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.:V0dK4:.

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da .:V0dK4:.

  1. si ma preferivo avere l'arcere in modo da poter colpire anche a distanza con gli incantesimi a contatto, mi piaceva molto questa idea, tanto nel party su 5 persone che siamo 3 castano, uno picchia e io picchiavo a distanza, se poi mi mettevo una qualche tipo di armatura anche creata, che mi dava bonus per colpire, ero a posto almeno potevo, anche se solo una volta a giorno, castare qualcosa a contatto rimanendo a distanza come chierico, oppure ad esempio infondere una freccia con una bella fireball...

  2. Usa la funzione "Cerca" per trovare le discussioni aperte su Assassini e controlla se ci sono costruzioni e proposte interessanti.

    In quesiti giorni ne sono state aperte almeno due nella sezione "Creazione personaggio". ;-)

    ok grazie infinite... ma ora mi è venuta una pazza idea, lo so sono pazzo ma per me è la normalità:

    ladro 4/mago 3/assassino 2/chierico 3(o druido tanto castano entrambi in modo eguale se non ricordo ma, druido forse è meglio dato che abbiamo già un healer)/teurgo mistico 2... so è troppo multiclasse... però almeno riuscirei a castare di 3° di entrambi... se invece riesco a togliere ancora un paio di livelli da ladro casterei almeno di 4° che mi interessa a me per avere delle illusioni migliori per l'assasino... a mio avviso potrebbe convenire... voi cosa ne dite?

    sto modificando il messaggio scritto prima:

    ok stavo scherzando.. preferisco se devo poter castare di entrambi... potrei fare: stregone 4/chierico3/teurgo mistico 6 e arcere arcano 2... almeno sfrutterei benissimo la "freccia infusa"... perchè a me è sempre piaciuto fare personaggi che prendessero un pò da tutto... come un bardo può castare stare in furtivo e dare un appoggio, io volevo castare di arcano, di divino e in più cercare di fare un pò di combat a distanza... potrebbe essere una valida alternativa magari al tipico arcere... cosa ne dite?

  3. scusate se non sono un mostro a D&D, ho semplicemente rovato ad unire le due razze tutto qua... lo so che magari a vedersi non è bello un mezzo drago di taglia grande peloso XD però il bello è che picchiava dato che nessuno nella compagnia ora come ora picchiava... per il resto volevo solo sapere se era possibile farlo al lv 15 dato che comunque nel manuale dei mostri c'è scritto che un licantropo aggiunge i propri dadi vita da animale come dadi vita bonus.., mentre il lep del licantropo puro è di 3. dovrebbe essere a pagina 158 del manuale... poi al massimo cambio pg e in quel caso volevo che mi consigliaste come fare un bel assassino a qual livello, grazie ancora e scusatela mia ignoranza ma non sono un maestro :P

  4. quoto con umbertomagno, aveva il 50% di possibilità, poi se il druido ha pensato di potersi non fidare di te dato che sei invisibile ed è come se ti stessi nascondendo da tutti, forse una piccola parte di colpevolezza ce l'aveva anche il master, ma solo il perchè avevi il 50% di possibilità di non essere beccata per via dell'invisibilità tutto qua... per il resto forse calmare le acqua anzichè usare quell'incantesimo era sbagliato eprchè comuqnue ne andava dell'interpretazione, se è giusta l'interpretazione che volevi dargli

  5. ciao a tutti, volevo chiedervi dei consigli perchè a breve sarò giocatore di una campagna in cui c'è un gerofante (o gelofante non ricordo :P), una succube e un archivista... io sono il tipico (forse non tanto tipico XD) mezzo drago licantropo di un orso bruno come classe monaco 5/iniziato ai misteri draconici 4... volevo avere delucidazioni su come interpretare il personaggio... dato che idee ne ho ben poche, e poi volevo chiedervi una cosa: come monaco avrei già eludere, ma al primo livello di inizato ai misteri draconici mi da eludere, è come negli altri casi in cui hai già eludere che prendo in automatico eludere migliorato oppure no? sul manuale dei draghi non c'è scritto... grazie a tutti

  6. e difatti è vero... in tutto c'è l'equilibrio. ma comunque non forzo mai i miei giocatori ad effettuare le scelte corrette per la campagna. se sbagliano... ne subiscono le conseguenze nella storia. Del resto mica sta scritto che le campagne devono essere per forza tutte a lieto fine.....

    si ok il lieto fine non ci deve essere per forza, però se si è deciso che una persona deve masterizzare e i giocatori continuano a fare tutto l'opposto è comunque una cosa ingiusta da parte dei giocatori... si che D&D è bello perchè è libero... ma è anche vero che non so se è giusto nei confronti del master fare tutt'altro che la storia, a prescindere che ci sia o no i lieto fine

