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Dragons´ Lair

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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 04/05/2023 in Articoli

  1. La community Dragons’ Lair compie vent'anni, un traguardo prestigioso per tutti i membri della famiglia che la compongono. Era il lontano 2003 quando lo staff, con l'intuizione di @Chiavix, ha dato vita a un esperimento che sarebbe diventato una realtà affermata nel mondo del Gioco di Ruolo in Italia. Da allora, il forum è stato in costante evoluzione, sempre alla ricerca di offrire il miglior servizio ai suoi utenti. Uno screenshot della prima versione del forum Nonostante l'avvento dei social network e di altre piattaforme online, Dragons’ Lair continua a resistere e a mantenere la sua identità unica, grazie alla passione e alla dedizione degli utenti che lo hanno reso un punto di riferimento per la comunità degli appassionati di giochi di ruolo. Una grande famiglia che ha visto nascere amicizie, collaborazioni e progetti, e ha ospitato discussioni e dibattiti su tutti gli argomenti possibili e immaginabili. In questa occasione speciale, vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a farne un luogo speciale e un punto di riferimento per la comunità degli appassionati di giochi di ruolo. Senza di voi, non sarebbe stato possibile raggiungere questo traguardo. E vogliamo fare uno speciale ringraziamento a tutti coloro che, con la loro dedizione, hanno garantito la moderazione, il mantenimento e il miglioramento di questa community. Grazie a tutti e Auguri per altri vent'anni insieme! Se volete scoprire di più sulla storia della Dragons’ Lair, potete leggere questo articolo:
  2. Gnome Stew #1: Il Battito Cardiaco del Mondo Gnome Stew #2: Punti Ispirazione come Punti Preparazione Articolo di Phil Vecchione del 22 Luglio 2022 Alcune settimane fa, stavo gestendo la mia sessione di Cortex Prime, Aux. La sessione andò bene, ed i miei giocatori avevano qualche minuto di tempo libero dopo, quindi anziché discutere brevemente di come fosse andata la sessione, abbiamo iniziato una profonda analisi critica di come stava andando la campagna. Il feedback generale era positivo, anche se c'erano cose che avrei potuto fare meglio. Quando tutti se ne andarono quella sera, mi ritrovai prosciugato anziché invigorito da quel post-partita. A quel sentimento fecero seguito dei dubbi su me stesso, e mi accasciai sul divano, chiedendomi se questo gioco stesse davvero facendo ciò che mi serviva. Il giorno successivo, approcciai i miei giocatori e parlai loro di come mi sentivo, mi dissero che non c'era da preoccuparsi, che si stavano divertendo tutti. Mi diedero un suggerimento, ossia evitare di fare un'analisi profonda poco dopo aver giocato. Era un buon consiglio, e fu in quel momento che notai qualcosa a cui non avevo pensato, ossia ciò che volevo...che cosa desidero da una sessione? Perché facciamo i GM? Per il mio primo decennio nel gaming, non ho mai pensato al perché facessi il GM. La risposta era facile. Perché nessuno voleva farlo. Ero GM per obbligo. Se volevamo giocare, qualcuno doveva fare il GM. Io desideravo davvero giocare, quindi assunsi quel ruolo. Nel corso degli anni successivi, la mia ragione per fare il GM cambiò. Ci fu un periodo un cui la cosa più importante per me era creare storie eccitanti per i miei giocatori. Questo gradualmente cambiò in voler fare storie eccitanti CON i miei giocatori, ed oggi è mutato in voler fare divertire tutti al tavolo (ma amo ancora una buona storia). Perché siamo GM? È una domanda a cui ogni GM deve rispondere, e quella risposta è personale. Ciascuno sa cosa vuole dal gioco, e probabilmente questa cosa cambierà col tempo. Ritorno emotivo dell'investimento Fare il GM è più lavoro che gioco. Nello stato attuale del funzionamento dei GDR, la stragrande maggioranza dei giochi necessità di un GM. E ci sarà sempre una persona che ci mette più sforzo e fatica - prima, dopo e durante le sessioni - rispetto agli altri al tavolo. Non c'è nulla di sbagliato in ciò, perché è ciò che prevede