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Dragons´ Lair

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SassoMuschioso

Circolo degli Antichi
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  1. 1. Vedra, il fatto che sia stata così dissoluta mi da una partenza religiosa. 2. Trull, nano estremanente rispettato e benvoluto da tutti, morto due volte ma sempre vivo, mi da un ulteriore aggancio religioso oltre che un indirizzo verso il LB. 3. Uomo estremamente coccolato come da tradizione Tunner, mi può dare un ulteriore aggancio caratteriale che sto ancora focalizzando. Inoltre anche Mulroht stesso, mi può dare vari agganci in questo senso. Potrebbe forse averli lui stesso, ma essendo il figlio di Thorlum credo mi verrebbe difficile da giocare: sono molto legato al padre, e non vorrei che questo mio legame influenzasse il PG (infatti la sua morte mi spiace molto, avevo un destino molto pernicioso in mente 😉 ). Ecco, da qui la mia scelta 🙂 .
  2. Tra l'altro come faccio il BG te lo faccio leggere, so che potrebbe sembrare uno "spoiler", ma in realtà come fratelli dovremmo aver vissuto assieme, quindi ci sta tale conoscenza 🙂 .
  3. Confermo presenza. Sceglierei: Forgrim Minyar Tanner dei FiglidellaRoccia: umano maschio Thx 🙂
  4. Ti cito per avviso e lo scrivo anche nell'altro topic. Mi vorrei dedicare a "Forgrim Minyar Tanner dei FiglidellaRoccia: umano maschio". 🙂
  5. Ovviamente ci sono. In ogni caso sono ancora in fase di valutazione su chi poter usare. A questo riguardo, mi vengono giusto due domande (sempre che i tizi che sto individuando siano liberi 🙂 - @PietroD su discord parlavi di un fratellastro di Mulroht Tanner, chi e questo tizio? Che che razza avrebbe? Inoltre, Trull che tipo di educazione avrebbe dato ai suoi figli? Mi vorrei fare una idea di questo per visualizzare il carattere 🙂 . Ovviamente mi bastano due righe (del tipo: educazione rigida volta al sacrificio verso il prossimo con grosse aspettative di successo sulle sue spalle). - @Ghal Maraz su ??? Marsh umano maschio mezzo-immondo, l'ha educato Clint o la moglie (di cui ora non ricordo il nome). Anche qua, che tipo di educazione avrebbe ricevuto? Come sopra mi bastano due righe.
  6. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Quando il nano riaprì gli occhi non si rese immediatamente conto di dove si trovasse. Ma dove mi trovo? Stavo combattendo contro quel demone....non riesco a capire...... si guardò attorno, almeno così sembrava. Vago per un tempo che non riuscì a quantificare finché non trovò delle presenze a lui note e capì. Anzalisilvar, Gargamellor, Helgor....perché sono qui con voi? Cosa ci faccio qua.....non ditemi che....rimase in silenzio. Le parole di Helgor gli diedero la certezza della sua dipartita. Io morto....disse piano....con tutte le cose che avevo da fare...muoio senza concludere la mia vendetta. Troppi SchiacciaGoblin sono ancora in vita....AHHHHHHH...urlò di frustrazione. Guardò nuovamente cugino. Helgor, io non mi sono mai sentito un SenzaCasta...ma sempre e solo un TagliaRocce. Quella sentenza è stat... Notò Seline. Serk Nadarunn anche tu qua...disse con stupore...ma, io ti stavo proteggendo...ero sicuro di averti salvato.....non dirmi che quell'idiota di Clint alla fine ti ha ucciso? Perché......perché l'ha fatto... c'era molta tristezza in quell'ultima affermazione. Rimase nuovamente in silenzio, pensieroso. Magari possiamo liberarci. Non sappiamo se sia possibile o meno, Serk Nadarunn, Anzalisilvar voi ne capite di queste strane cose e luci con poteri. Magari conoscete un modo per poterci liberare. Potremmo cercare di comunicare con Oceiros...anche lui conosce queste strane luci....magari potremmo trovare una strada. Un piccola fiamma iniziò ad ardere dal basso. Il nano non seppe come, ma gli fu subito chiaro che quel cosmo stava andando in frantumi. Guardò tutti. Dobbiamo spostarci più in alto, così prendiamo del tempo per cercare una soluzione. Disse con determinazione. Non