Emmanus

Vincent Alza le braccia "come nn detto, ti avevo avvertita che troppo alcool ti fa male, va vene dai...... Ti accompagno a casa" fingendo una telefonata ad un taxi lascia pagato al bancone il drink della donna, poi si appresta a prenderla sottobraccio per portarla fuori "spero che una boccata d'aria ti faccia sentire meglio"

Vincent alza le mani "assolutamente , mia signora, volevo soltanto parlare con lei, guardi le chiedo solo una cosa se gentilmente potesse" si avvicina verso il suo sguardo "addormentati dolcemente sul bancone" mormora a bassa voce.

Vincent appena apre gli occhi vede la ragazza sorridergli dolcemente " grazie mille, piccola mia, gentilissima come sempre, Francesca….vieni un attimo qui , per favore " non appena anche la ragazza somigliante la sorella entra il cuore riemette un nuovo guizzo , che viene subito calmato , tira fuori dalle tasche 2 scatole, felice che non siano cascate e da li 2 bracciali con i loro nomi "questo per ringraziarvi di tutto quello che fate per me...ma ora perdonatemi, devo fare il mio dovere" un labile bacio sulla guancia ad entrambe e via verso la strada, si avvicina ad uno dei bar eleganti del posto, in cerca di prede, single, ha poco tempo a disposizione, se non dovesse riuscire preferirebbe andare dalla bambina, magari potrebbe trovare qualche preda lungo la strada ...dopo un attimo in attesa vede un ragazza al bancone. sono 5 minuti che sta prendendo un drink, senza che nessuno si avvicini a lei...lo fa lui. "Buonasera, madame, perdonate l'ardire ma state aspettando qualcuno? o posso offrirvi un altro drink? " scuote il capo ridendo " ma scusate..sono imperdonabile, il mio nome è Vincent " allunga la mano sperando di essere corrisposto

ah ok avevo capito male, dovrai modificare tu la mia ruolata, io non posso più farlo, scsa per l'errore

Vincent Esce dal convento allungando un altro pezzo da cento all'autista "hai presente limiti di velocità e semafori rossi? Beh dimenticatene, dobbiamo arrivare are qui alla svelta" nn appena arrivate all'abitazione delle ragazze di sua conoscenza saluta con un inchino la ragazza somigliante sua sorella, l abbraccia e poi con voce soave chiede dove sia la sua amica, successivamente entra nella stanza "Rebecca... Cara la mia Rebecca..... Mi servono 2 favori... 1 il giorno dovrei passarlo qui, mi dovrai svegliare al tramonto del sole, come al solito.... Secondo ho bisogno che mi doni un po della tua linfa vitale" alza le spalle "potrei aver bisogno di tutte le mie forze.. Si prospettano serate pericolose" la guarda e sorride "ma non ti preoccupare... Pericolose per me"

Vincent alla risposta della bambina allarga le Braccia "Bene!"dice rilasciando un regale sorriso , poi guarda l'orologio "Diamine...hai ragione..ad ogni modo, sì ho un rifugio pe la notte, allungando un altro centone dovrei farlo volare il tassista e forse riesco anche a fare una leggera visita ad una mia cara amica" il viso si fa pensieroso mentre si gratta la barba , poi prende un pezzo di carta e scrive , successivamente lo passa alla bambina ed a Notach "ecco questo è il mio numero valido per tutta la notte prossima, se vi succede qualcosa ,avete problemi o per qualsiasi info potete chiamarmi qui, altrimenti , se per voi va bene ci vediamo qui , davanti al cancello del convento, così non disturberemo ulteriormente le sorelle, domani sera , devo fare un paio di giri e poi sono da voi , se dovessi ritrovare la ragazza bene , altrimenti la cercheremo insieme….."si volta verso Notach "e tu, mio caro, hai davanti a te una scelta ..se ti vuoi immischiare nella faccenda , fatti trovare qui , altrimenti.." fa l'occhietto "amici come prima". batte velocemente le mani "Bene! se non c'è altro...io me ne andrei"

