geki

  1. Sto preparando un pg per un pbf che va' ad iniziare.

    Gioco a d&d da molto, ma avendo giocato alla scatola rossa fino a due anni fa, poi un breve periodo di 3.0 per approdare solo a luglio ai manuali 3.5, non sono molto pratico.

    Normalmente faccio il master, ma punto molto sulla narrazione, sicché perclassi/talenti/mostri mi sono sembra bastati quelli dei manuali base, non dovendo "ottimizzare" nulla.

    Ora, in questo pbf (qui su DL) devo preparare un incantatore arcano di 15° livello.

    Vi chiederei aiuto per preparare un pg che "si difenda bene" anche nel campo dell'efficacia. Non mi interessa un power character, ma visto che altri dei giocatori sono esperti character-builders non vorrei avere un pg inadatto alla situazione.

    Sono indeciso tra due tipi di pg:

    Un mago à la Raistlin. Potente, intelligente, concentrato. Non necessariamente malvagio, ma focalizzato sull'acquisizione di potere magico e di sapiena. Prudente, manipolatore, etc. Con un qualche lato oscuro, magari (tipo qualche incantesimo "malvagio")

    Una streg(on)a di grandissimo fascino ma dalla personalità difficile: volitiva, passionale, tormentata da spiriti che solo lei può sentire (che siano veri o immaginari, questo lo deciderò dopo aver stabilito la build).

    Per rendere tutto più difficile, vorrei avere almeno un paio di caratteristiche (siano esse incantesimi, talenti o simili) mirati al combattere i draghi.

    Posso usare qualsiasi manuale, ma considerate che conosco i 3 base e il Draconomicon. Posso andare a vedere dettagli su SRD, ma considerate questo mio limite quando suggerite classi (ditemi almeno a che servono!)

    Spero che qualcuno trovi intriganti questi pg e mi dia una mano. Per farmi perdonare, prometto che poi posterò il bg che svilupperò! :bye:

  2. Avevo evidenziato una buona ventina di post per cercare di rispondere, ma sono poi rimasto sconvolto dalla piega che prendeva la discussione.

    In particolare, trovo che l'accappigliarsi tra Xendor e Dedalo sul significato da dare ad "apodittico" (che, da vocabolario, ha due significati, l'uno relativo all'apodissi, l'altro "dogmatico) dia riprova di una semplice massima che una ragazzina di seconda superiore cui ebbi modo di dare lezioni esplicitò:

    "a me sembra che chi è davvero intelligente sia chi riesce a spiegare cose complicate con parole semplici, non viceversa"

    Si riferiva, ahimé, la tapina ai filosofi le cui teorie cercavo di spiegarle (sempre meglio che *****carle la matematica, per lei un incubo, sic!) e non ai giuristi/studenti infervorati, ma mi sembra che il concetto si applichi ugualmente.

    Omissivo e commissivo, termini usati da entrambi, sono termini di LEGGE, non di interpretazione ruolistica o di manualistica di D&D. Una delle prime cose che si cerca di insegnare ai ragazzini (anche a quelli molto meno svegli di xandor) è l'opportunità del registro: si può sbagliare e usare un registro inadeguato in ENTRAMBE le direzioni (e non solo un registro troppo basso).

    E' l'eterna discussione che infiamma le facoltà umanistiche (dove sono i filosofi a svolgere il ruolo che qui si è accollato il nostro giurista): perché devi usare "esperire" nel rivolgerti a delle matricole, quando nella medesima situazione il termine "sperimentare" può fungere altrettanto bene?

    Dopo questo lungo OT, due parole sul topic:

    Secondo me, c'è un problema di metagame nel postulato:

    si è detto che il paladino SA con certezza che non c'è altro modo per salvare il mondo. Ma ciò è impossibile, solo il giocatore può saperlo con certezza assoluta. Il paladino, testimone di miracoli, magie e portenti, non potrà mai esserne certo. O no?

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  3. Sarà che io ormai leggo vecchi libri fantasy o cose meno commerciali e quando ho letto Eragon ho capito come il fantasy sia cambiato...

    Avete mai visto qualcuno scrivere: "io purtroppo leggo cose commerciali e quindi mi piacciono anche queste cose di bassa lega"? Io no. Mi sembra che si sia tutti alla ricerca di un modo per dire (nemmeno troppo) velatamente che le nostre/proprie letture sono "migliori" di quelle altrui

    Io lo ho in entrambe le edizioni. Ti consiglio comunque quella ritradotta dalla bompiani perché il lavoro merita. Comunque la ma rusconi è tra Steiner e Ghoete attualmente ;)

    Thackeray e Tolstoj, sezione classici, rigoroso ordine alfabetico :-)

    Per la lettura dell'Ulisse, buon lavoro a Aerys II.

    Poi si passa a Finnegans Wake? Io non sono riuscito a finirlo, mea culpa...

  4. Semplicemente c'entra con il fatto che c'è ancora gente convinta che la conoscenza delle cdp non dovrebbe averla nemmeno il giocatore. E che vietare di fare cdp sia un aiuto all'interpretazine. Se sei una pippa, sei una pippa, cdp o meno, a interpretare.

    Beh, credo che in realtà nessuno (o quasi) la pensi così.

    E' invece indubbio che le pippe non guariscono con astinenza da cdp...

  5. Ikar mi sono espresso male. Ero impressionato dalla quantità di messaggi, dicevo proprio che in confronto 8 giorni erano pochi. ;-)

    Mi puoi dare l'indirizzo? adoro leggere pbf (qui su DL seguo "il ritorno dei draghi" e mi sto mettendo in pari con "io sono la sua spada lui è il mio scudo).

    Anche se a leggere tremila post ci metterò MOOOOLTO tempo

  6. E generalmente questa modalità ha il brutto vizio che spesso dopo più o meno poco tempo "salta" a causa di PG assenti, tempi troppo lunghi o master troppo impegnati... In un anno di PBF l'unica avventura andata davvero bene è l'unica che tutt'ora continua, su un altro foro [attualmente con 3356 post ... e sono passati circa 8 giorni in game :lol: ]

    beh, sembra un ritmo lento persino per un play by forum. Credo, in generale, che un problema di fondo sia che all'inizio si scrivono post lunghissimi (e molto belli, a mio parere), poi non si riesce a tenere il ritmo e si abbandona.

    A me piacerebbe masterizzarne uno, ma non ho idee per una avventura adatta (e attenzione: credo che l'idea di avventura non sia affatto gran parte del lavoro del master, a differenza che in d&d "real")

  7. la tua è un'esagerazione...... di base condivido che ogni gruppo di giocatori ha un modo differente di giocare..... del resto lo scopo è divertirsi.

    il forum non serve per stabilire chi ha torto e chi ha ragione...... ma solo per crescere con le discussioni e confrontare i punti di vista.

    inoltre non si sta decidendo cosa è meglio o cosa è peggio..... chi sbaglia e chi ha ragione..... si discute sui propri modi di intendere trovandone punti forti e punti deboli..... del resto topic strettamente interpretativi hanno sempre una miriade di modi di pensare differenti non credi?

    .

    Pregherei di rileggere

    Non per polemizzare, ma io avevo scritto "Da noi" all'inizio di quella frase. Il che significava che nel nostro gruppo è fuori discussione, non in assoluto.

    :

    e di comprendere che non ho mai detto che uno o più di voi sbagliassero.

    L'esempio di Cyrano assomiglia al mio. Comunque anche quello di Dusdan in realtà dimostra che perché un personaggio possa realisticamente mirare a una classe di prestigio non come aspirazione vaga nella vita ma CONOSCENDONE e cercando di raggiungere i requisiti è necessario che la cdp sia celebre e abbia la sede proprio vicino alla casa in cui lui è nato e cresciuto.

    Per chi citava le gilde degli assassini: anche gli agenti segreti ci sono in ogni grande città, ma tu mi sai dire che cosa valutano al colloquio? Cercano più agenti segreti arabofoni, russofoni o sinofoni? BOH! :banghead:

    Comunque ritengo che un numero moderato di cdp siano davvero utili spunti.

    Domanda: concedete ai vostri pg di seguire più di una classe di prestigio? che so, l'agente segreto cardiochirurgo? :lol: (battuta, non assalitemi)

  8. se invece non capisci, esistono due tipi di gioco "online"

    Play by chat (pbc) che consistono in gruppi di giocatori (con un master) che si danno appuntamento in determinati orari in chat (DL o MSN, per la maggiorparte) e giocano descrivendo quello che i loro pg fanno, a turno.

