AndreaP

causa problemi di connettività (il provider del cellulare non mi supporta) non posterò prima di stasera. sorry

causa problemi di connettività (il provider del cellulare non mi supporta) non posterò prima di stasera. sorry

@Alabaster Solo Mia sa leggere, oltre Luthor @all Gli oggetti non portabili in città sono: Jacob - Shield Rim - Shield, Crossbow, Mail coat, Axe Mia - Spear Alrik - Mail shirt, Shield Von - Elfbox Due considerazioni sulla mappa (premesso che la scala secondo me è sbagliata, a mio parere è maggiore - non fatene troppo conto, siamo in epoca medioevale in fondo quindi la precisione lascia a desiderare) Guardando la mappa che vi ho girato ieri sera, voi state entrando da nord, dal North Gate. I fiumi che dividono la capitale sono: - quello che va da sud est a nord ovest è il Reik, il fiume principale dell'Impero che va dal profondo sud nelle Black Mountains a nord a sfociare nel Sea of Claws dove vi è Marienburg. Ovviamente scorre da sud est a nord ovest. - quello che arriva da est e si immette ne Reik è il Talabec, un grosso fiume che dal regno di Kilsev nell'estremo est giunge fino a qui. Ovviamente scorre da est fino ad immettersi. Entrambi sono navigabili oltre Altdorf e grosse navi fluviali. La parte sud ovest della città è collinare e il palazzo dell'Imperatore (#3) sorge sulla cima della collina. Vedete sempre nella zona sud ovest un palazzo ottagonale (#12): è il tempio di Sigmar, tempio principale di tutto il culto.

Intorno la folla sciamava. Le persone che entravano a piedi senza carichi pagavano la tassa facendo una fila a parte, mentre un carro era controllato da altre guardie. Lo scriba guardò Alrik e Mia con un fare incuriosito “Questo è il North Gate e mi dispiace, sorella, ma la lancia non è un hand weapon, va lasciata, come lo scudo.” disse rivolto a Jacob. “Certo è che qui non abbiamo fretta!” e guardò Alrik “ma capiamo che ci possono essere molte esigenze. Ad esempio quelle dei mercanti. Loro debbono trasportare la merce in città. Quindi se la merce è contenuta saldamente in sacchi o casse, o avvolta legata stretta in mantelli, chi sono io per impedire di farla entrare pagando il dazio? Fa una corona a capo. Ma attenzione, dovete tenerle chiuse, non portarle in giro. Sono merce in fondo, giusto? E se le guardi vi trovassero con queste indossate o peggio sguainate ne rispondereste.” disse con fare incuriosito da chi la sapeva lunga. Il sole stava tramontando velocemente e il buio era rotto dalle luci della città. @all Spoiler: ci ho pensato a lungo e ho deciso di fornirvi le mappe dei vostri viaggi anche se i vostri pg non le hanno. Qui trovate una mappa dell'Impero con in rosso il percorso per ora compiuto https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oONFU4SVpvTlVfOXc/view?usp=sharing Qui trovate una mappa di Altdorf https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oONVVZOTBqY2dQTFE/view?usp=sharing Presto aggiungo altre mappe

@all ieri mi ha scritto Pentolino. Mi ha detto che ha problemi personali che non gli permettono di giocare per un periodo che lui spera breve ma per ora non è in grado di identificare. per ora gestirò Luthorcome png passivo per permettergli di rientrare. Vi prego di considerare ciò e di permettermi di gestirlo con meno interazioni possibili: ovvero il png c’è, fa la sua parte, ma non vorrei perdermi in dialoghi oltre il ragionevole.