dobbiamo arrenderci. Siamo finiti qui dentro, dobbiamo uscirne!! Anzi....forse quella può essere quella la via di uscita. Continuò con animosità. Thorlum non voleva arrendersi all'evidenza. Mi è venuta una idea. Quel fuoco può essere la strada giusta, magari è solo uno stupido inganno per tenerci imprigionati. Fece una nuova breve pausa per ordinare i pensieri. Nessuno può dire il contrario. Non possiamo attendere inermi, dobbiamo provare a liberarci. So che può essere pericoloso, ma dobbiamo provare e so anche come provare quella strada. Basta buttare un altro per primo in quelle fiamma e vediamo cosa succede. E so anche chi buttare, fece un sorriso malevolo. Razak è morto con quell'artefatto attivo, sicuramente è qui dentro, se riesco a trovarlo velocemente butto lui. Una volta fuori ci occuperemo nuovamente di lui. Se poi non faccio in tempo ne prenderò uno a caso, ma dobbiamo agire velocemente. Siete con me? Thorlum non attese risposta e si mosse velocemente cercando Razak o qualsiasi altra anima da buttare prima di lui in quelle fiamme. Sapeva che il tempo era determinante. Così svaniva Thorlum SenzaCasta, TagliaRocce decaduto, Roviana di Huruk-Rast, Portatore di Sventura, figlio di Toror, nipote di Thoric il ForteMartello primo degli ScavAbisso e ultimo del suo nome. L'astuto secondo pochi, l'idiota secondo molti. Master
  7. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Thorlum non poteva credere al suo occhio: la corazza del Demone sembrava impenetrabile. Tutti i suoi colpi rimbalzarono senza infliggere alcun tipo di danno. Nonostante ciò il nano non arretrò di un passo. Non si mosse neppure quando un ondata di fuoco lo investì in pieno. Sofferente e ferito alzò ancora una volta la sua arma. Questa volta sarebbe riuscito a spezzare quell'armatura. Master
  8. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Io sono Thorlum e non mi piego di fronte a niente, rispose orgogliosamente all'essere prima di venire colpito dal martello e dal corpo di Masato. In quel momento il nano realizzò che lo Shogun non aveva usato alcun tipo di trucco per nascondersi o scappare: era realmente morto. In quel momento realizzò quanto difficile era la situazione. Osservò l'ambiente intorno a se: i suoi compagni erano inermi e feriti. Seline e Clint combattevano tra loro, Celeste a terra tenuta in vita dal povero Oceiros, Trull e Bjorn che urlavano sforzandosi di muoversi. Sharifa, Winn'Ier e Golban particamente inermi. Nessuno sarebbe venuto in suoi aiuto. Fu assalito da varie sensazioni. In quegli attimi si rese conto che dopo la perdita del suo Clan, della sua casa e del suo nome gli unici con la quale continuava a passare il suo tempo erano quegli avventurieri. Gente strana, che non approvava i suoi ideali e i suoi modi di fare ma che continuavano ad accettarlo e a tenerlo con loro. Quelle strane persone facevano parte di lui. Gli tornarono in mente alcune parole di suo nonno Thoric TagliaRocce: Non c'è una causa più urgente, né più giusta, del proteggere il futuro del nostro Clan. Sorrise stringendo i denti, sentendo il sapore del suo sangue in bocca. Proteggere: che assurda, arcaica, meravigliosa parola. Il destino aveva reso quegli avventurieri parte del suo Clan, era suo dovere proteggerli. No Trull, da qua non mi muovo. Sconfiggerò questo essere e vi porterò a casa, oppure sarò la pietra che gli bloccherà il passo. Portali tu in salvo.... Fece un respiro profondo...FUGGITE, SCIOCCHI...!! Iniziò a ridere mentre cercava di colpire il demone, lui amava combattere: il destino l'aveva portato nel posto giusto al momento giusto. Il suo nome sarebbe vissuto per sempre. Master
