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Il problema sorge quando si fa una critica che si basa sul niente, o quantomeno che ha una motivazione che è contraria allo spirito del gioco stesso.
Dire "il guerriero deve avere il miglior TxC del mondo perchè deve essere bravo a combattere" implica non capire cosa significa essere "bravo a combattere" nella 5E. Nella 5E il TxC non determina quanto sei bravo a picchiare i nemici, implica quanto sei preciso nel farlo. La bravura nel picchiare dipende dai tuoi PF, dai danni e dalle capacità speciali che ti permettono di picchiare.
Un mago può avere la stessa precisione del guerriero, ma non sarà bravo come lui in combattimento. Forse sarà abbastanza bravo da muovere il suo pugnale abbastanza in fretta da fare un graffio in faccia al goblin che vuole impalarlo. Ma mentre la velocità e la precisione possono essere grossomodo simili (aka stesso bonus), gli effetti saranno ben diversi.
Al contrario, se il guerriero con la sua spadozza avesse una precisione maggiore (aka bonus maggiore), ma infliggesse gli stessi danni del mago... dove starebbe la differenza? Tanto i nemici della Next hanno Ca penose e pf enormi.
Il gioco è pensato in modo che colpire sia facile, ma uccidere il nemico non lo sia. Con questa mentalità, infliggere più danni è più importante che avere bonus alti.
Io comunque mi stavo davvero riferendo solo ai livelli bassi (e soprattutto alla sensazione dei giocatori) quando ho iniziato questa diatriba con il paragone druido/guerriero.
Ragionare al contrario significa non aver capito come funziona il gioco, semplicemente.
...
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Mi accodo a DB e aggiungo Druidcraft per gli stessi motivi! (che nel mio gruppo ho tradotto con "druidomanzia".. altre idee per un nome più calzante?)
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Grazie delle risposte: il dubbio era un rimasuglio della terza e della sua mentalità di cui a volte è difficile liberarsi
Spedito dal mio smartofono tramite Tapatalchio.
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Ma io non capisco. Non mi sembra che i toni si siano scaldati troppo, perché chiudere questo thread?
Scusa DB, ma non ho compreso i tuoi toni amareggiati quando parli di haters della quinta edizione (categoria in cui mi sembra di ricadere, da ciò che mi sembra di capire).
Innanzitutto non credo si possa definire hater qualcuno che, a guisa mia, ha trovato un solo aspetto che non gli piaceva e lo ha criticato. Io stesso (per ora) considero la quinta migliore di ogni altra edizione di dnd e appena mi libero degli esami farò partire una vera e propria campagna con gli amici.
Inoltre non mi pare che i cosiddetti "haters" qui presenti letteralmente odino la quinta edizione. Mad Master in primis ha avanzato argomenti molto logici fondati sull'esperienza.. È solo che appena si fa un accenno di confronti con un'altra edizione subito si accusa l'altro di "edition war". In realtà mi sembra che siamo tutti abbastanza tranquilli, no? Mi spiace solo che non sia stato approfondito da DB il discorso del roast beef
:P
Torno in topic!
In merito alla discussione mi rivolgo ai qui presenti fanboy (scherzo! xD) della quinta.
Un motivo ci sarà se nessuna delle due parti ascolta l'altra ed è perché non ci sono argomentazioni per rispondere in maniera diretta al problema. Io dico: "non mi piace che un guerriero colpisce come un mago" e DB:"sì, ma il guerriero è anche molto sugo" e io: "sì, ma il suo passato è ininfluente" eccetera eccetera. Continuiamo a correre intorno all'argomentazione dell'altro senza affrontarla! Forse l'unica che centrava direttamente il problema è quando si è detto che le caratteristiche in questa edizione rappresentano oltre che alle qualità naturali anche parte del passato di un pg. E infatti questo mi ha convinto e questo dirò ai miei giocatori che si lamenteranno, nonostante non mi piaccia molto questo aspetto.
Però non chiudete questa discussione, sicuramente ci sarà qualcuno che avrà altro fa dire sulla bounded accuracy.
Spedito dal mio smartofono tramite Tapatalchio. Scusate gli errori!
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Q7
Se sono un incantatore a preparazione di incantesimi posso avere degli "incantesimi preparati" liberi per avere flessibilità durante il giorno?
