AndreaP

Primavera - Giorno 3 Mezzogiorno [Pioggia] Guil pronunciò poche rime di un canto e alcune delle ferite della guardia morente iniziarono a chiudere e il rantolio si attenuò Mentre Beth esprimeva le sue preoccupazioni Ebros entrò guardandosi attorno Fu questione di un attimo e, senza che il Warlock se ne accorgesse, un ombra uscì da un armadio e lo attaccò con una spada corta: era un uomo mascherato. La lama fu rapida e penetrò nella schiena di Ebros @all

Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 13:10 [sereno] Il dottore controllò la sua borsa ed il cloroformio era sufficiente ad addormentare quattro o cinque persone Ora bisognava capire come attuare il piano

Wellentag 17 Sigmarzeit 2515 i.c. - Notte [pioggerella - fine primavera] Markus si allontanò una decina di metri per attirare l'attenzione lontana. Li prese un grosso sasso e lo lanciò in direzione di un albero morto i cui rami subito si ruppero facendo rumore Hans e Knocken ne approfittarono per attraversare la strada, subito seguiti dallo stesso Markus @Knocken

Friend Day 6 Twilight Home 351 A.C. - Pomeriggio [Uggiso - Autunno] - Lunitari 2° giorno gibboso crescente Mentre Tass si muoveva invisibile verso il punto fortificato dai draconici, Flint interrogò il principe nano con cui si era unito @FLint @Tass

Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate] Slurd sorrise ad Olf: "Ah altri ospiti. Benvenuti. Accomodatevi pure a tavola" Poi voltandosi verso Eike aggiunse "Ah volete vedere la baronessa? Certo la avviserò subito. Vi prego di attendere qui nel salone. Intanto sedetevi a tavola e mangiate pure" Detto questo si diresse sul retro della scala che saliva, verso il punto in ombra da dove era sbucato poco prima. Intanto da fuori si udivano i colpi forti delle guardie che provavano a sfondare.

Nytdain 17 Yarthmont 992, alba [qualche nube - fine primavera] Rhal e Vass diedero uno sguardo dentro il tunnel affianco della cascata e nella fioca luce che proveniva dall'esterno si resero conto che questo non proseguiva nella montagna ma iniziava a curvare salendo come a formare una gigantesca elica.

3 609 874.m41 4.43 L'abate guardò con disprezzo Tiburzia e quindi con fare duro Victor "Mi aspettavo che sapessi che non voglio essere mai disturbato da estranei, ma pare che tu non capisca. Vattene ora" disse duro a Tiburzia Poi lo sguardo si portò su Victor "Non credo voglia andare a sollevare un caso di autorità fra l'Arbitratum e la Chiesa. Quindi dite subito cosa volete e poi andatevene. E se vi serve altro, chiedetemi un appuntamento" Marschrek intanto stava seduto senza osservare la scena.

Fireday 11 Mustering 420, Mattina [Sereno - Fine Primavera] "Benvenuti. Ci fa piacere se altri membri si affidano alla nostra gilda. Come sapete per legge del Pasha chiunque pratichi qualunque magia arcana nel territorio deve essere iscritto." Poi aggiunse "Seguitemi. Vi condurrò dal maestro Dashemmi: lui stesso cura l'iscrizione dei nuovi membri" Senza lasciare ai compagni il tempo di replicare l'uomo condusse la mano lungo un lungo corridoio ricco di piante e poi a salire lungo una scala a spirale fino ad una porta dove bussò. Quindi, aperta la porta, li introdusse nella stanza: "Granmaestro, ci sono degli stranieri che vogliono iscriversi" disse La stanza era arredata con tappeti e librerie e sul fondo una grande vetrata con vista sulla città. Seduto dietro una scrivania vi era un uomo alto e molto magro con una folta barba e capelli bianchi. L'uomo aveva l'aspetto di un nonno e subito si alzò in piedi. "Benvenuti. E' bello quando vengono a trovarci stranieri. Entrate e accomodatevi. Da dove venite?" aggiunse indicando due divani posti in fianco ad un tavolino.

