Pubblicato 10 Dicembre 201014 anni comment_538533 Considerando il fallimentare tentativo del glasscannon bardo/stregone, sto ripiegando su un più modesto combattente. L'obbiettivo è creare un pg ben caratterizzato e coerente con la filosofia di Planescape, ma a questo penso io . Non miro al pp, solo ad un po di sana ottimizzazione proprio per non stare a guardare la scena mentre si evolve:lol: Il master concede qualsiasi cosa (riviste comprese), a patto che le cdp provengano solo della guida del dm e gli unici talenti vietati sono quelli dei manuali di ambientazioni o che introducano meccaniche non contemplate (come le manovre del tob, i focus psionici, l'incarnum o l'accesso a vestigia/veri nomi). Mi piacerebbe ruolare un Githyanki guerriero,in grado di fare un po di battlefield control (possibile?) e sia capace di trarre vantaggio dall'affasciante catena dei talenti Combat Form (PH2). Il problema di fondo è che tra LEP +2 e malus alla Saggezza non mi esce una grandissima scheda, ne riesco a sfruttare appieno i bonus dati dai Combat Form . Si parte dal terzo livello (quindi io solo 1 lv di classe). Consigli al riguardo ? Ps: per coerenza ambientativa, l'arma impugnata dovrebbe esser una qualsiasi lama/spada, però su questo son sicuro che il Master chiuderà un occhio.
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