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2 - Gli Elfi di Svyatobor
Mikael Le tue parole raccolgono consenso tra gli elfi vicini mentre il samurai rimane serio e sembra quasi rabbuiarsi. I miei antenati la pensavano allo stesso modo e molto sangue è stato versato per la libertà ma la verità è che viviamo meglio ora sotto la guida del Re di tutti Re. Il nostro popolo non faceva che combattere se stesso e i vicini per la gloria o l'onore. Ora il nostro sovrano mantiene la pace tra tutti i popoli e regna con equilibrio. Si rivolge gli elfi ora. Sotto la sua guida verrebbero rispettati i confini della foresta e nessuno potrebbe tagliarne anche solo un albero senza essere punito. Poi ti guarda intensamente negli occhi Rispetto profondamente chi è disposto a morire per un ideale. E' una cosa onorevole e giusta. Ti fa un piccolo inchino. Rhael Il druido ride forzatamente. No certo, non sono la mia gente. Sono solo miei ospiti proprio come voi siete ospiti di Elisen. E' stato molto interessante conoscere la loro cultura. Saresti sorpreso di sapere quante cose hanno in comune con noi Elfi quei due poeti in armatura. Dice a te ma guardando gli altri druidi. Poi riprende. Rispetto per la vita dici? Gli umani di cui ti circondi ci hanno fatto le stesse cose più volte. In questo siete uguali, ma loro rappresentano il cambiamento, il futuro. Voi siete sempre stati una spina nel fianco invece. La proposta del loro Re è molto allettante e mi domando se con la loro amicizia il futuro degli elfi possa essere più rigoglioso. Il banchetto viene interrotto dal Druido più anziano che inizia a chiamare tutti a raccolta. Gli elfi si dispongono seduti in cerchio sull'erba. Qualcuno se ne sta strabaccato mezzo ubriaco mentre altri hanno preso la questione molto seriamente ma la maggior parte sembra essere semplicemente annoiata. Questo Elfo dai capelli bianchi e la pelle rugosa, deve avere molto più di 1000 anni, si muove lentamente e parla con voce flebile ma tutti gli prestano orecchio. Spiega che si terrà un dibattito per presentare una questione importante. Secondo la tradizione degli elfi dopo l'introduzione degli ospiti da parte di chi li ha accolti parlerete andando dal più anziano al più giovane. Lui farà da moderatore chiamandovi al centro uno per volta. Il primo a parlare sarà Ito Noritaka, poi tutti voi, poi Ishida Nobosuke. La donna rossa non è interessata a dire nulla. I diplomatici sono gli altri due ed evidentemente è qui solo per permettergli di parlare nelle vostre lingue con la magia. Il vecchio druido con la pelle della fronte così raggrinzita da sembrare la corteccia di un albero chiama per primo Lyshantir. Il rivale di Elisen prima di parlare si sistema la lunga treccia sulle spalle poi apre le braccia al cielo in modo teatrale. Fratelli e sorelle. Esordisce abbassandole. Giorni fa al nostro villaggio sono giunti questi insoliti visitatori. Eravamo diffidenti ma con le loro azioni hanno dimostrato di rispettare sia la natura che la nostra gente. Ci siamo conosciuti meglio e li abbiamo ospitati nel villaggio. Sono degli Emissari e portano con loro una proposta molto allettante. Vi chiedo di ascoltarla senza pregiudizio. Un accordo con loro potrebbe garante un futuro più rigoglioso per la nostra gente. Noi siamo i custodi delle tradizioni. Guarda Elisen. Ma dobbiamo volgere il nostro sguardo anche al futuro. Lyshantir torna a sedersi nel cerchio e viene chiamata Elisen. Gli Elfi assistono a tutta la procedura in religioso silenzio. Elisen si muove con disinvoltura anche se Rhael che ha imparato a conoscerla bene nota un leggero disagio. Fratelli e sorelle. Esordisce anche lei ma in modo più pacato. Giorni fa anche il nostro villaggio ha ricevuto visite. Sono emissari del Duca di Ylonia. Li abbiamo accolti con diffidenza ma hanno dimostrato di rispettare la natura e la nostra