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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 29/05/2019 in Articoli

  1. Articolo di J.R.Zambrano del 10 Maggio I Warlock sono una classe interessante. Sono incantatori, tecnicamente, ma ciò che li caratterizza veramente è la capacità di lanciare Deflagrazioni Mistiche (Eldritch Blast) contro le cose e, occasionalmente, usare un incanto che cambi le sorti della battaglia. Anche le Lame Iettatrici (Hexblade) utilizzeranno questo schema per la maggior parte del tempo, a meno che decidiate di non lanciare Deflagrazione Mistica (Eldritch Blast) o prendere Deflagrazione Agonizzante (Agonizing Blast) per una qualunque ragione. Quindi siete sostanzialmente degli arcieri che possono lanciare occasionalmente degli incantesimi. Il che significa che siete sostanzialmente dei Ranger. Quindi dovrete guardare agli incantesimi in quest'ottica, come se foste degli strani Ranger Arcani. Quando usate uno slot incantesimo, lo state facendo per cambiare/finire un combattimento o per fornirvi le capacità necessarie a compiere azioni uniche, come Volare (Fly). O state lanciando Maledizione (Hex), che è un fantastico incantesimo ma non è sempre la scelta migliore: richiede la vostra concentrazione, il che significa che agli alti livelli vi state concentrando o vi state impedendo di infliggere 3-4 danni extra quando state combattendo. Tenendo tutto ciò a mente, eccovi cinque incantesimi da Warlock che non saranno mai uno spreco di slot. Armatura di Agathys (Armor of Agathys) Ottenete dei punti ferita temporanei, infliggete dei danni e, se siete veramente fortunati, lo potrete fare un paio di volte. Questo è uno di quegli incantesimi che migliora invecchiando: all'inizio assorbirete solo 5 punti di danno. Ma i Warlock lanciano sempre ogni loro incantesimo al massimo livello, il che significa che potrete sempre sfruttarlo al massimo. E una volta che iniziate ad essere in grado di resistere ai danni, questo incantesimo diventerà decisamente utile, soprattutto quando userete uno slot di quinto per infliggere 25 danni (senza tiro salvezza) per colpo subito. Se qualcuno richiederà di più di due colpi per infliggervi 25 danni, gli avrete fatto subire 50 danni. O se riuscite veramente a sfruttare l'incantesimo al meglio, per assorbire 3 o 4 colpi, infliggerete 75-100 danni alla vostra minaccia. E non necessita della vostra concentrazione, quindi potete continuare a lanciare incanti... Oscurità (Darkness) Questo incantesimo è un grandioso strumento per ribaltare le prospettive. Specialmente se avete selezionato la Supplica Occulta del Warlock (Warlock Invocation) che vi permette di vedere al buio, magico o no, cosa che lo rende una scelta automatica. Usate Oscurità (Darkness) su un nemico e avrete vantaggio quando attaccate, dato che non possono vedervi. Ma voi potrete individuarli. E anche se non avete questa opzione, potete sempre controllare un largo margine di terreno. Specialmente quando prendete la Supplica Occulta che vi permette di spostare le creature colpite dalla vostra Deflagrazione Mistica (Eldritch Blast): tenete i vostri nemici dove sono svantaggiati. Fame di Hadar (Hunger of Hadar) Fame di Hadar è come Oscurità (Darkness) ma con il beneficio ulteriore che infligge un grosso numero di danni alle creature che iniziano e/o finiscono il loro turno all'interno della zona. Riuscite a pensare alle potenzialità? Sono letteralmente infinite! Immagine Maggiore (Major Image) Tra lo spettro di incantesimi che possono essere applicati in combattimento e fuori, Immagine Maggiore è un incantesimo fenomenale. Vi permette di creare qualsiasi cosa vogliate (entro 6 m da voi), inclusi i suoni. Potete creare una persona fasulla e fare in modo che conduca una conversazione. E può essere qualunque genere di fenomeno o cambiamento. Avete bisogno che un "dio" appaia da un raggio di sole trasformato in umano? Immagine Maggiore (Major Image). Certo, le interazioni fisiche la rivelano come un illusione, ma ha comunque tante potenzialità: definitivamente un incantesimo in grado di modificare una situazione. Invisibilità (Invisibility) In maniera