Gizekh

Rokarth Gillimore Non posso toglierla... dico rivolto a Belladonna .. Ma tranquilla, durerà solo un altro minuto scarso. Cerco riparo dietro la barca accovacciandomi, con la freccia incoccata e pronto a colpire "Se quella creatura dovesse attaccare uno dei nostri, si beccherà una freccia nell'occhio"

Aakronn, chierico umano. "Guarda te questi cadaveri, riescono a trovare modi sempre più generici per rispondere alle domande... Dato che ho un po' di tempo, penso che li interrogherò tutti. Vediamo se riesco ad ingannarli."

Scrivo anche qui perché mi sembra giusto chiedervi scusa della mia assenza, purtroppo tra famiglia e lavoro sono stato un po' impicciato ultimamente però ora posso tornare a postare tranquillamente.

Aakronn, chierico umano. "Questi ragazzi sono davvero sfigati.. Ovunque vadano trovano losche figure pronte a farli fuori... Sono stato abbastanza inutile durante il combattimento, cosa che non riaccadrà in futuro, però ora posso finalmente dare una mano" Mi avvicino ad uno dei corpi senza vita dei nostri aggressori e, inginocchiandomi, gli afferro il polso pregando con voce tenue: «Oh grande Karzheen, chiedo di nuovo il tuo aiuto per aver accesso alla conoscenza di questo uomo, aggressore di un tuo reperitore di segreti.» «TU!! Schiavo dei tuoi capi e portatore di sofferenza, rispondi alle mie domande: CHI ti ha commissionato, se lo ha fatto qualcuno, il nostro omicidio? Dobbiamo aspettarci altre imboscate? DOVE possiamo trovare la persona che vi ha mandati?

Rokarth Gillimore Con le palle eh? Dico rivolto verso Mord Avevamo a disposizione una scelta più semplice, fuggire senza dover arrivare alla lotta contro non si sa che cosa e voi cosa decidete? Di attaccarlo? Vedo che sguazziamo nell'intelligenza... Aggiungo mentre incocco di nuovo una freccia nel mio arco. E se posso permettermi, combattere nella nebbia ci porterà solo svantaggi.. Tanto vale uscire.

Rokarth Gillimore <Complimenti Mord.. Vedo che non perdi tempo a riflettere eh? Hehehe> poi rivolgendomi a Belladonna <Cara mia, non penso che nasconderci sotto una scialuppa possa salvarci... Direi che la cosa migliore è fuggire... Creerò un diversivo> mentre finisco di parlare la mia espressione, da giocosa ed allegra, diventa molto seria e fredda, come se non fossi più io. Alzo le mani all'altezza del petto, con le braccia distese e descrivo alcuni cerchi mentre sussurro alcune parole incomp rensibili, forse perché gli altri sono occupati a tener d'occhio la bestia. Appena finito di recitare l'incantesimo, una grande nube di nebbia si espande rendendo difficile vedere, anche per brevi tratti. <Ora la bestia non ci può vedere, quindi, decidiamo in fretta cosa fare... Abbiamo l'effetto sorpresa dalla nostra parte, ora>

Aakronn, chierico umano. "Questi maledetti... Mi hanno colpito al braccio" faccio per estrarre il pugnale ma mi blocco. Avverto una strana sensazione, di debolezza forse, che mi limita nei movimenti e nei ragionamenti "cos... Cosa diavolo succede... Karzheen dammi la forza..." imploro mentre cerco riparo dietro al tavolo "così non sono affatto d'aiuto... Non ho preparato nemmeno un Incantesimo per l'occasione... Di certo non mi aspettavo tutto questo movimento... Maledetti!!! "