@Ethan Spoiler: Il silenzio intorno a Ethan era totale. Anche dal piano dove stava la vecchia ormai non si avvertiva più alcun rumore. Improvvisa, come era andata, la luce tornò in tutti gli ambienti comuni dell’Habstack. Un urlo sguaiato, non di dolore ma forse di sorpresa o di piacere, venne da un’appartamento del primo piano. Quasi contemporaneamente dal basso una voce, con tono sorpreso, riempì il silenzio “E voi chi siete?” @Latarius Spoiler: Ti ricordo che sei fra il primo e il secondo piano. @Ludovicus e Lazerus Spoiler: Il silenzio perdurava e anche l’handvox non emetteva ormai alcun rumore. Lazerus fece per appropinquarsi all’uscita quando, improvvisa, la luce tornò nell’atrio e in tutti gli ambienti comuni dell’Habstack. Uno sguardo attraverso le porte rotte dell’edificio mostrava che anche gli edifici circostanti avevano riavuto la preziosa fonte di energia. Tutto si mostrava ora nel suo squallore e nella decadenza che anni di abbandono avevano portato. Un urlo sguaiato, non di dolore ma forse di sorpresa o di piacere, venne da un’appartamento di un piano superiore, forse il primo. Quasi contemporaneamente una porta dell’atrio si aprì e un uomo, magro con la barba sfratta e abiti da operaio, uscì: portava un sacchetto in mano e guardò i due con sorpresa. “E voi chi siete?” disse ad alta voce spaventato alla vista dei due Acolyti. @all Spoiler: Due cose. 1. Vi ricordo che voi avete codici univoci per riconoscervi qualora foste in contatto. Questa frase la traduciamo in delle subdermal card con chip e NFC che, qualora il proprietario lo voglia esercitando una pressione (sempre che gli spiriti presenti nel chip riconoscano la card inserita nel legittimo proprietario) mostrino transdermiche (sull’avanbraccio) un codice identificativo riconoscibile come vero da qualunque membro dell’inquisizione. La card può anche garantire l’identità di un altro membro dell’inquisizione che ne fosse sprovvisto della propria, andando questi a premerla, sempre che l’identità di questo soggetto sia aggiornata nei suoi chip. Questo permette sempre, incontrandosi, di verificare l’identità dell’altro. 2. Più importante: ieri mi ha scritto Pentolino. Mi ha detto che ha problemi personali che non gli permettono di giocare per un periodo che lui spera breve ma per ora non è in grado di identificare. Come dettovi per ora gestirò Arn come png passivo per permettergli di rientrare. Vi prego di considerare ciò e di permettermi di gestirlo con meno interazioni possibili: ovvero il png c’è, fa la sua parte, ma non vorrei perdermi in dialoghi oltre il ragionevole.