gente. Sono venuti qui non con promesse mirabolanti ma con racconti terribili. Spero che le loro parole possano aprirvi gli occhi sui rischi che si corrono uscendo dal sentiero che abbiamo percorso dall'inizio dei tempi. Dice secca, uno sguardo acido a Lyshantir e torna al suo posto. Il vecchio elfo chiama Ito Noritaka. Il samurai si muove con sicurezza e arrivato al centro si inchina con rispetto. Il filo rosso del destino del Re di tutti i Re è legato alla conquista di tutto il mondo. Ovunque lui estende il suo dominio regnano pace, armonia ed equilibrio. Le nostre terre non conoscono più la carestia e la guerra da decenni. I rapporti con i nostri vicini sono regolati con giustizia dal nostro sovrano. Sappiamo bene che avete da sempre dispute violente con gli umani che vivono intorno alla foresta. Fa un leggero inchino verso di voi. Ma tutto questo può finire giurando fedeltà al Re di tutti i Re. Il nostro sovrano è benevolente e non impone nessun cambiamento a chi si unisce a lui. La vostra cultura, le vostre tradizioni, il vostro modo di vivere verranno tutti rispettati. Con grande trasporto esordisce recitando musicalmente: Passero amico non beccare il tafano che succhia i fiori. Lascia passare qualche istante prima di proseguire. Le tristi necessità della guerra ci hanno costretto a distruggere la città di Ilikone. Tutta quella terra ora è semi disabitata. Se vi unite a noi ci assicureremo che nessun umano si insedi in quella regione per permettere alla vostra sacra foresta di espandersi incontrollata. Ci sarà molto più spazio in questo mondo per il vostro dio e per la vostra gente che potrà crescere e prosperare come non ha mai fatto. Nonostante i druidi cerchino di rimanere neutrali e non mostrare reazioni si scatena un mormorio. Ito da loro spazio di valutare la proposta prima di continuare con il suo discorso. Vi starete chiedendo cosa vogliamo in cambio. Le condizioni sono due: Il nostro esercito deve poter marciare nella foresta per la durata di questa guerra, poi non ci metteremo più piede. Un giuramento di fedeltà al nostro sovrano. Lo so che stiamo chiedendo molto, un esercito in marcia sporca e distrugge con il semplice passaggio. Ma la crescita e la nascita sono parte del ciclo naturale delle cose così lo sono la morte e la distruzione. Fa un breve inchino. Quando prosegue lo fa con tono più grave. Se oggi decidete di rifiutarci la nostra amicizia non subirete nessuna conseguenza immediata. Non è nostro interesse sottomettervi con la forza subito ma la pace finirà prima o poi. Come dicevo all'inizio il Destino del Re di tutti i Re è conquistare tutto il mondo. Se accadrà con la diplomazia o con le armi spetta solo a voi. Valutate bene le vostre opzioni. Con tristezza va a concludere. Molto tempo prima che io nascessi il mio popolo ha scelto le armi con fierezza e determinazione. Abbiamo combattuto quasi fino all'ultimo guerriero pagando il nostro orgoglio con il sangue di tanti, troppi innocenti. Poi però il nostro signore ci ha permesso di prosperare come mai prima. Per la nostra gente sottomettersi pacificamente andava contro tutto quello in cui credevamo ma vi chiedo. Quanta morte e distruzione si sarebbe potuta evitare mettendo da parte l'ego? Il samurai torna al suo posto e venite chiamati uno per volta al centro per tenere i vostri discorsi.
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Temen-ni-gru [ATTO I]
Alkeides Faccio cenno di no con la testa. Qui niente di interessante, nelle casse c'era qualcosa di utile? Torno alla porta di metallo. Dicevamo di controllarla dopo aver visto cosa c'era qui. Togliamoci il dente. Dico con un largo sorriso. Faccio cenno con le braccia a tutti di tenersi lontani. Non sappiamo se è protetta da una trappola. Tenetevi a distanza di sicurezza mentre provo ad aprirla. Quando tutti sono al sicuro provo ad aprire la porta.