Esempio: gioco un chierico di secondo livello con SAG 16 = posso preparare 5 incantesimi al giorno. E' possibile per me prepararne 4 la mattina e poi 1 durante un riposo breve nel caso ci sia un evento situazionale?
Mi sembra di no, ma è sempre meglio chiedere ^^
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In realtà sul Basic c'è scritto che è competente in "Daggers, darts, slings, quarterstaffs, light crossbows". O sul Manuale del Giocatore è stato cambiato questo aspetto?
E' così anche nel manuale del giocatore.
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Non ho detto che non mi piace la quinta edizione, forse avrei dovuto spiegarmi meglio ^^ Anzi, sinceramente anche io sto cambiando per gli stessi motivi, ma ogni edizione ha i suoi limiti. Nella quinta sono meno evidenti e contraddittori (imho), ma anche quando ci sono non dobbiamo farci bloccare da essi!
Ma poi
Spoiler: -
Un ciao a tutti i giocatori di ruolo "alla moda" che stanno muovendo i primi passi nella terra della quinta edizione!
Vorrei invitarvi a raccogliere le regole per cui Da manuale un personaggio riceve il vantaggio in una prova. (per esempio usando stretta folgorante su un nemico in armatura pesante o quando i lupi attaccano in branco)
Questo perché uno dei miei giocatori mi ha chiesto (dopo aver affrontato due creature con "pack tactics") quando egli potesse avere vantaggio. Lì lì gli ho detto che il vantaggio viene concesso da me quando il suo personaggio effettua una prova in condizioni favorevoli.. ma esistono delle situazioni in cui viene concesso "d'ufficio"? (e anzi, è un errore se il master si dimentica di concederlo) -
Prima cosa: i conti non tornano.
UN guerriero con Forza 17 non può avere un tiro x colpire pari a +3. il guerriero ha Competenza in tutte le armi, dunque applica la sua Proficiency.
Questo significa che il suo tiro x Colpire è 2 (Proficiency; non hai sepcificato il livello, quindi assumo che siano PG di 1°) + 3 (mod Forza) = 5.
IL druido, invece, avendo competenza nella Scimitarra il suo tiro x Colpire è 2 (Proficiency, sempre se è tra il 1° e il 4° livello) + 4 (mod Dex)= 6.
Seconda cosa: se si è scelto di usare il sistema dei dadi per quel che riguarda l'assegnazione delle Cararatteristiche, quando uno ha fortuna, ha fortuna. Il sistema di gioco in questo discorso centra fino a un certo punto.
Terza cosa: in D&D 5a non è tanto l'Accuracy a fare la differenza (che comunque c'è, ma raramente può essere annullata). La vera differenza fra le classi è determinata dalle Capacità.
Non è un caso se la 5a edizione ha la Bounded Accuracy. Non si vuole più che l'abilità di un PG sia banalmente descritta da un numerino progressivo. Ciò che fa la differenza è ciò che si sa fare.
Al tuo giocatore ricorderei proprio questo. ^ ^
Avere 8000 al colpire non serve a nulla, se poi si fanno solo 2 danni ad attacco (col Fighter 3.x poteva capitare se non prendevi i giusti talenti, non avevi le giuste Caratteristiche o non avevi il giusto equipaggiamento) oppure il nemico possiede 8000 di CA, perchè il sistema necessita che quest'ultima salga per bilanciare l'aumento del Tiro x Colpire in base al livello.
La 5a Edizione distoglie la sua attenzione dal mero colpire per spostarla su quello che si riesce a fare una volta colpito.
Tutte le Classi con Competenza in quaìche arma o Attacco riusciranno a colpire un bersaglio. La differenza sta nel cosa si riesce a fare con quella specifica arma o spell.
UN Fighter che colpisce con un arma fa un male cane, ma se usa una Spell non riuscirà a ad avere un effetto come quello ottenuto dal Mago. Lo stesso vale al contrario.
La concezione del tuo giocatore è quella di chi è troppo abituato a concepire il gioco in maniera troppo vincolata al Bonus di Accuracy.
Il vecchio d20 System, in particolare, ha troppo abituato i giocatori al fatto che l'unica cosa che conta è il bonus, non l'effetto.
