Uriele

@SNESferatu @Ipergigio questa situazione ha le potenzialità per diventare qualcosa di epicamente horror 🤣. Mi so venute in mente alcune scene alla "Lasciami Entrare" 😈 Una bambina in tangenziale e una donna dagli occhi completamente neri... preparo i popcorn xD

Lo sguardo, d'apprima amichevole, del mortale, si trasforma in una maschera inespressiva mentre i suoi occhi restano fissi nei tuoi. Il tuo sguardo lo penetra e la tua volontà dilania la sua mente rendendolo un fantoccio. Resta immobile in attesa dei tuoi comandi.

In breve vedi il portone interno aprirsi ed un uomo in tenuta da casa, con tanto di ciabatte ortopediche ai piedi, uscire e, dopo una rapida occhiata intorno, ti vede e ti viene incontro. "Suppongo sia lei, giusto?"

"Ma certo. Prego entri pure. Mi aspetti nel cortile scendo subito." Si sente il bzzz del portone che si apre.

Con la JaniceMobile vi avvicinate al luogo dell'incidente: un tratto della tangenziale che a quest'ora è chiuso al traffico. Non potendo accedervi vi fermate su un cavalcavia affacciandovi da basso, attratti dalle luci lampeggianti delle sirene. Le vostre esili figure, sporgono dall'alto del parapetto da cui osservate la strada illuminata da flash azzurri. Avete una visuale completa della scena. la macchina: una Yaris nera, ha il muso completamente rientrato e contorto attorno ad un palo di illuminazione al centro della carreggiata. Vetri e pezzi di lamiere sparsi. Ci sono due vetture della polizia messe per sbieco dietro la macchina distrutta, con alcuni poliziotti in attesa mentre dei vigili del fuoco lavorano sulle le lamiere del cartoccio. Non ci sono ambulanze; il corpo deve essere già stato portato via. Qualche centinaio di metri prima, all'imbocco del tratto interessato, Una terza volante blocca l'accesso. Janice: Ti rendi conto che sull'asfalto non c'è la minima traccia di pneumatici. Sembra che non abbia neanche tentato di frenare.

Risponde una voce gracchinate di un uomo: "Mi spiace ha sbagliato citofono. Il signor Montesi non abita quì è al 302"

Ahahah. Andata. Hai una macchina senza grosse pretese 😉 Anna non arriva neanche ai pedali 😛

Il muretto che confina il complesso di palazzine, alto non più di due metri e mezzo, non è difficile da scavalcare. Una volta dentro però, ci sarebbero i portoni interni. Sulla targhetta del citofono di Montesi, corrispondente alla palazzina B, leggi il numero 302.

@Ipergigio @SNESferatu Quando mi date l'ok in game vi apro la scena sul luogo dell'incidente. Però specificatemi come ci andate 😉

No no ho detto chissà per tenerti sulle s`pine XD Non ho detto che non esiste XD

Who knows 🤣

@Ipergigio ma esattamente cosa intendi con registro storico del Principe?

Il Taxi si ferma davanti ad un portoncino di ferro che chiude l'accesso al cortile di un gruppo di palazzine residenziali, disposte a U. Dua bassi lampioncini sferici proiettano una luce biancastra che allunga le ombre della grata del cancello. Evidentemente fare il paparazzo paga bene.

@SNESferatu: 1) Essendo passato qualche giorno di tranquillità facciamo che tra spesi per risvegliarti e ottenuti nutrendoti dopo la notte del rituale, tu ne abbia riottenuto qualcuno. Diciamo che al momento sei a 8 punti sangue. Se vuoi cacciare fai pure 😉 2) Si, la condizione passa solo se rischi degenerazione o hai un contatto diretto con il vuoto.