il ruolo di GM, e la gran parte di noi accetta quel ruolo. Ciò che conta è il Ritorno Emotivo dell'Investimento, o REI, ossia le emozioni che derivano dalla gestione della sessione (dovrebbero essere positive). La parte di investimento sono il tempo e la creatività che si spendono per creare una sessione divertente al tavolo (anche per te). A fine sessione, emozioni positive dovrebbero scorrere in te. Il REI è la quantità di sentimenti positivi che derivano dal tuo lavoro. Un buon REI significa che le emozioni positive che hai ricevuto sono maggiori di quelle negative (se ce ne sono state), ed è "valsa la pena" sacrificare tempo e preparare la sessione. Un REI scarso significa che le emozioni che hai ottenuto a fine partita non meritavano le emozioni negative ottenute giocando né lo sforzo che hai impiegato per preparare e gestire la sessione. Quando hai un buon REI terminerai la sessione sentendoti bene, eccitato e desideroso di preparare la prossima. Quando hai un REI negativo, non avrai molta voglia di preparare la prossima sessione. Con un REI troppo negativo, potresti considerare di evitare la prossima sessione, o sopprimere la campagna Possibili ragioni per fare il GM Torna a pensare che cosa vuoi dal fare il GM. È importante sapere cosa vuoi ottenere da una sessione, in modo che tu sappia come strutturare il gioco e facilitare il tuo divertimento. Ora, si spera che tu faccia questo anche per i giocatori, perché l'ideale è portare divertimento a tutti sul tavolo. Allora, perché la gente vuole fare il GM? Ci sono troppe possibili risposte a questa domanda, ma tratterò le più comuni. Questa lista include alcune delle ragioni che ho avuto io negli anni. La lista non è completa né ordinata, ma è esplicativa ed include alcune ragioni per cui fare il GM ed ottenere un buon REI. Per continuare a giocare Il gruppo/gioco non esisterebbero senza coloro che fanno i GM. Da sola, questa non è la migliore risposta (sarebbe meglio se fosse una delle ragioni per fare il GM), il buon REI di questa risposta è l'esistenza continua del gruppo/gioco. Per intrattenere Ti interessa intrattenere i giocatori. Vuoi narrare una storia coinvolgente e drammatica, fare incontri eccitanti, fare sospirare i giocatori ai plot twist ecc. Il tuo REI positivo deriva dal divertimento degli altri durante la sessione. Servizio Il tuo interesse deriva dal fornire un servizio al gruppo. Fai il GM perché facendolo svolgi un servizio per gli altri. Il tuo REI viene dal fornire la partita ai giocatori e dalla consapevolezza di aver fatto un buon lavoro. Ego Ti piace avere il potere del Game Master e ti piace impressionare la gente quando proponi delle cose stupefacenti (ti dirò per esperienza che non è la ragione più sana per fare il GM, ma tutti i GM hanno una minima quantità di questa ragione). Il tuo REI deriva dalle lodi dei giocatori. Per creare una storia Ami creare storie e giocarle al tavolo. Hai grandi idee per storie epiche e vuoi metterle al tavolo. Un buon REI deriva dalle reazioni dei giocatori alle storie che crei. Sorpresa Ami vedere cosa accade al tavolo. Crei situazioni per i giocatori e vuoi vedere come reagiscono e come si svolge il gioco. C'è eccitazione nel vedere dove va il gioco e pensare a cosa fare in seguito. Il tuo buon REI deriva da questi momenti in cui il gioco va in posti inaspettati. Non avrai una singola ragione per fare il GM, spesso si tratta di una combinazione di più elementi. Per me, oggi, le motivazioni principali sono: intrattenere, servizio e sorpresa. Voglio che la gente si diverta, e facilitare il divertimento. Allo stesso tempo, mi piace essere sorpreso dalla sessione che gestisco. Capire te stesso Devi prenderti del tempo, dopo questo articolo, per capire perché ti piace fare il GM. Ricordati una buona sessione recente, e pensa al perché era così gradevole. Era la sfida tattica di dare ai personaggi un forte rivale? Era il recitare un PNG in un momento drammatico? Era la rivelazione del climax della tua trama? Prenditi del tempo per capirlo. Scegliere gruppi per il tuo REI Amo la teoria del masteraggio, ma bisogna