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Dragons´ Lair

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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 03/02/2021 in Articoli

  1. Nota del Recensore: le traduzioni dei termini del gioco pubblicate in questo articolo sono da considerarsi non ufficiali. Labyrinth Adventure Game è uscito all'inizio di Marzo 2020, cercando di portare al tavolo di gioco le emozioni evocate dal film cult di Jim Henson. Questo manuale di 300 pagine contiene tutto il necessario per tuffarsi immediatamente nell'avventura, dalle regole per la creazione dei personaggi a dei consigli per il dungeon master. E, per rimanere fedele all'opera originale, il manuale è anche un'enorme campagna ambientata proprio nel Labirinto del Re dei Goblin, dove i personaggi dovranno risolvere enigmi, puzzle e avversità per raggiungere il Castello e sconfiggere il signore del Labirinto. Andiamo quindi a scoprire se le ambiziose premesse siano state mantenute e se il gioco riesca veramente a reggere il paragone con l'opera da cui trae ispirazione. Le meccaniche di gioco Le premesse da cui parte il gioco sono decisamente buone: un sistema narrativo ed estremamente leggero, un focus sull'esplorazione e sulla scoperta e delle regole che sfavoriscono attivamente il combattimento, spingendo i personaggi a trovare soluzioni creative ai vari ostacoli che gli vengono posti di fronte. Ogni sfida, infatti, viene risolta con un tiro di un d6 contro una CD fissata dal master (da 2 a 6). Se i personaggi hanno a disposizione qualcosa che gli aiuti (un pezzo di equipaggiamento, un Tratto o altro ancora) possono tirare un secondo d6 e prendere il risultato migliore, mentre se c'è qualcosa che li ostacola (come un Difetto) dovranno tirare un secondo d6 e scegliere il risultato peggiore. I tiri sono completamente in mano ai giocatori: il master (qui chiamato Re dei Goblin) deve solamente introdurre la scena e interpretare i PNG presenti, presentando la sfida come un numero da ottenere con il dado piuttosto che una serie di tiri contrapposti. Non sono previste regole per scontri, ferite o movimento tattico perché la violenza non è mai una soluzione nel Labirinto, cosa che andrebbe chiarita all'inizio di ogni giocata con questo sistema. La creazione del personaggio rimane fedele con il resto del sistema e viene articolata in tre passaggi: la scelta della Specie a cui appartiene il personaggio, la scelta di un Tratto (la specializzazione del personaggio, rappresentata come una coppia di concetti, come "Cantare e Ballare" o "Nascondersi e Essere Furtivi") e la scelta di un Difetto (un problema fondamentale per il personaggio, come l'ingenuità). I personaggi non sono dotati di statistiche o punti esperienza: le scelte fatte in fase di creazione rimarranno le stesse durante tutta l'avventura. L'unico dettaglio che viene modificato in continuazione è l'equipaggiamento, fondamentale per superare le numerose sfide del Labirinto. Ogni PG può avere con sé un massimo di 6 oggetti, che, come accennato, possono permettere di tirare un dado aggiuntivo durante una prova e scegliere il risultato migliore. Inoltre, certi oggetti possono essere scambiati con dei PNG per ottenere informazioni o avvicinarsi al Castello: il Labirinto non è dotato di una moneta o di una economia, ma di un complesso sistema di baratti e scambi. Un concetto decisamente affascinante e che può fornire scenari interessanti con dei giocatori propositivi. Per quanto riguarda le Specie, il manuale offre sette opzioni, che rappresentano tutte le creature con un ruolo prominente nel film: gli Umani, le Bestie Cornute, i Firey (NdT: i folletti in grado di rimuovere parti del proprio corpo), i Goblin, i Cavalieri di Yore, i Vermi e i Nani. Ogni Specie offre dei bonus sotto forma di Tratti extra particolari, come Controllare [Oggetto] per le Bestie Cornute, e, in certi casi, di Difetti extra. Le Specie sono state create con la precisa intenzione di emulare i personaggi visti nel film, cosa che potrebbe essere sia un pregio che un difetto: l'eccessiva somiglianza con il media d'ispirazione potrebbe legare le mani ad un giocatore, costringendolo nel canovaccio scritto da altri. L'Avventura Labyrinth non è solo un GdR, ma è anche una campagna autoconclusiva, rigiocabile in diverse occasioni proprio per via della sua struttura. L'incipit è l'unica cosa che rimane costante nelle varie giocate: il master, il Re dei Goblin, si introduce e spiega per quale ragione i personaggi lo vogliano affrontare. Ha infatti sottratto un oggetto prezioso ad ognuno di loro e li sfida a recuperarlo, fornendogli le famose 13 ore di tempo. Il manuale cita un oggetto, ma l'Obiettivo dei personaggi può essere anche qualcosa di più vago: potrebbero, ad esempio, voler