È la risposta che la cultista da a Janice visto che gli è stato chiesto dove è avvenuto l'incidente ;)

Alcuni squilli prolungati che sovrastano i rumori della strada Pronto... Sono Valente. ...Lo so... e quando chiami non è mai per sapere come sta la mia famiglia. Che succede? Ho bisogno che mi rintracci il proprietario di una targa. Puoi farlo vero? Valente, finchè si tratta di favori che rientrano nel mio campo, sono ben felice di aiutarti. Gare di appalto, concorrenza...ma questo che mi chiedi esula dalla mia competenza. Dovrei espormi troppo con terze parti. Non dovremmo neanche parlarne per telefono lo sai!!! Risalire ad un proprietario di una macchina non è un'impressa impossibile, e neanche illegale del resto, se sei disposto a lasciare i tuoi dati al sito del Publico Automobilistico. Altrimenti spargi la voce e paga qualcuno che lo faccia al tuo posto. Mi spiace ma non voglio compromettermi per una sciocchezza del genere. La chiamata non è andata proprio come ti aspettavi. Il politico è sempre stato ben disposto ad avccettare mazzette e ti ha aiutato enormemente agevolando le pratiche per le concessioni del tuo locale e ostacolando l'apertura di concorrenti nei dintorni. Ma stavolta sembra tu non sia stato troppo persuasivo. Ma le tue risorse non sono certo finite, e con poche altre chiamate trovi qualcuno disposto, dietro giusto compenso, a fare il lavoro per te in modo da non farti lasciare alcuna traccia. Nel giro di mezz'ora hai l'indirizzo, ed il nome: Giovanni Montesi, Spinaceto. Emanuele.... ma certo come no!!!

La donna ti indica il luogo dell'incidente e chiede se può servirti in qualche modo.

Si si ma la stai interpretando correttamente. Il mio era un offgame per la meccanica del potere 😉 Funziona grossomodo come auspex. Fai un numero di domande su un argomento pari ai successi e da li si forma la visione. La domanda è solo un mezzo offgame per dar modo al player di dichiarare su cosa si concentra. Non è che in game Janice ha fatto realmente le domande 😉

dicono sia stato un incidente. È successo poche ore fa. Appena l'ho saputo sono venuta ad avvertirti. Credevo fosse urgente fartelo sapere mia Tetra Luce.

@SNESferatu per fare un po' di chiarezza su come interpreto la Divinazione di Cruac, solo per questa volta spiffero il retroscena 😉. La visione avuta deve essere interpretata e non fornisce una risposta necessariamente chiara. Se ricordo bene sono state poste tre domande, le prime due non le ricordo nel dettaglio. Mi concentro su quella che ha mostrato Janice riflessa nello specchietto retrovisore della macchina, immobile e impassibile, che era la risposta alla domanda se la sorte della donna fosse legata in qualche modo a te. In questo caso, il vederti riflessa e immobile nello spechietto, come un'ombra indicava, per l'appunto, solo che l'incidente era dovuto, direttamente o indirettamente, a te. Nello specifico quello che le è successo era per colpire te non lei, in quanto tua cultista. La visione la ritraeva con le braccia distese, seduta al posto di guida, mentre si dirigeva a tutta velocità verso un palo, con il tuo riflesso nel retrovisore. Detto questo, mi piace l'idea di te come giocatore, che esattamente come Janice in game, impara a interpretare le visioni. Allo stesso modo, più o meno, di Auspex, che se non gestita bene rischia di diventare decisamente troppo OP e Questbreacker 😉 Accetto cmq la vostra opinione 😉

In tutto ciò la donna sembra stordita. I suoi occhi non fanno altro che posarsi continuamente su Anna, ma il suo respiro segue ad essere affannato ed agitato. Mia Oscura Dama...perdonatemi...è successa una cosa orribile... Silvia, silvia ha avuto un incidente.... Dicono un incidente. È morta sul colpo...contro un palo... La stessa immagine che ti rivelò il sangue nel calice durante la divinazione.

Le tue narici si gonfiano mentre annusi l'aria. L'odore del sangue dell'uomo lascia una scia inconfondibile che sovrasta ogni altro olezzo della città. Ti getti, soto gli sguardi atoniti dei presenti, nel vicoletto buio dall'altro lato della strada. Una macchina per poco non ti investe nello stridore dei pneumatici sull'asfalto. Non te ne curi e scompari dietro l'angolo lasciandoti alle spalle le imprecazioni dell'automobilista. Il vicoletto è stretto e buio, con nient'altro che casonetti e immondizia sparsa. L'odore prosegue e arrivi in fondo. Svolti l'angolo giusto in tempo per vedere una macchina sgommare e partire a tutta velocità una decina di metri avanti a te. BP124WG.... Riesci a fotografare in mente quella targa ma l'uomo aveva troppo vantaggio su di te.