Mia controllò con attenzione il costato di Jacob. La botta era stata forte. La ragazza non sentiva fratture evidenti, ma il rischio, lei lo sapeva, era sempre in agguato. Fece una fasciatura stretta al compagno. Giunti allo shrine di Sigmar ricontrollò di nuovo la bendatura, ma la situazione sembrava stabile: le preghiere a Myrmiadia forse avevano dato i loro frutti Il viaggio nel pomeriggio fu senza eventi particolari. Gunnar e Heinz sembravano in grado di reggere la guida. Anche la pioggia iniziò a scemare fino ad arrivare a smettere. Il vento da nord sempre freddo stava iniziando ad allontanare le nubi. Un timido sole iniziò a trapassare i nembi. Finalmente prima del tramonto la Drakwald forest iniziò a diradarsi. La carrozza attraversò senza fermarsi il piccolo centro di Brauenwurt. Gli alberi stavano dando spazio ad un paesaggio pianeggiante e umido, probabilmente dovuto alla vicinanza al punto dove i due più grossi fiumi dell’Impero, il Reik e il Talabec, si incontravano, nel punto dove sorgeva Altdorf E fu proprio un sole rosso del tramonto sopra le Gray Mountains, finalmente non più oscurato dalle nubi, ad illuminare la città più grande dell’Impero, il fulcro della civiltà di Sigmar: Altdorf La coach attraversò raggiunse il grande muro che circondava e proteggeva la capitale, andando ad incolonnarsi con altri carri che, prima della chiusura delle porte per la note, volevano entrare nella città attraverso il North Gate. In lontananza si vedeva la parte alta della città che sorgeva al di la del Reik. Li la capitale era costruita sopra una collina, e di vedevano in lontananza il Palazzo Imperiale ed la forma ottagonale del Tempio di Sigmar, dove regnava il Grand Theogonist autorità suprema del culto. Quando la coach raggiunse l’ingresso si fermò davanti ad un tavolo con due scriba. Introno 6 watchman con le insegne della capitale montavano la guardia. Uno degli scribe si avvicinò alla carrozza, salutò con un gesto i coachman e poi si rivolse ai passeggeri parlando col tono piatto di chi ripeteva una frase per agitudine. “Benvenuti ad Altdorf. L’ingresso tramite coaching line vi esenta dalla tassa. Tuttavia è vietato portare in città armi diverse da un’arma ad una mano ed un pugnale, nonché armature non di pelle. Vi prego di consegnarle: vi verrà data una ricevuta. Qualora voleste lasciare la città per una porta diversa da questa, dovrete segnalarci, con almeno mezza giornata di anticipo, la porta dove ritirerete i vostri beni.” Lo scrive osservò in particolare Rim e Alrik. @Ocram Spoiler: Jacob recupera 3W e va a 7W

Post modificato

Scusate. Mi ha ingannato la frase finale. Pensavo fosse un invito a Luthor a mollare il posto. Se il.sito permette rifrazione,

Devo dire che la storia si fa contorta con una subtrama inattesa "SCONTRO FRA ACOLYTI" Una cosa importante. Abbiamo perso le tracce di Pentolino. E' due settimane che non posta (ne qui ne altrove): sapevo che aveva motivi personali. Temo non li abbia risolti. Gli ho scritto una mail per decidere cosa fare. Al più diviene temporaneamente PNG. Se invece decidesse di ritirarsi, il suo pg abbandonerà il gruppo (non amo cedere i pg ad altri).

@Ludovicus e Lazerus Spoiler: Un urlo di dolore riempì l’aria. Poi di nuovo il silenzio. Ludovicus si guardò intorno ma non vide nessuno che li osservasse. I due Acolyti misero in atto il loropiano: inviarono con l’handvox un messaggio per attirare in trappola gli avversari e si nascosero nella scala che portava nello scantinato. La chemlamp la illuminò: la scala era molto ripida e stratta, non più larga di un metro e mezzo. Le pareti di cemento armato erano ricoperte di ragnatele e dal piano inferiore, completamente buio, saliva un forte odore di muffa ed un’aria fredda. Sul soffitto, fasci di cavi scendevano in profondità. Non si sentivano rumori provenire dal piano di sotto. Dagli handvox non usciva più alcuna voce. Il tempo passava e dalle scale non scendeva nessuno. @Ludovicus e Lazerus Spoiler: Non ho capito se avete spento gli handvox. @Ethan Spoiler: L’urlo di dolore dell’uomo riempì l’aria. Quindi, al permesso del nobile, l’energumeno scappò verso l’appartamento in cui era entrata la vecchia e chiuse la porta dietro di se. Ethan a questo punto approntò il suo piano andando quindi a nascondersi nella rampa di scale che saliva. Il tempo passava e dalle scale non saliva nessuno. @Latarius Spoiler: Tutto perfetto @all Spoiler: spero di aver interpretato correttamente tutte le vostre scelte tattiche: a dire il vero la situazione è complessa e non vorrei aver frainteso qualcosa. Se ho sbagliato segnalatemelo come sempre che rifraso.