anche metterla in pratica. Capire perché ti piace fare il master e cosa ti dà un buon REI ti aiuta a capire quali giochi, gruppi e stili di gioco funzionano meglio per te, in modo da ottenere il maggiore REI dalle tue sessioni. Torniamo alla mia storia, ho detto che mi piace intrattenere, servire e sorprendere. Quindi, quando tutti hanno una buona sessione, quel REI ricade in Intrattenimento e Servizio. Si sono divertiti, ed io come GM l'ho facilitato. Quando abbiamo analizzato profondamente il gioco e sono diventato più critico, mi sono sentito di non aver fornito un buon servizio, ed il mio REI ha ricevuto un duro colpo, ecco perché mi sono sentito vuoto dopo la partita. Sapere cosa ti dà un buon REI ti aiuta a capire quali stili sono più adatti a te. Ti piace l'aspetto tattico del gioco? Allora gioca partite con preponderanza di questi elementi, ed evita partite con meno componenti tattiche. Oppure, se uno dei tuoi buoni REI è assicurare che il gioco continui, ed i giocatori vogliono usare un sistema che non ami, potrebbe non essere importante, perché prediligi che il gruppo giochi, piuttosto che cambiare sistema. Il tuo divertimento non è la sola cosa che conta quando gestisci il tuo gruppo, ma conoscere le tue esigenze ti aiuta, mentre collabori con i giocatori per trovare un gioco ed uno stile che piaccia a tutti. Massimizza il tuo investimento Fare il GM può essere un duro lavoro, e lo facciamo solo per via dei sentimenti positivi che ci regala una grande sessione. Come ho detto in un podcast che co-ospito, più ti diverti a fare il GM tanto più spesso farai il GM, e più partite giochi, più a lungo rimarrai nell'hobby. Capire ciò che ti nutre emotivamente nel gioco ti permetterà di soddisfare quei bisogni, e renderà il masteraggio ancora più divertente, e rimarrai dietro lo schermo più a lungo, a creare storie con i tuoi giocatori. Perché fai il GM? Dove trovi il tuo buon REI? Link all'articolo originale: https://gnomestew.com/what-do-you-want-from-gming/
  3. Secondo un'analisi di una bozza trapelata del documento, datata metà dicembre, la nuova licenza OGL di Dungeons & Dragons, limita significativamente il tipo di contenuto consentito e richiede a chiunque tragga profitti con la licenza di segnalare direttamente alla Wizards of the Coast i prodotti in licenza. Nonostante le rassicurazioni della Wizards of the Coast lo scorso mese, l'OGL originale diventerà un "accordo non autorizzato" e non sembra che saranno consentiti nuovi contenuti creati sotto la licenza originale. Cos’è la Open Gaming License di Dungeons & Dragons L'Open Gaming License (OGL) è una licenza che consente ad altri produttori di utilizzare determinati elementi di un gioco di ruolo per creare prodotti a tema. Questa licenza è stata originariamente sviluppata per il gioco di ruolo di Dungeons & Dragons e viene utilizzata da una vasta gamma di editori indipendenti per creare prodotti che si basano sulla struttura di gioco di D&D. L'OGL fornisce un quadro per l'utilizzo di elementi come razze, classi di personaggi, creature, incantesimi e altri elementi di gioco, consentendo ai produttori di creare nuovi prodotti senza dover ottenere una licenza o un permesso specifico da parte del proprietario del gioco originale. In cambio, questi produttori sono tenuti a rispettare alcune regole e restrizioni stabilite dall'OGL. La creazione della OGL versione 1.0, pubblicata originariamente nel 2000, ha permesso a una serie di progettisti e editori esterni, sia amatoriali che professionisti, di creare nuovi prodotti per un gioco che rimane interamente di proprietà della Wizards of the Coast. Mentre questo accordo a volte ha creato prodotti che concorrevano direttamente con le pubblicazioni della WotC, ha anche permesso al gioco di fiorire e crescere grazie alle risorse create dalla più ampia comunità di D&D. Nel 2022, quando WotC ha annunciato piani per sviluppare una nuova edizione delle regole di Dungeons & Dragons, denominata One D&D, l'azienda ha detto che avrebbe aggiornato anche l'OGL. L'OGL è stata modificata più volte dalla sua uscita nel 2000 e WotC