Tutti i contenuti pubblicati da AndreaP
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La maledizione giunta nel Wessex
Mercoledì 14 Settembre 948 a.d. Mattina (Sereno) Padre Gulbert condusse i compagni all'edificio affianco sempre posto sul lato nord del complesso: vicino all'ingresso vi era un piccolo frate, alto non più di 1.30 e completamente pelato "Lui è fratello Centwine, il celleraio" li introdusse il prete "Ti prego di trovare loro delle celle per la notte" "Certo fratello, farò come chiedi" rispose prontamente il celleraio mandando via con la mano un famiglio laico che gli stava mostrando quello che doveva essere un martello. "Seguitemi" invitò l'uomo i compagni conducendoli in un lungo corridoio costellato da porte. Pareva che ci fossero dei lavori in corso e due uomini stavano sistemando delle porte "Prima questo era un dormitorio comune, recentemente abbiamo deciso di fare delle celle singole". I muri, in mattoni di fango, parevano molto recenti Condotti sul lato nord dell'edificio, aprì due piccole celle fredde e umide. All'interno vi era un pagliericcio e un pitale. "Ecco potete stare qui. Potete mettere i vostri mantelli per terra per dormire" disse "Vi va bene?
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[Capitolo 2] Il buio è vivo
Kyrian La situazione si faceva complicata e il Barbaro iniziava a innervosirsi. Attese in silenzio un gesto di Rallo, pronto a scattare per fermare il coboldo.
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Capitolo 6 - La Casa di Polvere e Cenere
3 609 874.m41 4.27 Infine l'attenzione di tutti si spostò di nuovo sul palco ed il silenzio scese sulla sala Nella stanza venne introdotto un automa dalle dimensioni umane fatto d'oro con innesti da agata e rubini, vestito con una gonna lunga femminile di fattezze antiche e fatto di seta rossa e porpora L'automa aveva un'apertura nel petto che mostrava un intricato meccanismo composto da ingranaggi. La figura era seduta su un trono dalla spalliera alta con un tavolino collegato posto davanti all'automa, tutto ricoperto con simboli geometrici e occulti. La testa della automa dorato era china sul petto e nella sua mano destra teneva un calice di rubino mentre nella mano sinistra stava un mazzo d'avorio di Tarocchi dell'Imperatore in una confezione d'argento "Il più sacro e spettaoolare Oracolo: conosciuto dall'umanità come la vedova dorata" disse Bland "Per volontà dello stesso Haarlock, chi si aggiudicherà questo lotto avrà di diritto possesso di una società di servizi della fondazione, la EH Services, e di una villa nel mondo di Quaddis" Tutti rimasero in silenzio: nessuno pareva voler avvicinarsi
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Capitolo 2 - Londra 1893: Il Fez Rosso Sangue
Venerdì 10 Febbraio 1893 - ore 10:20 [sereno] Mentre Roderik e Amelia studiavano il libro, e George si rendeva conto di non comprendere nulla dai geroglifici presenti nella seconda parte, il treno proseguiva la sua corsa attraverso i balcani. Superata la nuovissima stazione di confine di Nisch il treno entrò nel regno di Bulgaria fino a giungere nel pomeriggio a Sofia capitale del regno di Bulgaria provincia del regno degli Zar. Era quasi l'ora di cena quando Roderik e Amelia ebbero finito di leggere il libro @all
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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (Parte 5)
Gromdain 15 Yarthmont 992, Pomeriggio [poche nubi - fine primavera] Seguendo Arn e Grigory gli amici si diressero verso la piazza centra di Threshold dove avevano saputo esservi il tempio cittadino Velocemente superati alcuni isolati il gruppo giunse in un ampio slargo posto sul tracciato della strada principale che collegava da nord a sud le due principali vie cittadini La piazza era dominata da due grandi edifici: il primo in pietra recava le insegne cittadine, mentre il secondo era un edificio con un colonnato davanti che lo mostrava essere un tempio della Chiesa di Karameikos Ma l'attenzione degli amici fu attirata da una processione che stava percorrendo la strada principale da nord dirigendosi proprio verso il tempio. Il suono di cembali e tamburi risuovana lungo la strada accompagnato da quello di corni. Sacerdati con addosso paramenti muovevano al ritmo incensieri conducendo la processione seguimi da musicisti e da un distaccamento della guardia cittadina in abito da parata. Un grande palanchino bianco e dorato trasportato da otto poratori ondeggiava lungo il percorso; seduto nel palanchino, sorridendo calorosamente alla folla circostante vi era il Patrialca Sherlane, leader religioso e politico della città. @all
