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Capitolo Tre – Una strada tra alberi, fronde e arbusti
Forgrim Minyar Tanner (Umano) [L'ESCLUSIONE] - @all La dama del lago torno dalla riunione portando ulteriori notizie e informazioni. Vi ringrazio per la vostra ospitalità e di tutto l'aiuto che ci state offrendo. Rispose prontamente l'umano. Sarà un onore poter conoscere i vostri riti e poter ricambiare facendovi conoscere i nostri. Continuò per poi rimanere in silenzio quando si accorse che lui, suo fratello e Malyk non era stati invitati alla parte più importante dei festeggiamenti. Una punta di orgoglio si impossesso lui. Se mi è possibile, mia signora, domani alle prime luci dell'alba officerò un rito di prosperità e fortuna. Sarebbe molto bello che tutti partecipaste. Bahamut non esclude nessuno. (Sottolineò l'ultima frase.) Fece un inchino e si allontanò avvicinandosi da Luna. [POZZA CURIOSA] - @Cronos89 e chiunque voglia sentire. Forgrim fu rassicurato da Luna: non c'era nulla di cui preoccuparsi nella pozza proibita. Capisco rispose. Mi sono preoccupato per nulla. Meglio così. Sorrise e si allontanò pensieroso. Non c'è nulla di pericolo ma ci escludono dai loro riti. Spargere la parola di Bahamut sarà molto più difficile di quello che pensavo. [LA PARTITA DEGLI ESCLUSI] - @PietroD - @GelTheBest - @Redik Si avvicinò agli esclusi. Bene Fratello giochiamo. Non ho mai giocato prima a questo gioco. Oggi sono curioso di provare, spiegatemi le regole e non fatemi troppo male. Sorrise. Si levò la maglia, rimando a petto nudo. Di solito l'umano era molto pudico e non amava mostrare il suo corpo. Ma in quella occasione non riuscì ad evitarlo. Mise in mostra la sua fisicità longilinea e poco muscolosa. Cercò con lo sguardo Efraym per sapere come volesse giocare e lo vide parlare in lontananza. Si mosse per chiamarlo: la sua presenza era indispensabile per la partita e voleva accertarsi che potesse realmente giocare. Era ancora a circa dieci metri che sentì la voce del Lucertoloide alzarsi. Ef....che grande purezza... Forgrim aumentò il passo e gli toccò una spalla. Non così Efraym... gli disse in tono benevolo. Ho sentito parte di quello che dicevi a Vassilixia. Hai ragione ma non così. Lo portò con se verso gli esclusi. Loro sono vittime della loro cultura, vittime di Dei minori e vittime di loro stessi. Guarda, indicò tutti che iniziavano ad appartarsi. Questa è una falsa superiorità che si sgretola non appena gli serve qualcosa. Si affidano a stranieri per continuare il loro ciclo. Hanno bisogno di un aiuto dall'esterno ma non hanno la forza di accettarlo. L'ipocrisia è una brutta bestia. Sorrise mestamente. Capisco la tua rabbia. Fanne tesoro e lasciala scorrere via. Verrà il giorno che riconosceranno il tuo valore. Che riconosceranno il vostro valore... continuo includendo tutti i non invitati e escludendo umilmente se stesso.. ma fino a quel giorno lasciali vivere nella loro ignoranza. Per ora quello che possiamo fare e cercare di fargli conoscere i valori di Bahamut e della sua inclusione nella speranza che in lui possano riconoscersi. Fece una pausa. Anzi, possiamo fare anche un altra cosa.... gli diede una pacca nella schiena... giochiamo. Concluse per alleggerire il suo discorso. Si mise in posizione e si rivolse ancora al Lucertoloide guardando però suo fratello. Ef, si permise un diminutivo, non posso prometterti nulla se non tutto il mio impegno. Non ho mai vinto contro mio fratello. Ma farò il possibile per essere alla vostra altezza. Sorrise.
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Capitolo Tre – Una strada tra alberi, fronde e arbusti
Forgrim Minyar Tanner (Umano) LagoCristallo era una meraviglia. Forgrim ringraziò mentalmente Bahamut per tutta quella generosità. Rimase imbarazzato alla vista di tutte quelle nudità femminili: si rendeva conto che potevano distrarlo dalla sua missione. Decise di farsi forza nell'unico modo possibile: si mise in disparte vicino ad un albero cercando di raccogliere i suoi pensieri e pregare. Prima di iniziare fece in tempo a vedere lo scambio tra Efraym ed Eolion. La cosa lo fece sorridere. Buon Efraym, puro e semplice come un fanciullo. Diverrà indispensabile per la sua gente. Si sedette con le gambe incrociate e gli occhi chiusi. Pregò urlando a voce molto alta il nome di Bahamut più volte ondeggiando con il busto avanti e indietro. BAHAMUT......BAHAMUT.....BAHAMUT.... L'umano cercava un modo per spargere il verbo. Bahamut fammi trovare un modo per portare la tua grazia in queste terre... Continuò con quelle urla finché non gli venne una idea. Grazie... sorrise. [POZZA CURIOSA] - @Cronos89 e chiunque voglia sentire... Le parole della Dama del lago gli erano tornate in mente. Questa aveva vietato ai visitatori di bagnarsi nella pozza delle ninfe. Che divieto curioso...cosa ci sarà di pericoloso per tutti noi? Magari una maledizione. Che ci fosse qualcosa di pericoloso in quelle acque? La soluzione a quel problema gli avrebbe dato la possibilità di spargere efficacemente il verso del suo Dio. Doveva indagare. Sarebbe andato da solo in quel punto preciso, ma sapeva che tale azione avrebbe potuto arrecare un grossa offesa. Quindi decise rispettosamente di chiedere a Luna. Al primo momento utile gli si avvicinò. Luna, perdonami. L'umano fece un inchino. La Dama del Lago ci ha detto che non possiamo immergerci in una ben precisa pozza. Quindi immagino che non possiamo neanche avvicinarci troppo. Tu sicuramente ne conosci i motivi. Sarei curioso di avere qualche dettaglio in più, non vorrei che quell'acqua contenesse una qualche maledizione. Magari con il potere di Bahamut posso fare qualcosa per aiutarvi. Questo sarebbe un ottimo modo per mostrare la forza del grande Re Drago a tutti loro. Cosa succede a chi si immerge in quella pozza? Potresti accompagnarmi li?