Aakronn, chierico umano. <No Luqar niente di particolare, ho solo l'impressione che presto capiremo cosa sia successo...nel frattempo stai attento> Vedo Katterfelto lisciarsi quei buffi baffi dal nervoso e tento di calmarlo < Tranquillo mio strambo amico, si risolverà tutto... Per fortuna nessuno si è fatto particolarmente male e solo Baelnor ha avuto delle 'complicazioni' di natura mistica> dico accentuando la parola 'complicazioni'. Immerso nei miei pensieri riguardo il gemello, mi dirigo all'emporio seguito dagli altri quando, all'improvviso, un boato senza precedenti mi fa sobbalzare mentre un bagliore bianco e caldo non fa che intontirmi. La mia visione della realtà è distorta: le immagini non sono più nitide, i suoni sono ovattati e il corpo non risponde reattivamente ai comandi. Quando riacquisto lucidità noto una figura gettare qualcosa intorno a sé, come fanno le contadine per seminare quando non ne hanno voglia mentre, altre figure, decidono di attaccarci tirandoci addosso dei coltelli da lancio. In un centesimo di secondo riesco a prevedere la traiettoria di un pugnale, diretta verso Katterfelto ma noto anche un'altra cosa; Quest'ultimo sembra spaesato e forse non si rende conto dell'imminente minaccia, sembra quasi che i suoi sensi non funzionino come dovrebbero. D'impulso mi giro di scatto verso di lui e con un fulmineo movimento gli sferro un calcio sul fianco, allontanandolo dalla direzione del pugnale ma, fscendo questo, prendo una storta alla caviglia sinistra, quella di appoggio. Provo a schivare il coltello diretto su di me facendo forza con la gamba sinistra per sbilanciarmi quando un impulso di dolore mi invade il corpo, causando la perdita di equilibrio e facendomi conficcare il pugnale tra il bicipite ed il tricipite del braccio sinistro mentre, con un urlo soffocato, rovino a terra.

Rokarth Gillimore Notando quell'enorme creatura ringhiarci contro, afferro il mio arco ed incocco una freccia preparandomi al peggio. <Di male in peggio insomma eh. Ce la faremo mai ad arrivare sulla riva?>

Aakronn, chierico umano. "Mi sembra molto agitato, che sia lui la causa di quello che è successo a Baelnor? Eppure, il grande Dio, mi ha indicato il basso... E lui sta nervosamente guardando verso il basso... Non penso si tradirebbe guardando in direzione di dove ha nascosto le prove.... Che ci sia qualcuno sotto il bancone? Anche perché io non ci sono mai entrato qui dentro... Come potrei aver fatto a perdere qualcosa qui? " <Si scusami hai ragione, in fondo è tardi e non è che posso obbligarti ad aspettare.. Alla fine non è di molto valore quel che ho perso, posso venire benissimo domani> faccio segno con la mano di aspettare, intendendo che sarei tornato ad aiutarlo. Esco fuori dall'emporio e corro verso il tavolo avvertendo solo un paio di persone per non creare scompiglio. Mi dirigo da Florin e Katterfelto, vicino a loro c'era anche Luqar, sono anche le persone che mi ritengo più affidabili <Ragazzi dovete venire con me. Ho l'impressione che ci sia un problema grave all'emporio e, forse, c'entra qualcosa con l'accaduto a Baelnor>

Aakronn, chierico umano. "Ti ringrazio grande Karzheen per il tuo aiuto". Mi incammino verso l'emporio senza pronunciare alcuna parola. "ci sarà una qualche botola segreta all'interno?" Appena entro controllo attentamente il pavimento in cerca di una qualche fessura che possa indicare una botola o qualcosa di simile.

Aakronn, chierico umano. Resto scioccato dall'accaduto, ho ancora il cuore che pompa il sangue nelle vene ad una velocità inaudita a causa dell'adrenalina accumulata. Piano piano riesco a riprendere il controllo della razionalità e mi chino su di lui, palesemente preda di allucinazioni. <che cosa gli hai dato?> chiedo a florin <cosa diavolo è successo? > poi ricordo che, prima di battere la testa, Baelnor ha accusato uno dei gemelli <Hey tu!! Cosa hai fatto a quest'uomo? Cosa sai? > mentre gli pongo queste domande, comincio a ricordare il suo sbalordimento riguardo l'accaduto "probabilmente lui non c'entra niente, era quasi più spaventato lui che noi... Chi diavolo può aver fatto questo? Ti prego, o grande Karzheen, mostrami la via della conoscenza e aiutami a scoprire chi ha architettato tutto questo" chino il capo e comincio a supplicare per una qualche segno.

Rokarth Gillimore <Te lo avevo detto che non sarei stato molto di aiuto> dico ridacchiando in direzione di Mord <devo dire che sei veramente forte> concludo piegando il braccio mostrando il mio bicipite inesistente. Appena riusciamo a calare la scialuppa vi salgo sopra ed attendo gli altri. <Oswin, a quanto pare non sono molto propensi ad aiutare. Mi metterò io al timone comunque, anche perché neanche io ho voglia di farmi un bel bagnetto gelato>