D&D 5a ha semplicemente capovolto la logica e questo disorienta i giocatori delle precedenti edizioni (in particolare se vengono dalla 3.x).
Il mezzo "fricchettone" ha passato anni ad allenarsi in agilità e a usare una scimitarra.
Essere Druidi non significa essere figli dei fiori.
Essere soldati, invece, non significa nemmeno essere dei super guerrieri. Il Background non descrive una abilità nel combattimento, ma solo il passato narrativo del PG. Una guardia cittadina, nonostante sia un Soldato, potrebbe avere passato i suoi 10 anni di esperienza a poltrire su uno sgabello mentre vigilava sul passaggio di uomini e merci attraverso i cancelli della città. Il Soldato potrebbe non avere mai mosso un muscolo, perchè essere Soldato non implica essere un Guerriero, non implica essere un BUON e ABILE soldato.
Il Backgrouns Soldato rappresenta uno Status sociale.
E' la Classe che descrive l'abilità combattiva del PG.
No, la Bounded Accuracy non è una divinità e non è di certo sacra.
Semplicemente per giudicarla, bisogna comprenderla.
Molti si aspettano da lei che funzioni come funzionava la 3a edizione. La Bounded Accuracy avrà certamente i suoi limiti, ma se le persone passano il tempo a giudicare la 5a edizione cercandovi la 3a edizione, l'errore lo stanno facendo loro.
Bounded Accuracy non significa solo tenere bassi i valori, ma significa anche ridurre il peso dell'Accuracy nella definizione del gioco.
Nella 3a edizione l'Accuracy era tutto: se non colpivi il bersaglio o se non possedevi abbastanza bonus da utilizzare per alimentare le tue capacità, non valevi nulla.
La 3a edizione ha prodotto nei giocatori l'ossessione per i bonus, il bisogno di trovare il modo di accumulrare più bonus possibili sul proprio PG, perchè se il bonus è più grande è meglio.
Per questo, si è radicata anche troppo l'idea che il bonus di Accuratezza SIA il PG. Non c'è altro che conti. Se il PG non ha alta Accuratezza, è un PG ridicolo.
Il fatto è che un PG non è fatto di sola Accuratezza, la quale, invece, se è eccessiva, può portare a gravi storture (se i bonus sono troppi e l'Accuratezza scala troppo velocemente, il sistema diventa ingestibile).
Bisogna disabituare i giocatori all'idea che l'unica cosa che conta sia il bonus di Accuratezza del PG.
IN 5a Edizione il bonus di Accuratezza conta fino a un certo punto. Come ho detto prima, la vera differenza è determinata da ciò che il PG SA FARE.
La Bounded Accuracy non è sacra, ma ha un suo semplice scopo: mantenere il gioco controllabile.
Non bisogna mitizzarla, ma conviene evitare di mitizzare troppo anche l'Accuratezza stessa.
Ma Silent, avevo aggiornato il post con i numerini giusti 3 ore fa! XD (non che cambi molto ai fini del discorso, comunque)
Infatti ora dovrò spiegare ai giocatori di vecchia edizione come le caratteristiche siano più importanti in 5 edizione: avere una caratteristica alta riflette il tuo passato e vuol dire molto di più che in precedenza (anzi, spesso è l'unica differenza tra due personaggi con le medesime competenze).
Contento che siamo d'accordo.P.S: Ho controllato dueling:
@Dungeonleft Was the "Dueling" fighting style intended to support a shield? "Dueling" doesn't scream "shield" at me.
@JeremyECrawford A character with the Dueling option usually pairs a one-handed weapon with a shield, spellcasting focus, or free hand.
Quindi confermato il bonus al danno!
Già mi era piaciuto come mi avevi risposto al post precedente. Correggendomi ti sei guadagnato ampiamente il pollicione della fama.