Janice Apri uno spiraglio della porta di legno massiccio che sbarra l'accesso al Tempio del Sole; Una bella donna, capelli corvini che le cadono lisci fino alle spalle per poi incurvarsi leggermente verso le punte, vestita con un tallier da donna in carriera. Non sei abituata a vederla in quelle vesti tanto formali; quasi stenti a riconoscerla. Prima ancora che possa parlare la trascini dentro e subito il sangue ti si gela quando dietro alla sua esile figura si rivela una bambina, capelli dorati e intensi occhi azzurri che sembrano luccicare alla pallida luce dei lampioni, ti osserva impassibile, con le braccia distese lungo il corpo. Una bambina che nasconde in se un mostro. La sua pelle così pallida, l'immobilità perfetta del suo corpo: l'assenza di respiro, il silenzio del suo cuore avvizzito, nessun impoercettibile ondeggiamento proprio di chi è vive e combatte incessantemente contro i propri tremori per mantenere l'equilibrio, la rivelano come un essere della tua stirpe dannata. Dopo il primo impatto di sconcerto e timore, il suo fanciullesco magnetismo ti pervade. Sei ora combattuta tra due sensazioni antitetiche. Come il calore di un fuoco che arde ed il gelo di ubagno ghiacciato. Provi timore per l'inattesa visita di quel Fratello, ma la sua presenza ti è stranamente gradita. Anna Abbandonato il convento dopo le rivelazioni di quella notte, hai deciso di schiarirti le idee facendo ciò che ti viene meglio: irretire e ghermire le tue prede con un sorriso innocente. Poi quella donna; sembrava così agitata. Si guardava continuamente intorno. Ogni ombra era per lei una minaccia, ma non quella bambina che continuava a comprarire dietro ogni angolo, emergendo da ogni ombra, con quegli intensi occhi azzurri. L'hai vista avvicinarsi a quel tempio abbandonato. Curiosa come una bambina non hai resistito, e quando hai visto che bussava alla porta eri talmente curiosa di vedere chi le avrebbe aperto che hai rotto ogni indugio, e con il tuo passo leggero le sei arrivata alle spalle. Ad aprirle una donna ancora più bella, ma con quegli occhi così neri e vuoti che sei rimasta quasi ipnotizzata a fissarli. Come una mocciosa che, senza alcuna malizia, fissa l'infermità di un handicappato.

Osservi attraveso un piccolo spioncino col vetro opaco, l'immagine distorta di una donna che si guarda attorno freneticamente. Sembra essere una delle tue cultiste.

Passano alcune notti tranquille. Nel buio dei sotterranei di pietra umida del tuo tempio, ti muovi come un'ombra, carezzando le larghe foglie, troppo grandi e spesse per essere naturali. Lasci cadere alcune gocce del tuo sangue sul terreno che emerge da una grande apertura circolare nella pavimentazione. L'enorme Mandragora sembra avere un tremito. Pare essersi mossa, occupando una nuova posa, eppure sei certa di non aver notato alcun movimento. Venature rosse corrono lungo il corpo della pianta, diramandosi in minutissime striature appena percettibili che si propagano verso la periferia delle foglie. D'improvviso un forte ed insistente bussare dal piano superiore ti fa voltare di scatto. Per tutti questo tempio risulta essere abbandonato... Torni con lo sguardo sulla tua fedele pianta e la vedi, perfettamente immobile, ma come arretrata di diversi passi, le foglie richiuse attorno al corpo come a proteggersi da qualcosa. Attorno ad essa, tra le intercapedini delle pietre che costituiscono le pareti, spuntano diverse varietà di piante e macabri fiori costellando l'intera cripta.