Lady von Strudeldorf guardò con aria disgustata e supponente Alrik mentre sedeva al posto di Rim A denti stretti la nobildonna, che ora sul sedile di fronte si trovava un uomo di mare norlandese insieme al giovane studioso e al prete, disse alla sua serva “Ora si capisce perché l’Impero va a rotoli. Non c’è più rispetto. Niente rispetto vuol dire niente autorità. ”. Quando il nano arrivò capì subito che per sedersi all'interno avrebbe dovuto costringere i tre a stare molto stretti,. Jacob aiutò Gunnar nella preparazione della carrozza per velocizzarne i tempi: più volte il marienburghese corresse i movimenti del Coachman nella gestione dell’attività preparatoria. I cavalli erano però nervosi, o per la mano nuova che li gestiva, o perché sentivano il coachman insicuro: fu così che accadde un incidente. Un cavallo, mentre Jacob lo attaccava alla coach, si mosse violentemente, andando a colpire con uno zoccolo in pieno petto il guidatore di carri. Jacob cadde a terra pesantemente senza fiato e con un paio di costole doloranti. Aiutato dai compagni il marienburghese si rialzò e, ripresosi dopo alcuni minuti, salì in cassetta. Gunnar volentieri gli lasciò il posto alla guida e andrò a sdraiarsi sul tetto con Heinz. In cassetta andò allora anche Mia. Quando la carrozza fu pronta Jacob la condusse fuori dai cancelli della Coaching inn in direzione Altdorf. Il viaggio fu veloce e senza grosse difficoltà, con l’unico inconveniente della pioggia che a metà mattinata ricominciò a scrosciare dal cielo. Unica sosta fu verso l’ora di pranzo ad uno shrine di Sigmar lungo la strada per permettere ai cavalli di riposare. Lady von Strudeldorf ne approfittò per sfamarsi, con provviste prese alla precedente coaching inn, mentre gli altri viaggiatori approfittarono solo della costruzione ottagonale, come tutti i luoghi sacri dedicati al Patrono dell’Impero, per riposarsi. Dopo la sosta i coachman ripresero la guida con la prospettiva prima del tramonto di raggiungere la capitale. @All Spoiler: Ho fatto salire Mia in cassetta con Jacob visto che sia Gunnar che Heinz dormono sul tetto. Se preferite Haeron o Luthor rifraso. Come sempre lascio il post di viaggio interlocutorio a metà per permettere se qualcuno volesse di postare. Tra stanotte (ma più facilmente domani mattina) posto l’arrivo ad Altdorf @Ocram Spoiler: Ho tradotto i nomi delle skill dal dnd-ese al wfrp-ese Doppio fumble nei skill check! 7 punti di danno: sei a 4 W restanti

Quasi in contemporanea gli handvox gracchiarono: 'mi sentite? Noi siamo in posizione, dove siete ?' e simultaneamente 'Siete voi? Salite le scale e mi troverete, sono occupato al momento.' e poi 'In quanti siete?'

Mentre attendevano gli eventi, e Rim iniziava a guardarsi intorno per capire cosa fare, i due coachman uscirono dalla locanda. Reggendosi a vicenda barcollavano. Gunnar, che sembrava più sobrio del compagno, lo aiutò ad issarsi in cassetta: questi appena seduto, si rovesciò sul sedile addormentandosi di botto. Gunnar fece il giro della carrozza per poi salire anch'egli: quando ebbe in mano le redini si rese conto che i cavalli non erano attaccati alla carrozza. Ci vollero ancora una decina di minuti perché tutto fosse pronto per partire. A questo punto, mentre gli ospiti salivano in carrozza, Gunnar si rifugiò in una latrina dove stette un'altra decina di minuti. Finalmente la carrozza era pronta. Di Philippe Descartes nessuna traccia. @all Spoiler: scusate il casino coi doppi post ma ho fatto un pasticcio con i check. Presuppongo i posti nella carrozza come il giorno prima: solo che non essendoci Philippe il posto in più dentro è occupato dalla bodyguard di lady von Strudeldorf. Sul tetto restano Mia, Jacob, Haeron e Alrik