ha a volte trasferito altre licenze senza royalties, ma l'OGL 1.0 originale era essenzialmente rimasta intatta fino a quando l'azienda ha deciso che avrebbe sviluppato l'OGL versione 1.1. Cosa cambia con la nuova OGL 1.1 Molto, in effetti. Mentre la licenza di gioco originale è un documento relativamente breve, con meno di 900 parole, la nuova bozza dell'OGL 1.1, fornito a io9 da uno sviluppatore non di WotC, è lunga oltre 9.000 parole. Affronta nuove tecnologie come blockchain e gli NFT e prende una posizione ferma contro il contenuto “intollerante”, affermando esplicitamente che l'azienda può terminare l'accordo se i creatori di terze parti pubblicano materiale "chiaramente razzista, sessista, omofobico, trans-fobico, bigotto o discriminatorio". Uno dei più grandi cambiamenti al documento è che esso aggiorna l'OGL 1.0 precedentemente disponibile per specificare che "non è più un accordo di licenza autorizzato". Con la fine dell'OGL originale, molti editori autorizzati dovranno completamente rinnovare i loro prodotti e la distribuzione per adeguarsi alle nuove regole. I grandi editori che si concentrano quasi esclusivamente su prodotti basati sull'OGL originale, come Paizo, Kobold Press e Green Ronin, saranno sotto pressione per aggiornare il loro modello di business in modo estremamente veloce. Questo non è un errore. Secondo il documento procurato da io9, il nuovo accordo afferma che "l'Open Game License è sempre stata pensata per consentire alla comunità di aiutare a far crescere D&D e di espanderlo in modo creativo. Non era destinata a far crescere i principali concorrenti, soprattutto ora che il PDF è di gran lunga il modo più comune di distribuzione". Questo concetto viene ribadito in seguito nel documento: "l'OGL non era destinata a finanziare i principali concorrenti e non era destinata a permettere a persone di creare app, video o altro che non siano materiali stampati (o stampabili) per l'uso durante il gioco. Stiamo aggiornando l'OGL in parte per chiarire questo aspetto". Paizo Inc., editore del RPG Pathfinder, uno dei principali concorrenti di D&D, ha declinato di commentare le modifiche per questo articolo, affermando che l'aggiornamento delle regole è una situazione complessa e in corso. Chris Pramas, fondatore e presidente di Green Ronin Publishing, ha affermato che nonostante uno dei loro prodotti, Mutants and Masterminds, sia stato pubblicato sotto l'OGL originale nel 2002 ed è ancora disponibile oggi, non hanno visto l'OGL aggiornata e non credono che ci sia "alcun vantaggio nel passare alla nuova come viene descritta". Wizards of the Coast ha declinato di commentare per questo articolo o rispondere a domande specifiche sulla licenza OGL trapelata. Un portavoce ha indirizzato io9 a un post del blog dell'azienda pubblicato a dicembre, che rassicura la comunità che questa OGL non avrà un impatto significativo sulla maggior parte delle persone che lavorano nell'industria. Che cosa accadrà all'OGL originale? L'OGL originale ha concesso una "licenza perpetua, mondiale, non esclusiva" al contenuto di gioco aperto (comunemente chiamato System Resource Document) e ha affermato che i licenziatari "possono utilizzare qualsiasi versione autorizzata di questa licenza per copiare, modificare e distribuire qualsiasi contenuto di gioco aperto originariamente distribuito sotto qualsiasi versione di questa licenza". Ma l'OGL aggiornata afferma che "questo accordo è ... un aggiornamento dell'OGL 1.0(a) precedentemente disponibile, la quale non sarà più un accordo di licenza autorizzato". Il nuovo documento chiarisce ulteriormente nella sezione "garanzie" che "questo accordo disciplina l'utilizzo del contenuto protetto da licenza e, a meno che non sia altrimenti specificato in questo accordo, qualsiasi accordo precedente tra noi e voi non è più in vigore". Secondo gli avvocati consultati per questo articolo, il nuovo linguaggio potrebbe indicare che Wizards of the Coast rende nullo qualsiasi futuro utilizzo dell'OGL originale e sostiene che se qualcuno vuole continuare a utilizzare il contenuto di gioco aperto di