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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Altri Ignorando il gong proseguite finché non raggiungete una piazza. Ampia e spaziosa, viene sminuita dalla massiccia costruzione che la sovrasta: un palazzo enorme formato da torri e torrette sormontate da cupole, con mura che si intersecano a formare motivi geometrici tanto belli alla vista quanto efficaci contro un eventuale assedio. Alla base c'è un portone a doppia anta, aperto, e oltre si vede un colonnato. Non c'è anima viva oltre a voi. Dalla piazza partono altre strade ma stando qui non provate la stessa confusione che vi ha fatto perdere l'orientamento mentre attraversavate Zarezz. Dei vostri tre compagni, però, non c'è traccia. Shihab Pensavi che fosse una storia, una leggenda, e invece ecco che ti trovi a fronteggiare il tuo qaleq: un doppio spirituale che si origina in luoghi di desolazione e peccato. Secondo le leggende i qaleq assumono l'aspetto della vittima per spaventarla, isolarla e farla impazzire, poi la aggrediscono e le strappano l'anima (che divorano) e la sostituiscono. La luce della tua mazza non lo fa arretrare, ma sibila con disappunto quando la vede.
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Klaya Moggo nasconde molto bene il costrutto e poi raggiunge Andr. Non gli piacciono i gambelunghe ma è meglio non stare troppo separati visti gli ultimi eventi. Così su indicazioni di Andr venite nuovamente condotti dal "capo", Eero Pekklaven. L'uma vi accoglie con un cipiglio confuso "Non siete partiti da molto, e già tornate. I miei guerrieri annunciano buone notizie... ci date speranza" Chazia Lakan ha una reazione diversa da quella che ti saresti aspettata. Certo, inizialmente la vedi preoccupata per te e quando racconti dell'attacco ti prende una mano per darti forza, ma alla fine è... radiosa? "Quindi deve essere così. Certo possono agire per eccesso di cautela, ma devono avere delle prove, altrimenti non gli avrebbero lasciato... sei sicura che si trattasse di un costrutto dwir? Non una storta imitazione uma, magari, incisa con delle korthrune per confonderci? Sai, se era invisibile sarebbe facile confondersi. Ma no, perché mai degli uma vorrebbero uccidere te. Oh, non temere. Sei al sicuro qui con noi, per ora. Dobbiamo avvisare mio padre"
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I Figli di Za'ia - TdG
Non è facile capire chi o cosa sia la causa di queste morti, ma le liane ora sono semplici piante prive di doti particolari. Da sole non avrebbero mai potuto fare alcunché. Se inizialmente potete anche credere che qualcuno le abbia usate a mo' di corda per impiccare i tre sventurati, Hannayeh presto vi conferma che non è così. Le piante si sono avvolte attorno al collo di ciascuna vittima con una forza e una tenacia che non può essere riprodotta "a mano". A questo punto è chiaro che siete davanti all'opera di uno spirito, o di un incantatore che ne comanda uno. Proseguite più cauti fino ai margini di uno spiazzo. Definirlo "radura" sarebbe sbagliato perché la luce del sole è comunque assente, i rami formano un canopo inaccessibile. Lo spazio è delimitato da un anello di grossi fusti oltre i quali c'è solo un brutto sottobosco di rampicanti e cespugli smorti... e in centro una grande pianta dal tronco verde, gonfio e venato di rosso scuro. Alcune larghe foglie pallide spuntano direttamente dal tronco come lamelle, senza l'aiuto di rami, e invece un gran numero di viticci pendono dalla cima e formano una sorta di cortina che tocca terra. Alcune hanno formato una gabbia di notevoli dimensioni, e all'interno vedete delle persone spaventate. Altri viticci stringono persone ormai morte tenendole appese per il collo o le gambe; altri fanno lo stesso con degli animali. Infine un viticcio tenuto sollevato manipola una conchiglia a buccina grande come la testa di una persona. La fa dondolare davanti ad un punto del tronco dove un serafico volto umanoide deforma e interrompe il fusto altrimenti liscio.
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Le Cappe d'Oro: i dolori di un mondo morente.
Ofelia Mi siedo comunque al tavolo, prima che possa dare risposta a Pierre "Dopo tutto siamo in una locanda, c'è del buon vino e della buona musica. Questo è un luogo per fare amicizia e riposarsi dopo un viaggio estenuante. Perché dovremmo lasciare che qualcuno ci rovini la giornata?"