  9. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Thorlum cercò di raggiungere Masato inutilmente. Lo Shogun scomparve lasciando il posto ad un essere demoniaco che balzò immediatamente in volo. Ma che accidenti... Dove ti sei nascosto Masato? urlò a gran voce. Non nasconderti ed esci fuori. Il nano non aveva capito la vera natura dello Shogun. Fece un passo per guardandosi attorno cercando di capire quale strano potere avesse invocato per riuscire a scambiarsi con un tale essere. In quel momento Sharifa con i suoi poteri gli diede la possibilità di volare esortandolo ad uccidere il demone: il pericolo più imminente. Strinse il suo martello preparandosi ad attaccare, quando venne chiamato da Seline. Il nano la vide sparire in una nube di ghiaccio, una nube evocata dai poteri di Clint. Clint che accidenti stai facendo, perché attacchi Serk Nadarunn a tradimento.... si girò a guardare i suoi compagni. Che cosa sta accadendo? Chiese confuso, sperando in una risposta per lui sensata. Probabilmente quell'essere lo sta controllando...che mente debole quella di Clint... Inizio ad essere stanco di queste cose assurde che ingannano mente e vista. Fermate quell'idiota di Clint e salvate Serk Nadarunn, io mi occupo di quella creatura. Master
  10. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Il nano attese inutilmente. Masato non raccolse la sfida e rimase nella sua posizione. Lo sapevo, sei solo un vigliacco. Ma non riuscirai a sfuggirmi.... Disse prima di muoversi e attaccare. Master
  11. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Thorlum non riuscì a gioire appieno della morte di Hurgrim. Hurgrim sei morto come sei vissuto, senza onore e dignità. Anche nel tuo ultimo atto sei riuscito a mostrare a tutti il tuo sangue fatto solo di fango. Cugino....non puoi morire ora che siamo ad un passo dalla vittoria. Le notizie sullo stato di salute del cugino gli lasciarono l'amaro in bocca. Helgor rischiava di morire per sempre, senza alcun che nessuno potesse far nulla per riportarlo in vita. Il collettore doveva essere spento, solo così avrebbe potuto salvarlo. Accelerò il passo, senza pensare a nient'altro, cercando di arrivare velocemente di fronte Masato. Ishibura. Non nasconderti dietro i tuoi leccapiedi. Ora non puoi più scappare da me. Fatti avanti, io Thorlum Senzacasta, Rovina di Huruk-Rast , Portatore di Sventura ti sfido a duello. Alzò il martello e fece un passo avanti. Master
  12. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Thorlum ascoltò le parole del nuovo amante di Clint. Nessuno l'ha mai battuto a duello? Beh, certo... lui non si è ancora scontrato con me, disse con orgoglio. Deve aver avuto paura di sfidarmi. Sorrise sicuro. Ma tra poco non potrà evitarlo...lo sfiderò e porrò fine a questa guerra! Fece battere leggermente il martello in terra. Per il resto le scelte sono ovvie. La prima è Marie Antoniette, l'unica in grado di prendere difficili decisioni. Abbiamo bisogno delle sue capacità. E tu dovrai aiutarla. Guardò Seline. avrà bisogno di tutto l'aiuto che potrai fornirgli Serk Nadarunn (nanico: Sangue di Demone) I'altra mia scelta sei tu. Master
  13. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Con la fuga dell'ultimo nemico lo scontro terminò. Thorlum fece un grosso respiro, toccandosi la spalla che iniziava a duolergli. Diede una occhiata a Celeste per capire se avesse perso la vita, limitandosi ad un breve sorriso quando capì che era solo svenuta. Si avvicinò al corpo senza testa di Tetzuo. Sei caduto troppo velocemente. Si mise a perquisirlo. Magari Trull ha dimenticato qualcosa. Fece lo stesso con gli altri e si mise in marcia. Notando le attenzioni rivolte ad Argentea, intervenne. Lasciate quella donna qua. Sarà solo ulteriore peso e noi abbiamo una guerra da finire. Non abbiamo tempo. Continuando ad esplorare, riuscirono a raggiungere Clint. Inizialmente sembrava in pericolo, ma ben presto si scoprì il contrario. Ma... mentre noi combattiamo tu ti dedichi a.... questo... Se stavate insieme non poteva scegliere un altro momento? Avreste potuto aiutare invece di fare fare tutto a noi. Borbottò uscendo da quel nido d'amore. Si sedette e aspetto che i due si rivestissero. Io Oceiros... visto che puoi....si, avrei bisogno di cure. Rispose avvicinandosi al Chierico. Master