qualsiasi tipo, dovrà rispettare i termini dell'OGL aggiornata, che è un accordo molto più restrittivo dell'OGL originale. Wizards of the Coast ha declinato di chiarire se questo è effettivamente il caso. Chi sarà colpito dal nuovo OGL 1.1? Se la licenza originale non è effettivamente più valida, ogni singolo editore sarà interessato dal nuovo accordo, perché a ogni creatore commerciale sarà chiesto di segnalare i loro prodotti, vecchi e nuovi, alla Wizards of the Coast. Inoltre, mentre l'OGL originale non specificava quale tipo di contenuto i creatori di terze parti potevano rendere disponibile e guadagnare, l'OGL aggiornata è molto specifica: la licenza aggiornata "consente solo la creazione di giochi di ruolo e supplementi in formato cartaceo e file elettronici statici. Non consente altro, incluso ma non limitato a cose come video, tavoli da gioco virtuali o campagne VTT, giochi per computer, romanzi, app, fumetti, musica, canzoni, danze e pantomime. Si possono fare tali attività solo nella misura consentita dalla “Wizards of the Coast Fan Content Policy” o separatamente tramite un accordo tra la Wizards e la terza parte". La Wizards of the Coast Fan Content Policy può essere letta qui, ma in linea di massima, consente il contenuto gratuito "basato sulla nostra IP o che lo incorpora. Il contenuto dei fan include fan art, video, podcast, blog, siti web, contenuti streaming, tatuaggi, altari al dio del tuo chierico, ecc". La bozza OGL 1.1 trapelata indica che WotC potrebbe non dare ai licenziatari molto tempo per adeguarsi e accettare questa nuova politica: il documento recita: "se vuoi pubblicare contenuti basati su SRD a partire dal 13 gennaio 2023 e commercializzarli, l'unica opzione che hai è accettare l'OGL: Commerciale". La fonte di io9 ha indicato che la versione finale del documento era originariamente prevista per il rilascio il 4 gennaio, il che avrebbe dato alle società e ai creatori sette giorni lavorativi per accettare e rispettare le nuove regole. Che cosa cambierà con la nuova OGL? L'OGL aggiornata è divisa in accordi non commerciali e commerciali, e le regole sono leggermente diverse se si guadagna denaro da vendite dirette o semplicemente si lascia l’accesso al proprio lavoro. Il più grande cambiamento tra le due sezioni è un sistema di guadagni suddivisi in fasce (ne parleremo più avanti), nuove royalty e regole per l'utilizzo del crowdfunding. Viene fornita qualche chiarimento su Patreon e consigli: in sostanza, se il tuo contenuto è disponibile gratuitamente altrove, ma le persone possono supportarti volontariamente senza che l'accesso sia influenzato, sei considerato non commerciale. Inoltre, tutti i creatori dovranno distinguere chiaramente e deliberatamente il "loro contenuto" dal "contenuto protetto da licenza". Il nuovo documento afferma che questo deve essere fatto "in modo tale che un lettore del tuo lavoro protetto da licenza possa capire la distinzione senza controllare altri documenti". L'OGL aggiornato suggerisce un font di colore diverso, asterischi sulla pagina, "o inserire un indice o un elenco separato in fondo al tuo lavoro protetto da licenza che elenca esattamente cosa hai utilizzato dall'SRD". Altre parti del nuovo documento OGL creano un sistema a fasce per categorizzare i licenziatari in base ai loro ricavi da lavori commerciali. I publisher OGL dovranno pagare royalty? Probabilmente no. A meno che non guadagnino oltre 750.000 dollari, i licenziatari possono tenere i soldi che guadagnano. Ma la nuova OGL afferma che l'accordo commerciale "copre tutti gli utilizzi commerciali, sia che siano redditizi o meno". Quindi, se sei in rosso su un Kickstarter che ha raccolto 800.000 dollari di finanziamento, dovrai comunque pagare Wizards of the Coast, indipendentemente dal fatto che non hai tratto profitto dalla tua attività. "Nota che se sembra che tu abbia ottenuto un grande successo ... dalla produzione di contenuti OGL Commerciale, potremmo contattarti per un accordo di licenza più personalizzato (e mutualmente vantaggioso)", si legge nel documento, indicando che WotC è disposta a creare