provare qualcosa a sé stessi o ad un proprio caro. L'avventura si articola in cinque Capitoli, che rappresentano le cinque zone del Labirinto: le Mura, il Labirinto Esterno, la Terra di Yore, la Città dei Goblin e il Castello. I personaggi possono viaggiare liberamente tra le zone visitate in un Capitolo, ma non possono mai tornare nei Capitoli precedenti: il Labirinto non è semplice da esplorare ed è pieno di insidie, tornare eccessivamente indietro potrebbe far perdere del tempo prezioso. La posizione dei personaggi viene segnata attraverso il Progresso, un numero aggiornato al termine di ogni scena: in caso i PG riescano a risolverla potranno aggiungere il tiro di 1d6 al loro attuale Progresso, raggiungendo una scena più "avanzata" e, potenzialmente, superare il Capitolo, in caso si sia superato con il proprio tiro l'ultima scena. In caso falliscano nella prova o la ritengano troppo complessa potranno tirare nuovamente il d6, sommando però il risultato al loro precedente valore di Progresso. Potrebbero quindi trovarsi a tornare nel medesimo posto, perdendo così tempo. Il tempo è proprio uno dei protagonisti del gioco: le tredici ore pesano, infatti, sui personaggi e contribuiscono a mantenere la tensione attiva, ma non vengono scalate in seguito ad ogni azione. Le ore a disposizione vengono ridotte solamente quando i personaggi sprecano del tempo, perdendosi mentre si prova a tornare indietro o fallendo certe prove. Non vengono scalate durante la risoluzione dei puzzle o durante le discussioni con i PNG: come già detto, l'obiettivo del gioco è l'esplorazione e una simile regola non avrebbe fatto altro che limitarla. L'ultimo capitolo, come accennato, è il Castello del Re dei Goblin e costituisce un'eccezione a quanto visto in precedenza. Si conserva infatti la struttura a Scene, ma si aggiunge una difficoltà aggiuntiva, data dalla presenza del Re dei Goblin. I personaggi, infatti, non dovranno semplicemente provare a raggiungere l'ultima stanza del Castello, ma dovranno provare a catturare il loro nemico, che continua a muoversi per il Castello. Al contrario del resto dei Capitoli, dunque, il master dovrà prendere le redini del proprio personaggio e muoverlo di turno in turno, così da evitargli l'incontro con i giocatori e, potenzialmente, metterli in situazioni pericolose. Ogni turno, infatti, consumerà venti minuti, indipendentemente dal successo della prova, che gli permetterà solamente di raggiungere la stanza adiacente: in questa fase i personaggi sono ormai alle strette. Nelle stanze del Castello ci saranno comunque degli ostacoli da superare, ma qualunque PNG che abbia visto passare il Re dei Goblin di recente sarà disposto a dargli questa informazione gratuitamente. Nonostante questo, consiglio comunque di presentare ai giocatori una mappa del Castello, vitale per evitare di perdere tempo a capire come siano collegate le stanze e mantenere la frenesia di quello che, a tutti gli effetti, è lo scontro finale dell'avventura. Una volta raggiunto il Re dei Goblin i personaggi avranno finito il loro viaggio: il confronto non richiede, infatti, nessuna prova, ma i personaggi dovranno dimostrargli di avere una volontà più forte della sua attraverso un mezzo a loro scelta, che sia la frase del film o una qualche sorta di sfida. Il master viene spinto a rendere il momento più epico e climatico possibile, ma ci sono pochi consigli per farlo. Conclusione Labyrinth Adventure Game è certamente un lavoro di qualità e riesce alla perfezione nel suo intento, spingendo i giocatori a pensare a metodi originali per risolvere le sfide e dando la giusta importanza al fattore temporale. D'altro canto, il gioco è decisamente particolare e richiede il gruppo adatto: il master, infatti, deve essere in grado di improvvisare con i dettagli forniti dal manuale, soprattutto per quanto riguarda le difficoltà delle prove, lasciate completamente sotto la sua giurisdizione, e i giocatori devono essere attivi e propositivi. La leggerezza del sistema e la mancanza di regole per descrivere le scene lo rende, inoltre, un buon supplemento per giocare una one-shot con il vostro sistema preferito, a patto di avere tempo a sufficienza per adattare le difficoltà e inserire le regole nel gioco. Le poche regole fondamentali al completamento del modulo (l'equipaggiamento e il Progresso) sono facilmente trasportabili in un qualunque altro gioco di ruolo. Un'ultima nota che mi sento di fare, infine, è che si tratta di un gioco decisamente adatto da giocare con dei bambini: l'assenza di calcoli e la semplicità del sistema della risoluzione dei conflitti sono adatte anche per un pubblico molto giovane, così come l'assenza di violenza e l'ambientazione. Siete quindi pronti per tuffarvi nel Labirinto e affrontare il Re dei Goblin?