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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 3)
Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [pioggia fine - inizio estate] Lasciati due uomini di guardia alla scala che dava alle prigioni e da lì alla darsena subacquea, i compagni con i ribelli salirono le scale superando il ballatoio e giungendo al primo piano. Da lì, guidati da Mia il gruppo giunse fino alla grossa doppia porta. Lì Ludwig la aprì, senza guardare spinse all'interno Jacob e la richiuse Non sentendo ne urla ne imprecazioni la porta venne riaperta.ù Al dì là vi era una grossa camera da letto con ricchi mobili con intarsi dorati. Un grosso letto a baldacchino dominava la stanza, mentre su una parete vi era appoggiato un tavolo per truccarsi con specchio. una Su due sedie vicino alla finestra vi erano due cadaveri in differente stato di decomposizione, con tratti di osso visibile attraverso la pelle consunta. Uno aveva tre occhi, l'altro la bocca sopra il naso. I piedi di un terzo uomo immobile uscivano da sotto il letto. La stanza presentava anche un grosso camino, una finestra sul front dell'edificio, un porta verso un altro ambiente e una porta finestra su un terrazzino posto sul retro da cui si vedeva il fiume e da cui, attraverso un'altra porta finestra, si accedeva ad un altro ambiente. Fuori pioveva moltissimo e fulmini fendevano l'aria. @all
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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 2)
Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate] @Radagast Emrer a testa bassa disse solo "Io a questo punto tornerò a casa... ormai non mi resta nulla" e senza attendere risposta si incamminò verso il ponte. Il dottore invece stava in silenzio Hildr iniziò a muoversi, seguendo quando detto dal templare. Raggiunto il ponte lo attraversò per poi infilarsi nel villaggio. Ad un certo punto tuttavia si fermò: il terreno era un tale acquitrino che nessuna orma poteva trovarsi Tuttavia non serviva altro agli amici: poco più avanti vi era un mulino, una piccola casa affianco ad un fosso con due finestre con le persiane socchiuse. @all
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Capitolo 3 - Grim Pursuit
Aubentaag 10 Sigmarzeit 2515 i.c. - mattina [sereno - fine primavera] Accostatisi al lato del sentiero dove scorreva un rigagnolo, i compagni usarono l'acqua di questo per far riprendere il prigioniero Questo dopo essersi ripreso imprecando per il dolore alla testa, dopo aver capito la situazione in cui si trovava disse solo "Che cosa ne sarà di me? Cosa volete per lasciarmi vivo?"
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Capitolo 1. La tomba perduta di Kruk-Ma-Kali
AndreaP ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianePelsday 16 Renewal 420, Pomeriggio [Sereno - Inizio Primavera] @Bjorn "Ottimo. Vado a prepararmi e vi raggiungerò prima di sera così da essere a bordo per quando vorrete partire." Salutatili l'uomo scese dalla nave, lasciando i compagni da soli con Minon per poter decidere sul da farsi "Quando volete vi racconto cosa ho scoperto sulla rotta da seguire" disse il nostromo con una mappa in mano
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Capitolo 3. Darklake
21° giorno di prigionia - pomeriggio Il prete guardò il mezzorco e disse "Hai ragione a chiedere, ma Bloppblippodd non dona molti miracoli per guarire. Giunti al tempio, vedrò cosa posso fare." Presto il gruppo venne condotto lungo il sentiero fino ad una baia sul lago dove sorgeva Sloobludop. La città era circondata su due lati da un grosso muro di cinta fatto da alberi appuntiti mentre il terzo era rappresentato dal lato della caverna. Il gruppo entrò da una porta di ingresso posta al centro di una palizzata, presidiato da 4 Kuo-toa di quelli del tipo più grosso: all'arrivo di Ploopploopen questi senza dire nulla aprirono la porta osservando il gruppo che entrava. All'interno la città era composta da piccole costruzioni a forma di conchiglia ricoperta di terra, con porte fatte in legno. Ma il corteo proseguì dritto fino al centro della comunità Lì vi era una statua alta tre metri scolpita grossolanamente a rappresentare una femmina umanoide. la sua testa e gli avambracci erano formati dalla testa mozzata e dagli artigli di un gigantesco gambero albino. Queste parti erano attaccate al busto ligneo con fili di budello ed emettevano un fetore opprimente di molluschi in decomposizione. Conchiglie, pietre dai colori vivaci, funghi e pesci in decomposizione erano ammucchiati ai piedi della statua e legati in ghirlande al collo di questa. Quattro kuo-toa giravano lentamente intorno alla statua, mentre tutti i Kou toa che passavano vicino si fermavano per alcuni minuti fissando la statua e inchinandosi ripetutamente mentre cantilenavano parole incomprensibili. "Bloppblippodd, la madre del mare" disse con orgoglio Ploopploopen @all