contratti e accordi personalizzati, ma a loro discrezione. Ciò potrebbe indicare che la "concorrenza" come Pathfinder potrebbe non ottenere un buon accordo. Le fasce di reddito sono le seguenti: Secondo il documento, "se e solo se si stanno generando una notevole quantità di denaro (oltre 750.000 dollari l'anno in totale per tutti i lavori) dai propri lavori in licenza, il ricavo ottenuto in eccesso di 750.000 dollari in un singolo anno solare è considerato 'ricavo qualificante' e si è responsabili del pagamento di una commissione del 20% o del 25% di tale ricavo qualificante". Il bozzetto spiega inoltre che, se si ottiene 750.001 dollari, si dovrà pagare a Wizards of the Coast 25 centesimi, poiché si chiedono solo royalty sull'unico dollaro ottenuto in eccesso rispetto alla fascia Expert. Come affermato nell'annuncio di dicembre, WotC ritiene che "meno di venti" aziende siano nella fascia Expert. Chi deve registrare il proprio lavoro con Wizards of the Coast? La versione aggiornata della OGL dice che "non importa quale livello sei o quanto denaro pensi che il tuo prodotto farà, devi registrarti con noi qualsiasi nuovo lavoro licenziato che intendi mettere in vendita... inclusa una descrizione del lavoro licenziato. Ti chiederemo anche le tue informazioni di contatto, le informazioni su dove intendi pubblicare il lavoro licenziato e il suo prezzo, tra le altre cose". Gli autori saranno anche obbligati a utilizzare una badge specifica per identificare chiaramente e pubblicamente il loro lavoro come coperto dalla OGL aggiornata, e dovranno fornire a WotC (Wizards of the Coast) una copia della pubblicazione. La bozza iniziale suggerisce che molti di questi processi saranno gestiti attraverso lo strumento digitale ufficiale della società, D&D Beyond. Questo è un cambiamento significativo rispetto alla OGL originale, che consentiva agli autori di pubblicare senza segnalare. Sebbene sia comprensibile che Wizards voglia monitorare chi sta utilizzando il Contenuto Aperto, questo sembra un compito impossibile. Le persone stanno vendendo i loro lavori su decine di piattaforme, e a volte un prodotto viene venduto su più piattaforme. Qualunque sia il sistema di segnalazione, il peso maggiore ricadrà probabilmente sugli autori più piccoli. Kickstarter è la piattaforma di crowdfunding preferita da D&D Il crowdfunding online è un fenomeno relativamente nuovo rispetto alla creazione della OGL originale, e la nuova licenza cerca di affrontare come e dove possono svolgersi queste campagne di raccolta fondi. La OGL 1.1 afferma che se gli autori fanno parte del livello Expert, "se il tuo lavoro in licenza è finanziato attraverso il crowdfunding o venduto tramite qualsiasi piattaforma diversa da Kickstarter, dovrai pagare una royalty del 25% sui ricavi qualificanti", e "se il tuo lavoro in licenza è finanziato attraverso il crowdfunding su Kickstarter, la nostra piattaforma di crowdfunding preferita, dovrai pagare solo una royalty del 20% sui ricavi qualificanti". Ciò significa che la OGL aggiornata incoraggia direttamente Kickstarter rispetto ad altre piattaforme, incluse quelle di società private, poiché qualsiasi revenue al di fuori di Kickstarter superiore a 750.000 dollari subirà una royalty del 25%, mentre solo i revenue di Kickstarter hanno una riduzione. Non vi è alcuna spiegazione nella OGL 1.1 su perché Kickstarter sia la piattaforma di crowdfunding preferita da Wizards. Tuttavia, Jon Ritter, Direttore dei Giochi di Kickstarter, ha risposto su Twitter affermando che "Kickstarter è stato contattato dopo che WoTC (Wizards of the Coast) ha deciso di apportare modifiche alla OGL, quindi abbiamo ritenuto che il miglior passo fosse quello di fare da avvocato per gli autori, cosa che abbiamo fatto. Siamo riusciti ad ottenere una percentuale più bassa, oltre a ulteriori discussioni in corso. Non ci sono benefici nascosti/nessun rimborso finanziario per KS (Kickstarter). Questa è la loro licenza, non la nostra, ovviamente". C'è anche una sezione della OGL aggiornata dedicata alle condizioni relative al crowdfunding. Anche per i livelli