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Dragonbane: la recensione
Si infatti se mai dovessi usarlo come sistema lo userei per un'ambientazione che NON ha i Mallard (e nemmeno i lupin)
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Prologo: Il Fuoco d'Oro
Pippomaster92 ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Discussioni in Fabula Ultima: Al servizio di NemesiLerna "Se sono cose importanti e... ehm... calde, forse nella cella frigorifera? Che sta in effetti vicino al laboratorio" indico la porta. Ma non do seguito alla mia boutade e invece continuo a rovistare nello studio di Yorgos. Vedo che Astor ha trovato traccia dell'origine della barretta, io però mi concentro su altro: gli strani insetti. Forse sono un modo per rintracciare questo genere di artefatto?
- Into the Oregon - campagna OSR
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Ivellios "Non mi sono separata. Ho visto un movimento, mi sono girata per seguirlo, e quando mi sono voltata di nuovo gli altri erano spariti. Ho provato a cercarli... e ho notato alcune cose strane. Seguimi, devi vederle anche tu" Shihab L'altro non sembra ancora averti percepito del tutto, come se qualcosa si frapponesse tra voi due. Ma ad ogni tua parola lo sguardo si fa più lucido e vicino, finché non incrocia gli occhi con i tuoi. A quel punto si volta del tutto e sul volto gli si disegna un sogghigno malevolo e crudele "anosrep assets al omais ,itrapuccoerp noN" sussurra cominciando ad avanzare verso di te sollevando le mani adunche e dagli artigli affilati, gli occhi gialli luminosi come fiammelle.
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Chazia Lakan fissa la cameriera, poi la manda via con un cenno e ti lascia parlare "Mi fido di lei, ma se non lo sa non lo può dire, giusto? Siediti e dimmi tutto"
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I Figli di Za'ia - TdG
Vi muovete cauti ma senza celare del tutto la vostra presenza e vi addentrate nella giungla. Zu'zu'le-Ti è coperta da una fitta schiera di alberi, maestose piante che crescono nonostante il terreno accidentato. Il sottobosco rende ogni passo una piccola impresa, ma per fortuna sembra che gli abitanti di Uk abbiano trovato una specie di pista, o sentiero. Dopo un paio di ore, anche se è giorno, vi trovate immersi in un'oscurità illuminata solo da piccoli insetti, alcune muffe che crescono e colano dai tronchi e da piccoli fiori che mandano tenui lampi. Laddove un raggio di sole fende la cupola verde si raccolgono piante coperte di fiori e frutti, circondate da uccellini e insetti rumorosi. È Finn'iann che incappa per primo in un abitante di Uk, appeso per il collo ad una liana. Un secondo e un terzo si trovano nella stessa situazioni, i volti gonfi e i corpi già ricettacolo dei primi insetti.
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Dai klaya Il costrutto è più pesante del previsto, ma per Moggo resta una passeggiata trascinarlo fino ai klaya. Il vostro ritorno, in due e ammaccati, sembra promettere bene e i guerrieri uma si avvicinano speranzosi: quando poi capiscono che Moggo sta trasportando qualcosa nella neve cominciano ad esultare cautamente. Chazia Il resto del viaggio fino a Kel Kadhar non è funestato da altri pericoli, ma resta faticoso e cupo. Non puoi fare a meno di avvertire una sensazione spiacevole, quella di essere osservata. Sai che si tratta di una paranoia, ma non per questo è più sopportabile. Arrivata in vista della fortezza assumi una forma piccola e che passa facilmente inosservata e ti spingi (con un po' di fatica) fino alle stanze che Lakan. Ripresa la forma originale entri e la trovi intenta a prepararsi alla giornata, assistita da un'ancella. Sta per redarguirti per come sei entrata senza essere annunciata, poi ti vede e fa un cenno alla servitrice perché si vada a mettere in un angolo, in silenzio. "Chazia, tesoro mio! Cosa ti è successo?" si alza e ti viene incontro osservandoti attentamente per capire se sei ferita oppure no.
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Puntata 2: L'Esercitazione.