  7. bhè più che altro si è lamentato del fatto che aveva un bel bg per il suo personaggio e il master ha deciso di velocizzare il primo incontro dicendo che si conoscevano già.....

    come ho già detto poi al principio del topic condiviso da altri, questo non ammazza l'interpretazione del personaggio..... nelle mie campagne non si conoscono mai da principio è vero, ma, allo stesso tempo, amalgamare un gruppo di pg che non si conoscono risulta spesso nel forzare i vari pg a stare assieme per continuare la campagna...... e anche questo ammazza l'interpretazione no?

    non so se capisci che intendo....... vale come discorso generico ovvio

    si quello che dici logico che è vero, però devi anche tenere in considerazione che un master si deve adattare ai giocatori ma devono anche essere loro ad adattarsi al master, se comunque vogliono che la campagna continui con la propria storia, devono anche seguire la trama, anche se è solo un esempio quello del drago rosso, se notano che c'è il drago rosso che la prima volta distrugge una fattoria, poi distrugge una intera città e immancabilmente lui è sempre davanti a loro significa che comunque è il master che li sta indirizzando, anche se limitandoli abbastanza, nella direzione della storia, se poi sono i personaggi che gli vanno alla carica con 1234 soldati di regioni diverse o solo loro il discorso non cambia... hanno seguito in modo più bello o meno la campagna. poi logico il master non deve obbligare loro a seguire la storia, ma ci deve essere un rapporto ambivalente tra le parti.

  8. Questo è un altro bel fattore su cui discutere. In questo caso si trattava di giocatori che abbisongnavano di venir "imboccati" magari dandogli qulache limitazione per il bg? Oppure sono (come sembrava) gente esperta che voleva ruolare liberamente anche a costo di ritrovarsi con un personaggio penalizzato? Come hanno impostato la partita? La hanno impostata o son partiti di botto?

    Certo che son tutti dati che mancano...

    sono dati che mancano ed è per questo che il master in un certo senso li deve indirizzare... io oggi ho ruolato e ho notato che quello che avevo in mente come storia bene o male è stato del tutto rispettato... come se stessero propriamente giocando con una storia ben fatta... e di fatoo avevo ben poco... solo che hanno capito dove dovevano andare, hanno avuto tutto il tempo che volevano epr prepararsi ecc e hanno cominciato a giocare... se avessero fatto delle scelte diverse mi sarei adeguato a loro... ecco forse cosa si sbaglia un pò come master anche: il master pensa che la storia deve andare in un modo preciso quando è il master che deve indirizzare i personaggi a fare ciò... non so se riesco ad intendermi..

  9. Su questo siamo tutti d'accordo. Anzi di sistemi per incontrarsi o dialogare ce ne sono parecchi (io avevo pensato a dei personaggi "raccolti" da una carovana durante una carestia, a dei malati, ecc.) però quello che non si è capito è lo stato d'animo del master in questione. Nessuno ha afferrato se magari lui voleva evitare una scena che sapeva di per sé sterotipata ("Salve sono Jolosson il Guerriero e sogno di diventare un giorno un Duellante!!! Bella giornata vero?") per introdurre più rapidamente i personaggi nell'avventura e per farli ruolare e divertirsi pure lui 'na buona volta. ^^

    @ geki: non si parla di basi, semplicemente direi che è cosa buona e giusta lasciare la vita (privata o pubblica) degli utenti sempre FUORI dalle discussioni sul gioco. Se mi sembra assolutamente irrealistico che un personaggio di un mondo medieval fantasy sappia già il suo futuro non si può da questo giudicare come mi pongo di fronte ai ragazzi in carne ed ossa di quell'età non trovi?

    mah... veramente si su questo hai pienamente ragione, ma l'azione non viene storipiata se dai i giusti background, ad esempio quello per i miei giocatori sarà: ognuno fa parte di un'organizzazione diverssa (livello 11) e 3 di queste organizzazioni hanno deciso di allearsi perchè l'equilibrio che c'è nella città si sta sgretolando portando alla rovina, il tutto contornato dal fatto che sta incombendo la guerra con un paese vicino che sta prendendo il controllo della città capitale non militarmente ma politicamente, per poi sottometterla al proprio volere... i personaggi sono stati riuniti dalle tre organizzazioni per indagare su una confraternita che sta facendo azioni poco ortodosse... si devono incontrare in un posto e collaborare... vedi che l'azione di presentazione che voglio viene a crearsi da sola senza bisogno di fare cose strane e storpiando così il tutto... basta usare le giuste limitazioni

  10. Spoiler:  
    Salve a tutti!

    Scrivo queste righe come sfogo a proposito di ciò che mi è accaduto questo pomeriggio. Oggi dovevamo cominciare una nuova campagna in cui, finalmente, sarei riuscito a fare il giocatore. Partiamo con i pg di 5° livello: sia perchè i primi livelli erano diventati noiosi a livello di regole sia per creare dei pg con una certa fama da sfruttare per l'interpretazione. Io mi sono preparato un personaggio particolare e già, mentre lo creavo, mi immaginavo la reazione che avrebbero avuto gli altri a vederlo e come avrei potuto interagire con loro. Ero insomma molto attratto dalla fase di conoscenza dei nostri pg. Fin qui tutto bene.