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TdS - Eberron
Aspetto le azioni degli altri per decidere come muovermi.
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Un'altra missione
Neil Brinabianca Lascio passare Gurragh tirando un sospiro di sollievo ma rimango allerta durante tutto il tragitto. [Ascoltare +7 Cercare +1]
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2 - Gli Elfi di Svyatobor
Rhael Sentendo parlare il druidico gli Elfi ti accolgono calorosamente. Brindano con te presentandosi. Ti dicono il loro nome e i villaggi da dove vengono. Vivono tutti all'interno di Svyatobor ed è per questo che sono molto interessati ad ascoltare la tua storia, E' passato tantissimo tempo dall'ultima volta che un druido del nord è passato a trovarci. Mi chiedo come siano quelle terre. Aggiunge un secondo. Raccontaci della sua bellezza! Io ho sentito che da quelle parti ci sono i dinosauri ma qui non ci sono... puoi trasformarti per farcene vedere uno? Un Druido è un po' meno entusiasta della tua presentazione, si è unito al gruppo solo ora. E' Lyshantir. Ha i capelli raccolti in una lunga treccia, intrecciati e legati con fiori e radici. Con una mano la sposta da una spalla all'altra e chiede secco. Che ci fa un Druido del nord lontano dalle sue terre, tra gli uomini di un Duca? Indica Harlad e Mikael. Loro non sono la tua gente.
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2 - Gli Elfi di Svyatobor
Mikael L'uomo ti accoglie con gentilezza e ascolta le tue parole con attenzione annuendo. Gli Elfi più vicini ascoltano con interesse soprattutto dopo le tue ultime parole. I nostri popoli sono molto diversi. Guardando la tua giusarma continua ma credo tu possa capire quindi sarò onesto. Non si cura troppo degli elfi che vi sono intorno. Il prezzo più alto che sono disposto a pagare per assolvere al mio dovere è sicuramente la mia vita... Ma quale è il prezzo più alto che ho pagato? Ripete con tono riflessivo e si prende del tempo prima di continuare. Ho perso la mia innocenza. Come ogni uomo che uccide un altro uomo. Non si torna più indietro da un gesto così innaturale... seppur necessario. Sono un guerriero, è il mio dovere. Si schiarisce la voce e recita musicalmente e con un tono di voce commosso. Mondo di sofferenza: eppure i ciliegi sono in fiore. Lascia le ultime parole sospese in aria e studia il tuo volto in cerca di una qualunque reazione. Dopo aver assaporato il momento fa un leggero inchino. Difendere la propria comunità è il primo dovere di ogni persona onorevole. Ma gli elfi non sono minacciati in alcun modo. Il Re di tutti i Re ha offerto loro di unirsi al suo glorioso impero con la promessa di mantenere tutte le loro tradizioni intatte e il loro stile di vita. Tutti i popoli sotto il suo comando godono di grandi libertà. Noi stessi abbiamo mantenuto i nostri costumi invariati dopo essere stati sconfitti. Si guarda intorno cercando lo sguardo degli elfi che vi ascoltano. La mano del nostro sovrano può dispensare dolore o benessere in egual modo. Non tutte le battaglie sono necessarie. Poi ti guada dritto negli occhi. La vostra guerra non è la loro guerra. Non è necessario trascinarli in questa dolorosa danza della morte. Alcuni Druidi annuiscono, altri non sembrano molto convinti. Harlad Ti concentri sugli invitati. La donna rossa è come un accecante faro di luce per i tuoi occhi sensibili alle auree malvage. La sua aura è Forte e fai fatica a guardarla perché ti causa un gran mal di testa. Nessuno tra i druidi è malvagio. I due samurai non sono malvagi.
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Tds
Ok, vorrei convertire anche scudo della fede e favore divino sempre di 1 per curare ancora. Alton starà in prima linea ne ha bisogno.
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Organizzazione
Lui ti vuole parlare ma non si è avvicinato dal momento che sei con gli altri.
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Tds
Con due o tre cura ferite?