  14. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Il nano fu colpito durante il suo attacco. Un colpo leggero al ginocchio che sbilanciò il suo corpo facendogli sbagliare il colpo. La testa del martello si infranse pesantemente nel pavimento alla sinistra di Maeda. Maledizione... esclamò mentre cercava di assecondare il movimento dell'arma per continuare ad incalzare il suo bersaglio. Istintivamente il nano non fermò la corsa, ma fece un leggero salto a sinistra che gli permise di alzare la sua arma e di colpire velocemente il corpo oramai senza vita di Sakanori. L'arma di Bjorn aveva decapitato la donna prima di lui. Lei era m...ahhh, disse Throlum prima di illuminarsi a causa di una palla di fuoco. Il calore lo fece soffrire, ma contemporaneamente bloccò nell'immediato la sua vena polemica su chi doveva combattere con chi. Si spense alcune fiammelle rimase accese nella barba decidendo il suo prossimo avversario: Enko Shimomura. Master
  15. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Il nano non disse nulla, limitandosi a guardare il corpo silente di Tom Pò oramai fermo e immobile. Non si sentiva in colpa per averlo portato vicino alla morte, ma solo un poco di genuino dispiacere per quell'accaduto. Quel Felino era morto troppo presto, ben prima che Thorlum riuscisse ad estinguere il suo debito. Si attardò, decidendo di avvicinarsi al corpo dell'AmmazzaDraghi. Si inchinò toccando una sua ferita con le dita della mano sinistra. Si sporcò le dita di sangue, usandolo successivamente per farsi due strisce rossastre nella guancia, sotto la benda dell'occhio mancante. Maharadat Adamarno, avrai la tua vendetta, posso fare solo questo per te, ma è quello che so fare meglio. Sorrise Malinconico. Si girò e si mosse per raggiungere gli altri, dando un forte calcio alla testa di Razak prima di lasciare la stanza. La parole dello Shogun continuarono a riecheggiare nella sala accompagnando i passi di tutto il gruppo, finché finalmente non lo incontrarono di persona. Thorlum osservò i nemici. Vide Maki Tetsuo e tutti gli altri. Strinse la sua arma e si preparo allo scontro. Questa volta non si sarebbe fatto distrarre. Era tempo di porre fine alla guerra e di guadagnarsi la sua ricompensa. Master
  16. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Ungi ad Kinda anche lei? Ma non può essere, lei è sempre stata l'unica realmente gentile....No, ora non è in lei. Ora non è lei. Deve essere come in quel paese, quando si scontrò con quel codardo di Tonum. Quella cosa deve aver preso definitivamente il suo controllo....vuole fare del mare alla mia amata.... Il nano si disinteresso di Tom Po e caricò Celeste. Si mosse il più velocemente possibile, cercando di colpirla con il punta della sua arma, pronto a spingerla via, pronto a mettere a terre quella creatura tentacolare. Si avvicino in corsa, fece una leggere finta di corpo e spinse il suo martello sicuro di colpire il bersaglio. Celeste fu più abile, schivò l'astuto colpo di Thorlum e colpì a sua volta, con forza e con il piatto della sua lama. Fu respinto indietro di qualche passo. Il nano scosse la testa e osservo la creatura con determinazione. La battaglia non era ancora finita. Avrebbe salvato Celeste, avrebbe salvato se stesso e la sua amata Barda. Master
  17. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Una donna bellissima, una creatura meravigliosa aveva bisogno di Thorlum. Prima ancora dell'odiato Razak, il SenzaCasta sentiva il bisogno di prendere quella donna, di farla sua e tenerla al sicuro. Ignorò la provocazione di Bjorn: in questo momento sentiva che qualcosa di più importante era in pericolo. Doveva difendere Tamaki Iori. Si mosse verso Tom Pò. Perché ci ostacoli. Perché stai tramando contro di me...contro di noi? Mi hai portato fuori dalla prigione di Huruk-Rast eppure ora complotti alle mie spalle. Disse irato, alzando il martello e colpendo una prima volta con forza il Felinide. Stai cercando di portarmela via? Continuò