Blackriv3r

Giovanna Compio qualche passo indietro per non essere oscurata nella linea di visuale da Viktor quindi tento di contare con esattezza il numero degli umanoidi. "Non intralciatemi troppo...ma chi si crede di essere questo zotico...arrogante, presuntuoso..." Con voce lievemente sarcastica ma con occhi di fuoco esclamo rivolta a Viktor "Spero che la tua bravura con le armi sia pari alla tua arroganza...". "Maledizione che situazione...eccoli che arrivano" DM Spoiler: Impugno l'arco con la mano forte, incocco la freccia nella corda dell'arma e mi preparo a lanciarla non appena il mostro a quattro zampe che corre davanti arriva a portata di tiro

Giovanna "Eccolo...finalmente" mormoro con tono sollevato indicando agli altri il piccolo sentiero che si inoltra nella foresta. Quindi mi volto verso gli altri ma non appena compiuta tale azione sento in lontananza gli urli e il trambusto provocato dal gruppo di umanoidi!!! "Troppo tardi....maledizione!!" Lancio uno sguardo di intesa a Grobo e quindi alle altre persone presenti "Forse è meglio affrontarli ora piuttosto che nel folto della foresta..non credo potremo distanziarli su un sentiero che non conosciamo" la mia voce tradisce una certa paura controllata solamente da una forte volontà. Spoiler: Impugno nuovamente l'arco e mi sposto all'imbocco del sentiero ma in modo da avere contatto visivo con le creature Spoiler: Consiglio del master...c'è qualche modo per evitare il combattimento o meglio fermarsi e vedere come va?

dm Spoiler: sisi certo...ci dici tu quando arriviamo?

Giovanna Continuando a camminare a passo spedito e nel contempo guardandomi attorno sussurro "Ci siamo quasi...dovremo trovarlo sulla nostra sinistra, occhi aperti!!!" @Dm Spoiler: Devo fare qualche tiro per individuarlo?

Dopo aver sentito le parole di Thomas quasi parlando sovrapensiero... "Uhm.. se ricordo bene la cartina, poco più avanti sulla sinistra dovrebbe esserci un sentiero battuto, è la nostra migliore possibilità di fuggire da qui!!!!!" Nemmeno un secondo dopo aver pronunciato queste parole sento nell'aria un corno risuonare tre volte. Sento le gambe farsi leggermente molli ma solo per pochi istanti, poi l'addestramento ricevuto da mio nonno ha nuovamente la meglio e riacquisto il controllo di me. Con lunghe falcate mi dirigo verso il luogo in cui si trovano Viktor e Wolf."Per una volta fidatevi di una donna..." "Più avanti c'è un sentiero, cerchiamo di raggiungerlo!". Quindi senza aspettare risposta riparto lungo la strada.

Giovanna La mano si muove impercettibilmente verso il pugnale nascosto nella cintura quindi si immobilizza. L'espressione del volto è nascosta dal cappuccio ma un lieve tremito lascia trasparire la rabbia della donna. "Calmati Giovanna...ci saranno tempi e modi per regolare i conti, ora hai bisogno di quella testa calda!" Rivolgo nuovamente la mia attenzione all'uomo sulla carrozza "Dobbiamo andarcene da qui...ora"

Giovanna Osservo con attenzione la mappa cercando di memorizzarla. Con tono incerto "Uhm...non è molto dettagliata però da queste parti dovrebbe esserci un monte qui segnato come "Picco Nero"....se riuscissimo a scorgerlo potrei capire esattamente dove ci troviamo e quale è la via più breve per tirarci fuori da questa maledetta foresta". Quindi piego accuratamente la cartina e la nascondo sotto il corpetto in cuoio in una tasca nascosta. "Tu lassu vedi niente?" Rivolta all'uomo sulla carrozza. Portando la mia attenzione verso la strada scorgo Wolf addentrarsi nella foresta da solo..."Maledizione, quello prende iniziative senza sapere dove va...ci farà ammazzare tutti!" con tono leggermente irritato mi rivolgo agli altri "Ormai è notte dovremo cercare di allontanarci da qui, magari seguendo la strada potremo procedere più spediti". Dopo tali parole alzo il cappuccio a riparare il capo e i capelli. Master Spoiler: Quanto è buio? abbiamo bisogno già di torce per vedere?

Giovanna Renzi "Grobo... se è così che ti chiami, fammi dare un occhiata a quella mappa, forse posso capire dove siamo!" "E cosi la signora della corrozza tiene il suo cane da guardia bello stretto al guinzaglio, meglio così non mi pare particolarmente sveglio" Dette tali parole mi avvicino ai due e porgo la mano guantata a Grobo mentre nell'altra ancora impugno l'arco. Spoiler: Uso l'abilità Orientamento per cercare di capire qualcosa della mappa rispetto alla posizione in cui ci troviamo e per vedere quale sarebbe la strada migliore

Prendo la mira e come al solito una frazione di secondo prima di scoccare la freccia trattengo il respiro per evitare possibili deviazioni nella traiettoria...purtroppo questa volta qualcosa deve essere andato storto. Alzo il viso alla luna "E cosi proteggi i tuoi seguaci...ma non mi avrai viva, non stanotte ". Con uno sguardo frustrato fra me e me mormoro "Maledizione...quella cosa mi è sfuggita per un soffio...se non è stupida proverà a sorprenderci passando dalla foresta, o ancora peggio chiamerà i suoi amichetti..." Rivolgendomi a tutti ma senza staccare gli occhi dalla foresta "Avete visto cos'era?"

Rapida e silenziosa mi inginocchio accanto ai resti della carrozza "maledizione maledizione in che guaio sono finita...e quei bastardi giocano a chi l'ha più duro se solo sapessero quanto sono ridicoli "cercando di non perdere di vista la creatura affermo con tono glaciale "Troppo tardi, stanno arrivando..."quindi indico con il capo la direzione in cui ho visto per pochi attimi la creatura. "Laggiù ho visto qualcosa, sembrava un uomo ma con le corna, forse un mutante o qualche cultista di una stramaledetta setta..." Un brivido mi corre dalla schiena alla punta dei capelli...sicuramente non solo per il freddo e l'umido della foresta. "Basta discutere, preparatevi a combattere!" Detto questo incocco la freccia nell'arco e la punto in direzione della creatura. Spoiler: Preparo un azione, non appena la creatura mi sembra a portata provo a lanciare una freccia

Giovanna Renzi Spoiler: Indossa dei semplici abiti color verde scuro con toppe sui gomiti di colore marrone. A differenza di molte altre donne non porta la gonna ma un paio di pantaloni logorati dall'uso cosi come gli stivali.Sopra il torace indossa un corpetto in cuoio che ne nasconde le forme poco prosperose. I lunghi capelli neri sono intrecciati in una coda che ricade sulla spalla sinistra.Occhi azzurri, quasi glaciali, che sembrano sfidare il mondo completano un viso altrimenti normale . Ancora leggermente scossa da quanto appena successo mi alzo da terra. I miei pensieri sono un fiume in piena, "Che è successo..dovevo fidarmi di quella maledetta vocina che mi avvertiva sui pericoli di questa foresta, nulla accade per caso...stupida e incosciente". Ripreso il controllo interiore con movimenti rapidi e precisi controllo di non aver perso nulla di quanto mi appartiene. Rivolgo quindi la mia attenzione alla carrozza ormai inutilizzabile e ai presenti. "Per fortuna nessuno sembra essersi ferito seriamente, avremo bisogno di tutti per uscirne vivi..." Avvicinandomi verso i tre intenti a discutere noto il cadavere del povero Boris steso a terra col collo spezzato. "Pover'uomo, ecco dove lo ha portato la sete di richezza" Chinandomi sul cadavere lo osservo con interesse prestando attenzione a quanto detto dagli altri. Non appena vedo i due cominciare a discutere per la mappa con tono deciso "Sarete grandi e grossi ma in quanto a cervello siete come Boris...parlate piano questa foresta ha le orecchie se non ve ne siete accorti!E sembra che fra poco ci mostrerà anche i denti se non ci sbrighiamo ad andarcene". Quindi mi guardo intorno con circospezione per capire se c'è qualche movimento oltre le prime boscaglie tenendo pronto arco e freccia. "Quella stramaledetta maledetta luna si prende gioco di noi"