Uwaine Finalmente possiamo usare degli Knight. Certo sono solo Knave, ma si deve pur cominciare da qualche parte e non vedo l'ora di cominciare. Sono qui proprio per questo. Le domande che vengono fatte per poco non mi volano sopra la testa, poi però mi concentro e ascolto le risposte: in effetti è interessante l'idea di una sfida. Se ho imparato qualcosa, qui, è che siamo sempre in competizione tra noi.
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Ricordare tutti i PNG che si incontrano
Come DM ho una wiki apposta per l'ambientazione principale. Come giocatore me li segno sugli appunti durante la sessione, ma ho un file dove li inserisco perché non si sa mai. Essendo spesso io il DM so che è buona cosa rileggere gli appunti prima di una sessione, e avere tutto vicino è molto comodo.
- Into the Oregon - campagna OSR
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Atto II: Il Tribunale degli Alberi
Amy Linn Anti troll "Sei più vicino alla verità di quanto tu creda" butto lì, tanto per fare la misteriosa "a parte il fatto che hai fatto un bel po' di confusione. Comunque pensaci un secondo, il deep state ti chiederebbe di farlo entrare per favore?" questo è l'unico modo per gestire un troll: farlo dibattere su un argomento finché non sa più da che parte sta. Questo, oppure usare la mia voce...
- Into the Oregon - campagna OSR
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Into the Oregon - campagna OSR
Into the OregonCerco quattro giocatori costanti e seri, disponibili a postare con regolarità durante la settimana. Giocheremo usando il sistema Into the Odd, un regolamento OSR molto semplice e intuitivo. Per il lancio dei dadi e le comunicazioni di servizio useremo Discord o Telegram, a seconda delle preferenze del gruppo, mentre il Topic di Gioco sarà qui sul forum. Mi riservo il diritto di escludere specifici giocatori che ritengo non compatibili con il mio stile di gioco. La prima avventura che propongo è Beyond the Pale di Yochal Gal. Si tratta di un modulo relativamente breve, ma l’intenzione è quella di proseguire in una vera e propria campagna ambientata in Oregon e zone limitrofe nella seconda metà del Diciannovesimo secolo, utilizzando altro materiale OSR. Ovviamente valuteremo insieme se e come continuare, anche in base all’evoluzione dei personaggi e ai gusti del tavolo. Alcune avventure che ho già adocchiato per continuare la campagna Wendigo, la fame della foresta di Lorenzo “Bille Boo” Bertini. The Arwich Grinder di Daniel J. Bishop. Three for the Grave di Michael Prescott. Lo stile di gioco sarà OSR, quindi consiglio caldamente una lettura dei Principia Apocrypha (https://osr-italia.itch.io/principia-apocrypha) per comprendere meglio l'approccio che adotteremo. Per quanto riguarda l'ambientazione, l'Oregon in cui ci muoveremo sarà verosimile e credibile, con elementi più vicini all’occultismo che al fantasy classico. Per capirci, il tono sarà più vicino a Vaesen o Call of Cthulhu che a un tradizionale clone OSR di AD&D. Decideremo assieme se i personaggi avranno già avuto o meno a che fare con il sovrannaturale. Beyond the Pale Nel momento in cui il sonno cade sul mondo, l’anima sale in alto, domanda - e le viene risposto. Zohar I:15a Oregon, 1873. Una piccola comunità ebraica vive isolata tra le foreste della frontiera americana. La vita dura è scandita dalla fede, dal lavoro e dal silenzio. Ma qualcosa si muove ai margini. Antiche storie, presagi sussurrati e segni che non trovano nome. Sono tempi di novità e cambiamento, di fragilità e tribolazioni. Regolamento: Into the Odd Appendice N: Il Golem di Gustav Meyrink; La luna e la follia di Isaac Bashevis Singer; L’Accordo Umano di Algernon Blackwood; La Lotteria di Shirley Jackson; The VVitch di Robert Eggers; Meridiano di sangue di Cormac McCarthy; Bone Tomahawk di S. Craig Zahler.
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I Figli di Za'ia - TdG
Ritornate alla nave ed Ele'wa'tu'm da ordine per salpare di nuovo. Con il vento a favore e un vascello degno del suo nome non è difficile riprendere la piroga. La trovate il giorno dopo, tirata in secco su una spiaggia settentrionale di Zu'zu'le-Ti. Sulla sabbia le impronte di numerose persone conducono direttamente nella giungla che comincia a pochi metri dalle onde.
