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Gromund Felsbreaker

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da Gromund Felsbreaker

  1. ​Dalla mia umile e limitata esperienza di lettore consiglio il romanzo Q di Luther Blissett...

    Riporto la descrizione dell'autore:

    XVI° secolo. Due personaggi principali. Uno vuole rovesciare l'ordine sociale. L'altro è una spia al servizio delle forze che lo difendono. Q è la spia al soldo del cardinale Carafa, figura ultra-conservatrice, sempre più in auge nella gerarchia della Chiesa. Un romanzo epico dalle viscere della storia.

    A mio parere caldamente consigliato, un romanzo senza "buoni" e "cattivi", un romanzo che indaga le dinamiche religiose e politiche sullo sfondo di un Europa tormentata dalle riforme religiose...

    Un romanzo davvero affascinante e scorrevolissimo. Riporto solo il fatto che lo scrittore "Luther Blisset" è uno pseudonimo sotto cui si riuniscono diversi scrittori! In particolare i 5 bolognesi di Q [lettera che è l'iniziale di Qoelet, personaggio che si ispira all'omonimo libro della Bibbia] ora si sono "messi in proprio" e hanno formato i Wu Ming.

  2. Sì, sembra la differenza tra scopa classica e scopone scentifico!

    Comunque sono abbastanza sicuro nel dire che la partita tra due giocatori di pari livello si basa TUTTA sulla fortuna. Anche se uno fa un errore tattico in più o in meno rimane sempre con molte chances di vincere!

  3. Come sopra, per i grandi antichi il bene non esiste. Nel mondo di Lovecraft le forze fondamentali dell'universo sono il caos e l'ignoto (che i personaggi non-cultisti percepiscono come malvagi). Lì il bene è una costruzione dell'uomo.

    Aggiungo che un cultista non "trova" una divinità con tendenze etiche simili alle sue e diventa un suo seguace, ma nel migliore dei casi si adegua (sottomesso) all'irrazionalità che caratterizza tutte le potenze primordiali lovecraftiane.

  4. @Malor

    Ok, mi dispiace che non ti sia stato utile il mio intervento! Comunque per i miei stregoni ho sempre preferito i talenti draconici e "famiglio migliorato", che (oltre a darmi allerta) mi ha sempre dato una spia intelligente, in grado di riferire messaggi a voce e di raggiungere locazioni da scrutare a me inaccessibili!

    Come ha detto Gromund,ma si è dimenticato una cosa importantissima: se gli dai un'età venerabile(come scritto nel draconomicon)guadagna anche un bonus al Carisma!ed è pazzesco quello che accade:+1 di bonus per qualsiasi retaggio draconico,moltiplicato per 5 per i draghi cromatici e addirittura moltiplicato per 10 con i metallici...

    In realtà sono abbastanza sicuro che quello indicato NON sia un bonus al carisma, ma l'età massima che il coboldo può raggiungere! (ovvero sommare all'età venerabile il tuo bonus CAR x 5 per i cromatici oppure x 10 per i metallici)

  5. Come master direi che non solo è possibile avere un grado divino 0 ai bassi livelli, ma è anche consigliabile in certi background! In fondo la descrizione del grado divino 0 cita solo che "Si è figli di una divinità e di un mortale [...] di solito (non sempre quindi) si hanno punteggi di caratteristica decisamente superiori alla media razziale e sono immortali".

    A tutti gli effetti un grado divino 0 è una quasi divinità o un eroe, non una vera divinità e nemmeno un semidio. In termini di gioco io lascerei giocare un pg del genere senza lep, siccome la sua unica caratteristica fuori dal normale è quella di essere immortali (che io interpreto come "non possono morire di vecchiaia e si mantengono giovani"), e con caratteristiche medie.