Kyrian Sempre rimanendo in silenzio Kyrian osservò il congiunto. Era interessato a capire cosa avrebbe detto. Quanto a lui, beh Kyrian ormai era legato al gruppo e li avrebbe seguiti in ogni caso

Primavera - Giorno 3 Mezzogiorno [Pioggia] Con cautela MAry aprì la porta su una camera da letto con pavimento in rovere scuro e le pareti ricoperte da grossi armadi, con un letto a baldacchino al centro. In circostanze normali sarebbe stato un rifugio caldo e confortevole, ma quello era stato trasformato in un mattatoio. Il letto contiene ciò che resta di un uomo con il petto squarciato; sul tappeto giacevano quattro soldati, membri della sua guardia personale del consigliere Verleine dalla V presente sul petto: uno di questi rantolava ma era morente. Inoltre vie era un uomo morto che i compagni riconobbero: era il capitano Lloyd della guardia personale di Verleine, quello che poco prima li stava per arrestare. Tutti erano stati massacrati quasi al di là del riconoscimento. @all

3 609 874.m41 4.43 Tiburzia bussò alla porta e all'indicazione dell'Abate entrò nella stanza lasciando la porta socchiusa in modo che i compagni potessero sentire L'uomo era seduto alla sua scrivania e l'accolse subito con un "Cosa c'è?" Ma la ragazza rimase stupita: nella stanza non era da solo ma Magiar Marschrek gli sedeva davanti "Ho un ospite, spero che sia importante" riprese il prelato

Wellentag 6 Sommerzeit 2512 i.c. - Mattina [cupo - inizio estate] Ludwig fece accostare la barca e il prete subito salì a bordo "oh figlioli, è Sigmar che vi manda. La sua benedizione accompagna sempre chi aiuta gli altri. Io sono padre Marcus" disse spargendo benedizioni Poi salirono gli altri due uomini. Quello più giovane si rivolse ai quattro marinai prima di imbarcarsi "Voi aspetterete qui. Alla prima città manderemo qualcuno per riparare la barca" ordinò perentorio Il più anziano si rivolse subito ai compagni "La nostra barca è stata travolta dalla tempesta. Io sono Max Wagner, mercante in Altdorf, e lui Mathias Blucher, mio socio e cugino". Il giovane sorrise "Certo vi pagheremo per il vostro disturbo." riprese il primo "Noi stiamo recandoci ad Altdorf. Vorremmo acquistare da voi il passaggio fino alla capitale"

Wellentag 17 Sigmarzeit 2515 i.c. - Notte [pioggerella - fine primavera] Nonostante l'opposizione di Knocken i compagni si decisero a sbarcare lasciando Karl a custodire la barca. tra la riva e la collina vi era la strada, l'unico punto scoperto fino alla brughiera e al successivo sottobosco che li avrebbe portati fino al bivacco. Intorno non vi era nessuno e la pioggerella cadeva fine su di loro. Fra alcune ore sarebbe stato il primo giorno di estate.

Fireday 11 Mustering 420, Mattina [Sereno - Fine Primavera] Dopo averne parlato i compagni si decisero a dirigersi alla gilda. Questa era costruita in una torre a guglia alta più di 50m che serpeggiava a spirale verso il cielo L'ingresso era trafficato con numerose persone che entravano ed uscivano All'ingresso vi era un lungo bancone con funzionari che parlavano con i visitatori. Subito uno di questi fece cenno di avvicinarsi. "Benvenuti viaggiatori, cosa possiamo fare per voi?" chiese

Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate] Subito Olf richiuse le porta e Wilhelm trascinò il tavolo fin davanti alla porta rovesciandoglielo contro. Nel farlo dal tavolo caddero piatti e posate d'argento ed il loro contenuto, un pasto che doveva essere vecchio di settimane - verde malaticcio con muffe grigio pallido che ricoprivano tutto il cibo mentre il vino nei calici era fermentato, assumendo una somiglianza inquietante con il contenuto di una latrina. Eike intanto si era avvicinata alle scale: la balconata che si raggiungeva dalle scale che salivano e che si affacciava sulla sala da pranzo era chiaramente ricca di fasto anche se come tutto il resto della sala ormai decadente La scala che scendeva odorava di sudore stantio e portava ad un corridoio illuminato La ragazza la stava guardando quando da sotto la scala di destra uscì un uomo dai capelli grigi e la faccia segnata dalle rughe. Camminava con andatura zoppicante ed era gobbo, con la testa sempre rivolta verso terra. La sua voce era tremante e parlando muoveva la testa a destra e sinistra. Indossava un abito da maggiordomo macchiato e sporco con una cravatta gialla sbiadita: la giacca doveva essere stata sistemata in modo incerto in quanto le maniche avevano misura diversa e la sinistra copriva interamente la mano, mentre la destra arrivava appena dopo il gomito. "Benvenuta mia signora" disse a Eike in modo molto urbano per poi osservare gli altri "Io sono Slurd. Mettetevi a vostro agio come foste a casa vostra, signore e signori. Dovete essere affamati dopo il viaggio. Accomodatevi a tavola e servitivi. E poi vi mostrerò le vostre stanze. Basta suonare il campanello sul tavolo". aggiunse osservando il tavolo rovesciato. Pareva ignorare tutto quello che stesse succedendo @Radagast @all

