AndreaP

Mattina di Aprile: cielo sereno Il capo del gruppo dei coloni, visibilmente irato con i suoi li afferra per il collo "Farsi mettere sotto da un novellino. Vergognatevi! Faremo i conti poi. Ora andiamo" ordina e tutti i cinque teppisti si allontanarono liberando la fila La telecamera si sposta inquadrando palco Ma l'attenzione del gruppo di matricole viene attirata dal palco: sul maxi schermo posto sullo sfondo viene proiettata la parte finale della scena in cui si vede un Uwaine, affiancato da Gaw e Percy, comportarsi in modo aggressivo nei confronti dei coloniali: non essendovi audio nella scena, il tutto appare essere stata una prepotenza perpetrata dalle tre matricole a danno del gruppo di coloniali per rubargli i posti E tutti gli studenti presenti nell'auditorium paiono voltarsi verso l'ultima fila a cercare con lo sguardo le tre matricole

Mattina di Aprile: cielo sereno "Si veniamo dalle colonie" risponde con un sorriso Izzy "E tu di Avalon? Affascinanteeeee!" con gli occhi ricolmi di stelline rivolti a Percy Ma l'attenzione dei tre è attirata da qualcosa che stava avvenendo sugli spalti lì accanto La telecamera riprendendoli dalle spalle del trio inquadra Urwine che, seguito da Gaw, affronta i cloniali Due degli appartenenti a quella che pareva una gang si alzano fronteggiando le due matricole "Avete 5 per dileguarvi e sperare che ci dimentichiamo di voi" @all

Sabato 6 Gennaio 1923 - sera [Neve intensa gelida] "Ma certo!" disse l'uomo "Posso prestarglielo. Ma deve promettermi di ridarmelo. Passi da me domani! Non abito lontano..." "Ma non ci troverete nulla di particolare. Sono cose tecniche. Non c'è certamente indicato perchè l'appartamento sia andato a fuoco" aggiunse

Soladain 21 Yarthmont 992, mezzodì [sereno - fine primavera] "Sì è vero: io sono, cioè ero morto. Da vivo ero uno schiavo Traldar agli ordini degli Hutakaans, ma poi sono morto mentre calavamo il cilindro dal pozzo come loro ci avevano ordinato. Sapete sono caduto giù." rispose indicando il cilindro alle sue spalle "Il mio corpo era rimasto qui finchè non mi sono risvegliato. Ora credo di essere uno zombie, un po' particolare perchè do la scossa" aggiunse mostrando che la sua mano era circondata da fulmini "E' una caratteristica di tutti noi qua sotto." "E comunque non sono mai entrato nel cilindro: Lord Kazakk non mi ha dato il permesso." "Però non dovete preoccuparvi, non voglio farvi del male. Non saprei neanche come" concluse sorridendo Vass osservò le sbarre. Vi era un tratto apribile chiuso con una serratura.

27 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno] Velocemente i nani tornarono sui propri passi fino ad una stanza meridionale del complesso dove si apriva un ulteriore passaggio. Questa stanza era una caverna naturale, anche se il pavimento era stato chiaramente livellato. L'ambiente era scarsamente illuminato attraverso alcune crepe in alto nella parete sud. Vi erano alcuni grandi vasi di terracotta rotti lungo la parete nord. Nell'angolo sud-est una piccola struttura di legno copriva un buco nel pavimento. Vi erano altri scarabocchi sui muri, simili a quelli nella stanza precedente ma di natura più offensiva @all

Worship Day 12 Twilight Home 351 A.C. - mattina neve [Autunno] - Lunitari 1o giorno High Sanction gibboso crescente "UN THEIWAR!" urlò il capo dei nani appena arrivato alla vista del nano oscuro e subito i suoi uomini si lanciarono verso di questo che, terrorizzato, scattò all'indietro provando una fuga I nani di parevano non interessati ai compagni, puri ingombri nel loro tentativo di afferrare il loro avversario

Mattina di Aprile: cielo sereno L'inquadratura resta su Tryss e Percy per poi passare al gruppo di giovani seguendo lo sguardo di Izzy "Guarda la pelle chiara quasi diafana. Sono coloni dalle stazioni, non come me e mio fratello che siamo qui da molti anni. Quelli devono essere qui da poco" risponde Izzy. "Guarda quei capelli a cresta e i tatuaggi. Devono fare parte di una qualche banda!" Poi alle parole di TrYss che saluta Percy si volta di scatto verso di lui "Sìì, io mi chiamo Izzy. Da dove vieni Percy? Sai io noi non conosciamo nessuno qui, potremmo diventare amici!!!" inizia inondandolo di parole e afferrandogli il braccio con un sorriso intenso, dimenticando così quello che stava accadendo con i coloniali La telecamera però si sposta su questi ultimi I coloniali stavano facendo sloggiare dei primini dall'ultima fila per prendervi posto. Uno dei cinque, vendendo Urwaine avvicinarsi, lo fronteggiò "Che vuoi? Sparisci microbo!"