In merito alla Bounded Accuracy
Ho gradito moltissimo la novità che il gioco ora sia controllato e i numeri non salgano su cifre stratosferiche. Quello che non mi piace è un certo atteggiamento di persone che schifano ogni modifica all'edizione perché "Tutte le meccaniche sono ben calibrate grazie alla Bounded Accuracy e toccare destabilizzerebbe il gioco". E questo è spesso l'atteggiamento dei fanboy della quinta edizione (anche sulle boards americane, già che le abbiamo tirate fuori). Ma cavolo, DnD è un gioco, non un manuale di probabilità: nonostante si sia ampliamente testato il materiale presente sopra non è detto che sia bilanciato.. E ovviamente c'è già gente che critica il manuale del giocatore (anche qui su Dragon's Lair sono state proposte delle HR sul ranger tipo il giorno dopo dell'uscita del manuale del giocatore).
Questo significa che la 5e sia sbilanciata? no
Questo significa che taluni non hanno compreso la bounded accuracy? nemmeno
Oh no, non fraintendetemi, signori. Su un gioco così vasto e complesso ci saranno senza dubbio delle meccaniche sbilanciate. Tuttavia (secondo me) il primo feedback di un'edizione è la sensazione dei giocatori, la cui qualità è conseguenza in egual misura del sistema e del Dungeon Master, come avete fatto giustamente notare. Se il sistema dà delle cattive sensazioni BISOGNA educare i giocatori a non commettere errori di giudizio (quale confronto non costruttivo con altre edizioni o non comprensione di alcune scelte), ma alla fine tutto può piacere o non piacere. Quindi ha senso criticare la Bounded Accuracy e raccogliere opinioni positive di altre persone (come su questa discussione) per "spiegare" meglio il gioco ai giocatori. Un'opinione più articolata e sensata si potrà avere tra qualche mese dopo un numero di avventure e campagne adeguato. Per adesso a noi rimane l'onere di tradurre alcune meccaniche scomode ai giocatori di altre edizioni (anche perché per ora i miei nuovi non sembrano essere disturbati da nulla).
Siamo noi DM che dobbiamo far piacere il gioco (e, conseguentemente, il sistema di meccaniche) ai nostri giocatori. Per questo bisogna farci piacere - volenti o nolenti - la bounded accuracy.
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Ciao DB! Buon roast-beef
a- Proficiencies: il Guerriero le ha TUTTE, il druido ne ha alcune.
E questa è una prima differenza
Io sono sicuro che sia importante, ma la sensazione che hanno i miei giocatori è che ciò non sia incisivo! Tanto più nella situazione dove il guerriero combatte con arma e scudo (che è proprio quella che ha scelto il guerriero). E poi, sinceramente, quanti guerrieri usano tutte le armi? Nel primo gruppo che ho avuto il fighter ha usato una spada lunga (magari non la stessa, ma lo stesso tipo) dal livello 1 al 14. Un bonus di competenza a tutte le armi avvantaggia nel combattimento solo nel momento in cui si abbia accesso a danni di una categoria di dadi superiore, o in quelle rare campagne in cui la tua arma venga distrutta. Non mi sembra un vantaggio così forte, essendo l'unico effettivo del primo livello.
b- Features: come già detto e ripetuto, i bonus netti non sono una discriminante, ma lo sono principalmente le capacità. Due creature con caratteristiche simili avranno capacità simili per colpire, ma completamente diverse in base alla classe. Io stesso ho creato un Druido che combatte con due Sciabole per una demo...Divertentissimo... Ma allo stesso livello (TERZO), il guerriero può:
o curarsi con Second Wind (a quei livelli, una volta in battaglia basta e avanza);
o effettuare un attacco in più (una volta a battaglia cambia la vita);
o effettuare manovre (era un battle master). Un Champion avrebbe critico 19-20, per dire.
Tutto vero, ma non ha più probabilità di colpire, nel caso sopra citato. E poi io parlavo del primo livello
I personaggi dovranno sopravvivere per arrivare più in alto e per farlo il guerriero spesso si sentirà inferiore al druido.. Non è vero che sono simili questi personaggi: escluso il BG diverso, il guerriero ha più CA e PF, ma il druido colpisce di più e lancia incantesimi. Risultato? Il druido è solo più versatile. (non è del tutto vero, ma sono un provocatore ^^)
Boh, prima in realtà c'era il problema opposto: gli incantatori erano delle mezze cartucce ai bassi livelli per diventare epici salendo. Ora sembra che già partano con una marcia in più!