Vincent il viso esprime per un attimo la delusione della risposta della ragazza , poi alza le spalle e ricompare nuovamente il suo amichevole sorriso "okok carissima, allora dobbiamo sbrigarci a trovarla…….potrebbe essere in pericolo, cosa sia esattamente successo stasera non posso dirlo" la guarda negli occhi " che c'entri qualcosa Valente? probabile, anche se non credo che si sia fatto mandare un plotone di esecuzione per farsi crivellare di colpi, così...per convenienza" passeggia lentamente nella stanza "quello che so è che Valente è una persona che mira al potere e che se per farlo deve sacrificare la sua coterie, quindi voi, non ci penserebbe 2 volte...come è successo a me ed ai miei compagni...ripeto non so se le persone mandate ad uccidervi erano nel suo piano, ma non mi stupirei, anche se non ne sono certo, naturalmente, che tutti i vostri guai non siano stati architettati da lui, magari per avvicinarsi e prendere fiducia di savoy o Cimiterie" alza le spalle "ascolta la risoluzione di questo casino potrebbe interessare anche me e sarei felice di aiutarvi nella vostra impresa, a patto che mi aiutiate a ritrovare Valente prima, durante o dopo la risoluzione del vostro problema" si siede un attimo in una sedia "sarebbe tedioso ammorbarvi con la storia mia ed i miei compagni, ma ti assicuro che Valente vi stava usando e posso ripetere tutto quello che vuoi anche sotto macchine o poteri che verificano la verità, io a differenza di molti ho una sola parola, che non tradisco mai, poiché odio essere tradito" allunga la mano verso la bimba "hai la mia parola che vi aiuterò con tutto quello che posso, io ho la tua, che poi mi aiuterete ?"

Vincent "bene, madre" risponde alla suora, "vi seguiamo , fateci strada" non appena davanti alla bambina , che sembra aspettarli, vedendola propensa a voler parlare e non per niente impaurita rilascia anche lui un amichevole sorriso " esatto, piccola mia, hai perfettamente indovinato " dice indicandola come fanno indicandola come i conduttori di programmi televisivi. "volevo un attimo parlarti di tutto quello che ti è accaduto in questi ultimi giorni , soprattutto in quest'ultimo , e di quello che potrebbe accadere in futuro se non ci muoviamo bene presentarmi bene e spiegarti tutto come ti avevo promesso poco tempo fa ed offrirti il mio aiuto , come spero te mi offrirai il tuo, insomma diventare amici " si volta verso la suora che sembra disagiata "ma forse è meglio se la cosa viene discussa in privato " rilascia un sorriso alla suora, poi si volta a destra ed ad sinistra " e non mi dispiacerebbe se alla conversazione partecipasse l'altra tua amica…..ehm....Milena, se non erro, giusto?" guarda ancora la bimba " sai dove sia , o come rintracciarla?"

provo a dare uno spunto io 😜

Vincent Vincent effettua nuovamente un leggero inchino "ma certo, madre, il mio nome è Vincent" rimane sempre con voce pacata e viso contornato da un educato sorriso

Vincent alza il sopracciglio quando vede lo spavento della donna...ma è un attimo, subito dopo emette un elegante inchino , rilasciando un' amichevole sorriso "ha ragione , sorella, e le chiedo umilmente scusa, ma.…...dovrei parlare con una bambina che vive qui , nel vostro convento " gesticola con le mani mentre parla , sempre in modo elegante "il suo nome è Anna, sìsì, la piccola Anna, se non fosse per una cosa urgente non la disturberei a quest'ora, ma..." alza le spalle " in questo caso l'urgenza incombe , devo assolutamente vederla per parlarle..quindi se non le dispiace…. se gentilmente potesse farci entrare e riferire la nostra presenza alla signorina" la voce del ragazzo è calma e cordiale per far capire alla donna della buona fede di Vincent e tentare di calmarla da eventuali paure