con la mente offuscata e piena di lussuriosa bramosia. Di tenerla lontana da me? Colpì una seconda volta. Non ti permetterò di farlo. Disse una terza volta pronto a porre fine all'esistenza del famoso uccisore di Draghi. Con maestria girò l'arma velocemente cercando di usare tutta la portata che aveva a disposizione. Il pesante martello si mosse verso il volto del suo compagno, pronto a fare il suo macabro dovere ma fallendo miseramente. La catena di Trull aveva colpito Thorlum nel momento giusto e nel punto giusto. Ma non era ancora finita. La mente di Thorlum bramava ancora il sangue del felinide. Thorlum doveva difendere ciò che era suo. Master
  18. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Fu facile liberarsi delle guardie. Non avreste dovuto...vi siete spinti troppo oltre le vostre capacità. Dovevate capire che dal fango non nasce la pietra. Disse mostrando tutto il suo disprezzo. Continuarono a muoversi senza mai trovare degni avversari. Durante l'avanzata senti il tonfo del Drago. Anzalisilvar venne sconfitta e uccisa. Si è fatta uccidere troppo facilmente e troppo presto, disse sprezzante e senza alcun interesse per l'evento. Per il nano tutto ciò era solo una conseguenza della difficile battaglia che stavano affrontando. Thorlum vide i suoi compagni all'improvviso, vicino al palazzo dello Shogun. Un palazzo immenso ed estremamente curato: era evidente che gli artigiani avevano fatto un ottimo lavoro. Ammetto che è costruito bene, il nano toccava una parete. Qua c'è la mano di qualche scalpellino esperto. Anche quelle due raffigurazioni sono di ottima fattura. Disse guardando le porte che raffiguravano i due draghi. Ad un tratto, mentre osservava la struttura, senti la sfida lanciata da Ishibura. Ci sta sfidando. Ci prende per codardi. Come osa...dividiamoci e dimostriamogli che non abbiamo nulla da temere. Abbiamo già vinto contro di loro, vinceremo ancora. Disse Thorlum con la sua consueta arroganza. Master
  19. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Il guerriero fu abbattuto facilmente. Non valevi nulla. Disse Thorlum sprezzante, prima di vedere altre milizie porsi di fronte ai suoi passi. Sorrise. La giornata inizia ad essere interessante. Il nano si lanciò nuovamente all'attacco. Master
  20. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) In questa occasione Thorlum non fece nessun discorso. Saggiò il suo grosso martello come se volesse valutarne la forza e raggiunse la sua posizione nello schieramento, pronto a prendere il suo legittimo posto nella storia dei continenti. Sapeva che il suo nome non sarebbe mai stato dimenticato: tutti avrebbero parlato di Thorlum. Quando capì di trovarsi in una posizione relativamente sicura si accigliò. Non capisco cosa ci faccio così indietro. Io dovevo guidare il primo assalto... Disse senza rivolgersi a nessuno in particolare osservando impaziente i primi scontri. Fu una lunga attesa per il nano, ma infine venne il loro turno: il loro schieramento doveva raggiungere il fronte. Durante il movimento un grosso guerriero decise di misurare la sua forza e si pose dinnanzi agli eroi. Voleva fronteggiarli. Thorlum lo squadrò velocemente. E tu non vali niente. Rispose. Nella tua pietra non hai oro, ma fango. Non dovevi intralciare il nostro passo. Poche veloci parole prima di caricare lo sfortunato orientale. Master
  21. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) [COSE ] - Seline e Master [IN MARCIA] - @ALL Tutto l'esercito si mise in movimento stancamente e lentamente, senza incontrare particolare resistenza lungo il cammino. Un ulteriore segnale che la battaglia finale era veramente prossima. Thorlum amava combattere e partecipò a tutte quelle schermaglie, trovando vera soddisfazione solo di fronte ad una guarnigione che offri una certa resistenza. Nonostante ciò la battaglia non duro a lungo. Durante i combattimenti il nano alzò gli occhi al cielo e vide i Draghi librarsi in volo. Ora che la situazione