Initiate e Intermediate, ci sono delle condizioni legate all'utilizzo di qualsiasi piattaforma di crowdfunding, non solo Kickstarter, per far decollare un progetto. I due punti principali sono che "puoi fare crowdfunding solo per la produzione di lavori in licenza" e che "nessun materiale che violi i diritti d'autore viene dato come incentivo o ricompensa". Il potere torna nelle mani di Wizards of the Coast Nonostante ci sia ancora molto da analizzare, il principale risultato della bozza di documento OGL 1.1 trapelata è che la WotC vuole avere un controllo assoluto. Non vi è alcun accenno a diritti perpetui e a livello mondiale dati agli autori (che era presente nella sezione 4 della OGL originale), e una delle condizioni è che la società "può modificare o terminare questo accordo per qualsiasi motivo, a condizione che dia un preavviso di trenta (30) giorni". WotC ha inoltre il diritto di utilizzare qualsiasi contenuto creato dai licenziatari, sia commerciale che non commerciale. Sebbene questo sia espresso in termini per proteggere i prodotti di Wizards da violazioni dei diritti d'autore degli autori, il documento afferma che per qualsiasi contenuto creato sotto la OGL aggiornata, indipendentemente dal fatto che sia o meno di proprietà dell'autore, Wizards avrà una "licenza non esclusiva, perpetua, irrevocabile, a livello mondiale, sottolicenziabile, senza royalty per l'utilizzo di quel contenuto per qualsiasi scopo". Ci sono molte implicazioni in questa politica estesa, e le conseguenze di questa OGL aggiornata potrebbero avere un effetto deterrente sui nuovi prodotti in licenza. Poiché solo i "prodotti statici" sono inclusi, tutto il lavoro che le case editrici fanno per le tavole virtuali potrebbe dover essere offerto come prodotto non commerciale e gratuito, il che riduce l'incentivo alla produzione. Le royalty associate a qualsiasi società che supera i 750.000 dollari potrebbero anche spingere le case editrici a trattenere prodotti extra o a ridimensionare progetti in modo da rimanere sotto il livello Expert. Wizards of the Coast è chiaramente convinta che queste modifiche alla OGL saranno accolte con qualche resistenza. Il documento fa notare che, se l'azienda dovesse superare i suoi limiti, è a conoscenza del fatto che "riceverà una spinta di community e una cattiva pubblicità, e siamo più che disposti ad ammettere di esserci sbagliati". Nota del Traduttore: Se anche a voi questa iniziativa pare poco apprezzabile, firmate questa lettera aperta alla WotC per richiedere di fermare l'introduzione di questi termini nella nuova OGL: https://www.opendnd.games/ Link all'articolo originale: https://gizmodo.com/dnd-wizards-of-the-coast-ogl-1-1-open-gaming-license-1849950634
  4. È con grande tristezza che vi scrivo oggi per comunicarvi la morte improvvisa di Andrea “Amos” Mosconi, fondatore dell'associazione culturale Dragons' Lair e ispiratore di una generazione di appassionati di giochi di ruolo. Andrea era una persona straordinaria, appassionata, intelligente e creativa. Ha ispirato molti di noi e ha lasciato un'impronta indelebile sulla comunità GdR Italiana, sulla Dragons’ Lair e sulla vita di chi lo ha conosciuto. Personalmente ho avuto la fortuna di conoscerlo a inizio anni '90 e di collaborare con lui per la nascita della sede di Udine della Dragons' Lair e la creazione del primo sito dell'associazione. La notizia della sua morte ha scosso profondamente tutti noi che abbiamo avuto il piacere di conoscerlo e di lavorare con lui. Ricordo ancora le nostre conversazioni appassionate sui giochi di ruolo e l'impegno costante che Andrea ha dedicato all'associazione e alla promozione della cultura GdR in Italia. Vorremmo esprimere le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia, alla moglie, ai figli e a tutti i parenti, in questo momento di grande dolore. La sua eredità continuerà ad ispirare e a guidare questa comunità per sempre. Ti ringraziamo, Andrea, per tutto quello che hai fatto e per il tuo prezioso contributo. Ti porteremo sempre nel nostro cuore.
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