Quindi, i bonus sono simili, ma il contorno no. Se il problema è narrativo, un pg con Forza 18 non mi stupisce che picchi quanto e forse più di un guerriero: conosco un tizio (reale) che non ha MAI studiato arti marziali, né praticato pugilato eppure picchia MOLTO di più di un altro (sempre reale) che è cintura nera di non-ricordo-cosa.
Ma, come sappiamo, D&D e la realtà sono distanti.
Serve solo a spiegarti che un Druido costruito per la battaglia può fare MOLTO male, ma non avrà MAI le capacità di resilienza e le alternative marziali di un guerriero.
Credo che la cosa più importante sia cosa sentano i giocatori. Spero solo che andando avanti con l'avventura le sensazioni cambino! (ho già scritto che mi piace la quinta edizione?)
EDIT PER Adespoto:
Tutta la prima parte del tuo intervento è sbagliata: ho specificato che il guerriero porta lo scudo. Non può prendere lo stile di duello. Senza di esso la quantità di danni è uguale ma il druido colpisce di più.
Opinione chiara, faccio notare una cosa però. Il piano del ruolo si sovrappone alle meccaniche in questo genere di giochi, se il tuo giocatore ha messo un 18 in destrezza non ha creato un personaggio "mezzo fricchettone" altrimenti lo avrebbe messo in carisma quel 18. Ha creato volutamente un personaggio rapido, e abile con l'uso della sciaboletta, altrimenti perchè valorizzare con 18 la destrezza? Se nella sua immaginazione voleva un poderoso uomo dei boschi avrebbe messo il 18 in costituzione e così via... Le regole consentono di posizionare dove vogliamo i valori per le caratteristiche.
Al primo livello le caratteristiche di creazione contano. Questa è la morale.
Completamente d'accordo. Ci sono sei caratteristiche, non 50. Se la DES è alta (anche se non avevi pensato il PG come un abile mulinatore di lame) sei per forza abile in combattimento. Grazie per la risposta, ho cambiato idea
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La bounded accuracy ha qualche effetto un po' paradosso, perché ai primi livelli il grado di potenza (in termini numerici) è piuttosto marcato (prendo ammettiamo +1 di competenza e +4 da una statistica), mentre poi con l'avanzare dei livelli sale molto lentamente, fino ad un +6. Questa situazione crea un disagio, perché a livelli bassi la differenza fra i vari incantatori\picchiatori è un po' appiattita (annullata se considerate trucchetti come shillelagh), così come diminuisce il divario fra i livelli elevati e quelli bassi. Lo stesso discorso si può fare sulla CA, che rimane un parametro indipendente dalla crescita del personaggio e che, per una qualche ragione, non si riesce perfettamente a definire (un po' come i punti ferita). Pensate per un attimo a questo scenario: guerriero leggendario di ventesimo, con tutti armato di una normale spada, senza armatura. Di fronte a lui, un guerriero di primo con armatura completa. Il paradosso è che con le sue capacità rischia di colpire e di essere colpito quasi con la stessa possibilità (quando si pressupone che non dovrebbe essere scalfito considerato l'abisso che li separa da un punto di vista di conoscenza delle armi). Sì, ok, prende più attacchi e ha 10 volte i PF, però tecnicamente può essere colpito. A me suona stranno, parecchio.
Volevo giusto dire la stessa cosa. A me la quinta piace molto, ma (dopo aver fatto le schede e "provato" il nuovo gruppo) si è creata una situazione alquanto bizzarra.
giocatore 1) guerriero; ha messo un 15 a FOR che è diventato 17 essendo mezz'orco. Combatte con un'arma che fa 1d8 avendo lo scudo. (tpc +5, 1d8+3)
giocatore 2) druido (che ha più esperienza come giocatore); ha avuto due risultati alti coi dadi e dopo i mod razziali ha un 18 a DES. Combatte con una scimitarra da 1d6. (tpc +6, 1d6+4). Non gli serve nemmeno shillelagh! (a proposito, come si traduce questo trucchetto in italiano?)
