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TomJoad

Ordine del Drago
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  1. si, la particolarità è che un gioco disegnato appositamente per una creative agenda sarà... come dire... "ottimizzato" per fare proprio quella cosa lì. in other words se tu adotti uno stile narrativista per le tue sessioni di gioco meglio farlo con un gioco che è predisposto proprio per fare quello. questo non vuol dire che con altri giochi non sia possibile ma magari non si ottengono gli stessi risultati o se si ottengono, si ottengono con uno sforzo maggiore. ed è vero anche il contrario. se tu ti proponi uno stile di gioco incoerente, meglio giocare a vampiri, d&d e quant'altro. NB: con il termine "incoerente" (termine che tra l'altro a me non piace perchè ha un'accezione negativa) non intendo dire che in una pagina del manuale il gioco X dice una cosa e in un'altra pagina dice il contrario, intendo l'accezione forgista del termine, ovvero che adotta molteplici creative agenda.
  2. esattamente, è proprio così. Per questo non mi piace parlare in termini di sistema "migliore" o "peggiore" ma "diverso". Quello che i narrativisti sbagliano a mio parere è che caricano di significati negativi il fatto che: "ehhh il master si deve fare il **** per preparare l'avventura" e ma che cavolo c'è anche a chi piace... sveglia gente! a me piace per esempio che il filo della narrazione sia in mano al master, mi ricorda di quando da piccolo mio nonno mi raccontava le storie, è chiaro che la trama in mano ce l'ha lui e non io, però io intervenivo (ero piccolo hehe) con domande, digressioni, osservazioni, ecc. che modificavano, anche radicalmente, il corso della narrazione. E poi mi piace anche lo stile della narrazione condivisa, il fatto che IO racconto e descrivo le azioni del mio personaggio e IO partecipo attivamente alla costruzione della trama. In questo caso è ovvio che il master ha il compito di preparare la cornice, ma il quadro lo si fa tutti insieme. sono 2 cose diverse e non necessariamente incompatibili ed antitetiche.
  3. mi sono scordato di dire, sempre a proposito della golden rule intesa in accezione WW, che qualcuno la chiama "drift" proprio per distinguerla dall'altra regola 0 (cioè quella a cui alludevo io inizialmente) ovvero quella che dice che il master è dio ^^
  4. allo scopo di provare qualcosa di nuovo. non è già un un valore in sè il fatto di sperimentare cose nuove? per me lo è, e lo è in tutti i campid ella mia vita, non solo in ambito GdR. uh... non è una cosa che si spiega in 2 parole, infatti penso che sarà il tema di uno dei prossimi articoli che scriverò sul blog. ad ogni modo, finchè l'ambito è ristretto alla golden rule dei giochi della white posso dire che è la non-regola. Ovvero quella che permette al master di ignorare o modificare qualsiasi regola presente sul manuale. Ho citato la WW perchè a memoria è la prima casa che l'ha proprio stampata. In realtà era una pratica già diffusa anche prima, solo che non era stata ufficializzata. se vuoi sapere cosa ne pensa mister moreno della golden rule ti consiglio di leggerti questo suo sproloquio sul forum di narrattiva http://forum.narrattiva.it/viewtopic.php?t=179 anzi, dagli un'occhiata così poi ci facciamo 2 risate insieme