Aakronn, chierico umano. Guardo il reverendo con aria infastidita "tse, dio della luce di qua e di là... Poi dimenticano le buone maniere solo perché si credono importanti". Anche se vengo infastidito dal reverendo, tiro fuori la mappa < Questa mappa è stata disegnata anni fa da... > d'un tratto mi ritrovo Baelnor ad un palmo e con una mano mi afferra per il mantello e quasi mi alza da terra < hey hey, cosa diavolo ti prende? > lo colpisco con il bastone sulla fronte mentre cerco di sivincolarmi, anche se inutilmente < come prima cosa lasciami andare> gli urlo contro < e come seconda, posa quella mappa... Mi è stata donata quindi non è di tua proprietà > poi mi rivolgo verso gli altri < e voi che fate li impalati? Me la date una mano?> Mentre attendo che gli altri mi aiutino, poso la mia mano sul mio braccio e lo guardo fisso negli occhi.

Scusate ragazzi se ieri non ho postato ma ho avuto un contrattempo, fra poco posto

Proprio quello che volevo dire io. Ora la mia non la metto altrimenti sfigura xD

Aakronn, chierico umano. Prima di salire sul carro faccio prima conoscenza con gli altri due, presentandomi forse anche troppo educatamente. <Allora, ditemi.. > intavolo il discorso <cosa diavolo è successo alla locanda? Quando ero a Gurtna, all'interno del tempio di Geralia, c'erano una montagna di cadaveri. Non ne vedevo così tanti daa.. Beh.. Da tanto> le ultime parole mi restano in gola, di traverso, mentre provo a pronunciarle. Un flashback fulmineo satura la mia mente con i ricordi della mia infanzia. "No! Non è il momento di distrarsi!" penso, cercando di apparire il più naturale possibile. <Beh, in verità so quello che è successo ma mi esce spontanea la frase 'che cosa è successo'. Scusatemi. Deformazione professionale> faccio spallucce mentre mi scappa una risatina nervosa. Prendo un attimo per scrollarmi di dosso la tensione e riprendo: <quindi nell'altro carro ci sono i nostri eroi. Parlatemi un po di loro. C'è da fidarsi? E riguardo l'uomo che era con me sul carro assieme ad Aberforth e consorte? Sapete chi è? > <Beh.. > risponde Luqar cercando di tenere a mente tutte le mie domande <il gruppo di eroi era composto da tre elementi: Katterfelto, gnomo bizzarro quanto furbo e creativo, è stato incisivo in battaglia grazie alla sua stanza aperta nel nulla. Grazie ad essa è riuscito a salvare molte vite. Florin, mezzuomo. Si dice che abbia il potere di mutare forma e prendere le sembianze di un animale. Baelnor, l'immortale. Si vocifera che sia caduto in battaglia sotto i colpi del mutaforma ma, anche se tutti pensavano fosse morto, è riuscito a soggiogare la morte ed a tornare indietro.. A parte gli scherzi.. Ci è mancato poco. È stato molto fortunato. Il gruppo ora conta anche un altro paio di persone, Vulkron e Jedalf, che si sono uniti di loro volontà dopo che li hanno visti combattere. In fine c'è Jack, il mezzelfo che ha viaggiato assieme a te. Non l'ho conosciuto bene ma, dalla scenata fatta da Aberforth seguita da quella di Balneor, ho capito che faccia il ladro di mestiere e che abbia truffato proprio Aberforth. > "Ora tutto quadra... A Gurtna con il mercante, lui ed Aberforth che parlavano in privato, lo scambio di sguardi quando mi stavano donando le mappe...." resto un po' perplesso anche se, in fondo, qualcosa avevo già intuito da tempo. <Vi ringrazio delle informazioni. Un giorno vi renderò certamente il favore. Ora, se volete scusarmi, vorrei pregare. Vi unite a me? > Inizialmente la mia mente resta in stallo, cercando di metabolizzare le varie informazioni ma, dopo una decina di minuti, mi lascio andare alla meditazione ed alla preghiera. Quando ci fermiamo alla rimessa, scendo dalla carrozza con il classico passo da vecchietto, essendo tutto incriccato, e mi stiracchio per diversi secondi. Terminata la danza rigenerante, mi siedo ad uno dei tavoli liberi e tiro fuori un'altra porzione che avevo preparato per il viaggio e comincio a mangiarla con gli occhi persi su quelle gustose bistecche trasudanti di grasso. "Urrà, pane raffermo e stinco di marmo" penso tra me e me, cercando di essere ironico come se stessi parlando con qualcun'altro. Mentre ero preso dal mio buon mattone si unisce a me Baelnor l'immortale. <Tu devi essere Baelnor. Ho sentito parlare di te, delle tue prodezze alla taverna; sono felice di fare la tua conoscenza. Io sono Aakronn.. > mentre mi presento faccio un profondo inchino enfatizzato dal braccio sinistro che volteggia di lato mentre, con il dentro, supporto il movimento con il bastone <.. Ma per gli amici, o gli eroi, sono Ronn>

Rokarth Gillimore <Dato che nessuno si fa avanti> guardo con sguardo interrogstivo gli altri <provo a darvi io una mano... Anche se non sono molto forte> ridacchio sotto il cappuccio.