    Cominciamo la sessione e la prima cosa che dice il master è "Dunque... voi vi conoscete gia, siete stati chiamati da...ecc" come ho sentito questa frase mi sono cadute le braccia e non solo.

    Io sono dell'idea che cominciare una campagna in questo modo equivale ad uccidere l'interpretazione. Poichè ogni giocatore si crea il proprio pg, ma al di là delle caratteristiche e di qualsiasi valore numerico, se lo immagina nel mondo: come interagisce, cosa dice, ecc. Ma se non ha la possibilità di dimostrare ciò e come se avesse un tizio X e non quel specifico pg.

    La fase iniziale della campagna dovrebbe essere quella più delicata poichè i pg devono conoscersi, non i giocatori ma i pg! io conosco gia i miei compagni al tavolo, so come giocano ma sarei curioso di sapere che volto e che carattere hanno dato alle loro controparti.

    Questa ipotetica fase 1: "la conoscenza" dovrebbe essere una cosa sacrosanta perchè mette i giocatori nella condizione di recitare la parte dei propri pg non solo per gli altri ma anche per se stessi. Più di una volta mi è capitato, durante la creazione del mio eroe, di immaginare come si comporterebbe in certe situazioni e poi, interpretandolo dal vivo, scoprire che la sua strada era un'altra.

    Spero di spiegarmi...

    A mio avviso il master che comincia la campagna con: "voi vi conoscete gia" e come se dicesse "non mi frega un cavolo di che pg avete fatto l'importante e che facciate la mia avventura". Infatti in questo modo l'avventura non viene fatta da Rogar: nano guerriero, Elamir:elfo ranger e kadhir: Mago umano bensi da Giacomo: studente 17enne, Matteo Universitario e Carlo Assistente sociale. Cioè senza dare la possibilità ai giocatori di immedesimarsi non avranno motivo di farlo una volta cominciata l'avventura, giocandola di conseguenza senza la ben che minima interpretazione.

    Per fare un esempio reale: uno che gioca a calcio dice: "ma si! sono bravo a giocare posso evitare di fare la preparazione atletica tanto non serve..."in effetti il soggetto è bravo ma una volta in campo risulta molto più fiappo di come non lo sarebbe se si fosse preparato prima. Secondo me l'interpretazione è la stessa cosa se non viene coltivata fin dal principio sarà sicuramente più scadente...

    Quando faccio il master e creo la prima avventura della campagna so gia che essa verrà giocato appena alla seconda sessione o al meglio alla fine della prima, Perchè tutto quello che c'è prima è l'incontro tra i pg e la conoscenza. Possa essa venire nei modi più scontati come la solita taverna o prigione. (scontata ma mai ripetitiva poichè i pg cambiano e si creranno sempre scene nuove).

    Cosa ne pensate? sono io che mi faccio problemi o condividete questo pensiero?

    PS: A scanso di equivoci vorrei precisare che questo non è una scusa per parlare male o per criticare il mio master che comunque stimo. Semplicemente l'evento di oggi mi ha fatto riflettere su quanto scritto sopra. Ciao

    a mio avviso hai ragione, proprio oggi comincio una campagna come master e anche se sono in 4 a giocare che non si conoscono per niente... piuttosto di farli incontrare in una taverna per caso a timbictu li faccio presentare e tutte le dovute circostanze XD

  11. il più bel tranello usato era una camera sotteranea che si riempiva d'acqua...puoi essere dio in terra ma se non sai respirare sott'acqua muori ugualmente...eheheh

    beh un dio in teoria non ha bisogno di respirare sott'acqua, e anche volendo, è onnipotente indi può far scomparire tutta l'acqua XD comunque apparte tutto... pensavo già ad una trappola ben elaborata... devo iniziare una campagna come master di 11esimo livello... dungeons classici con trappole ben elaborate, meglio meccaniche che intrigassero tutti i giocatori, ora non ricordo se il bardo avesse anche competenza nel rilevare trappole dato che una di queste vuole fare bardo/druido e una clase id prestigio del perfetto avventuriero di cui non ricordo il nome... ma tanto conoscendo non ci arriva quindi posso sbizzarrirmi :twisted::twisted::twisted:

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