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Organizzazione
Se nessuno vuole sfruttare questo momento fatemi sapere così in serata porto avanti il gioco. Domani sera subito dopo il lavoro ho vari impegni per cui non sarò in grado di scrivere.
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Un'altra missione
Neil Brinabianca Faccio un cenno di assenso a Kythis. Va bene ma non rendo molto in spazi ristretti. Faccio strada.
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Tds
Grazie lo cercherò. Peccato che è di secondo. Gli slot di quel livello già non sono abbastanza. Mi piace tenerli per compensare eventuali risucchi di caratteristica o debuff vari. Vediamo come si sviluppano le cose tanto per il prossimo dungeon di aggiustamenti credo ne dovremo fare parecchi tutti quanti. Secondo me hai fatto bene con Haste e credo sia stato decisivo.
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Tds
Finché si tratta di trappole posso occuparmene io facendole scattare e poi curandomi con la guarigione rapida. Per le serrature bho. Speriamo di non incontrarle o che basti qualche mazzata. Incantesimi da chierico al riguardo non li conosco. Per quello che riguarda l'individuazione come ho scritto in gioco sono un chierico e quindi non ho il privilegio di classe. C'è l'incantesimo ma non l'ho preparato e richiede concentrazione quindi rischierei di perderlo al primo combattimento. Comunque da quello che vedo i miei incantesimi saranno probabilmente convertiti tutti in cure per fine dungeon e ho il dubbio che non basteranno nemmeno. Magari per i prossimi potrebbe essere utile prende una bacchetta o simili per avere più guarigioni.
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Tds
Per quello che riguarda la porta di metallo c'è qualcuno che è in grado di cercare/disattivare trappole o scassinare serrature nel caso serva?
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Tds
Per questo sono andato alla porta, non credo che serva tutto il party per controllare le casse. Per quello che riguarda la torcia per me non c'è problema perché Alkeides vede al buio.
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Temen-ni-gru [ATTO I]
Alkeides Ascolto le parole dei miei compagni mentre continuo a controllare le ferite di Alton. Effettivamente non sei ancora molto in forma, concedimi un minuto per finire il lavoro. [converto in cura ferite anche vision of heaven e protezione dal male entrambi di livello 1, se non sono sufficienti aggiungo scudo della fede. I primi due li ho già segnati utilizzati in scheda] Grazie del complimento ma non sono così bravo. Il potere di Pelor è grande ma i nostri corpi mortali non sono in grado di canalizzarlo a pieno. Servono anni di studio e allenamento per gestirlo in modo efficace e l'affogato che abbiamo appena affrontato era al di sopra delle mie capacità attuali. Sospiro pensando a quanta strada devo ancora fare. Ah! Dimenticavo, posso canalizzare questo potere una sola volta. Devo farlo al momento giusto per non buttarne via il potenziale. I miei occhi vedono al buio ma non hanno capacità divinatorie. No Rispondo goffamente con i segni delle mani per poi proseguire a voce in modo più confortevole. E' facile fare confusione tra Chierici e Paladini quando non si frequenta spesso il tempio. Ricalco queste ultime parole come se fossero un rimprovero e un invito allo stesso tempo. Ma il nostro addestramento e la nostra istruzione sono ben differenti. Per farla breve io faccio del bene cercando chi ha bisogno di aiuto e facendo quello che è in mio potere per migliorare la sua situazione. Un paladino fa del bene cercando i malvagi per punirli. Tutti i non morti sono malvagi e un Paladino avrebbe potuto percepire questo con uno sguardo. Dico indicando l'annegato. Ma non io. Detto questo faccio un segno di assenso con il capo in direzione di Alton e vado a controllare la porta di legno. Lascio la stanza a te Don. Nel mentre continuo a chiacchierare. Sono felice che ne siamo usciti tutti vivi ma concordo con Alton. Siamo qui con un compito specifico, dobbiamo ripulire questo posto. Bisogna agire senza esitazione, potrebbe risultare fatale. Prima di aprire la porta di legno e controllare cosa c'è oltre indico quella in metallo. Qualcuno capisce qualcosa di trappole o serrature? E aspettando risposta spalanco con decisione la porta di legno per controllare cosa c'è dall'altra parte.