Ora, l'osservazione che mi ha fatto il secondo dei due è stata che il suo druido (che non è un fanatico delle armi) sarà più affidabile con la sua scimitarra rispetto a un guerriero navigato (con background soldato!) che da anni combatte con un Morning Star. Ovviamente gli ho risposto che un guerriero acquisisce più attacchi coi livelli e che, rispetto al druido, ha abilità che lo rendono forte in combattimento, a partire dagli aumenti di caratteristica. Però non era soddisfatto: per i primi quattro livelli il guerriero è un combattente pari a ogni altro per probabilità di colpire il nemico? (Siccome conosceva la 3.5 e PF, ha elogiato questi ultimi sistemi sottolineando che, grazie alla differenza di BAB e con i talenti bonus, un guerriero può colmare la "sfortuna" coi dadi ed essere già ai primi livelli il personaggio con il tiro per colpire più elevato). Voi che pensate di questa condizione? Quello che pensa il mio giocatore è abbastanza chiaro:
"E poi che cavolo, un mezzo fricchettone che se ne va per i boschi è tanto bravo a mulinare la sua lama quanto un mercenario esperto con addirittura dei gradi militari? Ma che background dei miei stivali! E poi proprio ai primi livelli che sono quelli in cui il guerriero in teoria serve di più!" (cit. riferita al backgorund "soldato")
A me la quinta piace molto (infatti talvolta tendo ad essere poco "scientifico" ed ignorare alcune argomentazioni che intaccano la solidità del suo sistema pur di difenderla). Però davvero il realismo di alcuni aspetti è stato sacrificato in nome della "bounded accuracy" a cui talvolta ci si riferisce quasi come fosse una divinità.
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Dipende dal tuo livello e da quali trucchetti hai a disposizione.
Es: Stretta folgorante è a contatto, scala con i livelli, se sei di 5liv sono già 2d8 e dà vantaggio al tiro se il goblin ha una armatura di metallo. Col pugnale faresti di meglio?
Ma comunque non ti becchi l'attacco di opportunità? O c'è qualcosa che non so (possibilissimo)?
Spedito dal mio smartofono tramite Tapatalchio.
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Dubius: ma se sei a contatto con un inimico che non merita sprecare incantesimi se non i trucchetti (esempio: l'ultimo sudicio goblin rimasto) cosa conviene fare tra:
a) lanciare un trucchetto offensivo in mischia
allontanarsi e poi lanciare un trucchetto
c) pugnalarlo
Io direi c, tanto più che la mia des si somma ai danni e non prendo AdO, ma volevo sentire cosa pensate voi!
Spedito dal mio smartofono tramite Tapatalchio.
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Oppure puoi fare che tuo padre era un cultista che ha fatto qualcosa di grande per il demone. Il patto tra loro due prevedeva che il figlio di tuo padre (in cambio, per esempio, dell'uccisione di un celestiale) avrebbe avuto un briciolo di potere del demone, ma mai tuo padre avrebbe potuto immaginare che tu non seguissi le sue orme.
Quindi malgrado tutto il demone è costretto dal contratto a cederti i poteri e tu ti trovi in questa improbabile situazione.
Spedito dal mio smartofono tramite Tapatalchio.
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Si può, si può! Non c'è distanza minima (è già inclusa nella tua area di combattimento di 1,5 m x 1,5 m)
Ma il tiratore incorre in attacchi di opportunità se si trova in un'area minacciata!
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A6: La prova è 1d20 più la caratteristica principale, non il livello dell'incantatore.
Nel migliore dei casi, avendo un +5 nella caratteristica chiave, l'incantatore deve tirare un 14 (e questo indipendentemente dal livello) per bloccare una spell di nono.
Ricorda comunque che è possibile aumentare il lv di counterspell per essere sicuri di neutralizzare la magia ostile.
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Ma sì, ma infatti non dico che non sia utile avere diversificazione nel gruppo, è solo che se c'è un incantatore in più non pecca di ridondanza e apre più possibilità!
Sulla des ho fatto quell' osservazione (insicura) perché mi sembrava che con armatura magica non fosse così complicato andare si livelli di ca di un'armatura pesante! Poi devi contare anche una maggiore iniziativa e tiri per colpire e danni su attacchi a distanza e in mischia leggeri, magari non così inutili per i maghetti dei primi livelli
ma ovviamente è solo una sensazione, se la tua esperienza dice il contrario sei sicuramente più attendibile di me.
Per counterspell.