  2. Il 3 Gennaio il designer indipendente David Lombardo ha annunciato tramite un tweet di aver adattato il sistema di Laser&Feelings, uno dei pioneristici giochi creati da John Harper, per creare un gioco di ruolo da tavolo ispirato alla famosa saga videoludica di Dark Souls. Il gioco parte da alcune premesse appropriate per l'ambientazione: i personaggi giocheranno dei personaggi cupi e tormentati e dovranno affrontare imprese come "Raccogliere le Anime dei Quattro Signori" o "Creare l'Altare della Prima Fiamma". Si tratta, però, di un gioco estremamente particolare e richiede alcune premesse: andiamo a scoprirne tutte le sfaccettature e ad esplorare quello che ci offre. Il predecessore: Laser&Feelings Ispirato da un album dei Doubleclick, John Harper ha creato il suo Laser&Feelings, un GdR narrativo dalle meccaniche tanto semplici quanto innovative che segue il formato dei "giochi da una pagina". E non si tratta di un'iperbole per spiegare la scarsa complessità: l'intero regolamento di Laser&Feelings è infatti contenuto in una pagina A4. Questa scelta, però, non è un semplice esercizio di stile fine a sé stesso: il gioco funziona al pari di qualunque altro sistema. Il foglio può essere diviso in due parti: la prima contiene le regole, mentre la seconda i consigli per i master, principalmente spunti di trama e generatori casuali di avventure. Il sistema, infatti, è fortemente basato sull'improvvisazione: spinge i master a preparare poco materiale e fornisce dei sistemi per improvvisare delle avventure seguendo gli spunti forniti dai giocatori, veri protagonisti del gioco. Il primo di questi è lo spunto da cui parte la trama, un evento decisamente spiazzante e che spinge i giocatori a pensare fuori dagli schemi: i personaggi saranno l'equipaggio di una nave in missione esplorativa, il cui capitano è stato soverchiato da un'entità psichica ed è attualmente ricoverato in una capsula medica. Le regole, come anticipato, sono estremamente semplici e riprendono la struttura di Trollbabe di Edwards. I personaggi scelgono un numero da 2 a 5 e determinano chi sia il loro personaggio all'interno della nave e quali siano i suoi obiettivi. Per risolvere un conflitto si tira un d6, aggiungendone un secondo in caso si sia "addestrati" e un terzo nel caso si sia "esperti": tirando sotto al proprio numero si riuscirà in una prova di Laser, tirando sopra in una prova di Sentimenti (Feelings). I due tipi di prove non sono altro che un modo per indicare due approcci differenti per risolvere le situazioni, che vengono scelti di volta in volta dal giocatore sulla base di quanto stia narrando: il primo indica le situazioni in cui il personaggio usa la scienza o la ragione per superare una sfida, mentre il secondo quelle in cui vengono usati i sentimenti (appunto) o i rapporti interpersonali. Più successi si ottengono e migliore sarà il risultato: un singolo successo, infatti, comporta che avremo superato la prova pagando un prezzo, che si tradurrà in una conseguenza determinata dal master. Inoltre, nel caso in cui si ottenga esattamente il proprio numero si otterrà un Laser Feelings, un successo che permette ai giocatori di fare una domanda al master su ciò che sta accadendo. Dai Laser alle Spade Dopo questa doverosa premessa, guardiamo come sia stato adattato il sistema. Il primo cambiamento è nel dado, che viene modificato dal d6 al d10 e, analogamente, il numero scelto dal giocatore varierà tra 2 e 9. Anche le statistiche sono state modificate: al posto di Laser e Sentimenti troveremo Spada (per indicare le azioni più aggressivi e distruttive) e Scudo (per le azioni svolte con cautela o quelle principalmente difensive). Ma sarà ancora una volta compito del giocatore scegliere quale approccio venga usato dal proprio personaggio per risolvere ogni sfida. La vera novità è rappresentata, però, dall'aggiunta delle classi e della Postura. Sono entrambi sostituti di due parti dei personaggi di Laser&Feelings (rispettivamente, il ruolo nella nave e il "Laser Feelings"), che però aggiungono delle nuove meccaniche decisamente interessanti. Il ruolo del personaggio, infatti, offre