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Organizzazione
Per ora mi sono fermato qui ma il dibattito è dietro l'angolo.
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2 - Gli Elfi di Svyatobor
Ad occhio nudo non percepisci alcun tipo di magia ma puoi sicuramente supporre che l'armatura e le armi dei due samurai siano magiche vista la perfezione con cui è stato inciso ogni minimo dettaglio di abbellimento. Ito ti sorride, questa volta in modo genuino, e abbassa il capo un istante poi risponde concentrando la sua attenzione su di te. Domande molto interessanti e raffinate. Mi sfugge ancora il vostro nome ma risponderò con grande piacere. La conversazione viene interrotta all'improvviso da Harlad. I due samurai si girano verso la donna rossa con fare interrogativo. Il più giovane ha una goccia di sudore freddo che gli scende sulla fronte. L'aria si fa improvvisamente tesa. La sacerdotessa si fa aspettare. Tutti attendono una sua risposta con i muscoli tesi come corde. Lei guarda Harlad con sguardo innocente mentre un sorriso malvagio le contorce la bocca. Non so di che cosa parli. Dice con tono angelico. Ma pregherò per la tua anima tormentata. Elisen cerca di allentare la tensione di tutti intromettendosi. Credo sia meglio procedere verso il banchetto ora. Forza venite. Vi fa cenno di seguirla. I due gruppi si separano e prendono direzioni diverse mischiandosi ai druidi. Mentre vi allontanate Harlad sente nella sua testa la voce della donna rossa sussurrargli. Sei sfuggito una volta, ma non temere, Lilite avrà anche il tuo sangue un giorno. Finito il grosso dei preparativi i druidi prendono iniziano a distribuire piatti di legno pieni di carne fumante e bicchieri strabordanti di liquore. Si formano piccoli gruppi che chiacchierano del più e del meno o si aggiornano sugli ultimi pettegolezzi dei loro villaggi. Anche Elisen si allontana per parlare con alcuni suoi pari. I gruppetti sono in continua evoluzione mentre i componenti si scambiano tra le varie conversazioni in modo naturale, seguendo i loro interessi. Vedete che anche i vostri avversari si adattano subito a questa usanza. Probabilmente istruiti in anticipo su come muoversi. Stanno sicuramente cercando di ottenere un piccolo vantaggio attirando le simpatie degli elfi. Potete fare la stessa cosa o rimanere sulle vostre. Mikael sorprende spesso Ito ad osservarlo in modo amichevole. Sembra ansioso di riprendere la conversazione troncata a metà.
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Organizzazione
Aspetto anche gli altri e procedo.
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2 - Gli Elfi di Svyatobor
I due samurai si scambiano un'occhiata confusa mentre alle loro spalle la donna rossa perde la sua compostezza. Sgrana gli occhi ed inzia a fissarti intensamente. Risponde nuovamente Ito. Deve esserci un malinteso, non credo che conoscete i rituali del nostro popolo proprio come noi non conosciamo i vostri. Abbozza un sorriso di cortesia. Il più giovane aggiunge cortesemente. Le nostre tradizioni rispettano i cicli della natura e gli spiriti dei nostri antenati. Percepire intenzioni CD 16 20+3= 23 successo Sembrano sinceri e come diceva Oskar nessuno sa bene cosa fanno di preciso le donne rosse ed è molto rischioso immischiarsi nei loro affari. Potrebbe essere che non ne sanno nulla proprio come il Nano ma Ishida si tradisce. Dopo aver parlato guarda un istante fugace la donna rossa con aria interrogativa. Ti da l'impressione che sospetta qualcosa anche se non sa bene di cosa parli.
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Organizzazione
@Darakan e tutti. Mi sono accorto dell'ambiguità solo ora rileggendo. È il samurai più vecchio che vuole conoscervi meglio. La donna rossa sta zitta tutto il tempo e alza solo gli occhi al cielo alle parole dei suoi compagni. Non so se cambia qualcosa per il tuo post. Comunque correggo quella frase dove sembra che parla la donna rossa per chiarezza.