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Capitolo Tre – Una strada tra alberi, fronde e arbusti
Forgrim Minyar Tanner (Umano) @Ghal Maraz - @GelTheBest - @Cronos89 Ringraziò con lo sguardo Efraym per le belle parole pronunciate ed intervenne. Shaun vedi ben poco di questo in me perché non osservi attentamente. Bahamut protegge i giusti e protegge la vita, ogni vita. Continuo ad essere sicuro che avremmo potuto diminuire il numero delle morti. L'hai sentito anche tu: il principe si è offerto per uno scambio e poi li ha attaccati. Un piano ardito, ma che non ha lasciato alcuno spazio alla diplomazia. Non sappiamo ora cosa abbiamo messo in moto. La voce dell'uomo era triste. Principe, come dice Efraym un giorno sarai il Re di tutti...anche di coloro che sbagliano. Dovrai punirli, ma a tempo debito, ne prima ne dopo, continuò guardando il regale negli occhi, distogliendo lo sguardo quando ascoltò le parole di Luna. L'ospitalità della corte fatata deve essere molto peggiorata in questi ultimi tempi. La stai vincolando alla mia fede. Rispose. Mi stai chiedendo di censurare le mie parole e di non portare la voce di Bahamut nelle tue terre. Non posso prometterti questo Luna. Tutti devono conoscere il volere del grande Re Drago, inclusi i residenti di LagoCristallo. Fece un inchino, si girò e si allontanò a controllare chiunque ne avesse bisogno di cure. Prima della partenza si tenne del tempo per onorare alcuni riti funebri alla vittime. Infine si avvicinò alla sua cavalcatura. L'accarezzò un poco e ci sali sopra. La sua attenzione fu richiamata dal lucertoloide. Forgrim gli si avvicinò. Scusami Efraym. Avevo l'animo pieno di tristezza e non ho dato la giusta attenzione alle tue parole. Ti chiedo umilmente perdono. Chinò il capo. Sarò felice di soddisfare la tua richiesta ed aiutarti in questa tua necessità interiore. Sorrise.
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Capitolo Tre – Una strada tra alberi, fronde e arbusti
Forgrim Minyar Tanner (Umano) Scese il silenzio. Forgrim si guardò attorno osservando tristemente la desolazione del luogo e tutti quei corpi morti a causa uno scontro insensato. Quanto sangue.... ed io non sono riuscito a fare nulla per impedirlo... Tutti i suoi compagni erano vivi. Feriti e stanchi, ma vivi. Non erano in pericolo di vita, quindi non si mosse subito per curali. Camminava come perso tra i cadaveri, guardando il viso di quelle creature martoriate. Si avvicinò ad ognuno di loro: chiuse gli occhi a quelli che non erano riusciti a farlo prima di morire e si inchinò per toccargli la fronte con la mano dedicandogli una piccola preghiera. Una grande tristezza si impadronì di lui e pianse. Questo scontro era sbagliato, avremmo.....avrei dovuto parlarci. Non sapevamo nulla di loro....niente..... Attese un poco, cercando di calmarsi e si spostò verso il principe per ascoltare le sue parole. Le lacrime erano evidenti nel suo il volto. Si asciugò le guance ed intervenne. Principe, fece un inchino, hai usato parole dure verso questi giganti. Non credo sia giusto dire che hanno meritato un simile fato. Non sappiamo se sono stati ingannati, non sappiamo se sono stati costretti....non sappiamo nulla...neanche un straccio di prova che ci permetta di dire che meritassero una simile morte. Guardò verso il corpo della strega. Avremmo dovuto provare a capire i perché, prima di giudicare. Bahamut ci insegna ad essere giusti. Una pena.....una pena così grande deve essere decisa attentamente......avremmo dovuto fare diversamente e.....Chiuse gli occhi come a fermare ulteriori lacrime. Avremmo dovuto almeno provarci..... rimase in silenzio portandosi una mano al volto. Ora dovremmo....prima di muoverci, dovremmo seppellire questi corpi. Dopo penseremo a come risolvere il vostro problema. Fece un respiro profondo. Dovremmo anche recuperare un pò di forze per portare quelle scorte al villaggio. A questo proposito, si rivolse ai suoi compagni. Avete ricevuto varie ferite.....fatemi vedere. Grazie a Bahamut posso curare ogni vostra ferita. Almeno quelle del fisico. Per la tristezza della mente dovrete darmi più tempo. Sorrise tristemente. @PietroD Master
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Capitolo Tre – Una strada tra alberi, fronde e arbusti
Forgrim Minyar Tanner (Umano) L'umano riuscì ad arrivare dall'inerte principe Dorian...Fa che sia ancora in tempo.. Rimani con noi, disse, non ti addormentare. Forgrim toccò il ragazzo, chiuse gli occhi e pregò. Bahamut tu che tutto puoi, non abbandonarlo. Sentiva l'energia del suo dio scorrere nel suo corpo e muoversi verso il principe. Il suo volto era teso: vedeva i suoi compagni feriti, in pericolo, ma ancora non poteva muoversi. Master
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Capitolo Tre – Una strada tra alberi, fronde e arbusti
Forgrim Minyar Tanner (Umano) La battaglia era già iniziata e loro erano arrivati tardi, troppo tardi. Forgrim non riuscì a muoversi. Cercava nella sua mente un modo di bloccare lo scontro, ma sapeva che oramai diplomazia era compromessa. Bahamut, a cosa ci porterà tutto questo sangue.... pensò tristemente. Non sapeva che cosa fare, ma sapeva che doveva salvare quante più vite possibili. La prima, quella più a rischio era di Doran. Corse verso il principe urlando: FERMI, BASTA....SIGNORA DELLA TORRE FERMA QUESTO INUTILE SPARGIMENTO DI SANGUE E PARLA CON NOI....POSSIAMO ANCORA TROVARE ALTRI MODI.... concluse rivolgendosi alla Strega. Master