simile, Invisibilità è uno dei migliori incantesimi da selezionare. E' solamente di secondo livello, dura un'ora e apre un intero mondo di possibilità. Superate furtivamente delle guardie, raggiungete luoghi in cui non dovreste trovarvi e l'intero mondo vi sembrerà più accogliente, come effetto collaterale. Sono stato in un gruppo che l'ha usato per superare un intero dungeon e raggiungere il tesoro al centro: che dobbiate fuggire o ottenere informazioni, Invisibilità (Invisibility) è una perla che ogni incantatore dovrebbe possedere e, senza dubbio, questo è valido per i Warlock, che necessitano solamente di un Riposo Breve per recuperare i loro incantesimi. Alto valore, applicabile a molte situazioni: questa è la via del Warlock. Se solo esistesse un incantesimo in grado di convocare il vostro Patrono in maniera tale da rendere la vostra vita... Interessante. E fino al prossimo articolo, buone avventure! Link all'articolo originale: https://www.belloflostsouls.net/2019/05/dd-warlock-witchery-five-spells-to-please-your-patron.html
  2. 1 punto
    Articolo di Talien del 20 Maggio 2019 Con l'annuncio che Baldur's Gate: Descent into Avernus si svolgerà nei Nove Inferi, vale la pena dare uno sguardo all'origine di quel luogo. E per poterlo fare dobbiamo puntare il dito su Dante Alighieri, la cui visione apocalittica dell'Inferno ha pesantemente influenzato D&D. In questa immagine viene mostrato Dante con in mano una copia della Divina Commedia mentre si trova vicino alla bocca dell'Inferno, alle sette terrazze del Monte del Purgatorio e alla città di Firenze, con le sfere del Paradiso sopra di esso. Opera di Domenico di Michelino Dante, chi era costui? Come era stato affermato durante l'annuncio della nuova avventura per D&D: Dante Alighieri è stato un poeta italiano del tardo Medioevo che finì di scrivere la sua Divina Commedia, genericamente riconosciuta come il poema più importante del Medioevo e la massima opera letteraria nella lingua italiana, nel 1320. Nella Divina Commedia Dante stesso viene prima scortato attraverso l'Inferno e il Paradiso dal poeta romano Virgilio, e poi attraverso il Paradiso dal suo amore perduto Beatrice. Nel corso dell'opera Dante mischia la sua conoscenza dei miti classici e degli archetipi pagani con delle vendette personali, concentrandosi sui conflitti tra i Guelfi Bianchi e Neri, due fazioni politiche che Dante conosceva assai bene. Al di là dell'enorme complessità dell'opera stessa, la Divina Commedia è degna di nota per il fatto che usa l'italiano toscano invece del latino, cosa che la rendeva di più facile accesso ad un vasto pubblico. Il poema stesso è una raccolta delle visioni dei cristiani del Medioevo riguardo alla morte e all'aldilà, ma funge anche da trattato scientifico sorprendentemente accurato in merito ad una Terra sferica; Galileo Galilei stesso tenne delle lezioni in merito alle dimensioni che Dante aveva assegnato all'Inferno. L'opera fece solidificare nell'immaginario medioevale quella visione dell'Inferno e del Paradiso, e influenzò opere d'arte e letterature successive per secoli. Questa influenza si può ancora avvertire al giorno d'oggi nei Nove Inferi di D&D, che sono direttamente collegati alla visione di Dante dell'Inferno. Un mix macabro La vasta conoscenza di Dante delle fonti classiche gli fornì un gran numero di mostri da cui trarre ispirazione. Nell'Inferno dantesco chiunque sia morto può ritrovarsi in esso, tra cui molte creature dai miti greci. Questi includono mostri che sono ormai parte integrante di D&D: centauri, erinni, giganti, arpie, meduse e minotauri. Tutti quanti vennero reclutati, assieme a diavoli più tradizionali, come tormentatori dei dannati. Questo mix spurio di fonti mitologiche si adattava bene con D&D e si può vedere riflesso nella cosmologia del gioco. Prima del passaggio a D&D 4E stavo lavorando su una conversione del gioco di ruolo Abyss di Marco Pecota per D&D 3.5. Sfortunatamente quel prodotto non è mai stato ultimato, ma le ricerche che feci in merito mi hanno aiutato quando ho compilato il mio bestario riguardante demoni, angeli e anime dannate nell'Inferno dantesco. Vale la