Il barbaro lo sappiamo tutti che è il combattente per eccellenza e perciò ha tali pregi: dado vita 1d12, considerando che la maggior parte dei barbari cono mezz'orchi hanno anche molta forza, inoltre essendo un personaggio stupido (in senso che non ha intelligenza e carisma) è più facile da gestire per quanto riguarda i suoi punteggi caratteristica, infine è molto veloce. Però come tutti i personaggi ha dei difetti: se si sceglie di fare il mezz'orco, il nostro barbaro avrà vita breve (quindi godiamocelo finchè ne abbiamo l'opportunità), ha pochi talenti, poche abilità, non può indossare armature pesanti e cmq a livelli alti diventa un personaggio monotono.
Il guerriero, d'altro canto, è un personaggio che non finisce mai di imparare: il guerriero classico è il nano con la barba rossa pieno di costituzione e di equilibrio, quindi avrà i seguenti pregi: lunga vita, pieno di talenti, bonus di costituzione, imbarazzo della scelta per le armature e tanta, tanta, tanta CA. I suoi difetti sono pochi al contrario: dado vita 1d10 (sommato da non scordare alla costituzione di ferro), scarsa velocità.
Il mio parere è quindi: dal 1° al 6° LIV il barbaro avrà la meglio, dal 7° in poi il guerriero non ha rivali dal punto di vista di combattimento in mischia.