@Mia e Jacob Spoiler: L’odore della stanza era nauseabondo nonostante le finestre spalancate. Mia assunse un atteggiamento direttivo impartendo ordini come un ufficiale di esperienza. Gunnar aprì gli occhi e con un'occhiata di puro odio nei confronti della sacerdotessa, si alzò in piedi. Con un grande sforzo sollevò da terra anche il compagno, rischiando di cadere lui pure nell'impresa. I due, con estrema difficoltà si avviarono verso l'uscita: quando passarono davanti a Mia e Jacob, Heinz aprì gli occhi, li guardò con uno sguardo vacuo e ruttò apertamente in faccia ai due. L'odore di alcol era insopportabile. Mia, presa da un conato di vomito, non poté fare altro che avvicinarsi al pitale per rimettere.

@Ethan Spoiler: “Mi hanno preso una sera.” l’homo sembrava spaventato. “Il buio mi ha colto di sorpresa e loro erano li. Ricordo solo il dolore. Poi sono scappato, sono tornato qui. Mi hanno inseguito, ma mamma mi ha nascosto. Ma anche adesso il dolore mi perseguita”. Una pozza di urina comparve sopra la moquette. Improvvisamente una voce echeggi nelle scale “Hey, siamo qui…” @Ludovicus e Lazerus Spoiler: Ludovicus rimase sulla soglia mentre Lazerus stava controllando oltre le porte. All'interno le principali porte d'ingresso ermo state divelte e gran parte della hall era vandalizzata e accuratamente saccheggiata. Le porte dell'ascensore erano bloccate in posizione aperta. L’unico modo per salire era dato da una scala decorata con affreschi, anch’essi danneggiati, raffiguranti lavoratori attivi e felici, rappresentazioni stilizzate di nobili che distribuivano beni alla popolazione dall'alto di edifici e icone rappresentative della potenza della città. L’unica porta presente, anch’essa divelta, era quella che portava alle cantine: una scale permetteva di scendere nel buio, accompagnata da un forte odore di muffa. Portinerie o mappe dell’edificio, presenti in aree dell’Hiv più civilizzate, qui erano del tutto assenti. Tutto sembrava vuoto e abbandonato. La voce di Lazerus echeggiò nelle scale vuote.

@Mia, Luthor, Rim e Alrik Spoiler: Prima di coricarsi, Mia aveva prestato cura alle ferite di Luthor, Rim e Arlik. La bravura della ragazza aveva permesso ai primi due di facilitare la guarigione, mentre le ferite del norlandese sembravano più difficili a curarsi. Jacob e Mia entrarono nella locanda a cercare i coachman. Mentre la nobildonna sembrava sempre più scocciata, il ragazzo si sedette su un ceppo e iniziò a leggere. @Jacob Spoiler: Jacob controllò con cura tutto: il suo equipaggiamento era a posto, come lo era la carrozza che sembrava non essere stata spostata dalla sera precedente @Jacob e Mia Spoiler: La locanda a quest’ora era quasi completamente vuota. Due ragazze stavano pulendo pavimento e tavoli. Le finestre aperte stavano disperdendo gli odori della notte, facendo sembrare il locale quasi vivibile. Nel dormitorio sdraiati sotto il tavolo Gunnar e Heinz dormivano pesantemente con ancora una bottiglia vuota in mano. Di Philippe Descartes nessuna traccia. @Pentolino e Alabaster Spoiler: Luthor va a 10 su 12 Rim va a 11 su 14 @Mia Spoiler: puoi curare una sola volta i pg dopo i combattimenti e poi pulire le ferite una sola volta al giorno