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Capitolo 6. Nell'Oscurità
AndreaP ha risposto a AndreaP a un discussione Libro 1 - Il Nemico nell'Ombra in das Neue Feind im InnernMitterfrühl 2512 i.c. - Pomeriggio inoltrato [parzialmente nuvoloso - metà primavera] @Fogne @Dieter e Lulù @all
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Capitolo 3. Terrore in Freeport
Primavera - Giorno 2 Pomeriggio [Sereno] Beth aveva chiaramente espresso il desiderio di non dividere il gruppo, e gli amici uscirono, approfittando della confusione, trasporto con loro il prigioniero Velocemente si infilarono nei vicoli, allontanandosi dalla zona artigiana verso il porto. Non avevano una loro casa, e dovevano decidere quindi dove andare anche perché presto il ragazzo sarebbe rinvenuto @all
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La maledizione giunta nel Wessex
Mercoledì 14 Settembre 948 a.d. Mattina (Sereno) "Bene" disse l'anziano Hulmer "visto che si site se volete mangiare ancora qualcosa" "E poi parleremo" intervenne un po' alticcio finalmente Aimeri, uno dei due frati che gli amici stavano cercando "e andremo a parlare con anche con Wulfwige. Vedrete che si sta proprio bene qui" "Scelta saggia" confermò padre Gulbert "Andiamo, se avete finito. vi farò avere una cella singola. Seguitemi" Detto questo il prete che aveva toccato solo qualche boccone di pane nero si alzò dal tavolo e si diresse verso la porta.
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Capitolo 3 - Dragons of Hope
Worship Day 4 Twilight Home 351 A.C. - Notte [Pioggia - Autunno] Goldmoon non aveva minimamente idea di cosa parlasse lo scheletro ma fu Raistlin ad intervenire "Deve essere un metodo di coercizione magica che il padrone di questa fortezza ha messo per avere delle guardie al suo servizio: non ho idea se da vive o da morte. Non è neanche detto che fra poco non risorgano per completare il loro obbligo. In ogni caso trovandoli forse potremo capirci di più La stanza deformata dall'esplosione di secoli prima, aveva una sola e Tika vi si affacciò, mentre Goldmoon curava Riverwind. Al di là un breve corridoio si dipana sia a destra che sinistra curvando quindi ad angolo retto @all
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[Capitolo 2] Il buio è vivo
Kyrian Il barbaro si zittì e rimase nascosto attendendo che la situazione si evolvesse. Confidava nella capacità di Rallo e sapeva che l'amico avrebbe potuto convincere la lucertola.
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Capitolo 6 - La Casa di Polvere e Cenere
3 609 874.m41 4.27 La Nile sorrise a Victor e poi riprese a guardare il salterio dicendo ad uno dei suoi assistenti "Sembra ben conservato". Gli accoliti si soffermarono davanti agli ultimi pezzi esposti. La maschera aveva un biglietto attaccato con la scritta 'Xenotipo sconosciuto' mentre la statua aveva al collo una gorgera di rame ossidato. Anche Magiar Marshrek pareva interessato e la stava osservando attentamente Osservarono anche il ritratto trovando sulla base della cornice una frase in lettere azzurre 'Lo specchio del mio sangue'. La bambola infine non parla presentare nulla di particolare se non rendere a disagio chiunque la guardasse: pareva che gli occhi della bambola piangessero per la polvere all'interno della giara. @Geran @Omar @all
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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 2)
Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate] Tentando vanamente di coprisi dalla pioggia scrosciante sotto il cornicione del tempio i compagni osservarono il sacchetto che porgeva loro Radagast. Era un sacchetto di farina, ancora granulosa nonostante l'umidità. La fragranza del grano si sentiva forte, segno che non era stata macinata da molto.