si stava facendo interessante ecco che intervengono....fine dei giochi.....me ne torno al campo. Diede un ultimo colpo ad un nemico a terra di fronte a lui liberandolo dalle sofferenze e si girò verso un attendente. Guarda, stanno intervenendo loro. Fine dei giochi, la battaglia e vinta. Torno al campo. Qualche ora dopo, la guarnigione cadde. I prigionieri furono scortati al campo e Thorlum decise di umiliarli. Mentre questi sfilavano feriti e stanchi il nano gli si mise affianco, indicando se stesso. Io nano....figlio dei TagliaRocce....libero. Nano libero... indico un giovane prigioniero e cercò di fargli ripetere la parola. N A N O, scandì. L I B E R O....tu no. Tu prigioniero. Incrociò i polsi. T U P R I G I O N I E R O. T U M O R T O C H E C A M M I N A. Continuò così con tutti i prigionieri, ridendo ad eventuali schermi, cercando mettergli più paura possibile, lanciandogli sterco e fango, provando ad umiliarli il più pesantemente possibile. Infine si arrivò dinnanzi al loro obiettivo. Thorlum si sarebbe opposto all'ambasciata, avrebbe attaccato senza inutili sprechi di parole, ma ancora una volta nessuno gli chiese nulla. Rimase ad osservare la scena con boccale di birra in mano, bevendo avidamente. Come immaginava l'ambasciata fu attaccata senza permettergli di parlare. Anzalisilvar fu ferito gravemente ma riuscì a scappare portando con se il Re di Garnia. Clint, Bjorn Marie ha ragione, serve un esempio forte. Mettere a ferro e fuoco la città, distruggere ogni mura e spargere sale sulle ceneri. Questo potrà essere un segnale. Facciamo di questo posto un monito forte e un simbolo per evitare le guerre future. Non possiamo sempre perdonare i nemici: questa è debolezza. Non possiamo permettercelo. Sopratutto se non vogliamo che la guerra si ripeta. Ascoltatemi: lasciate perdere stolte idee di leghe o protettorati. Radiamo al suolo il luogo, teniamo il territorio sotto il nostro giogo. Così avremo pace e...Fece una pausa guardandosi intorno prima di continuare. So già che non mi vorranno ascoltare... Bah....In ogni caso, inutile mettere il piccone di fronte alla pietra: dobbiamo prima usarlo. Vinciamo la battaglia poi decideremo meglio il destino del luogo. Quindi si rivolse al Duca di Acquastrino e a Trull. Io mi metterò di fronte alle truppe. Guiderò l'assalto alle mura e aprirò quella porta. Disse battendosi il pugno nel petto. Master
  22. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Thorlum pensò che il piano post battaglia fosse sciocco. Il Katai non avrebbe realmente pagato per la guerra scatenata, anzi l'avrebbe passata liscia. Thorlum cerco di farsi notare, voleva dare la sua opinione, ma nessuno gli chiese nulla. Decise quindi di tacere orgogliosamente. Avrebbe fatto valere le sue ragioni in futuro, quando il piccone si sarebbe rotto. L'unica domanda che ricevette gli fu posta dal principe Dervel. Ma che domande, rispose prontamente il nano. Non sono Flurio e non sono Tonum! Io non scappo dalla battaglie. Io le affronto. Inoltre Razak è tornato in vita. Ho un altra occasione per rendergli la giusta pepita. Bjorn, Golban, Winn'Ier, Oceiros, Thorlum Master
  23. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Thorlum rimase inizialmente interdetto. Non aspettandosi il gesto di Winn'Ier venne bacchettato come si fa ad un piccolo nano trovato a mangiare di nascosto qualcosa di goloso. Tutta la nobiltà, l'importanza della sua presenza, venne sminuita nella maniera più banale possibile. Un offesa semplice e lineare che il nano comprese appieno. Non poteva perdonare un gesto simile che lo ridicolizzava agli occhi di tutti. L'ira prese il sopravvento: Brutto ciccione ignorante, come ti permetti toccarmi, mentre faccio il mio dovere? Gli sputo in faccia preso dall'ira. Pensi forse che sono un piccolo nano da educare a piacimento. Non hai ancora capito il mio valore? Credi forse di essere un mio pari? Ora ti insegnerò il rispetto che mi devi. Thorlum non badò più a Bjorn e ai presenti. Rivolse tutta la sua attenzione a Winn'Ier. Cercò di colpirlo con il pugno sinistro. Mirava alla bocca dello stomaco: voleva spezzargli il fiato e farlo abbassare. Con questa semplice strategia l'avrebbe tenuto a bada più facilmente. Se fosse riuscito a metterlo a terra, nessuno gli avrebbe impedito di salirgli sopra e colpirlo al volto con estrema facilità. Aveva elaborato istintivamente un piano semplice, lineare ed efficace come piaceva a Thorlum. @Plettro