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Temen-ni-gru [ATTO I]
Alkeides Mi sbrigo a finire l'elementale disperdendo le acque a suon di mazzate. Carico di nuovo l'arma sopra la testa e continuo il mio attacco. [Completo su elementale +19/+19/+14 1d10+18. CA 27, Haste considerato] Quando anche l'ultimo nemico è sconfitto corro a guarire Alton e poi gli tendo una mano per aiutarlo ad alzarsi. Pelor ti ha salvato la vita oggi! [Sostituisco Bestow curse liv 3 e Bane liv 1 per cure di livello equivalente da usare su Alton]
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Organizzazione
Da ora dovrei essere in grado di riprendere il solito ritmo con i post. @Darakan ho dimenticato di risponderti riguardo il tuo ultimo post. Elisen rispetta la tua opinione ma la percepisci più fredda i giorni successivi.
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2 - Gli Elfi di Svyatobor
Il circolo druidico si riunisce nel cuore della foresta. Sarete introdotti lì da Elisen. Anche se la distanza non è lunghissima ora sapete bene quanto è difficile muoversi in una foresta così fitta per cui è strano pianificare di partire la mattina stessa dell’incontro. Secondo i vostri calcoli non arriverete in tempo ma la druida conosce Svyatobor molto meglio di voi. Il giorno successivo capite bene perché Elisen vi ha assicurato che riuscirete ad arrivare in un giorno solo. Al vostro passaggio cespugli, rampicanti e roghi si aprono per farvi camminare comodamente in uno strato di erba lunga, anch'essa inchinata sotto i vostri piedi. Dietro di voi tutto si richiude e torna perfettamente come era prima. E’ questa la famosa magia della foresta sacra che aiuta i suoi abitanti e ostacola gli intrusi modificando l’aspetto della foresta per farli perdere. Il passo di Elisen è svelto ed esperto, la donna sembra anche instancabile e vi fermate a fare una pausa vicino ad un ruscello solo perché lei deve omaggiare i guardiani del cuore della foresta. Intorno a voi tutto sembra come prima ma la druida parla con le piante in silvano. Rhael sa benissimo che sta comunicando con dei Treant e a dire il vero ne riconosce tantissimi. All’apparenza normalissime piante se ne stanno immobili ma attenti pronti a trafiggere con le loro radici ogni intruso. La loro disposizione è tutt’altro casuale e sembra quasi un muro di cinta fatto di questi guardiani a prima vista invisibili. Elisen li ringrazia del loro servizio e chiede se sono arrivati gli altri “ospiti”. Uno degli alberi risponde lentamente tramite una bocca che si forma su un’apertura nodosa della corteccia. L’albero spiega che Lyshantir e i suoi ospiti sono arrivati qui già 3 giorni fa. Gli altri druidi stanno arrivando oggi come da tradizione. Sorpassando il “muro di Treant” Elisen commenta acidamente con Rhael [Silvano] Una grave violazione delle nostre regole, Lyshantir si sta comportando come uno sciocco. Mi chiedo perché venire qui così presto. Il cuore di Svyatobor è un tappeto di erba bassa e morbida disseminata di fiori colorati. Disposte in un cerchio perfetto delle grosse piante dalle cortecce lisce come la pietra levigata. Le loro fronde altissime sono aperte verso l’esterno come se guardassero dall’alto il resto della foresta. Entrando nello spiazzo venite accolti dal forte odore del grasso animale che brucia sulla brace. Infatti al centro di quel cerchio perfetto brucia un grande fuoco simile a quello che avete visto nel villaggio degli elfi e allo stesso modo i druidi stanno cucinando il banchetto che si terrà prima di discutere qualunque questione. Altri si stanno già occupando della musica e qualcuno sta distribuendo il solito alcolico Elfico alle erbe allungato con acqua fresca di sorgente. Mentre tutti gli occhi sono puntati su di voi insoliti ospiti la vostra attenzione non può che ricadere su altri tre intrusi