anche un'abilità speciale unica per ogni classe, attivabile spendendo Postura: questa è una risorsa che viene generata ogni volta che si ottiene esattamente il proprio numero su un dado, utilizzabile anche per cambiare il proprio numero, alzandolo o abbassandolo di un punto. Si tratta di meccaniche interessanti e che ben si sposano con un gioco più incentrato sull'azione e sul combattimento. Consiglio, poi, di dare un'occhiata al gioco anche in caso non siate interessati al sistema: il generatore casuale di missioni è uno strumento perfetto per tutti quei master che volessero giocare una campagna in un mondo ispirato a quello di Dark Souls o dei suoi "figliocci" (come l'altrettanto famoso Bloodborne). I nomi di PNG e luoghi e gli spunti di trama possono aiutarvi a improvvisare delle situazioni al volo o aiutarvi a risolvere eventuali crisi creative. Il sistema è disponibile interamente su itch.io (trovate il link in calce), compresa una seconda pagina di regole con ulteriori consigli per i master, un generatore di nemici e tesori, e degli esempi di oggetti magici. Sono, inoltre, presenti delle regole opzionali, che rendono il gioco più tattico. Viene venduto con una formula pay what you want ed è disponibile sia come PDF che come jpg. Link al PDF del gioco: https://awkwardturtle.itch.io/sword-board
  3. Articolo di GoblinPunch del 5 Dicembre 2012 Dicono che l'imitazione sia la più semplice forma di creatività. A me sta bene. Copio questa idea da un gruppo di blog che seguo. È un generatore casuale di trame. http://metalvsskin.blogspot.co.nz/2012/11/the-plot.html http://monstroustelevision.blogspot.co.nz/2012/11/grotesque-horror-plot-generator.html http://monstermanualsewnfrompants.blogspot.com/2012/12/plot-generator-from-planet-best-ever.html Credo di aver avuto successo nel creare il più stupido. I miei intrecci sono i più corposi! Non avrete mai più bisogno di pensare ad una trama. Questo generatore funziona anche per dare nomi ai PNG, finché si tratta di nomi da Nativi Americani che suonano come un mucchio di nomi e aggettivi mescolati assieme. Ecco il template: Un _________ ___________ che _____________ e ha IL POTERE DI _______________ sta _____________________ in/nel ___________________ . NOME 1. Gorilla 2. Papa 3. Pinguino 4. Ippopotamo 5. Re dei ratti 6. Tartaruga a reazione 7. Uomo talpa 8. Manifestazione di Eccezionalismo Americano 9. Demone del Sushi 10. Uomo-Bambino 11. Murder Hobo 12. Massa fluttuante di sfere musicali 13. Sovrano francese del 17° secolo 14. Direttore delle risorse del personale, ben vestito. 15. Donna con una spada assurdamente grande. 16. Istruttore di Yoga 17. Mago 18. Vampiro dello spazio 19. Incarnazione della lussuria 20. Ultra-bro reso pazzo da un calo di steroidi AGGETTIVO 1. Disossato 2. Idiot Savant (ovvero "idiota sapiente", NdTraduttore) 3. Elettrico/Cyber 4. Teatrale 5. Gigante 6. Sotto copertura 7. Neo-luddista 8. Teenager 9. Fantasma 10. Immaginario 11. Affamato 12. Politico 13. Amante dei party 14. Semi-Divino 15. Str@nzo 16. Flatulento 17. Molto dotato 18. Perverso 19. Bambino/Cucciolo 20. Menagramo DESCRIZIONE 1. è in realtà composto da 6000 topi di campagna in un completo elegante 2. è innamorato (non corrisposto) di Betty Ford (e non ha idea che sia morta) 3. è spaventato a morte dall'amore (ma si innamora di continuo) 4. è un "collezionista di trofei" proveniente dalla dimensione dei cacciatori di taglie 5. ha appena visto il film su Abramo Lincoln e vuole parlane 6. sarebbe potenzialmente un bravo ragazzo, se solo avesse degli amici 7. si trova sempre un metro a sinistra di Bruce Willis 8. è anche un maestro dell'invenzione 9. è un collezionista di nani da giardino e babbi natale 10. è tipico portare armi e vari altri oggetti nascosti tra i vestiti 11. è infestato da un verme del cervello 12. è morente per via del cancro e se ne approfitta ad ogni istante 13. è in realtà un personaggio fuggito da un libro 14. è il capitano della Trilobite Volante 15. è segretamente sotto il controllo del Naso Gigante nascosto in solaio 16. è alla ricerca del proprio corpo originale, rubato da un