@Ethan Spoiler: Ethan teneva sotto tiro il suo avversario. Era in una situazione di pieno controllo su di esso e nonostante la sua mancanza di esperienza sull’intimidire, questo gli dava un forte vantaggio. L’uomo che teneva sotto tiro avrà avuto più di quaranta anni, era vestito da operaio, era calvo e ben rasato. Ma quello che colpiva erano le numerose cicatrici che aveva in testa e che scendevano dal cranio lungo il corpo. L’uomo digrignava i denti dal dolore. “Pensavamo tu facile preda se preso alle spalle. Ci serviva sapone da vendere. Mamma stava finendo i soldi ed io non ho un lavoro. Qui ormai non c’è nessun altro” disse con una voce disperata. Ne dal corridoio ne dall’appartamento venivano rumori. Tutto era silenzio @Latarius Spoiler: Suppongo che tu stia facendo un Intimidate test. Te lo dico così la prossima volta sua che hai questa possibilità @Ludovicus e Lazerus Spoiler: “Meglio non parlare più di queste cose” disse l’homeless alla domanda di Ludovicus, “e che il Dio Imperatore ci protegga tutti” Detto questo li salutò Usciti dal vicolo i due accoliti si reinserirono nella luce della piazza. Sul lato sud questa si aprivano due viali. Il primo, quello da dove erano usciti i Body Snatchers era marcato con la numerazione 800, mentre il secondo con la 700. Dopo una ventina di minuti giunsero nei pressi di quello che doveva essere l’habstack 717. L’insegna era stata distrutta ma gli Accoliti riuscirono ad individuare l’habstack che cercavano dalla sua posizione relativa a quelli che lo circondavano. Il gigantesco edificio era un blocco grigio decorato con finestre ad arco e circondato da cerchi di scarabei in basso rilievo. La porta di ingresso era stata strappata e giaceva affianco all’apertura. Degli altri membri del team non vi era nessuna traccia. @Wonder e Ocram Spoiler: Se aveste fatto un discorso di più lungo tempo per raccogliere info avrei proposto un inquiry test (è un’attività di ampio respiro che per ogni check dura anche un’ora) ma in questo caso (domanda diretta) ci sta o un intimidiate, o un interrogation (ma è advanced e non ce l’avete) o uno charme (ovvero rendersi amico l’altro per avere info). Ho optato per quest’ultima e ho fatto un check. Se volete inditimdate cambio, ma non mi sembrava l’atteggiamento. La prossima volta se volete qualcosa di diverso potete proporre una delle skill che vi ho indicato in questo spoiler. ho aggiornato la mappa https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOY2Q4eGhDdEZqT3M/edit?usp=sharing

Dato che ogni tanto vedo perplessità sulla skill da scegliere per le attività investigative, al fine di facilitare la scelta di skill da propormi del pbf, vi rimando la descrizione di 3 skills Inquiry - abilità di cogliere indizi, segreti e informazioni facendo domande e ascoltando Scrutiny - abilità di fare un valutazione delle persone incontrate per capire se qualcuno mente o se ha ulteriori motivazioni Search - abilità di esaminare un area alla ricerca di oggetti nascosti o indizi (Awarness è passiva mentre search è attiva) spero vi sia utile

@Ludovicus e Lazerus Spoiler: Piccoli rumori si sentivano nel vicolo: qualche genere di animale che infestava il distretto. Il buio permeava ancora la zona. “Ti ringrazio” proseguì l’homeless colpito dalle parole di Ludovicus. “Non so cosa vi porti qui ma vi consiglio di andarvene al più presto. Se volete un posto per la notte posso farvi stare da noi. Siamo in tanti e l’unione fa la forza.” riprese con un sorriso. “Se invece volete andare per la vostra strada, che l’Imperatore vi protegga, questo è il momento opportuno. Ormai hanno preso qualcuno e fra poco tornerà la luce. Per un po le strade dovrebbero essere sicure”

