Kinnard

Carmine Primiera L' inaudita forza del Fratello lo porta a sghignazzare: "Marò, sì nu bijou!". Non ha neanche bisogno di aiutarlo, e questo, insieme alla sua vicinanza al tombino, lo mette nella posizione di potersi infilare per primo nella fogna: una scelta di cui si sarebbe pentito dopo poco ma che, date le circostanze, fa immediatamente: dopotutto, è per lui che la pula sta venendo. Scende la scala boccheggiando come un tonno a causa dei miasmi, il non avere niente in corpo da vomitare è una ben magra consolazione rispetto alle budella che s' intorcinano a ogni gradino sceso. a tutti:

@Uriele, grazie mille! Altra domanda: quanto sangue c'è sui miei vestiti?

Carmine Primiera "Sì, beh, il gatto non è proprio studiato e non abbiamo più tempo. Voi due, aiutatemi a sollevarlo: tu, che sei grande e grosso, infila le dita nei buchi, io e il bellimbusto pensiamo ai lati." Chiaramente, la parte più importante del lavoro viene lasciata al gigante Nothac, laddove le forze degli altri due entrerebbero in gioco qualora il primo riuscisse a smuovere il tombino.

@Uriele: è possibile aprire il tombino senza una leva?

Carmine Primiera Si guarda attorno, indeciso sul da farsi. Prima si era parlato di una macchina ma, data la vicinanza delle volanti, potrebbe non essere un' opzione. Poi, l' illuminazione. "Le fogne!" dice, in modo che i Fratelli possano sentire. Forse un tombino, o un canale di scolo...qualcosa ci sarà. Lui non lo sa, ma magari è cosa nota per un nero quadrupede che li segue dalla distanza. A causa del rumore è costretto a provare ad avvicinarsi al gatto, lasciando che sia la sua altra parte a interloquire: "Dobbiamo scendere nel sottosuolo. Devi condurci a uno dei buchi che usano gli umani." Master:

@Uriele, in questo caso no, possiamo pure darci alla fuga. Fa conto che mi sia spostato verso l' uscita (con tutte le conseguenze del caso )

Carmine Primiera Non vorrebbe parlare, ma un inaspettato moto di fiducia lo spinge a sussurrare ad Anna: "Non pe.." Il resto della frase si perde nel familiare ronzio bitonale della sirena delle gazzelle. Procedono spediti fino al patio maiolicato; braccati, ma così vicini all' uscita. È a questo punto, vedendo la finta bambina prendersi il suo tempo con un felino, che viene assalito da un dubbio. Fare le cose con calma, o avanzare spediti? Sta per cedere all' istinto di proiettarsi fuori dal parco condominiale, ma si trattiene: è arrivata la polizia, che si sarà trovata davanti i biker. Armati. Con uno dei loro a terra. Può l' abito fare il monaco? Può, può; al netto di tutte le spiegazioni del mondo, non c'è modo in cui possano evitare di essere portati in Questura. Dovranno trattenerli, portarli in auto e chiamare dei rinforzi. Questo, di fatto, dà loro del tempo per procedere con cautela. E perciò... Si sposta verso la fontana, quel tanto che basta per non essere più visibile dal fondo della strada appena percorsa. Sussurra ai compagni: "Guardatevi le spalle". E poi.. Il ventre si gonfia, pregno della voce della Bestia. L' aria accumulata viene spinta fuori con penosa costanza, in un ronzio dai toni bassi. È la riproduzione delle fusa di un gatto. Come in ogni interazione con un felide, resta esterrefatto da come il suo lato incontrollabile reagisca sempre con quel vezzo così poco caratteristico, ogni volta e soltanto con loro... "Ho da chiederti un favore...per cui sarai lautamente ricompensato..." Master:

Carmine Primiera Sono al cancelletto, ottimo. Questo vuol dire che avranno, con ogni probabilità, trovato Orso. Perderanno un po' di tempo a battibeccare tra loro, saranno confusi dall'accaduto. Vorranno chiamare un' ambulanza, probabilmente. O magari vorranno risolvere la faccenda in segreto, tra loro...possibile, ma improbabile, dato che il loro amico è ridotto a un colabrodo. Decide di ricorrere a un altro espediente: usare il suo fiuto per percepire la fragranza del sangue di Orso, a cui dovrebbe ormai essere più che abituato. Se qualcuno lo toccherà, o si sporcherà dello stesso, sarà in grado di seguirne gli spostamenti, almeno per una decina di metri o giù di lì. Non è molto, ma è quanto basta per capire se qualcuno li starà seguendo o meno; tornerà utile anche quando si ritroveranno dall'altro lato del parco condominiale, nei pressi del parco giochi. Dopo aver fatto ciò si muove, restando chino, verso il porticato del parco. Master:

Carmine Primiera Assicuratosi di avere il trio alle proprie spalle, decide di procedere un po' più spedito, premendosi una mano sulla ferita aperta che ha in volto. Non dice una parola: come un animale in trappola, si rifugia nella futile convinzione di poter trovare rifugio nel silenzio. Si volta di frequente, aspettandosi degli inseguitori che non vedrà arrivare. Sa che gli occhi delle Vacche sono tutti puntati su di loro, il quartetto più facilmente riconoscibile di tutta l'urbe: è questo che lo costringe al silenzio, anche nei confronti del ratto intravisto che vorrebbe mandare in avanscoperta. Aiutato dal buio farebbe quindi da apripista, muovendosi a passo svelto fino a giungere nei pressi del cortile: arrivato lì, si appiattirebbe contro la parete alla sua sinistra, si acquatterebbe e si concentrebbe sull'ambiente circostante. Master:

@Uriele, niente affatto, è una mappa chiarissima! Grazie mille! Confermo quanto detto in precedenza, ma specifico anche che, per ora, il mio obiettivo è quello di strascicare solo poco oltre il cancello.

@Uriele, mi era parso di capire che il mio pg fosse entrato nel parco condominiale attraverdo un' entrata secondaria (quella del cancelletto), mentre Vincent, Anna e Nothac sono arrivati dal lato del vicolo. Se le cose stanno così, allora il ragionamento (fallimentare o meno) che Carmine sta seguendo è che le moto arriveranno probabilmente dal lato del vicolo, quindi gli converrebbe uscire dal lato opposto. Se, invece, il trio è arrivato seguendo la mia stesse strada (parchetto - cortile - vicolo), vuol dire che mi sto dirigendo verso di loro? Si potrebbe avere una "mini mappa"? @MasterX, penso che Uriele si riferisse al fatto che sei l'unico con le statistiche adatte per essere considerato un "picchiatore".

Carmine Primiera Il suo ragionamento si rivela giusto, ma troppo miope. L' orsacchiotto si rivela troppo provato per andare avanti, troppo debole per opporre resistenza al pupazzo di carne mosso da mister bellimbusto. Che potere spaventoso... Ah. Ci arriva...piano, ma ci arriva. Sta per saltar fuori un cadavere. Sta per andare tutto a puttane. Oltre il limite. Sempre più oltre. Ma, magari, le cose andranno bene; magari si salveranno in corner. Magari il terzo biker, vedendo come stanno le cose, interverrà per separare i due, e loro potranno scappare...sarà andata male, ma non così male. Poi vede il barbone aggredire l'unica possibilità di salvezza di Orso. Non capisce il senso di quel gesto, ma ormai è tardi per pensarci. È tutto nelle mani del bellimbusto ora. Per quanto gli riguarda può solo mandare avanti lo spettacolino, arrancare verso il cancelletto, aprirlo e oltrepassarlo: suppone che i Fratelli siano arrivati da un ingresso principale, e che i biker faranno lo stesso; da qui, la ferma intenzione di andarsene per un altra strada.

Carmine Primiera Così, così! Soffri! Soffri! Vedere finalmente il bastardello stare a proprio posto, sotto il suo gomito, è una delizia per gli occhi. E lo sorprende, ma ancor più lo eccita, vederlo attaccato persino dal suo compare. Che sia un nuovo dono dovuto alla sua natura predatrice? Si rende presto conto di sbagliarsi: scorgendo i tre Fratelli, non ci mette più di tanto a capire; ed è a quel punto che la rabbia e l' eccitazione scemano, per fare spazio alla paura. I testimoni affacciati, il tipo che avrebbe chiamato la polizia, l' Orso rabbioso, il rombo delle Harley: un caleidoscopio per niente piacevole di possibili, di probabili conseguenze trovano concretezza in quel caso oltre il limite, quello che aveva voluto evitare. È il punto di non ritorno, l' inizio della fine. Si passa la destra sullo squarcio che si ritrova in volto; dopodiché sgrana gli occhi, abbassa la guardia facendo scendere le braccia ciondoloni e resta lì, schiena contro il lampione, immobile e a testa bassa. Sta, a tutti gli effetti, provando a dare a vedere di star subendo lo shock dovuto alla ferita inflittagli, e di non rappresentare più una minaccia: fosse stato da solo, sarebbe servito solo a renderlo un bersaglio più facile - in quelle condizioni, Orso non si fermerà davanti a una resa - ma, alla luce dei nuovi sviluppi, ritiene estremamente probabile che Orso lo ignori per concentrarsi sull' attacco imminente portato dall' uomo soggiogato da Vincent.

@Uriele, una domanda: le unità di sangue e forza di volontà che segni sono quelle usate o quelle residue? altra domanda: adesso Orso non mi sta più trattenendo né mi sta dando attenzione, ho capito bene?

Carmine Primiera Ah. Difficile dire se quello scossone avvertito nella testa fosse il suo cervello. Vorrebbe rispondere a tono, tentando di colpire Orso.