    Il gioco è immediato e la trama avanza spedita quando si gioca, ma necessita di tempi lunghi da concordare

    Altrimenti

    Playbyforum. I giocatori e il master scrivono le proprie azioni in post simili a questo, descrivendosi in terza persona, solitamente.

    Permette molta interpretazione (puoi scrivere un pezzo di narrazione) ma ha tempi più lunghi.

  9. Padre: "Cosa vuoi fare da grande?"

    Ragazzo di 12 anni: "Il maestro"

    Padre: "Non puoi perchè devi vedere come ti va la vita, sceglierai la tua specializzazione quando arriverai all'università"

    Eh. Assolutamente fuori discussione.

    Non per polemizzare, ma io avevo scritto "Da noi" all'inizio di quella frase. Il che significava che nel nostro gruppo è fuori discussione, non in assoluto.

    E comunque le cdp non sono "maestri" di scuola...

    Padre: "Cosa vuoi fare da grande?"

    Ragazzo di 12 anni: "L'agente segreto, ma quello della divisione K3Bis, non quello banale della divisione 007 perché userei solo la pistola a tot millimetri e non il laser segreto custodito gelosamente dal governo di cui so l'esistenza perché ho letto il manuale"

    Padre: Ok, allora intanto specializzati in conoscenze di crittografia, che è ben compatibile e soddisferà i prerequisiti. Ora andiamo a cena, tua madre chiama... :-D

    Uh? Ma non scherziamo. Se le cdp non servono all'interpretazione che differenza c'è se me le progetto prima o dopo? Santa miseria, perchè il giocatore di un chierico di tymora non può decidere di pianificare di diventare aruspice?

    Può incontrando un aruspice, essendone affascinato, incuriosendosi. Se si pianifica come pianifichi l'acquisto di un divano, bella classediPRESTIGIO

    Come dire... sono d'accordo.

    Avevo vagamente intuito :lol:

  10. Mi permetto solo una piccola nota a Cyrano:

    nel mio gruppo su sei giocatori (5 player e il master, io), 3 hanno letto solo il manuale del giocatore, dei tre base, salvo sfogliare ogni tanto la sezione "oggetti magici"

    Per il resto, sono abbastanza d'accordo con lui: le cdp non servono all'interpretazione (uno può essere un discepolo di un ordine religioso anche usando un guerriero, senza classi speciali: semplicemente, come i crociati, non avrà poteri mistici!).

    Da noi capita che ogni tanto (al 7° livello o giù di lì) qualcuno guardi una cdp, noti che ha molti dei requisiti e decida di cercare (in un altro paio di livelli) di arrivare a prenderli e cercare in game qualcuno che lo introduca. Di solito avviene dopo l'incontro con un membro della cdp. Ma è assolutamente fuori discussione che si abbia una idea di come si svilupperà il personaggio all'inizio del suo percorso!

    D&D è la storia di una evoluzione. Se la si pianifica in partenza.... quel dommage!

  11. interpretativamente parlando in giro per il mondo ci sono stregoni come ci sono iniziati dei sette veli. Questi avranno un livello minimo ma ci saranno pur nel mondo no? E qualcuno di questi può prendere allievi o siccome sono cdp non potranno farlo? e agli allievi che prenderanno li addestreranno per diventare maghi puri o iniziati dei sette veli come loro? Io credo tanto che insegneranno loro per diventare iniziati dei sette veli. Ma non esistendo la classe da livello 1 che si farà mai? la progressione di livelli del personaggio sarà quella che ha permesso al suo maestro di diventare iniziato dei sette veli, ovvero i livelli da mago necessari e sucessivamente di iniziato dei sette veli. Se mi chiedi perchè passa da mago a iniziato io ti chiedo come fa a imparare da solo quello che impara passando da un livello da mago al sucessivo. Io li considero insegnamenti ricevuti da giovane che lo guidano verso un certo sviluppo e non ci vedo nulla di male che gli insegnamenti che ha ricevuto in gioventù lo portino a svilupparsi anche attraverso classi diverse