  24. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) Iniziò la riunione. Thorlum in qualità di guardia del corpo si sedette vicino a Seline, non lontano da Marie Antoniette, ascoltando tutte le argomentazioni discusse in quella sede. Gli animi iniziarono ad animarsi fin da subito, sia per il retaggio di Bjorn che per la sua recente azione. Si, quello è il suo retaggio. Si toccò la troppo corta barba nel mento. Potrebbe esserci un qualcosa di oscuro nel suo animo...un seme che ancora non si è manifestato, rispose a Hafban Grossoferro, Helgor Tagliarocce e Dalit Forgiacciaio. Cercava di mostrarsi saggio di fronte al cugino e ai rappresentanti della montagna. Dopo l'intervento di Marie, la discussione andò completamente fuori controllo, a tal punto che fu chiesto l'arresto del nordico. Il nano non capì il perché di questa richiesta, ma capì che gli toccava agire. Sbuffò. Durante l'intervento di Clint si limitò ad alzare la mano guardandosi intorno indicando se stesso come meritevole tra i meritevoli. Infine si alzò controvoglia e si mosse verso Bjorn, attendendo che questo finisse di parlare. Io non lo vorrei, nonostante tutto sei un brav'uomo e ti ho affidato la mia vita in passato. Ma....ho degli obblighi verso FireDrakes. Thorlum mise la mano nella spalla di Bjorn. Si avvicino all'orecchio: x Bjorn Forza andiamo. Ti accompagno in cella. Il nano attese che Bjorn si alzasse. Non aveva intenzione di forzarlo, ma sapeva che lui doveva far rispettare la legge. Master
  25. Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast) @PietroD [PRIMO INCONTRO] Thorlum venne riconosciuto immediatamente dai rappresentanti di Huruk-Rast. Salutò con un breve cenno di una mano e sorrise a Vedra. Non venne scacciato dalla stanza, ma gli rivolsero solo poche parole di facciata. Sentiva che le sue azioni finalmente venivano capite. Stava arrivando il suo momento. Flurio si era ritirato comodamente in una corte, Tonum era scappato vigliaccamente e Zhuge era morto stupidamente. L'influenza di questi tre vili si stava spezzando. Solo Thorlum era rimasto a combattere dimostrando la bontà delle sue gesta. Dimostrando quanto tenesse alla sicurezza del suo ex Clan e della montagna. Era giunto il momento di organizzare un incontro privato: avrebbe spiegato il suo antico piano, raccontato di come i tre sciocchi erano stati incapaci di gestire la situazione e di come lui avrebbe agito se non fosse stato catturato. Era sicuro che con le sue parole si sarebbe scagionato e chissà, forse addirittura reintegrato nel suo amato Clan. Questi suoi pensieri furono interrotti da Oceiros. Finalmente Trull torno nano. Thorlum ne fu felice, ma non trascurò la battuta dell'uomo. Stava per rispondere con sagacia, ma Clint l'anticipò con quello che il nano giudicò un ottimo intervento. Si sta svegliando...sta capendo finalmente il mio grande valore... Thorlum sorrise e gli fece un cenno con il capo in senso di soddisfatta intesa. La sua attenzione tornò quindi su Trull, prima di essere richiamata da un nuovo evento: una lite familiare tra gli Havardsson. Si mise comodo rimanendo ad osservare in silenzio: la situazione prometteva divertimento. Promesse non soddisfatte, visto il misero epilogo. In quel momento Thorlum si limitò a fischiare rumorosamente. Nei giorni successivi non si interesso alle conseguenze militari. Il suo obiettivo era un incontro con i rappresentanti del consiglio di Huruk-Rast presenti nel Katai. Master:

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