eeeeeeeeh già...ci apri? 😉

Vincent "aspetti qui per favore" dice al tassista , mentre porge un biglietto da 100, "chiuso, chiaramente" esclama con voce leggermente sconsolata. le macchine parcheggiate , ad ogni modo , potrebbero far pensare che ci sia qualcuno dentro, e che per ora non vuole rischiare di entrare senza autorizzazioni. quindi decide di vedere se trova qualche pulsante di citofono "Notach...se non ti dispiace..parlami un po' di te…….non so ..chi sei , cosa fai da quanto sei diventato…….insomma un po' di te " chiede mentre continua a cercare "magari , mentre mi aiuti a trovare un citofono o un campanello, sempre se la cosa non ti arrechi disturbo"

Vincent "Ah, beh, ti capisco, amico mio…...io ho un motivo, te …. probabilmente no…" dice in tono pacato ed amichevole al fratello non appena arriva il taxi Vincent diventa per un attimo pensieroso, "mmmmmm….pensiamo un attimo ..è un fratello , ma pur sempre una bambina...dove fuggirebbe una bambina? " alza le spalle "mmmmm, va bene…….cominciamo dall'inizio " apre lo sportello del taxi e rilascia l'indirizzo del convento dove sapeva che lei spesso andava a rifugiarsi. entra nella macchina ma prima di chiudere lo sportello si affaccia un attimo "allora hai deciso? che fai vieni o no?" rilascia un sorriso amichevole

Vincent comincia a correre facendo segno di seguirlo fino a quando non sono lontani dal luogo del conflitto "innanzitutto dobbiamo ritrovare le ragazze….stanno in un mare di guai, ed io devo aiutarle, forse la risoluzione del loro enigma è anche la mia risoluzione" sospira "Valente sarà scappato, con le sue abilità non gli dovrebbe essere difficile, gli altri non ne saranno contenti, ma forse non tutto il male viene per nuocere e le ragazze potrebbero successivamente aiutarmi a cercarlo" pensa..sta parlando a Notach, ma è come se lo facesse con se stesso "dopotutto potrebbe aver creato tutto questo per qualche suo scopo, ci ha tradito e sacrificato, per i suoi scopi e lo stava facendo anche con loro….spero di farglielo capire " poi guarda Notach "scusami, stavo pensando ad alta voce, ma te come mai ti trovavi li? le conoscevi? conoscevi Valente? o li per caso?"mentre aspetta la risposta chiama un taxi, "non so dove possano essere , ma non penso siano scappate dalla città, provvederemo ( o provvederò , se tu non ti vuoi immischiare) a tornare nei vecchi luoghi dove li ho seguiti o farò qualche giro prima dell'alba...speriamo di ritrovarle" in attesa comincia a verificare se trova messaggi o numeri di janice e della bambina e successivamente messaggi (wattsapp e non) o mail compromettenti o numeri telefono con nomi di sua conoscenza

Vincent "ma cosa…." fingendosi stupito tenta di prendere il telefono da terra metterlo in tasca approfittando del caos "ma siete impazziti…" esclama poi si avvicina a Notach " "approfittiamo del caos ed andiamo via , amico mio, penso che la situazione sta diventando spinosa, per noi" per poi buttarsi sul vicolo dove pensa sia sparita la bambina e l'altra donna

Vincent con aria da innocente impaurito , Vincent scuote il capo " oh mio Dio, siete tutti impazziti, non so se sia un'epidemia o altro, ma non voglio prenderne parte, datemi quello cio' che è mio e poi lasciatemi stare " esclama tentando di riprendere il cellulare per poi darsi alla fuga , qualora non riuscisse nell'intento tenterebbe comunque la fuga senza di esso .