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Capitolo Tre – Una strada tra alberi, fronde e arbusti
Forgrim Minyar Tanner (Uman Forgrim si concentrò a lungo senza ottenere i risultati sperati. Le uniche essenze che riuscì a vedere furono quelle delle sue compagne Luna, Kat Po e Astrid. Vedo qualcosa, ecco...ci sono quasi....ma loro? Non sapevo che avessero una tale purezza. L'umano apri gli occhi all'improvviso in direzione delle tre ninfe quasi stupito. Attese qualche attimo prima di parlare. Nulla da fare, mi spiace. Bahamut non mi ha concesso di parlare con l'anima del gigante. Possiamo muoverci. Ripresero l'inseguimento. Dopo alcuni chilometri, furono raggiunti da quelli che si dimostrarono prigionieri in fuga. Qualcuno era riuscito a liberarli. Che sia stato il principe.... Forgrim scese da cavallo e gli si avvicino. Come vi sentite? Siete feriti? Fatemi controllare. L'umano si prodigò a controllare le condizioni di tutti i fuggiaschi. Non aveva domande da fare, visto che altri stavano pensando a porle, lui si limitò ad ascoltare in silenzio le risposte. [IL PIANO] - @Plettro e tutti gli altri. Astrid propose il suo piano e Forgrin intervenne. Non attaccheremo nessuno. Puntualizzò. Sono d'accordo sulla prima parte del piano, visto che potete entrare e liberare tutti. Ma dopo dovremo provare a parlarci. Non saremo noi ad iniziare uno scontro. L'umano si avvicinò ad Astrid e gli pose la mano in una spalla. Non essere impulsiva. Esistono strade diverse dalla violenza. Master
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Capitolo Tre – Una strada tra alberi, fronde e arbusti
Forgrim Minyar Tanner (Umano) Durante l'inseguimento ci si trovò di fronte al cadavere di un gigante, ucciso mentre si occupava dei propri bisogni fisici. Poco più avanti un villaggio di puzzi. Questo toglieva ogni dubbio su chi avesse ucciso quel bipede. Forgrim si avvicinò al corpo senza vita. Aspettate, forse possiamo trovare qualche informazione utile, speriamo non sia morto da troppo tempo. Toccò un poco la pelle del gigante e camminò intorno al cadavere cercando di evitare le zone sporche di urina. Infine fece alcuni passi indietro e prese un poco di terra tra le mani. Iniziò a sfregare con forza e dopo aver odorato la terra chiuse gli occhi e la tirò in aria verso il gigante. Forgrim cercava di comunicare con l'anima di quell'essere, nella speranza che questa non fosse già passata oltre. Tutti i suoi compagni avrebbero visto l'umano gesticolare, indicando se stesso e pronunciare il suo nome per poi indicare qualcosa di fronte a se. L'avrebbero sentito parlare in tutti i linguaggi che conosceva. Ogni parola sarebbe stata accompagnata da un gesto, che fosse un numero o meno. Era evidente il tentativo di comunicare con qualcosa. L'umano avrebbe indicato i suoi compagni e alla fine avrebbe indicato le ninfe presenti nel gruppo. La chiusura di quello strano comportamento sarebbe stato un semplice inchino. Master
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Capitolo Due - Seguendo le sue orme
Forgrim Minyar Tanner (Umano) Forgrim ascoltò in silenzio ogni tipo di accusa rivolta dai suoi compagni alle giuste parole di Efraym. Il padre Trull gli aveva insegnato che l'ascolto era un arma affilata se usata con saggezza. Ascoltando si conoscevano fatti e argomentazioni e si otteneva il tempo di pesare una risposta. Meglio un singolo e forte intervento che mille parole perse nell'aria. ( @Ian Morgenvelt , @GelTheBest, @Zellos & tutti gli altri che parlano) Basta con le provocazioni insensate Ragnar. Disse con voce autoritaria. Efraym è nel giusto. Mi chiedo come fate a sentirvi scandalizzati di fronte ad una logica e ovvia considerazione. La verità vi fa male? Imparate ad accettarla. Tutti voi sapete benissimo che ogni goccia di sangue versata è una offesa alla pace di questo mondo. Sapete che ogni morte è un errore. Ogni morte è frutto di un assassinio, qualunque siano le ragioni che portano a compiere tale atto. Come lo sapete voi, lo sapevano prima di tutti i nostri genitori. Fece un passo avanti. Non è un caso che loro abbiano sempre cercato di non spargere sangue innocente. Quindi perché noi dovremmo fare scelte diverse, perché non dovremmo cercare una via pacifica. Fece una pausa guardando l'orizzonte verso un punto indefinito prima di continuare. Conoscete gli eventi di Huruk-Rast? In quelle sale si poteva combattere subito per liberare la montagna dai malvagi; da quei nani di Fango ivi presenti. Eppure mio padre ha cercato una via diplomatica. Il saggio della fenice Zhuge uomo dotato di un infinito sapere, oppure il virtuoso Flurio cosa pensate abbiamo scelto? La via della pace. Scandì queste ultime parole. Tutti hanno cercato di affrontare la malvagità usando le parole ed evitando di spargere sangue. Ecco perché dobbiamo dare almeno una possibilità alla diplomazia. E dobbiamo essere tutti d'accordo in questo. Dobbiamo essere tutti insieme a volerlo. Chiunque la pensi diversamente può rovinare ogni piano. Non ho citato la mia patria a caso. Ci fu un componente di quella spedizione che rovinò tutto il lavoro. Thorlum causò la morte di 1300 