Friend Day 6 Twilight Home 351 A.C. - Pomeriggio [Uggiso - Autunno] - Lunitari 2° giorno gibboso crescente Con attenzione il gruppo risalì la valle passando nel sottobosco che ricopriva le pendici delle montagne ed evitando così le truppe nemiche L'avanzata fu lenta e complicata ma a metà pomeriggio giunsero al punto dove sulla sinistra si apriva la valle verso cui erano fuggiti i profughi E proprio in quel punto vi era un altro punto di osservazione del nemico: una torretta di legno che dominava la valle circondata da un recinto. Passarvi affianco per seguire il percorso dei rifugiati era fattibile seppur pericoloso @all

31 Flamerule, sera [sereno] @Band @Impresario Senza perdere tempo Pota iniziò a dirigersi verso il gruppo

36° giorno di prigionia - sera @Fenton @Damocle @Derren e Tre dita

Nytdain 17 Yarthmont 992, alba [qualche nube - fine primavera] L'indecisione su come procedere era molta ma alla fine i compagni scesero seppur con difficoltà verso il torrente camminando a volte in acqua e a volte all'asciutto. La notte avvolgeva i compagni ma la nebbia si era diradata e sanno la luce del cielo fra le nubi come guida gli amici provarono a proseguire senza accendere luci. Quando le prime luci dell'alba iniziarono a permettere una migliore visibilità il gruppo si rese conto che il sentiero sopra di loro non era più visibile: non sapevano se si fosse ricongiunto a fondo valle con il torrente o avesse deviato in altra direzione. Il lato del torrente che stavano risalendo presentava su un lato i resti di un antico sentiero, ma poteva trattarsi di altro percorso. Ogni tanto alle loro spalle sentivano rumore di tamburi ed in lontananza si vedevano movimenti. Ad un tratto udirono un rumore cupo davanti a loro e, svoltato un angolo, ne videro l'origine. Enormi spruzzi bianchi si alzavano nell'aria nel punto in cui il torrente precipitava in una possente cascata da più di 100 metri L'aria era molto umida. Ai piedi della cascata dove stavano giungendo gli amici una massa di acqua bianca e selvaggia tuonava e ribolliva. Sul lato ovest del fiume, l'antico sentiero dove stavano gli amici snodava serpeggiando fino all'apertura di un tunnel buio. In cima alla cascata si poteva vedere una tozza struttura.

Primavera - Giorno 3 Mattina [Pioggia] Mentre Beth fermava Guil, Mary appoggiò l'orecchio alla porta: erano chiaramente rantoli di dolore.

Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 13:10 [sereno] George scese senza problemi ed i compagni si rifugiarono nel recinto delle capre dove Amelia espose i suoi piani Restava anche il dubbio di capire il ruolo dell'uomo in gabbia nella stanza di quella che poteva essere Nisra

31 Flamerule, sera [sereno] @Band

Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [sole - metà primavera] Senza perdere tempo i compagni si allontanarono e per loro fortuna le guardie non li seguirono Velocemente raggiunsero la vicina Kaufmann strasse: erano proprio alle spalle del tempio di Heindrich, dio dei Mercanti dell'oro e della filantropia, quando furono avvicinati da un giovane che pareva spaesato. "Scusate signori" disse con un forte accento del sud "sapete dove sia l'Adel Ring? Sto cercando la residenza Teugen"

Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [pioggia - inizio estate] Sfruttando il lento tempo di ricarica delle balestre, Wilhelm si mosse subito verso il grosso portone e con l'aiuto di Eike ed Olf diede un forte colpo alle ante. Un poderoso CRACK indicò che l'asse che chiudeva il portone avava ceduto. La porta si spalancò prima che una nuova salva di frecce partisse ed i compagni si gettarono all'interno Al di là vi era un grande salone da pranzo con due scalinate in mogano lucido che conducevano a una balconata dove si potevano vedere sbiaditi stendardi di battaglia e armature. Tra le due scale, un'altra, più stretta, conduce verso il basso. Alle pareti erano appese lanterne polverose che illuminavano numerosi ritratti di quelli che dovevano essere membri della famiglia passati e presenti. Il pavimento era in tavole di quercia, un tempo probabilmente lucidati a specchio ora invece ricoperte da uno spesso strato di grasso e sporcizia. La sala contiene un grande tavolo da pranzo apparecchiato per un pasto sontuoso, mentre sparsi per la stanza ci sono otto tavolini con sopra un assortimento di oggetti tra cui un telescopio, una lente d'ingrandimento, un timer per le uova, uno specchietto. @all

Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 13:10 [sereno] @George