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Capitolo 3 - Grim Pursuit
Aubentaag 10 Sigmarzeit 2515 i.c. - mattina [sereno - fine primavera] Uhland crollò sotto il colpo netto di Magnus, mentre Werner con un braccio fermava Harden pronto ad intervenire "Pagherete davanti agli uomini e a Sigmar per quello che avete fatto" quindi girato il cavallo si allontanò con il compagno
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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (Parte 5)
Gromdain 15 Yarthmont 992, Pomeriggio [poche nubi - fine primavera] Il sergente osservò i compagni che consegnavano le armi "Fabbri li potete trovare nella parte nuova della città" rispose agli amici "Al di là delle mura interne, mentre per una bevuta vi consiglio "L'amo e l'accetta" nella parte vecchia vicino alle mura" Gli amici scesero dalla Mudlark: nel porto di Threshold vi era un via vai di gente ma non c'era confusione, e la città stessa pareva ordinata, con le case in legno costruite allineate e ben distanziate. L'unica parte che pareva più sporca e caotica era l'isola alle loro spalle, dove le case molto antiche erano costruite ammassate l'una sull'altra @all
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Capitolo 2 - Londra 1893: Il Fez Rosso Sangue
Venerdì 10 Febbraio 1893 - ore 10:20 [sereno] Roderik e Amelia iniziarono a sfogliare il tomo appena recuperato: la copertina del libro era dello stesso colore e materiale dei Fez rossi. Era diviso in due parti: la prima, più corposa, era scritta in persiano che fortunatamente il capitano conosceva. La seconda, di sole alcune pagine, era scritta in geroglifici. I due si concentrarono sulla prima parte rendendosi conto che descriveva come usare i Fez: leggerla avrebbe impegnato una dozzina di ore.
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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 3)
Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [pioggia fine - inizio estate] Sigrid annuì decidendo tuttavia di lasciare due suoi uomini nel cortile: "Non li lascerò da soli a morire" disse Il gruppo entrò nella sala grande lasciandola come l'avevano trovata. Da lì la scala scendeva nei sotterranei e quindi verso il molo, mentre salendo, oltre la prima balconata, si sarebbe raggiunto il primo piano, già quasi del tutto esplorato dagli amici. @all
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Capitolo 1. La tomba perduta di Kruk-Ma-Kali
AndreaP ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianePelsday 16 Renewal 420, Pomeriggio [Sereno - Inizio Primavera] "No, non sono inseguito dalle autorità. Ma semplicemente non voglio che dei miei conoscenti mi trovino. Tutto qui. Nell'improbabile caso mi trovassero, mi lascerete alla prima spiaggia disponibile e ve ne andrete: non chiedo altro" Poi voltatosi verso Gromnir lo osservo a lungo dicendo "Deve purtroppo bastarvi quanto ho detto. Vi assicuro che non sono un criminale. Quanto ai chi mi cerca, non ritengo sia arrivato ad ora, e nessuno mi conosce in questo caos. Penso quindi che sia sicuro anche se non salgo da voi in una cassa." Infine guardando di nuovo Byrnjolf disse "170 direi che è equo"
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Capitolo 3. Darklake
21° giorno di prigionia - pomeriggio "Forse mi sono spiegato male: il prigioniero che avete preso, lo porteremo in prigione. Bloppblippodd è contro la violenza non opportuna" rispose a Tre Dita "quanto alla magia, noi abbiamo magia divina, la magia arcana non è propria del nostro popolo" Poi voltatosi verso Derren aggiunse "Non posso pensare di uccidere mia figlia: è contro la mia religione e contro la mia volontà di padre. Ma nemmeno pensare che il mio popolo vada in rovina adorando Leemooggoogoon, il padre dell'oscurità. Ma non preoccupatevi: vedrete che la madre del mare ci ispirerà sul da farsi" "Ora seguitemi, torniamo in città" concluse mettendosi in cammino subito seguito da Shuushar, mentre gli altri prigionieri aspettavano la decisione dei compagni @Wifrey
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Capitolo 6. Nell'Oscurità
AndreaP ha risposto a AndreaP a un discussione Libro 1 - Il Nemico nell'Ombra in das Neue Feind im InnernMitterfrühl 2512 i.c. - Pomeriggio [parzialmente nuvoloso - metà primavera] @Nelle fogne @all
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La maledizione giunta nel Wessex
Mercoledì 14 Settembre 948 a.d. Mattina (Sereno) "Vedo che la sapienza del Signore rende chiaro ai tuoi occhi quello che dovrebbe essere chiaro per tutti. La lampante verità della Fede" annuì padre Gulbert "Che queste mie parole possano illuminare anche i tuoi amici"