  5. scusa death ma in questo devi definire il tuo ruolo. se vuoi convincerli a provare a giocare ti devi travestire da venditore. quindi in primis devi essere convinto te della bontà del prodotto, cosa che non mi è sembrato dalle tue risposte in questo topic. Se io ho un gruppo di amici con cui gioco a calcetto tutti i sabati da anni non sarà facile convincerli tutti a cambiare e giocare a basket a meno che IO non sia fermamente convinto che è l'ora di provare altro. ma se io sono il primo a pensare che il calcetto è proprio quello che serve per noi, beh, allora il problema non dovrebbe nemmeno porsi.
  6. azz non volevo... poveri noi adesso andremo tutti a vivere nel mondo post atomico di fallout *si mangia un pezzo di carne di redroach* dicevamo...? ah si. indie e new wave. Scusa... me la cavo meglio con le teorie anglofone che non con le classificazioni italiane a posteriori e l'avrete tutti capito penso.
  7. ma scusa fodasu, da quel che ne sapevo io i new wave sono una sottoclassificazione degli indie ed in particolare sono quegli indie che hanno come punto fondamentale l'abbandono pressochè totale della regola 0. Dove per regola 0 non si intende la golden rule dei manuali della WW ma bensì il mastercentrismo dei GdR classici. sbaglio?
  8. si concordo, infatti la mia è un'obiezione di forma e non di sostanza. si può essere appassionati di qualcosa senza per forza essere ultras-estremisti-integralisti-talebani no?
  9. posso dire una cosa su questa ultima frase di fodasu? allora i giochi new wave, e più in generale i giochi indie, come dici giustamente te "non mozzicano", mi spieghi allora come mai i fan boy delle teorie su big model e gsn mozzicano tutti (o quasi)? a partire dal comandante in capo Moreno Roncucci via via fino a quello che a queste teorie si è avvicinato l'altro ieri sono tutti li a tentare di evangelizzare gli infedeli e lo fanno con una spocchia, con un'arroganza e con una maleducazione che la metà basta. Tu fodasu fai eccezione e in parte, ma meno, anche fenna. E sono grato del fatto che su dragonslair non ci siano questi ultras-dei-poveri a rovinare qualsiasi topic. A me le teorie forgite piacciono. Non tutte ma quasi, e mi convincono anche. Molti giochi nati da esperienze forgite mi piacciono molto come the bourning wheel e altri (di dogs mi fa schifo l'ambientazione ma il "principio di lumpley" mi piace). però ringrazio il fatto di essermi avvicinato a the forge con le mie gambe, senza aver precedentemente letto niente di quello che scrivono i fan boy italiani sull'argomento altrimenti a quest'ora sarei uno dei + acerrimi nemici di queste teorie. per finire, potreste smettere di chiedere insistentemente gli AP? non è che se su the forge hanno deciso di obbligare le persone a postare gli AP nel post di apertura di qualsiasi topic questo sia l'unico modo di parlare dei problemi in game. io l'ho fatto in astratto per anni e non ho mai avuto problemi, ora improvvisamente da quando hanno messo sta regola, tutti a chiedere gli ap che io fino ad 1 anno fa non sapevo manco che roba fossero. the forge non detiene la verità assoluta su tutto lo scibile umano eh. parlo della teoria forgita e dei suoi fan boy italiani in questo articolo se volete commentare siete i benvenuti, se mi rispondete qui su DL non so con che frequenza riuscirò a leggere e rispondervi cmq farò del mio meglio.
  10. TomJoad

