Giorno che segue Fehmarn, Tramonto [qualche nube]
Seguendo le indicazione che la ragazza aveva dato loro i compagni continuarono la loro marcia verso la capitale. Stanchi dalle fatica di due giorni di battaglie, il passo del gruppo non era più vivo come in precedenza
Il tramonto era ormai avanzato quando arrivando in cima ad una collina rocciosa lo spettacolo che poterono ammirare gli riempì il cuore di speranza
Immerse nel rosso sole che calava oltre le montagne erano ben visibili le alte mura di Holmgard con i suoi campanili aguzzi e sugli spalti gli stendardi delle varie gilde. Verso ovest il fiume Eledil seguiva il suo corso dalla catena dei monti Durncrag attraversando al capitale e dirigendosi verso l’ampio estuario del golfo di Holm. La bellezza della vista era però offuscata dalle nubi nere di Kraan e Zlaan che dalle montagne sciamavano verso la capitale in appoggio a colonne di fanteria che si accingevano ad assediare al capitale.
Li vicino era visibile la Strada Reale che da Toran portava fino alla capitale, un percorso allo scoperto attraverso la fertile campagna ed i campi coltivati.
Li accanto scorreva invece il Daune sinuoso attraverso la pianura fino all’Eledil ad un chilometro circa dalla città
Tra il corso del fiume e la strada Reale sorgeva infine una grande necropoli, il Cimitero degli antichi, risalente a secoli prima.