maledetto scambia-corpi (probabilmente John Travolta) 17. può essere descritto solo come "ciondolo" 18. sembra sempre bagnaticcio (Poseidone si è fatto sua madre, ma questo è tutto ciò che ha avuto) 19. è in realtà la proiezione psichica di una delle memorie represse di un PG 20. è molto, molto ubriaco HA IL POTERE DI 1. far sparire le tue braccia, forse per sempre 2. trasformare le armi in comiche versioni di gomma degli oggetti originali 3. trasformare il pavimento in lava 4. teletrasportarsi dentro le persone, rendere la loro pelle trasparente e SPOSTARE CIO' CHE C'È DENTRO 5. trasformare le ciglia in desideri e i denti in conigli bianchi sotto il suo controllo 6. mettere incinta chiunque (qualunque cosa?) con il solo uso di un lungo sguardo languido 7. festeggiare come nessun altro al mondo 8. lasciare i succhiotti più brutti e vistosi 9. ignorare i danni inflitti da qualsiasi cosa fatta dall'uomo 10. sparare serpenti a sonagli dalle dita 11. viaggiare 6 secondi nel passato ogni volta che subisce danni 12. usare la fisica dei cartoni animati 13. essere disgustosamente ricco (lo stesso potere di Batman) 14. rendere reale qualsiasi disegno, purché sia disegnato sulla sua faccia 15. appiccicare la gente agli oggetti che sta toccando 16. evocare un'armata infinita di rozzi scagnozzi vestiti con una maglia rossa 17. convincere i personaggi a consegnargli i loro oggetti e a fare cose imbarazzanti, usando sofismi, logica e +40 a Diplomazia 18. evocare le aragoste. Tutte le aragoste 19. trasformarsi in un cervo con mani umane 20. guidare molto bene ogni tipo di macchina. E anche i jet VERBO 1. cercando il Vello d'Oro 2. cercando la propria sposa 3. cercando di girare un film 4. cercando di far resuscitare il Satana-Dinosauro 5. preparando la strada per il suo Signore degli Squali Lunari, in arrivo dalla luna 6. semplicemente divorando tutti, generalmente senza condimento, di solito mentre gridano e agitano le braccia 7. cercando aiuto per essere malvagio, perché fa schifo come cattivo e suo padre Cthulhu divorerà il mondo se quell'idiota di suo figlio non dimostrerà di essere un degno successore 8. cercando un buon posto per deporre le uova 9. cercando di sbarazzarsi di quello spiacevole teschio di mucca fluttuante che continua a seguirlo 10. combattendo il suo gemello malvagio (buono?) 11. ignorando il fatto di essere decisamente morto 12. divorando il presidente, molto lentamente 13. insegnando alle piante di casa l'odio razziale e l'uso di poteri psichici 14. sfidando la Morte ad una gara di indovinelli 15. conquistando una nuova terra per la sua patria 16. scavando un grosso, grossissimo buco 17. dando a tutti una dipendenza per il succo di mugwump e la musica scadente 18. entrando in fissa con i gatti 19. marciando spinto dal desiderio di uccidere tutte le persone brutte 20. trasformando famosi punti di riferimento in schiavi guerrieri antropomorfi LUOGO 1. la biblioteca al centro della terra 2. un ospedale pieno di zombie 3. una foresta in fiamme piena di treant ostili e in fiamme, e scoiattoli terrorizzati 4. corpo del presidente 5. tunnel pieni di treni senzienti e carnivori 6. dimensione del kung-fu 7. palazzo arboreo del Re Scimmia 8. Cicciolandia 9. Anti-Terra, nascosta dietro al sole 10. un aeroporto che si sta rapidamente trasformando nel castello di Dracula 11. trappola dentro un bagno 12. malfunzionante fabbrica dei laser (piena di elementali del laser) 13. festival del Burning Man 14. un albero appeso al contrario, che cresce dalla luna fin nella nostra atmosfera 15. una gara intergalattica di macchine su Roboworld. 16. pianeta degli adorabili, stupidi, inoffensivi uomini-conigli, con il loro oscuro segreto. 17. dentro il Big Ben, ora nella modalità "Difesa Omega" 18. un ponte ambulante assassino mosso da un'armata di poltergeist 19. un computer Commodore Home System 1982 20. party che Alessandro il Grande diede quando finì di conquistare ogni nazione della quale aveva sentito parlare Link all'articolo originale: http://goblinpunch.blogspot.com/2012/12/the-mighty-plot-machine.html
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