pena far notare che non tutto ciò che Dante creò ben si adatta alle sensibilità moderne. Dante fu influenzato dagli eventi e dalle credenze del suo tempo, e la sua raffigurazione di certe figure storiche (o meno) può andare dall'inaccurato all'offensivo. Tuttavia ci sono comunque ingredienti in abbondanza per poterlo inserire in ogni ambientazione fantasy, che è esattamente ciò che gli autori successivi fecero. L'immaginario vario e altalenante di Dante ben si sposa con D&D, ma non fu completamente sfruttato fino al 1983. Ovvero fino all'arrivo di Ed Greenwood. Ma ch(Ed)iavolo? Ed Greenwood, padre dei Forgotten Realms, diede vita alla sua visione dell'Inferno nei numeri 75 e 76 di Dragon. Greenwood prese il materiale creato da Dante e lo inserì nella cosmologia di D&D. Come affermato da Rich Baker: Vale la pena far notare che gli "strati" dei Nove Inferi corrispondono a grandi linee con i "cerchi" dell'Inferno dantesco, anche se con alcune differenze. Caina è il nome usato per la prima parte del nono cerchio dell'Inferno dantesco, nel Canto XXXII. Dante lo descrive come un lago completamente ghiacciato formato dal fiume Cocito. Dis (un sinonimo di Ade) è una grande città fortificata dell'Inferno, con una porta ben sorvegliata (Canti VIII-IX) che funge da base per la descrizione di D&D del piano dei Nove Inferi. Gerione trasporta Dante e Virgilio tra il settimo e l'ottavo cerchio e il suo aspetto è quello di una viverna con la faccia da umano e le zampe da orso; la sua descrizione nei Canti XVI-XVII è alla base del suo aspetto in D&D. Dis era anche un nome per Lucifero quindi D&D usa Dispater ("pater" significa "padre" in Latino) per distinguere i due. Malebolge è preso direttamente dall'ottavo cerchio dell'Inferno dantesco, Canti XVIII-XXX e significa "fosse malevole". Il Cocito è stato trasportato nel Pandemonium (sulla base del Paradiso Perduto di Milton, dove è una capitale dei diavoli), così come il Flegetonte, che è un altro fiume dell'Inferno dantesco. Una creatura particolare, unica dell'opera dantesca, sono i malebranche, ovvero demoni che tormentano le anime nell'Inferno. Malebranche significa "artigli malvagi" e hanno assunto varie forme nella vita di D&D, come fatto notare dall'utente Ecohawk: Nel Manuale dei Mostri di OD&D il Diavolo Cornuto è presente a pagina 22 e ha come sottotitolo "Malebranche". Nell'Outer Planes Monstrous Compendium (MC8), è presente una creatura con capacità simili, ora chiamata Cornugon. Il Cornugon è stato poi ristampato a pagina 21 del primo Planescape Monstrous Compendium. Nel Manuale dei Mostri di D&D 3.0 il Cornugon appare a pagina 52. Nella revisione per la 3.5 del manuale la stessa creatura viene ora indicata come "Diavolo Cornuto (Cornugon)". Per la 5E sembra che "Diavolo Cornuto" sia il nome che D&D ha scelto di usare per i Malebranche. Ma quindi l'Averno? L'Averno deriva da tutt'altra fonte; si tratta di un cratere vulcanico presso Cuma ad ovest di Napoli. I romani credevano che fosse un accesso all'oltretomba, cosa che lo rende un sostituto decisamente più accettabile del primo cerchio dell'Inferno dantesco, il Limbo, dove dimorano i pagani virtuosi (cosa che, con i vari pantheon di divinità di D&D, potrebbe essere difficile da valutare). Edmund Spenser scrisse nel 1590 The Faerie Queene, uno dei poemi più lunghi mai composti in Inglese. L'Averno fa una breve comparsa nel primo libro di tale opera come porta verso l'aldilà e dove Sansjoy, nemico del protagonista Redcrosse, viene portato da una strega affinché le sue ferite siano guarite da un personaggio mitologico greco, Asclepio. Come Dante, anche Spenser mischia nelle sue opere archetipi e creature classiche e romantiche. Quando è stato influenzato D&D dall'Inferno dantesco? Potete scoprirlo direttamente voi su Project Gutenberg. D&D ha portato avanti la ricca tradizione, un tempo appannaggio di poeti altamente educati come Dante ed Edmund, di mischiare mostri, luoghi e storie per reimmaginarli creando una nuova epica storia. Link all'articolo originale: http://www.enworld.org/forum/content.php?6322-What-the-Hell
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