La differenza rispetto a sonno è l'influenza sui livelli alti. Se sono mette fuorigioco un guerriero, questo è vero solo finché egli ha così poche ferite da cadere vittima dell'incantesimo. Invece counterspell ha una probabilità di riuscita tale che anche i maghi di livello medio possono "zittire" un incantatore di ventesimo livello! Se al mio gruppo iconico di 4 avventurieri di lv 15 faccio incontrare 5 maghi di lv 10, gli incantatori della compagnia non fanno niente. Niente!
Sembra lo strumento del popolino degli incantatori per abbattere i potenti!
Spedito dal mio smartofono tramite Tapatalchio.
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Secondo voi counterspell è Game Breaking?
Alle impressioni sopra descritte aggiungo che
1) ha molto più senso avere più incantatori nel gruppo per aumentare la quantità di effetti attivi (gioco di squadra, wiii!)
2) Imho la destrezza diventa più importante della costituzione per un incantatore (almeno per quelli arcani).
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Io lo concederei. Song of rest funziona se si recuperano pf durante il riposo breve (con ogni mezzo). Second wind è utilizzabile sempre. Ci può stare.
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Q5, segue.
Scusa, ma non capisco. Counterspell specifica che puoi usarlo come reazione non appena vedi qualcuno che sta lanciando un incantesimo se è entro 18 m. Ho fatto la domanda proprio perché avevo il dubbio, ma mi sembra che questo incantesimo possa benissimo essere un'altra Counterspell!
Caso:
I maghi A e B combattono contro il mago C
Il mago A comincia a lanciare un incantesimo
Il mago C come reazione (reaction), vedendo che il mago A sta lanciando un incantesimo, lancia Counterspell per fermarlo
Il mago B, allo stesso modo, vede il mago C che sta lanciando l'incantesimo Counterspell e usa la sua reaction per bloccarlo a sua volta con la sua Counterspell.
A mio modo di vedere le cose l'esempio qua sopra non fa una grinza in termini di regole. Sbaglio?
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Scusate se monopolizzo la discussione..
Q5: "counterspell" può esssere usato su un altro incantesimo "counterspell"? E questo può accadere all'infinito? (ossia finché ci sono sufficienti incantatori)?
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Buondì! Ecco le mie impressioni volanti su alcuni incantesimi a caso. Ci sono solo alcuni che mi hanno colpito dopo una lettura veloce.
Spoiler:Impressioni personali
Insomma, i nostri incantatori sembrano davvero molto meno incisivi rispetto a come li ricordo, sembra proprio che (proprio perché non potranno avere una caterba di incantesimi attivi) avranno bisogno del gioco di squadra. Grande assente: Trasformazione di Tenser, che è ampiamente sostituito dai vari incantesimi di metamorfosi.
Incentivata l'invocazione e i vari incantesimi blast, siccome molti incantesimi di controllo hanno bisogno di concentrazione. Sembra quasi che abbiano usato la concentrazione per bilanciare gli incantesimi troppo forti e dare un senso a quelli meno usati.
Non mi sono permesso di dire nulla sulla quantità di danni (perché non ho ancora giocato) tranne per quanto riguarda Sciame Di Meteore. Sono stato molto deluso da Mearls quando ha dichiarato che un guerriero di altissimo livello può (in un turno) stare dietro ai danni che un mago può scatenare con questo incantesimo. Il fatto è che il mago può farlo UNA volta sola, mi aspettavo che l'unico incantesimo di nono creasse più differenza.
Però in generale mi piace molto come hanno gestito gli incantesimi!
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Ti sei unito al culto? Che fa ora il tuo maghetto?
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@Gromund: mi hai fatto venire voglia di farmelo giocare subito
Tra l'altro l'autore è presente sul forum! È un tipo molto cortese e disponibile che si fa chiamare "Curte".
Mi è arrivato il Manuale dei Mostri... se avete domande...
In Dungeons & Dragons
Inviato
Forse hai già risposto qui
Ma le razze giocabili sono quindi solo quelle che si trovano sul manuale del giocatore?
Hai parlato di archetipi: si potranno giocare con un LEP o similis?
Grazie![:)](https://www.dragonslair.it/uploads/emoticons/default_smile.png)