  6. Il meglio per lo stregone è essere coboldo: se ottimizzi i talenti (se puoi cambiarli) ottieni 3 livelli di incantatore effettivi (con conseguente lancio di incantesimi di livello superiore) sopra quelli che avresti normalmente!

    come fare:

    Fai prendere al tuo coboldo il talento ottenibile al primo livello "Dragonwrought". Così facendo diventi un "true dragon" che per definizione deve essere di tipo drago e avanza di categorie di età (come fanno i coboldi da quando c'è il manuale delle razze del drago)

    Loredrake è un archetipo ("sovereign archetype" dal manuale "draghi di eberron") che può essere applicato a ogni "true dragon", l'unica cosa che fa è ridurre i DV del drago da d12 a d10 [cosa che non ti tocca minimamente] in cambio di DUE LIVELLI effettivi da stregone (solo per il lancio degli incantesimi, non per TS, famiglio o bonus d'attacco)

    Fagli fare il rituale di passaggio che è descritto alla voce "coboldi" nelle razze del drago (ottieni 1 volta per giorno un incantesimo di 1°lv come capacità magica, sacrifichi 1pf e una gemma da 100mo)

    al 3° prendi il talento descritto QUI "Draconic Reservoir": adesso puoi usare 3 volte al dì la tua capacità magica, ma soprattutto puoi partecipare al mitico..

    RITUALE DI PASSAGGIO SUPERIORE! Il quale (stavolta spendendo 3pf permanentemente e una gemma da 1000 mo) ti aggiungerà un altro livello effettivo da stregone.

    Ergo un coboldo stregone potrebbe lanciare incantesimi di 3° livello già quando lui è al 3° livello, superando di un livello buono anche l'acquisizione di livelli di incantesimo dei maghi!

  7. Premesso che sia fattibile una cosa del genere, come mi consigliate di interpretare un drago d'argento antico Fantasma di circa 70.000 anni, custode di una profezia che sembra riguardare i PG, accetterà di aiutarl, oppure li riterrà inferiori alla sua antica razza? Opuure visto che è di indole buona li aiuterà? Aiutatemi perchè non avevo mai fatto una cosa del genere e non so davvero che carattere dare a questo drago, in effetti anche un nome (o più nomi in più lingue :D ) di effetto mi sarebbe utile.

    Innanzitutto.. in bocca al lupo!! Per aiutarti potrei citarti cosa ha creato il genio dello scrittore/poeta argentino Borges: Ha immaginato un individuo che, bevendo la fonte dell'eterna giovinezza a lungo cercata, diventa IMMORTALE. Il racconto narra le memorie di quest'uomo (che poi si scopre essere nientemeno che Omero) e di come poi ha deciso di intraprendere la ricerca verso la fonte della mortalità. Eccolo qui!

    http://www.yksi.org/tekst/ald/borges_inm-it.html

    Quello che ti consiglio vivamente di leggere è il quinto capitolo. Borges è sempre maestro dell'introspezione psicologica e qui, calandosi nei panni di un essere eterno, immagina che, dopo tempi così lunghi di tempo, Dalla memoria scompaiono le immagini: rimane solo il ricordo delle parole. Potrebbe essere che la profezia e l'argomento cui essa è legata non siano ricordate perfettamente dal drago, ma che (ad esempio) alcuni versi o parole della profezia stessa affiorano qua e là nei discorsi del drago!

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  8. "Il bene e il male in D&D non sono affatto concetti filosofici. Sono le forze che plasmano l'universo."

    Tant'è vero che in D&D esistono esseri (gli esterni) fatti di queste forze. Un po' come un elementale del fuoco è fatto di fiamme, un diavolo (la faccio semplice) è fatto essenzialmente di male. A maggior ragione, credo che un paladino può benissimo essere crudele nei confronti del male, specie se il paladino in questione ha - in termini di gioco - un punteggio basso di intelligenza oppure riconosce di avere a che fare con nemici che non può redimere.