che spiccano subito nella folla. Sono la delegazione del nemico. Il corpo di Harlad ha un fremito involontario quando riconosce una donna rossa. Gli rircorda immediatamente la fame e la debolezza di quei giorni di prigionia. Anche Rhael e Mikael capiscono di chi si tratta grazie ad una descrizione fatta loro molto tempo prima del loro aspetto. Insieme alla sacerdotessa del sangue ci sono due uomini dai tratti asiatici. I loro occhi allungati vi stanno studiando in ogni particolare ricambiando la vostra attenzione. Entrambi indossano armature pesanti e tengono al fodero insolite spade lunghe spade dalla punta curva. Gli elmi appesi alla cintura. La differenza dello stile dell’armatura di Harlad e quello degli emissari del nemico è abissale. Harlad e Mikael ricordano il giorno in cui Ilikone è caduta e riconoscono che questi emissari appartengono ad uno dei popoli sottomessi dal Re di tutti i Re. Ancora nessuno conosce la loro cultura o li ha affrontati sul campo di battaglia per cui rimangono un vero mistero. La prima cosa che salta all’occhio è l’eleganza dei loro movimenti. Fate fatica ad interpretare le loro intenzioni ma non sembrano affatto sorpresi della vostra presenza e vengono subito a parlarvi. Ascoltare CD 15 Mikael 4 fallito Harlad 9+9= 18 successo Rhael 5+10= 15 successo Nella loro voce c’è qualcosa di strano che cattura la vostra attenzione. E’ una sorta di leggero riverbero come se la voce fosse sovrapposta ad un’altra. Harlad conosce già che questo è l’effetto di un incantesimo che permette loro di parlare lingue che non conoscono. La donna rossa rimane un passo indietro agli altri due e vi osserva freddamente, la sua faccia non tradisce alcuna emozione e sembra scolpita nella pietra. Gli altri due ostentano un inchino con tutto il busto e si presentano come Ito Noritaka e Ishida Nobusuke il più giovane. Entrambi hanno l’aspetto di essere guerrieri navigati. Le loro armature per quanto curate sono ammaccate in più punti e Ito ha una vecchia cicatrice che gli scende lungo il collo dall’orecchio sinistro parzialmente mancante. E' proprio lui che dopo le presentazioni prende la parola. Questa sera ci aspetta una sfida verbale decisiva. Gareggeremo con onore e che l'argomentazione migliore possa vincere. Il più giovane fa un deciso gesto di assenso con il capo. La donna rossa alza per un istante gli occhi al cielo rompendo la sua poker face. Ito prosegue Siamo nemici mortali ma spero possiate lasciare da parte la nostra guerra e banchettare in modo civile. Vorrei conoscervi meglio. Proprio in questo istante arriva anche uno dei Druidi. Elisen lo fulmina con lo sguardo e lui ricambia l'occhiata malevola dicendole. [Silvano] Sei venuta a rovinare la festa come al solito? Elisen risponde secca [Silvano] Sono venuta a correggere i tuoi errori come al solito Lyshantir. A guardarlo bene vi accorgete che Lyshantir in realtà è un mezzelfo. Il dettaglio che lo ha fatto scoprire sono i suoi folti capelli ricci. Nessun elfo ha i capelli ricci. L'uomo fa una smorfia [Silvano] Vedremo!
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Temen-ni-gru [ATTO I]
Alkeides I miei colpi e quelli di Connor mettono fine alle sofferenze dell'affogato ma non faccio in tempo a tirare un sospiro di sollievo. Alton, assediato da tutte le parti viene massacrato. Spalanco gli occhi e faccio giusto in tempo e curarlo prima che muoia. E' stata solo fortuna, non dovrei rischiare così con la vita degli altri. Osservo i movimenti dei due elementali, sono concentrati su di noi. Alton al momento è fuori pericolo, meglio finire subito i nemici prima che vengano feriti anche altri. Carico la mazza sopra la testa e mi preparo a schiantarla con tutte le mie forze su quell'ammasso di acqua e cadaveri. [Attacco l'elementale non ferito. +19/+19/+14 1d10+18. CA 27, Haste considerato]