nani innocenti. Da allora divenne un coscritto. Thorlum SenzaCasta, Rovina di Huruk-Rast e portatore di Sventura. Decadde, portando con se 1300 morti. Fece una pausa. MILLETRECENTO. Urlo. Sapete per cosa? Vendetta. Guardò i componenti più assetati di vendetta. Solo per ottenere vendetta. Fece un ulteriore pausa scuotendo il capo. Volete seguire i suoi passi? Non facciamo lo stesso errore. Cerchiamo di capire perché i Giganti sono venuti qua, cerchiamo di capire perché hanno attaccato il villaggio. Non mettiamo in pericolo i prigionieri presi dagli istinti. Evitiamo ulteriori morti. Fatemi cercare un modo di comunicare con loro. Lasciate spazio alla diplomazia. Rischiamo di mettere in moto eventi di cui non conosciamo gli esiti. Un rischio pericoloso. Riflettete su queste mie parole durante il cammino di avvicinamento. Fece un inchino. Scusatemi ma ho una donna da assistere. Si mosse verso la tenda, avvicinandosi prima ad Efraym. Gli pose una mano nella spalla e gli sorrise. Tu sei nel giusto e il tuo cuore e puro. Sii forte, Bahamut è con te. Entro nella tendopoli. [TENDOPOLI] @ Chiunque sia dentro. Master
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Capitolo Due - Seguendo le sue orme
Forgrim Minyar Tanner (Umano) La comitiva scolastica trovò il villaggio in una situazione critica. Vi erano molti feriti e la devastazione era intorno a loro. Forgrim cercò di aiutare chiunque ne avesse bisogno occupandosi sopratutto delle zone più danneggiate. Si muoveva il più velocemente possibile offrendo a chiunque le sacre benedizioni di Bahamut. Nessuna vita poteva spegnersi in sua presenza. [IL RICHIAMO DI VASSILIXIA]: Tutti i presenti al suo discorso. Mentre si mosse verso la tenda, la sua attenzione venne richiamata da Vassilixia. Ascoltò attentamente le parole pronunciate dalla donna. Sono con te. Mi offro come ambasciatore. Fece un passo avanti. Parlerò con questi giganti e cercherò di capire perché hanno attaccato questo villaggio indifeso. Fece una pausa portandosi entrambi le mani al volto. Quanta malvagità scatenata contro queste persone innocenti. Scosse la testa. Dobbiamo fare il possibile per assicurare i colpevoli alla giustizia. Ma non possiamo versare altro sangue. Non ne otterremo nulla di buono. Inoltre ci sono degli ostaggi da liberare e non possiamo rischiare di perdere le loro vite. Master
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Capitolo Due - Seguendo le sue orme
Forgrim Minyar Tanner (Umano) La compagnia scolastica si fermò a Fontefortuna per una piccola pausa. Forgrim rimase colpito dalla bellezza del posto. Si avvicinò alla fonte per bagnarsi il viso con quell'acqua fresca che scorreva pacifica e beata. Sorrise pensando a tutte quelle persone che buttavano una moneta sperando che una qualche entità esaudisse il desiderio. Per ogni moneta una preghiera non ascoltata. Si toccò i capelli. Questo luogo sarebbe ideale per un altare. Avrei dovuto portarmi appresso qualche pittura. Bastava spostare un paio di pietre e avrei costruito un bellissimo altare dedicato a Bahamut. Ammetto che non sono stato molto lungimirante. Continuò la sua ispezione camminando lungo le sponde, toccando alcune piante presenti e ignorando completamente il cavaliere che sostava. L'umano stava rivolgendo la sua concentrazione solo a quel particolare luogo. Chissà perché la gente crede che questo luogo esaudisca i desideri. Mio padre non mi ha mai detto nulla al riguardo. Notò Angelica lanciare una moneta e nel guardarla gli sorrise. Fece un passo per avvicinarsi, per poi cambiare idea. Non era ancora il momento giusto per offrire i suoi servigi. Tornò ai suoi pensieri iniziali. Non può essere solo la bellezza a spingere ogni persona a lanciare le proprie monete. Deve esserci dell'altro. Fece altri passi, arrivando vicino alla piccola cascata. Si inchinò prese un pugno di terra tra le mani e iniziò a sfregarle con forza per poi odorarle. Si mise in una posizione sopraelevata, chiuse gli occhi e la tirò in aria di fronte a se. Master
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Capitolo Due - Seguendo le sue orme
Forgrim Minyar Tanner (Umano) Il colpo di Mulroht lo riscosse dalla sua preghiera mattutina, facendogli capire che era tempo di lasciare la stalla. Fece un sorriso alle parole del fratello. L'umano aveva una piccola conoscenza di quella materie, ma sapeva che poteva impegnarsi di più. Sistemo tutte le sue cose è uscì dalla stalla. [COLAZIONE]: @all Si sedette con tutti gli altri per la colazione ricevendo addosso il caffe di Astrid. Forgrim si guardò le vesti, cercando di pulirsi sorridendo alla donna per non farla sentire in colpa. Fu così che notò lo sguardo turbato di Angelica che si mosse lasciando il desco. Chissà cosa è successo. Qualcosa deve averla turbata. Appena ne avrò l'occasione cercherò di confortarla....scoprirà che siamo tutti pronti ad aiutarla. Saperlo gli sarà sicuramente d'aiuto. [CAVALLO GOLOSO]: @shadizar Andarono a prendere le proprie cavalcature per il proseguo del viaggio. Come sedette in sella, ricevette parole fredde da Vassilixia. Forgrim rispose con calma ma fermo. Mia cara amica, non capisco il perché di queste dure parole. Disse grattandosi leggermente il collo. Sai che non farei mai nulla che possa darti fastidio. Ma sappiamo entrambi che la natura deve fare il suo corso e non può essere fermata. Se cercassi di frappormi al loro animalesco istinto, farei un torto al mio cavallo e quindi al naturale scorrere degli eventi. Tossi leggermente. Saranno questi due destrieri a decidere se e come passare all'atto successivo. Non posso fermarli io....non lo potrai farlo nemmeno tu. Fece una pausa. In ogni caso, se questo ti spaventa, conta pure su di me. Ti darò tutto l'auto di cui hai bisogno. Sorrise facendo un leggero inchino. Master