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Ivellios Segui le orme finché non scorgi la gioielliera che cammina guardinga per una strada, rasente al muro. Tanto è concentrata su quello che sta facendo che ti nota all'ultimo istante. Fa un mezzo salto, soffoca un grido e poi si volta verso di te con l'arma sguainata. Dopo un istante la abbassa, ma non la infodera "Dove eri finito? E dove sono gli altri?" sussurra in un sibilo. [Il tuo orologio ha 2/4 sezioni piene. Quello delle brutte cose ha 1/4 sezioni piene. Hai effettivamente intrapreso un'altra azione] Shihab La tua copia non emana magia. Non è né un costrutto magico né un'illusione. Mentre ti concentri noti che si guarda alle spalle e lancia occhiate nervose nella tua direzione. Non ti ha visto, ma ha percepito la tua presenza. Altri Proseguite per un po' con cautela, guidati da Jalrai. Sembra che le cose vadano bene, restate tutti vicini e la strada non vi gioca brutti scherzi. Poi però un suono netto e chiaro vi distrae: è un gong che risuona tre volte sopra i tetti della città, ma sembra partire da un luogo vicino. Quando l'eco cessa del tutto un suono simile risuona verso il centro della città: questa volta una campana tubolare wasi, dal tipo di suono metallico e quasi nasale. Anche questo suono cessa, e non accade altro. [Il vostro orologio ha 3/4 sezioni piene. Quello delle brutte cose ha 0/4 sezioni piene].
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Atto II: Il Tribunale degli Alberi
Amy Linn Anti troll "Non possiamo parlare faccia a faccia? Così è un po' strano..." chiedo con la voce più innocente che riesco a fare "... comunque sì, chiamami pure Amy"
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Puntata 1: Benvenuti alla Round Academy
Uwaine "Ho chiesto e ottenuto il permesso, e dato la mia parola che lo avrei fatto" e poi taglio corto "e preferirei dormire fuori d'inverno che passare una notte in una camera con mia sorella! Se possibile fatti cambiare stanza, magari spostati con Laudine"
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Puntata 1: Benvenuti alla Round Academy
Uwaine "Non lo so, non abbiamo parlato molto" rispondo distratto, poi scuoto il capo "Grazie, ma per una notte non serve. Ma ripetetemi un attimo la storia del messaggio... secondo voi chi può essere? Un professore o uno studente?"
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Ivellios Vedi delle tracce, confuse e che si intrecciano tra loro in modi poco plausibili, ma con una certa attenzione (e un pizzico di fortuna) individui una traccia che ti sembra leggermente più vecchia e confusa. Deduci più o meno correttamente che sia l'originale e la segui. Ad un certo punto noti che una persona si è allontanata dagli altri, e poco dopo una seconda persona ha fatto lo stesso. Quest'ultima è ovviamente Majida, la riconosci dalla gamba finta che le fa strascicare leggermente il passo. [Il tuo orologio ha 2/4 sezioni piene. Quello delle brutte cose ha 1/4 sezioni piene]
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Con la neve riuscite a delineare la sagoma dell'assassino invisibile, e Andr può studiarlo con più facilità. Non è cosa semplice, ma qualcosa tira fuori. Avete davanti un golem, animato da uno spirito elementale e incantato in korthrune per renderlo invisibile. Come i golem più semplici è pensato per agire seguendo un solo principio, una manciata di regole, obbedendo solo ad esse o ad eventuali ordini chiari e diretti del creatore. L'ordine è chiaro: uccidere una dwira che corrisponde al nome di Chazia e ad una semplice ma efficacie descrizione. Di per sé deve essere un'opera Angizrildin, ma non per forza una loro proprietà. Oggetti del genere sono assai rari e si dice che i trog li tengano ben nascosti per evitare che vengano usati contro i dwir. Nota a tutti Potete ricavare da questo costrutto 1 Componente Magica (vedere regole per la creazione di oggetti magici sulla wiki) senza per questo distruggerlo totalmente.
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I Figli di Za'ia - TdG
L'uomo si stringe nelle spalle. Sembra voler dire "perché no?" o "e chi altro?"