“Si Altdorf, imponente…” disse il bretoniano fermandosi a pensare un attimo come indeciso sul da farsi “Certo capisco, una partita a carte non compromette nessuno, e poi è un buon modo di terminare la serata… ma la stanchezza del viaggio influisce sulla vostra scelta, suppongo…” quindi si alzò in piedi “beh io mi sento riposato e la notte è giovane. E’ stato un piacere fare la vostra conoscenza. Au revoir” e salutati tutti con la mano alzata si diresse ad un altro tavolo poco distante dove si sedette. La serata passò liscia e condusse i componenti del gruppo ad una notte riposante nel dormitorio comune. Questa volta il padrone della locanda non fu gentile come Gustav, e Mia fu costretta a condividere la stanza comune con gli altri viaggiatori. Non dissimile dal precedente, il dormitorio era però sovraffollato. Nessuno aveva uno spazio maggiore di quello che occupava col proprio corpo e per muoversi era necessario scavalcare il corpo degli altri. Qualche fortunato aveva trovato posto sui tavoli usati come letti dove per lo meno, sopraelevati dal terreno, la pressione dei vicini si sentiva meno. Tra gli ultimi ad entrare nella stanza furono Gunnar ed Heinz che, insieme ad altri avventori, si portarono una bottiglia di quello che sembrava uno strano fermentato alcolico e continuarono a bere a scapito degli altri della stanza. L’alba fu accolta con sollievo. La notte era stata difficile immersi in un’umanità varia per condizione e abitudini. L’odore di alcool sembrava più forte di quello della sera precedente. La colazione, parca come la cena fu servita velocemente. Presto i viaggiatori si riunirono all’esterno. Il cielo sembrava ancora più cupo di quello della mattina precedente e un freddo vento da nord costringeva tutti a stringersi nei mantelli. L’aria era carica di umidità e di elettricità statica. Le altre due coach presenti nella Inn si misero in viaggio velocemente: probabilmente i coachman temevano che il maltempo incipiente gli impedisse di raggiungere la tappa successiva prima del buio. La coach della Ratchet Lines era invece ancora accostata alla recinzione, con i cavalli non attaccati ma ancora rimessi nella stalla. Dei due coachman nessuna traccia. Insieme al gruppo e al giovane e silenzioso studioso vi era la nobildonna e le sue due accompagnatrici. Lady von Strudeldorf sembrava abbastanza scocciata “ma come è possibile essere ancora qui! con la possibilità che piova, è un’indecenza. Aspetta che lo sappia mio padre…” La donna alzava sempre di più il tono guardando la serva che annuiva preoccupata probabilmente che questa furia si riversasse su di lei, mentre la sua guardia del corpo non sembrava interessata agli eventi. Guardandosi intorno anche Philippe Descartes non era in vista.

Postato! a voi gli Ogre!

Per sbaglio nell'ultimo post mi è scappato due volte l'invio dopo un EDIT. Scusate per lo spam!

Ho acquistato per tutti razioni per portarvi a 16 giorni ciascuno (8 andare + 8 tornare). Inoltre ho acquistato gli oggetti che singolarmente mi avevate chiesto Se qualcuno non è d'accordo su qualcosa me lo dica senza problemi

@Ethan Spoiler: La vecchia si rese conto subito che il veleno non aveva avuto effetto sul giovane. Voltatasi si mosse più velocemente possibile fino alla porta aperta per poi sparire all’interno dell’appartamento. Il momento era decisivo. Ethan diede sfogo a tutte le sue forze e, con i muscoli che si lamentavano per lo sforzo, aprì la presa dell’energumeno alle sue spalle. Subito si voltò e fece partire un colpo con la sua pistola laser. Silenzioso il lampo di luce raggiunse il piede dell’avversario: un odore di carne bruciata pervase l’aria mentre l’estremità del corpo si carbonizzava investita dall’energia; l’uomo emise un urlo di dolore che riempì il palazzo e si gettò a terra tenendosi il piede. @Arn Spoiler: Un urlo pervase il corridoio ormai vuoto.