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Capitolo Due - Seguendo le sue orme
Forgrim Minyar Tanner (Umano) [STALLA]: - @PietroD - @Redik
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Capitolo Due - Seguendo le sue orme
Forgrim Minyar Tanner (Umano) [TAVERNA: Animi Caldi] - @Plettro - @GelTheBest Le parole del giovano uomo non servirono a nulla. La situazione degenerò velocemente. Astrid che fece la prima inconsulta mossa, venne bloccata ricevendo una sonora sculacciata. Forgrim cercò di dire qualcosa ma non fece in tempo: anche Efraym iniziò a comportarsi con violenza. Il lucertoloide si lanciò addosso ad uno dei due funzionari che accompagnavano il borgomastro. Fermatevi, non così.. La violenza non porta nulla di buono, porta solo altra violenza... disse alzando la voce, mentre cercava di pensare in fretta ad una soluzione. Mise la mano alla borsa, cercando più monete possibili con l'intento di offrirle a chiunque fosse intervenuto a calmare gli animi. Fu nuovamente troppo lento. A questo punto gli altri suoi compagni si lanciarono e chiusero la faccenda a modo loro. Forgrim ne fu molto risentito. Si avvicinò ad Astrid e parlò con voce dura. La violenza, porta solo altra violenza. Non dovevi lanciarti addosso a quell'uomo. Oggi sei stata molto fortunata. Tu non sai chi hai di fronte. Ti sei messa in pericolo. Devi imparare ad avere pazienza, a valutare le situazioni. Fece un profondo respiro. Hai bisogno di riflettere. Devi meditare. Questo ti aiuterà. Sentenzio. Bahamut, tu che infondi la luce, illumina la via a questa donna.. Dopo questa parole cercò di toccare la fronte di Astrid; vicino agli occhi. Forgrim desiderava che da quel tocco scaturisse una fortissima luce. Nel frattempo pregherò per te. Concluse con un tono amorevole. Master
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Capitolo Due - Seguendo le sue orme
Forgrim Minyar Tanner (Umano) L'umano si godette il concerto assaporando le bevande alcoliche senza però esagerare. Si trovava vicino al bancone seduto sopra un tavolo. Non avendo mai partecipato ad un simile evento, era intento ad osservare il comportamento dei presenti rimanendo soddisfatto nel vedere molte delle persone a cui aveva parlato in strada. Gli sembrava che le sue parole avessero fatto breccia nei loro cuori. Quando Efraym intonò "Su le mani con la lucertola", Forgrin non poté fare a meno di seguirlo, alzando le mani al cielo un poco fuori tempo e ripetendo ogni volta le parole pronunciate dal suo compagno. Urlava più forte che poteva cercando di incoraggiarlo a continuare in quella strana, ma divertente canzone. ( @GelTheBest - @Plettro ) Quando l'esibizione finì, si mosse per congratularsi con il Lucertoloide. Lo vide con il volto preoccupato, intento a fermare qualcosa. Che stia per partire una rissa? I violenti sono sempre ovumque! Accelerò il passo ed intervenne. Si avvicinò ad Astrid facendo finta di tenerla. Ehhhhhh....laaaa....ti ho preso disse con fare simpatico mettendogli le mani nelle spalle. Per poco non finivi addosso a quell'uomo. Hai bevuto troppo e ti è andato tutto su. Ha fatto come fece sputo sulle scale. Saliva.... concluse portando la mano destra davanti a se con solo indice e pollice aperte che ruotavano ad indicare la battuta appena fatta. Voleva calmare gli animi buttandola sullo scherzo. Master
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Capitolo Due - Seguendo le sue orme
Forgrim Tanner (Umano) Il giovane umano aveva sentito parlare di Pescaia dal padre Trull, che raccontando la sua avventura ne aveva citato le fattezze. Forgrim decise di esplorare il posto. Dopo un primo giro notò come l'aspetto religioso veniva completamente trascurato: si trovava davanti ad un terreno fertile ma incolto. Doveva intervenire. Prese alcune monete e iniziò a donarle ad ogni passante che incontrava. Stava destando la curiosità di quel piccolo borgo. Ad un certo punto decise di fare la sua mossa. Salì sopra una panchina lanciò le monete per aria ed iniziò a parlare del Grande Re Drago: Bahamut il Drago di platino si è immolato per noi nell'ultima grande battaglia. Coraggiosamente ha solcato i cieli guidando le truppe e aprendo le breccie che hanno permesso agli eroi di completare l'opera. Descriveva l'evento come se fosse stato presente rispondendo ad ogni domanda che gli veniva fatta. Neanche il nome di Anzalisilvar lo mise in difficoltà. Forgrim era pronto a dare la sua interpretazione. Il Drago di cui citi il nome, mio carissimo amico, è stato visto solcare nei cieli, forte in battaglia e fiero. Tutti ne hanno riconosciuto il potere. Il colore inconfondibile. Argento secondo tutti: platino secondo pochi. Questi eletti e beati nella vista ne hanno riconosciuto la reale appartenenza: Bahamut. Il Grande Drago ha scelto le fattezze di Anzalisilvar per aiutare tutti noi. Per salvarci a discapito di se stesso, della sua vita. Non possiamo abbandonarlo, non lo merita. Concluse. Ora devo andare. Ricordate queste mie parole. Bahamut ha salvato tutti noi. Scese dalla panchina e si mosse verso la taverna per la cena. Master