Vincent alza le mani "ehi , non volevo fare nulla di male , sentito il tuo superiore? " si gira verso l'agente mesmerizzato "agente , il ragazzo qui è troppo teso, spero prenda provvedimenti", aspetta indi che l'agente mesmerizzato provveda a completare i suoi comandi

infatti volevo dire ascolta il tuo superiore ma ci ho pensato troppo tardi 🙂

Vincent vede l'agente essere abbastanza ostile e che potrebbe rovinare questa tela mentale che ha tessuto per farli uscire da questa complicata matassa, indi si avvicina sempre con modo cauto e il sorriso stampato sulle labbra "agente, perdonate l'ardire, ma se un superiore da degli ordini" prende lo sguardo dell'agente e bisbiglia "esegui gli ordini". DM

Vincent non è proprio soddisfatto del finale, ma per prima cosa deve prendere la fiducia della coterie, e risolvere l'enigma, i suoi superiori capiranno , provvederà a farli ragionare, poi sente Milena, alza gli occhi al cielo scuotendo la testa, quindi sempre guardando negli occhi il superiore dei carabinieri continua a bisbigliare mentre la vitae viene usata per rafforzare il loro legame "è lui l'assassino, ci lascerai stare tutti e porterai l'assassino in centrale dove insieme ai tuoi colleghi testimonierete quello che lui stesso ha confermato e farete firmare la testimonianza, la ragazza è sotto stress e non sa quello che dice pertanto non la considerare, pertanto lascerai tutti liberi, scusandovi per il disagio che avete creato e le tensioni a noi recate, mi darai il telefono dell'assassino , poiché è il mio e me lo aveva rubato e poi andate in centrale con il malvivente" DM

scusate il mio personaggio è un po' chiacchierone 😜

Vincent alza il dito indice verso Milena, come per zittirla, poi parla "io l'assassino" sorride " io stavo passeggiando con la mia donna, che chissà dove sia, e invece di farmela cercare ascoltate, e forse date retta, ad un tizio insanguinato e con vestiti stracciati, con sangue su bocca e corpo che accusa uno vestito bene ed intonso, guarda caso come un passante" lascia Valente e si avvicina a quello più in alto in grado" BASTA....voglio i vostri nomi, ADESSO! perché non sono io …." indica Valente e poi guarda dritto negli occhi del carabiniere e bisbiglia "..è lui l'assassino" DM

Vincent conosce la disciplina di Valente e sa cosa sta per fare , indi, con viso teso ed austero , provvede a saltargli nuovamente addosso per distrarlo ed evitare che completi l'opera "ACCIDENTI!, ci sta riprovando, sta per aggredire anche voi, ma non vi accorgete quanto è pericolosa? fate qualcosa, aiutateci o giuro che parlerò con i vostri superiori , ho delle conoscenze abbastanza in alto e mi dispiacerebbe fare i vostri nomi...in senso negativo" DM

Vincent lo scatto di valente fa sbilanciare Vincent che , come rare volte rilascia un viso teso ed adirato , poi vede avvicinarsi i poliziotti che intimano l'ALT, prontamente e lentamente, alza le mani rilasciando un sospiro di soddisfazione ed a parlare con il suo modo di fare "Finalmente! grazie per il vostro intervento , non so che cosa sia accaduto a quest'uomo , stavo passeggiando con la mia ragazza…" si volta a destra e sinistra "che chissà dove si trovi, ora, spero stia bene,..." riguarda i carabinieri " successivamente abbiamo sentito alcuni spari , ed è spuntato lui...con quegli occhi" scuote il capo " DA PAZZO! sangue in bocca ed addosso e vestiti lacerati , la mia ragazza è scappata, io ho cercato una colluttazione per difenderla " si guarda ancora a destra e sinistra poi sospira "improvvisamente l'ho visto dirigersi verso questa parte ed ho visto la bambina … senza pensarci due volte sono spuntato cercando di ghermirlo e fermarlo, a quel punto ha cominciato ha gridare " scuote il capo alzando le spalle "non so se sia drogato….o pazzo…...per fortuna ora siete qui" DM