    Interpretativamente parlando la frequenza delle classi di prestigio è inverosimile: vengono tutte descritte come rarità ma spesso in un gruppo di 4 avventurieri ci sono 5-6 classi di prestigio diverse

  12. Io li do ad occhio... partendo dal 1° livello do per esempio:

    10XP: una buona idea, una prova di ascoltare/cercare/percepire intenzioni azzeccata, un muoversi silenziosamente fatto al momento giusto; interpretativamente, uno spunto minore, parlare di una vecchia conoscenza del party

    20XP: Una trovata di successo: pensare che forse ci sono trappole nella porta; intepretativamente, un cenno tipico della classe/razza: per esempio un barbaro che parla sbagliando i verbi.

    30XP: Decidersi di investigare su qualcosa che a prima vista sembra irrilevante, usare una capacità particolare, dare un tocco di particolarità voluta al personaggio - qualcosa che esula dall'incrocio classe-razza.

    50XP: soluzione di un enigma. Agire in base alla personalità del PG o in base a quello che il PG non sa ma il giocatore sì. Raccontare una storia o intrattenere dei PNG. Discutere con altri PG in game di argomenti personali. Raccontare un sogno.

    Il tutto poi ovviamente moltiplicato per il livello, così, a occhio e croce si gestisce l'avanzamento.

    Mi sembra un bel sistema, proverò ad applicarlo, anche se il mio si limita a + e - che salgono col livello, ma non differenziati. Semplice, ma forse il tuo è migliore.

  13. Facilissimo ogni personaggio in un certo senso guadagnava in proporzione alla sua abilità. Paradossalmente il guerriero era quello che guadagnava di meno in quanto le uniche fonti di rendita erano i (MAGRI) tesori. Questo bilanciava egregiamente il fatto che in compenso era quello che guadagnava di più in px per l'uccisione dei mostri.

    In pratica le mo non influivano sui px A PRESCINDERE dal personaggio perché NULLA influiva sui px a prescindere dal personaggio.

    Mi rendo conto che è un concetto improproponibile per i giocatori della 3. Ma in fondo è questo il bello delle vecchie versioni. :lol:

    Io ho giocato fino all'anno scorso D&D scatola rossa.

    Non c'è scritto da nessuna parte che chi UCCIDE il mostro prende i px, o ricordo male?

    Inoltre, i px dei mostri erano irrisori rispetto ai tesori (es: drago d'oro 2100 px e decine di migliaia di mo di tesoro).

  14. Oggi ho fatto l'errore di passare in libreria senza compagnia, sicché sono subito caduto vittima degli sconti. :banghead: Ora a mente fredda medito.

    Ho comprato i tre volumi di Cronache del Mondo Emerso, scontati e famosi.

    Prima che apra il pacchetto regalo, rendendo impossibile il cambio, mi potreste dire se sono valevoli?

    Inoltre sarei alla ricerca di qualche altro poderoso ciclo fantasy, à la Darksword o simili. Consigli? :confused:

  15. certo, ma volevo sottolineare che un personaggio può essere un archetipo, cosa che il post precedente negava per se

    Senza contare che, ma qui faccio supposizioni, forse con "Eric di Melboné" Amon Amarth intendeva la saga a lui dedicata, un po' come se dico "i Buddenbrook" mi posso riferire al libro o ai personaggi. Ma questa è un'ipotesi tesa a cercare di capire Amon, io non conosco la saga (eventuale) nè il personaggio o il libro

  16. Il nostro gruppo è partito dal primo livello con due personaggi amici di infanzia, con altri due che si sono aggregati nella prima sessione.

    Destino ha voluto che ad oggi (molti pg sono morti e cambiati) i due ci siano ancora. Molta interpretazione, in tal senso, anche se uno dei due è un ranger scorbutico e l'altro un chierico del dio del sole.

    Altri pg si sono aggregati, ma due si sono staccati: uno per aver deciso che preferiva i culti misterici alla vita da avventuriero, un'altra per manifesta incompatibilità di carattere (ha diviso fanaticamente il gruppo in due, alla fine uccidendo il chierico che si era schierato con lei!).

    Alla fine l'interpretazione nasce, pg che si conoscano o meno

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