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Capitolo Due - Seguendo le sue orme
Forgrim Minyar Tanner (Umano) Fu una partita bella e combattuta, ma dall'esito scontato. Come immaginavo ha vinto mio fratello. Si avvicino a fargli i complimenti, senza però trascurare nessuno: ognuno di loro meritava lodi per l'impegno in quella attività. Un attività che seppur intensa non affaticò nessuno visto che ci si organizzò per suonare e a cantare. La musica era piacevole e Forgrim prendendo coraggio, decise di seguire l'esempio dei più attivi e iniziò a ballare. Ballò da solo chiudendo gli occhi e alzando le mani al cielo. Si muoveva secondo i dettami della sua testa, girando intorno ad un punto fisso risultando fuori tempo e scoordinato. Continuò per qualche minuto anche quando la musica cessò, risvegliandosi all'improvviso quando la mamma di Celeste pronunciò la parola "cavallo". Ah...la musica è finita. Dobbiamo metterci in marcia. Si diede una veloce sistemata alle vesti, raccolse le sue cose e si guardò attorno cercando di individuare la sua cavalcatura. ( @shadizar ) Vide Vassilixia e gli parve in difficoltà. Forgrim notò come la donna guardava i cavalli pensierosa. L'umano gli si avvicino. Carissima Vassilixia, mi sembri in difficoltà. Fece un inchino. Bahamut insegna ad aiutare il prossimo, in qualunque situazione. Sorrise, facendo una piccola pausa. Cosa posso fare per te? Mi sembri aver perduto qualcosa. Spero che non sia un oggetto troppo importante. Potrebbe essere difficile rintracciarlo nell'erba, sopratutto dopo tutta la confusione che abbiamo fatto. In ogni caso sappi che sono pronto a rimanere qua con te finché non sarà ritrovato. Raggiungeremo gli altri a Pescalia successivamente. Master
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Capitolo Due - Seguendo le sue orme
Forgrim Minyar Tanner (Umano) Il viaggio continuò tranquillo. Forgrim si guardava in giro mentre argomentava le sue ragioni giustificando le domande sempre con la stessa e unica risposta: Bahamut . Non si fermò neppure durante la pausa pranzo. Si sedette vicino a Luke. Luke, come ti dicevo Bahamut ha creato tutto di ciò che vedi, comprese le ali di mio fratello. Perché avrebbe dovuto limitarsi. Ovviamente non posso sapere come. Certe cose devono rimanere segrete. Solo il grande Re Drago, nella sua bontà, può sapere come creare la vita. Disse con animosità. Aprì il suo zaino per prendere una razione: si accorse di essersi dimenticato il cibo all'accademia. Certe cose appartengono solo a Dio, certe altre a noi mortali. Vide a circa 20 metri un cespuglio con dei frutti rossi. Come al solito, Bahamut fa in modo di soddisfare i miei bisogni. Fece una piccola pausa. Ovviamente "le cose del Dio" sono varie . Ti faccio un esempio. Io ho dimenticato il pranzo. Pensi che Bahumut mi lasci a stomaco vuoto? Ovviamente no. Lui ha già pensato a me. Guarda. Indicò la pianta. Un cespuglio con il mio pranzo. Sorrise. Perdonami, vado a raccogliere il dono. Mentre mangiava le bacche, notò come tutti si stessero organizzando per una partita di Orcbowl. Venne chiamato anche lui, ma decise di non partecipare. Forgrim sapeva che la squadra di Mulroht avrebbe vinto facilmente. Forgrim era solo curioso di sapere come... Che strategia userai fratello? Andrai a testa bassa usando la tua forza, oppure avrai un approccio più paziente? Prese altre bacche e andò a sedersi su di un sasso vicino per godersi lo spettacolo. Master
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Capitolo Due - Seguendo le sue orme
Forgrim Minyar Tanner (Umano) Il viaggio ebbe attraverso quelle terre oramai pacifiche. [VIAGGIO - Forgrim parla al cavallo] - Chiunque sia vicino e senta. Nonostante cavalcasse a passo tranquillo notò qualcosa dell'animale che lo turbò. Sembra triste, incatenato. Ogni vita dovrebbe essere rispettata. Bahamut concedimi il favore... iniziò a cantilenare per poi rivolgersi direttamente alla bestia cercando di parlarci. [VIAGGIO - Vicino a Mulroht] - Chiunque sia vicino e senta. Forgrim si avvicinò al Fratello per scambiare due parole. Caro Fratello, perdonami se non ti ho salutato come dovevo non appena sei arrivato in accademia. Ma stavo meditando e ho perso la cognizione del tempo. Sorrise. Come stai? Ti stai trovando bene in accademia? Chiese. Ho notato benissimo lo sguardo che mi hai riservato mentre parlavamo con la nobile Sofia. Sembravi sicuro di aver ragione. Eppure sappiamo entrambi che non è così. Ho sentito le parole che ci hanno detto, ma questo non vuol dire che possiamo. Bahamut insegna che ogni vita e sacra: non abbiamo il permesso di togliere ciò che lui ha dato. Per questo mi permetto di insistere. Per questo ti dico di non essere impulsivo. Dobbiamo ragionare ogni mossa con calma e pazienza. [VIAGGIO - Shaun] - Chiunque sia vicino e senta. Si avvicinò a Shaun. Bahamut benedica i tuoi passi e illumini il tuo cammino, inclinò leggermente la testa. Ho notato che conosci il grande Re Drago: ne hai dato alcuni leggeri dettagli, una descrizione fugace ma efficace. Non hai l'aria di un semplice curioso: da ciò mi pare di capire che condividiamo la stessa fede. Concedimi l'onore di pregare con te. Prego pronuncia pure le parole che consideri appropriate. Concluse attendendo di pregare con il ragazzo. Master:
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Capitolo Uno - Una convocazione inaspettata
Forgrim Minyar Tanner Le risposte arrivarono puntuali ma non troppo esaustive. C'era molto da fare per rintracciare tutti i movimenti del principe, ma nonostante ciò con l'auto del Re Drago sarebbero sicuramente riusciti nell'impresa. Forgrim fu molto soddisfatto nel sentire le parole di Efraym Al Rasul. Hai pronunciato parole sagge. Io farò di tutto per aiutarti a rispettare la tua promessa e se sarà necessario sarò pronto a guidare la corte che giudicherà le tue azioni. Pronuncio con solennità facendo un passo in direzione del figlio della savana. Il Re Drago è con te. Concluse facendo un piccolo inchino. Si rivolse ad Astrid. Le sue parole non sono sciocche poiché sono dettate da un cuore puro. La malvagità va punita seguendo le regole e i giusti processi. Se tutti facessero come sostieni il mondo sarebbe nel caos. Il tuo metodo porta solo altra morte, vendetta e guerra. Il tuo consiglio e sbagliato. Stanotte pregherò per te. Mi impegnerò affinché Bahamut ti illumini. Non c'era traccia di aggressività nelle sue parole ma solo religiosa fermezza. Poco dopo quelle parole incrociò lo sguardo del fratello notando come Mulroht era convinto di essere nel giusto. Forgrim si limitò a scuotere il capo in segno di diniego, cercando di mantenere il punto con calma e decisione. Avrebbe spiegato le sue ragioni successivamente. L'umano era fermamente convito che nemmeno Mulroht voleva vivere una tale macabra esperienza: solo che ancora non se ne rendeva conto. Forgrim gli avrebbe chiarito i pensieri ....come sempre sarà difficile fargli cambiare idea. Il mio caro fratello è sempre molto impetuoso... pensò vedendolo rilanciare indietro l'oggetto che aveva rotto la finestra. L'arrivo della madre della saggia Celeste fu un evento particolare che l'aiutarono a capire qualcosa di più sui presenti. Le parole della donna contenevano informazioni disdicevoli, che avrebbero messo in difficoltà molti suoi compagni di istituto. Molti, forse tutti ma non Ragnar . Questo riuscì a rispondere con saggezza e fermezza, non nascondendo le sue debolezza ma facendone una forza per ribaltare le sorti del discorso. Avrebbe dovuto parlarci al più presto. Forgrim era curioso di valutarne la misura.
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Capitolo Uno - Una convocazione inaspettata
Forgrim Minyar Tanner Forgrim si predispose a pregare con tutti loro, abbassando il capo e portando le mani al petto come era solito quando pregava con qualcuno. Fu una delle peggiori preghiere che l'umano abbia mai sentito. Ma non disse nulla; si limitò a fare vari cenni di assenso con il capo cercando di incoraggiarla nel proseguo di quella particolare preghiera. C'è molto da fare per portare la grazia di Bahamut nei cuori di tutti. In ogni caso ci ha provato ed è un buon inizio. Pensò soddisfatto. Inoltre non fu necessario rispondere all'ultima domanda di Astrid. Lo fece Shaun per lui, anche se in maniera spicciola. Nacque una piccola discussione teologica che Forgrim limitò ad osservare soddisfatto. Il seme della curiosità è stato piantato. Fornirò più dettagli successivamente. Come diceva sempre la nonna: Il ferro si plasma facendolo anche raffreddare. Lasciò che si passo oltre e ascoltò le parole di Sofia. I fatti erano gravi. L'erede al trono era stato rapito. Doveva pregare. Si mise velocemente a terra in ginocchio e colpì il pavimento con la fronte tre volte. Grande Bahamut proteggi il principe Dorian, fa che nessuno violi il suo corpo e guidaci al luogo della sua reclusione. Fatto ciò diede un altro colpo con la nuca e si alzò. Nobile Sofia faremo tutto ciò che è necessario per trovare il figlio dei reali e preservare la pace. Riusciremo a prendere gli aggressori assicurandoli alla giustizia, assicurandogli un giusto processo. Non uccideremo nessuno. Scandì le ultime parole, guardando il suo troppo entusiasta fratello Mulroht. Fece una pausa, portandosi la mano sinistra sulla fronte nel luogo dove aveva battuto la testa. Riprese a parlare. Come giustamente detto abbiamo bisogno di un ritratto recente per essere sicuri di riconoscerlo velocemente. Qual'era la destinazione del suo viaggio? Quanto tempo aveva intenzione di stare lontano da palazzo? Possiamo parlare con i membri che componevano la scorta? Dove passavano il tempo libero queste guardie? Tutti noi sappiamo che esistono taverne che possono corrompere gli animi deboli...l'alcool e le donne facili....non vorrei che fossero caduti in tentazione... Inoltre a tal proposito, continuò con poco di imbarazzo ...che lei sappia l'illustre principe amava per caso passare il suo tempo con qualche donna? Di qualsiasi tipo, una nobile, una serva o...fece una piccola imbarazzata pausa Il Re Drago non voglia ...una meretrice.....ovviamente nessuno di noi penserebbe mai che lo stimato principe passi il suo tempo dedicandosi a tale svaghi. Ma dobbiamo vagliare anche le possibilità più assurde se vogliamo trovare velocemente una soluzione.