Pensavo di averla messa nel primo post ma mi sa che mi sono confuso con un'altra campagna xD

<Sono Aakronn, piacere> gli afferro la mano stringendola con vigore <certo certo va bene, vi seguirò.. Anche perché chi può darmi delle informazioni verrà con voi>. Poco dopo un raggio attraversa la finerstra e mi irraggia e, mentre ridacchio gli dico <Beh sai, io sono il prescelto> e scoppio in una fragorosa risata accompagnato da Luqar. <Allora fammi pure strada, qui si può dire che ho finito> lo seguo verso l'esterno.

Aakronn, chierico umano. <Non ho ben capito qual'è il suo nome> dico interessato al prete che mi ha affiancato <Beh, noi ci teniamo alla nostra vita... ecco perchè cerchiamo di non sventolare ovunque le informazioni che reperiamo... le affidiamo a Karzheen e poi sarà lui a diffonderle; ovviamente i suoi mezzi ci sono sconosciuti> concludo sorridendogli e cambiando discorso. <Ho appena affrontato un paio di giorni di viaggio da Gurtna per arrivare qui... Non è che abbia molta voglia di ritornare indietro.. non subito almeno> do un paio di colpi in terra con il bastone e continuo <Avrei desiderio di incontrare chi ha avuto a che fare con quel mutaforma, incontrare chi lo ha ucciso sarebbe perfetto. Come ben sapete, noi ricercatori della conoscenza> indico sia lui, che me, diverse volte con l'indice <preferiamo reperire informazioni direttamente sul campo e dai diretti interessati... sono sicuramente più veritiere di quelle raccontate da terzi, o sbaglio?>

Eeeeeh, donna al timone... Ridacchio guardando colei che manovrava il timone aspettandomi una qualche sorte di schiaffo per la battuta. Comunque come hai ben detto, rivolgendomi a belladonna, se hanno deciso di non attaccsrci ulteriormente avranno i loro buoni motivi. Maledetti scogli, ci eravamo quasi riusciti. Non ci resta che sperare trovino qualcosa di utile per raggiungere la riva. Cerco un punto sovraelevato ma sicuro e mi metto anche io ad osservare in lontananza la riva, cercando eventuali" sorprese" ad attenderci.

Aakronn, chierico umano. Appena arrivati a destinazione, saluto la coppietta augurandogli un buon viaggio e mi precipito nella locanda, quasi non faccio caso all'altro compagno di viaggio che si allontana assieme ad un altro tizio. "Finalmente siamo arrivati, sicuramente mi sapranno dire qualcosa di interessante qui". Appena varco l'ingresso noto che la locanda ospita diverse persone, probabilmente sono tutte incuriosite dall'accaduto. Mi dirigo al bancone e mi rivolgo a lui con garbo <Salve buon uomo, ho intrapreso un bel viaggio per arrivare fin qui perché sto investigando riguardo alla tragedia accaduta qualche luna fa> prendo respiro e continuo <so che è stato un doppelganger a causare quel macello... Mi sapreste dire come è andata? E, cosa più importante, come lo avete sconfitto e chi ci è riuscito? > Non riesco a nasconde molto bene la mia 'euforia' anche se fuori luogo ma, "la sete di conoscenza crea assuefazione.... Ne vorrai sempre più..." Mentre rivolgo queste domande al mio interlocutore, mi guardo di tanto in tanto intorno per capire se qualcuno sia interessato a ciò che sto chiedendo.

Aakronn, chierico umano. <Già, ha ragione> dico rivolto alla donna <Devono conoscersi da tempo... Voi non lo conoscete?> La donna mi ha suscitato dell'interesse verso quei due "Già avevo una strana sensazione ma ho voluto lasciar correre però, in effetti, la loro relazione mi sembra un pò strana... In città non si sono nemmeno salutati mentre, ora, parlano come se si conoscessero.... Cercherò di capirci qualcosa non appena ripartiremo."