    Esistono poi anche gli errori umani di interpretazione del bene. C'è un bellissimo testo di Dostoevskij nel quale un inquisitore (LB?) arriva a condannare Gesù sul rogo per il bene del popolo (e tra l'altro il Cristo, comprendendo le sue ragioni, lo perdona). Eccolo qui! :-)http://www.filosofico.net/Antologia_file/AntologiaD/DOSTOEVSKIJ_%20LA%20LEGGENDA%20DEL%20GRA.htm

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  9. Sono alcuni anni (6?!?) che non masterizzo e oggi ricomincio con un gruppo di 7.

    Penso anche io che sia un gran gruppo e penso che non sia pronto mentalmente per quest'attività.

    Diciamo che i 10 punti penso di averli sempre seguiti quando facevo il master..sono rimasto indietro con le ambientazioni e i nuovi manuali e alcuni del gruppo sono sicuramente più skillati di me.

    Spero che andrà bene :)

    Da quella che è la mia esperienza, se non giochi da un po' di tempo è possibile che i giocatori ti correggano su qualcosa che non ricordi bene e che quindi abbiano la sensazione che tu sia un master impreparato. Però sta a te creare un buon clima di collaborazione giocatori/DM: quando ci riesci sei già a metà strada per un'avventura che funzioni bene! :)

  10. Tipo la catena di metamorfosi? Te lo dico da fan del chierico, queste due scuole sono le scelte peggiori da bannare SEMPRE. Ammaliamento e illusione sono quelle che personalmente mi stuzzicano meno. Poi mi spieghi con che criterio gli consigli di bannare evocazione se vuole fare il god? E' una scelta suicida ed autolesionista!

    Perdona la mia ignoranza, ma per "god" cosa intendi? Comunque mi pareva di capire che la discussione si stesse spostando verso un mago/druido piuttosto che verso il mago/chierico. E mi è sempre parso che il druido avesse a disposizione moltissimi incantesimi di trasmutazione ed evocazione che potessero supplire a quelli del mago specialista che ho proposto prima.

    Poi se fosse un Mago/chierico anche io lascerei indietro ammaliamento da parte del mago, ma insieme a lui necromanzia (onnipresente nella lista del chierico).

    Ad ogni modo, da master, sconsiglio sempre ai miei giocatori inesperti di fare multiclasse di questo genere perché comportano delle scelte difficili da fare al di là del singolo incantesimo forte e del power playing. :-)

    (Non so se ho fatto bene a rispondere al tuo intervento vista la nota del mod!)

  11. Ciao! Vedo che le build sopra proposte sono credo le migliori per arrivare agli incantesimi di nono livello sia arcani che divini. Ti consiglierei anche di specializzarti e di scegliere come scuole proibite evocazione e trasmutazione poiché molti incantesimi arcani di queste scuole possono essere lanciati come divini.

    Tuttavia ti scrivo per un motivo diverso: sì, i "doppi incantatori" sono molto carini, ma se per adesso sei solo al tuo secondo personaggio il mio consiglio è di non lanciarti subito in uno di essi. Sono PG complessi, richiedono un ricco background e una profonda introspezione su come vivono la magia tra arcano e divino (è un rapporto conflittuale? sono due aspetti della stessa cosa?).. una sfida interpretativa mica da ridere!

    Quando il party è in battaglia, il mago è sempre quello che funge un po' da regista: coordina i compagni e sa sempre qual'è il migliore incantesimo da lanciare in quel momento.. Tu con una scelta di incantesimi così ampia avresti una grossa responsabilità in combat e delle scelte più difficili da fare, quindi pensaci bene prima di scegliere questo PG! Poi, per carità, ammiro il fatto che tu ti voglia mettere così tanto in gioco e (ovviamente) puoi fare quello che ti pare. Tuttavia considera che già passare dallo stregone al mago, e con lui al sistema di preparazione giornaliera di incantesimi, è un passo importante e difficile per un giocatore (ho sempre creduto che il mago fosse più difficile da usare rispetto alla sua draconica controparte, ma che desse risultati più soddisfacenti).

    Potresti giocare benissimo un pg più tranquillo e tenerti il doppio incantatore per una avventura futura in cui la tua esperienza di gioco sarà più matura e completa.

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