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Capitolo Uno - Una convocazione inaspettata
Forgrim Minyar Tanner [La convocazione]: Aprì gli occhi all'improvviso, un istante prima di sentire bussare alla sua porta. Quanto tempo è passato? Forgrim sapeva bene che non si era addormentato, ma si era semplicemente perso durante la sua meditazione. Devo ancora imparare a comprendere lo scorrere del tempo. Bussarono di nuovo. Si alzò dalla sua posizione. Arrivo. Si avvicino alla porta aprì. Fece un breve inchino. Bahamut benedica i tuoi passi e illumini il tuo cammino. Un inserviente era di fronte a lui. Cosa posso fare per lei? In quel momento apprese della convocazione. Ti ringrazio. Fece un altro inchino e prese una Moneta D'oro dalla sua borsa. Prendi, è solo un umile gesto per ringraziarti del tuo prezioso lavoro svolto per tutti noi. Sappi che la tua gentilezza non passa inosservata. Bahamut ti osserva e ti benedice. Il Re dei Draghi premia sempre la bontà in tutte le sue forme. Per lei non c'è gioia più grande. Perché Il grande Drago sa perfettamente che sono le piccole ma buone azioni che compiamo ogni giorno a rendere il mondo un luogo migliore, un luogo degno di essere vissuto. Per questo dovremo ringraziarla ogni giorno. Per questo è importante pregare per lei. Forgrim guardò negli occhi l'inserviente. Fece una piccola pausa e gli sorrise. Concedimi l'onore di pregare Bahamut con te. Avvicinò le mani al petto, formando un triangolo con le dita. Prego, pronuncia le parole che ritieni più consone. Bahamut ascolterà il tuo cuore sincero. [Dal Preside]: Forgrim percorse le sale con calma. Osservava gli ambienti che percorreva, cercando di capire quanto tempo avesse passato in meditazione. Chissà quante lezione di Lancia applicata ho perso. Probabilmente parecchie, se mi hanno convocato dal preside. Arrivò alla porta chiusa bussò colpendo il legno tre volte. Ottenuto il permesso entrò nella sala. Non era l'unico studente ad essere convocato. Trattandosi di un incontro formale, si limitò a sorridere e salutare tutti con un semplice inchino, pronunciando sempre le stesse parole. Infine si portò davanti a Sofia: nonostante il ruolo dell'Elfa la salutò per ultima. Bahamut benedica i tuoi passi ed illumini il tuo cammino. Sperò di non averla fatta aspettare troppo. Ma il buon Drago ci insegna il valore dell'inclusione. Per questo non potevo evitare di salutare ogni singola persona qua presente. Quindi le chiedo scusa. Posso solo immaginare quanto possa essere impegnata e quanto possa essere difficile assolvere ai suoi compiti. Ma sappia che Bahamut è sempre con lei e l'aiuta ogni giorno con suo calore, donandogli forza e vigore. Fece un altro inchino e indietreggiò. Si mosse verso una parete rimanendo in rispettoso silenzio. Perché il cielo è blu? Domanda interessante, che può avere molteplici risposte, ma un unica verità. Decise di intervenire, prendendo spunto dalle parole di Damien. In realtà non è solo per quello. Intervenne. Il cielo è blu perché il grande Drago Bahamut ha deciso di donarci una bellezza che possa rasserenare i nostri animi. Quel colore è il simbolo della calma, della tranquillità e dell'equilibrio. Spiegò con calma. Un equilibrio di cui tutti noi abbiamo bisogno e al quale dobbiamo aspirare. Perché l'equilibrio ci porta alla stabilità della pace che rifugge il caos e la perdizione. Ecco perché il cielo è blu. Ecco perché dobbiamo ringraziare ogni giorno Bahamut per questo ammonimento cosi benevolo. Sorrise alla giovane e si rivolse a Sofia. Possiamo recitare una piccola preghiera per ringraziare il grande Drago di questo grande dono? Fece un piccolo passo. Sarebbe un onore pregare con tutti voi. Guardò nuovamente Astrid. Puoi dire le parole che reputi più consone. Bahamut vedendo la sincerità del tuo animo risplenderà di grazia, donandoci un cielo sempre più bello. Master:
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Creazione PG
Ecco perché non trovavo dove inserire i dati ufficialmente, c'era un altra gilda.... XD. In ogni caso: BG Scheda PG: https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2062701
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Fine campagna e considerazioni finali
SassoMuschioso ha risposto a Bomba a un messaggio in una discussione Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi@Bomba non sapendo dove mettere la scheda la piazzo qua. Così può essere controllata, perché sicuramente avrò fatto errori. Mi manca il numero di incanti che posso usare e gestirmi una lista da farti vagliare. https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2062701 Spero stanotte di concludere completamente il BG XD e trovare un aspetto che possa piacere anceh a PietroD Domande: 1. la tunica che ho preso può essere usata sotto l'armatura? 2. Armatura elfica media che in mithril diventa leggera, non dovrebbe creare problemi alle classi per il lancio di incanti. Giusto?
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Fine campagna e considerazioni finali
SassoMuschioso ha risposto a Bomba a un messaggio in una discussione Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegiOttima cosa. Domani dopo cena dovrei avere un pizzico di tempo in più, così cerco di focalizzare appieno il carattere e potrò darti ulteriori dettagli 😉.