Carmine Primiera Tenta di schivare anche questo attacco, aspettando un passo falso di Orso prima di attaccare. Master:

Carmine Primiera Tenta di schivare il colpo in arrivo. Master:

Carmine Primiera Rabbia e paura, paura e rabbia. Vedere lo specchio della propria condizione gli porta una sensazione di pesantezza. Anche lui è stanco, dopotutto; martoriato e galvanizzato a un tempo dalle disposizioni del suo inumano compagno di viaggio. Anche per lui, paura e rabbia. Si passa una mano sul viso, prima di serrare i pugni e mettersi in posizione di guardia. Per un momento fa per aizzare l'orsacchiotto contro i suoi amici, ma ci ripensa: l'effetto della natura predatrice può ancora essere razionalizzato - non ti aspetteresti che un mingherlino riesca a tenerti testa sul piano fisico, in cui eccelli - ma aggredire i tuoi compari a causa delle parole di un perfetto sconosciuto eccede la ragione. Può, però, preparare il terreno. Con fare spossato, quasi pare ringhi: "Come dici tu, capo. Tienili a bada, che se s'immischiano...ne va della tua dignità." Master:

Carmine Primiera Scoppia a ridere. Fosse stato ancora una Vacca, il tono di voce esasperato e gli occhi spiritati avrebbero rivelato qualcosa di prossimo a un esaurimento nervoso. Di sicuro qualcosa dentro di lui si sta esaurendo. Il piede di un altro sacco di carne arriva come un fulmine a ciel sereno: si era completamente scordato degli altri due. Ha ancora da dividere e conquistare, giusto. Ancora sghignazzando, si rivolge ad Orso, canzonandolo: "Hahahahah, un omaccione grande e grosso come te che ha bisogno di farsi aiutare dai suoi amichetti....ahahahah! Oddio, tra un po' cosa fai, mi chiami la mamma? Affrontami da solo!" Uno sfottò da bambini a cui nessuno reagirebbe...in condizioni normali. Ma una Vacca domata dal suo lato selvaggio...chi può dirlo? Passa rapido sopra Orso, sciogliendo la presa e rialzandosi. Fa del suo meglio per posizionarsi in modo da lasciare libero quel metro che separa Orso dall'altra mammoletta, quella ancora in piedi. Master:

Carmine Primiera È tutto così bello. Non pensava neanche di poter sentire di nuovo dolore, non dopo l'Abbraccio. Pensava che solo il sole potesse dare un simile stimolo all'ammasso di muscoli e ossa che muove di notte in notte. Fa quasi pensare che sia stata una perdita di tempo fare il beneducato per...per cosa? Per delle conseguenze? Per dei piani a lungo termine? Perché, quando basta questo? Ci saranno delle conseguenze, sicuro. Se ne pentirà, probabilmente; ma Dio, se deve continuare a godere di tutto ciò. È forse questo l'unico pensiero che lo trattiene dalla Bestia: l'egoismo del non voler lasciare a questa il piacere di dominare il colosso che gli sta sopra. Un altro spruzzo di Vitae, per poi provare a infilare ambedue gli indici nelle orbite dello stronzetto. Master:

Procedo con l'opzione numero uno. 😄

Grazie mille! Sì, avevo dato per scontato che non si stesse agendo più su turnazione, altrimenti mi sarei difeso. La prossima volta chiederò prima di postare xD A proposito della predatory aura, il manuale dice che la figura che aggredisce con essa guadagna anche un +2 in tutti i tiri che coinvolgono l'aspetto della Bestia usato. Questo coinvolge anche le situazioni di combattimento e violenza varia (intimidazione), giusto?

Carmine Primiera Meraviglioso. Tenta di sopraffare l'orsacchiotto.

Carmine Primiera No, vaf*anculo! Si darebbe volentieri a qualcosa di più di uno sbuffo, ma non ne ha il tempo. Approfitta della distanza che Orso ha messo tra loro due per correre via, verso la fine del vicolo. Direbbe "Permesso!" alla coppietta, per far capire loro le sue intenzioni. Nota il cane, ma non può farci granché: non gli sarebbe molto d'aiuto farsi uscire qualche ringhio o latrato proprio ora. Deve assolutamente riuscire a isolare quello stron*o di un capapelata, e cercare un posto più isolato in questo labirinto di cemento. Master:

Carmine Primiera La situazione comincia a stimolarlo non poco. Il confine tra l'uomo e la Bestia è labile, fluido quanto gli umori appiccicaticci emessi dai residui del prodigio di Vitae prodotto circa un' ora fa, o le secrezioni sudorifere del pelato premuto contro il ferro battuto. È per certi versi, come bucare un bozzolo con un dito, e rimirare il caleidoscopio di vita al di fuori di esso. È inquietante pensare che, dopo tutti gli anni di baldoria e universitarie, la sensazione più genuina venga da una cosa semplice come imporre la propria supremazia su un povero sciocco. Un sorriso affiora sul suo volto, mentre le dita scorrono veloci alle tozze falangi del suo avversario, per poi intrecciarsi ad esse. Avvinghiatosi, serra la presa, e cerca lo sguardo del suo avversario. Lo fissa come un tossico fisserebbe un' amalgama chimica miscelata con sapiente cura e ormai pronta all' uso. La dose perfetta, l'umiliazione del suo avversario, è lì, davanti a lui. È pronto. Sogghignando, bisbiglia al suo avversario: "Adesso te lo faccio vedere io chi è fottuto." Master: