Nome: Kethar ShuunRazza: KalashtarClasse: Warlock (Patrono: I Grandi Antichi) Background narrativo Kethar Shuun nacque tra le comunità kalashtar più remote, cresciuto nell’eco costante delle voci dei quori che risuonano nella mente del suo popolo. Fin da giovane percepiva sussurri diversi, non familiari, come onde che sfioravano la sua coscienza da un oceano senza luce. Non erano le voci serene dei quori legati ai kalashtar, ma qualcosa di altro… profondo, insondabile, affamato di essere ascoltato. A differenza degli altri kalashtar, Kethar non riusciva a trovare pace nella meditazione. Ogni volta che cercava di connettersi al suo spirito, sentiva una distorsione: una breccia, un sussurro alieno che penetrava la barriera tra le realtà. Col tempo, iniziò a comprendere ciò che nessun altro poteva udire: un’Entità dei Grandi Antichi aveva posato il suo "sguardo" su di lui. Non con ostilità, ma con curiosità. Con fame di comunicazione. L’Entità si presentò come Ishaqar, “Colui Che Spira Nelle Crepe Del Sogno”, un essere che vive nei frammenti tra le visioni quori, laddove i confini tra il Piano dei Sogni e l’Abisso del Reale si sovrappongono. Non era uno spirito nemico. Non era un alleato. Era un concetto, un’idea vivente che cercava una mente sufficientemente aperta — e fragile — da poter contenere parti di sé. Kethar, attratto da una conoscenza proibita che i kalashtar non osavano neppure contemplare, accettò il contatto e divenne suo tramite. Da allora, il suo sguardo è rimasto velato, come se vedesse continuamente immagini che non appartengono a questo mondo. È diventato errante, lasciando il suo monastero per un motivo che lui stesso fatica a esprimere: Ishaqar gli ha mostrato un frammento di un futuro impossibile, e ora Kethar deve scoprire cosa significa. Tratti distintivi Sguardo da visionario: A volte parla come se rispondesse a frasi mai pronunciate, interrompendosi per ascoltare voci che altri non sentono. Sonno inquieto: Non dorme, ma entra in trance profonde durante le quali può pronunciare parole in lingue sconosciute, o descrivere luoghi che nessun mortale dovrebbe conoscere. Empatia distorta: Pur essendo kalashtar, le sue emozioni sono più intense e meno controllate, come se qualcosa dentro di lui amplificasse ogni sentimento. Motivazioni Decifrare la visione dell'Entità: Kethar è convinto che Ishaqar stia tentando di comunicare un pericolo, o un evento inevitabile. Trovare un equilibrio: Cercare di conciliare gli insegnamenti pacifici dei kalashtar con l’influenza destabilizzante del suo patrono. Scoprire la verità sui sogni: Crede che il Piano dei Sogni sia molto più complesso e minaccioso di quanto venga insegnato. SegretiIl suo spirito quori è mutato: Sotto l’influenza di Ishaqar, il suo spirito interno sta lentamente cambiando. Nessun altro kalashtar ha mai sperimentato questo. Sente la chiamata dell’Abisso: Parte della sua anima desidera immergersi totalmente nella mente del suo patrono… anche se questo significherebbe perdere la sanità. Sa qualcosa che non dovrebbe: Ha intravisto un ricordo non suo — il momento in cui un Grande Antico fu imprigionato. Potrebbe essere una chiave o una condanna. Frase iconica"Il sogno non è un dono… è un varco. E qualcosa ci osserva dall’altra parte." Caratteristiche: STR: 10 DEX: 14 mod: +2 CON: 14 mod: +2 INT: 8 mod: -1 WIS: 10 mod +1 CHA: 15 mod: +3 Questo è il mio personaggio ma con le magie e l'equipaggiamento dovete un po aiutarmi XD