    Il mondo di Eymerich

    qualcuno mi spiega com'è il gioco? Io ho letto i romanzi di evangelisti e mi piacciono molto ma a Lucca avevo finito i soldi e non me lo sono potuto permettere
  11. TomJoad

    Recensioni GdR

    ho fatto alcune recensioni di GdR indie sul mio blog, l'ultima in ordine di tempo è quella su the burning wheel. bye Leo
  12. TomJoad

    Battle Master

    secondo me la recensione che hai linkato è un po' superficiale ma tutto sommato giusta. ad ogni modo mi riservo di farne una recensione sul mio blog. per inciso a me battlemaster piaceva molto ^^
  13. se hai assistito alla preparazione potevi passare a salutarmi eh... cmq si, sono daccordo, il lucca comics di quest'anno è stato + caotico e affollato (record assoluto di presenze) del solito. infatti il prossimo anno mi prendo un giorno di ferie e ci vado il giovedì o il venerdì. i giorni di festa sono assolutamente invivibili. Solo che, è chiaro, se fai il live quando non c'è nessuno in fiera, non ti viene nessuno al live. Quindi gioco forza lo abbiamo fatto il sabato.
  14. hehe death l'avevo scritto sul blog come fare ad iscriversi e come fare a partecipare ad ogni modo sabato siamo stati più o meno tutto il giorno a prepararci all'agorà (quel posto con le colonne dentro il padiglione del lucca games) e poi l'evento lo abbiamo fatto la notte nei sotterranei sotto le mura di lucca... troppo bello!!!
  15. non so se qualcuno di voi ha partecipato al live di sine requie però è stato un successone. siamo stati davvero contenti. Presto scriveremo sul blog la trama e il resoconto dell'evento... stay tuned
  16. Un po' di tempo fa avevo letto da qualche parte qui sul forum che c'era un certo interesse per possibili eventi live dedicati a sine requie. Bene, noi organiziamo il primo evento ufficiale la notte di sabato primo novembre. Sul GdR Blog potete trovare maggiori informazioni sul live di sine requie: come e quando iscriversi, che vestiti portare, gli orari ecc.
  17. e vissero tutti felici e contenti evvai
  18. si, in effetti quello che dici ha senso... però, boh, penso che se per la strada fermi 100 passanti e chiedi "chi era wagner?" penso ti rispondano "un compositore" o al massimo "un autore di opere per il teatro" quindi la letteratura fantasy all'onor del pubblico ce la deve aver portata qualcun altro. ecco perchè dicevo tolkien, poi boh
  19. gli autori che ho citato non sono senz'altro i padri della letteratura fantasy ma di sicuro gli scritti che hanno lasciato sono il primo esempio della storia di trascrizioni di tradizioni orali tipicamente fantasy e costituiscono modelli da cui hanno tratto più di uno spunto sia wagner che tolkien. poi io sopra non ho parlato di cosmoLOGIA ma di cosmoGONIA e non mi pare che wagner abbia inventato nulla da quel punto di vista. Proprio per questo sono portato (ma non pretendo certo di essere l'unico depositario della verità assoluta) a propendere per tolkien. Il merito principale di tolkien è quello di aver creato una vera e propria ambientazione, e questa è quasi del tutto figlia della sua immaginazione, con una storia, una cosmogonia, una geografia, una mitologia, un linguaggio, ecc ecc ecc creati ex novo. poi, dopo, si può dire che le razze che popolano la terra di mezzo (tranne gli hobbit) esistevano da prima, si può dire che tutta la storia dell'anello l'ha ripresa da wagner che aveva ripreso da Sturluson che a sua volta aveva semplicemente trascritto storie orali che già esistevano. Poi io adoro Wagner, ma non per questo gli affibbio la paternità della letteratura fantasy
  20. ma non parlavamo di letteratura? ma non dovevamo scegliere tra tolkien e howard? no, perchè se si possono fare altri nomi, io voto per Snorri Sturluson e Saxo Grammaticus cioò nonostante per quanto riguarda la letteratura fantasy moderna continuo a propendere per tolkien
  21. io lo sto usando da pochi giorni ma continuo a trovarmi meglio con chrome... scusate
  22. TomJoad

    Covenant della Coyote Press!

    la premessa sembra simile alla "wolfram & hart" di angel lol però sembra interessante
  23. Vero, anzi verissimo. Alla domanda "chi ha inventato il fantasy?" direi i dipinti rupestri o un po' più recentemente la tradizione orale celtica. Una domanda come "chi ha inventato il fantasy moderno?" o meglio "chi ha CANONIZZATO il fantasy moderno?" mi sembrerebbero meglio poste. ad ogni modo è sempre molto difficile decidere chi è stato il primo a fare qualcosa anche perchè gli autori di romanzi non sono scatole chiuse, le idee gli vengono scambiando pensieri con altri autori, ad esempio sappiamo per certo che howard era amico di lovecraft e tolkien era amico di lewis quindi boh. a occhio direi che Tolkien, creando la terra di mezzo, è stato il primo a creare una cosmogonia fantasy organica da cui un qualsiasi autore moderno o contemporaneo non può prescindere; quindi, forse, sceglierei tolkien.
  24. i best sellers te li hanno già consigliati gli altri quindi io ti consiglio quelli che mi sono piaciuti di più tra quelli sconosciuti: 1- Lista di sangue - P.N. Elrod (lo stesso che ha scritto "il signore di ravenloft" e "la guerra contro Azalin" del ciclo di ravenloft) - edito in Italia da Armenia. 2- Anno Dracula - Kim Newman - edito da Fanucci 3- Genevieve la dama immortale - Jack Yeovil - edito da Hobby & Work sinceramente penso che questi 3 autori siano dei grossi appassionati dei giochi ambientati in mondo di tenebra spero di esserti stato utile scusa mi ero scordato: - i guardiani della notte - i guardiani del giorno - i guardiani del crepuscolo 3/4, il 4° deve ancora uscire, l'autore è Sergej Luk'janenko. imho sono libri bellissimi. Anche se le figure dei vampiri e mannari non sono proprio in stile whitewolf te li consiglio caldamente. puoi dare un'occhiata alla wiki per farti un'idea. Belli belli!
  25. non è del tutto vero... io ho giocato una campagna di RM ambientato nella quarta era e ti garantisco che di rigido c'è solo la geografia e la storia. Poi è chiaro, se giochi nella terza era e magari interpreti, che ne so, un elfo che sta a gran burrone, è probabile che prima o poi ti arrivi a casa la compagnia al completo
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