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--- senza data --- L'ambiente era in penombra e impediva di distinguere le persone ma oltre ai quattro accoliti vi erano altre tre figure: nessuno parlava, uno gemeva continuamente Una di queste si alzò e trascinando i piedi si avvicinò loro: Dop e Victor lo riconobbero. Era proprio Marshrek, malconcio e con il lato sinistro del volto tumefatto "Sono stati i becchini?" chiese Poi si sedette in silenzio osservando Teriacus che stava provando ad usare un chiodo per rompere aprire la serratura delle manette; pareva essere un lavoro che avrebbe richiesto molto tempo

Mattina di Aprile: cielo sereno La telecamera dall'alto inquadra la folla degli studenti che entra in una grande struttura a forma di conchiglia posta alla sinistra dell'edificio principale. A volo di uccello la telecamera entra da una finestra posta sul soffitto mostrando l'interno dove i posti sono disposti come gradinate di un teatro classico greco: gli studenti stanno occupando tutti i posti mentre sul palco vi è un ambone in materiale plastico trasparente L'immagine zooma sull'ingresso dove gli ultimi ritardatari si muovono per entrare Tra gli ultimi studenti Gaw e Urwaine si affrettano per entrare: guardandosi intorno i due notano che quelli che non sono ancora entrati si mostrano dessere tutti giovani, probabilmente del primo anno Sembrano tutti un po' in ansia per cercare un posto in un luogo che non conoscono La telecamera scivola un po' indietro inquadrando Tryss, Izzy e Percy I tre ragazzi, ancora con il fiatone per la corsa fatta, notano davanti a loro i due ragazzi che avevano avuto lo scontro precedentemente con gli altri tre e che la professoressa Caradoc aveva rimproverato Ad un tratto l'attenzione di tutti venne attirata da un gruppo di 5 giovani, coloniali dall'aspetto, che entrano nella sala facendosi largo fra i presenti e andando a porsi negli ultimi posti del teatro, facendo allontanare con prepotenza quelli che erano seduti lì @all

27 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno] I compagni iniziarono a frugare la caverna tra i resti dei giacigli beastmen. Tranne alcuni amuleti realizzati in legno e ossa simili a quello in argilla della stanza accanto, vi erano solo resti di cibo, di pelli e di cuoio ma nulla che avesse un valore Yuki trovò molte tracce di passaggio degli zoccoli degli esseri del caos ma null'altro segno Intanto Durk e Floki avanzarono lungo la discesa posta alla loro sinistra: davanti a loro si aprì una caverna completamente allagata. L'acqua scorreva da un passaggio a nord ovest per poi usciera un passaggio a sud. Dal livello dell'acqua al soffitto vi era circa un metro e venti centimetri: sul soffitto a nord vi era un foro che proseguiva nell'oscurità verso l'alto @all

Soladain 21 Yarthmont 992, tarda mattina [sereno - fine primavera] Il ragazzo sollevò lo sguardo con un sorriso sul volto. Doveva avere meno di 14 anni "Oh finalmente qualcuno. Ero stufo di stare sa solo" disse "Io sono Crackle. Forza venite, avvicinatevi" @Grigory

Fireday 11 Mustering 420, sera [Sereno - Fine Primavera] Il tramonto del sole era orami concluso La vallata alberata era caduta nell'oscurità e non si vedevano luci intorno a loro. Nulla dava l'idea che ci fosse qualche popolazione civilizzata intorno a loro Il cielo sereno era puntellato da molte stelle guardando le quali il gruppo capì la posizione dei punti cardinali rispetto alla loro posizione Alle loro spalle la capanna era stata chiusa e manteneva al suo interno celato lo specchio, il passaggio da cui il gruppo della mano era arrivato nella zona I nuovi membri della compagnia erano lì giunti da Brandobia a ovest attraversando un passo montuoso, seguendo le tracce della loro ricerca e non avendo notizie che nel luogo dove si stavano dirigendo ci fosse alcunchè

Sabato 6 Gennaio 1923 - sera [Neve intensa gelida] "Non so" disse "la polizia lo guardò e poi lo lasciò lì dedicandosi al modellino" "Il modellino fu dato a Butler par analizzarlo e adesso è lì mi risulta" continuò "I suoi appunti li ho raccolti io: ero molto curioso. Ma non ho ricavato nulla. Se no l'avrei detto alla polizia"

Worship Day 12 Twilight Home 351 A.C. - mattina neve [Autunno] - Lunitari 1o giorno High Sanction gibboso crescente Lenta l'ascensore risalì fino al piano mentre i compagni circondavano le uscite E finalmente riuscirono a vedere l'interno Vi erano una dozzina di nani anch'essi stupiti e sulla difensiva nel vedere il gruppo. Quello che doveva essere il capo fece un passo avanti; forza e sicurezza si vedevono in ogni sua mossa. Il grande martello al suo fianco era tenuto in modo lasco ma pronto. "Cosa ci fate qui stranieri tra le sale degli Hylar?" chiese duro

--- senza data --- @Teriakus e Padrea Arkan I compagni ripresisi assestarono la situazione: le pesanti catene limitavano molto i movimenti costringendo i polsi uniti fra di loro e dando alle caviglie 30cm di agio per fare passi. Ma non erano legati al muro e potevano provare ad alzarsi o a muoversi @Teriacus Il dio imperatore non rispose alle preghiere di Padre Arkan ma una voce si sentì nella stanza: "Victor, Dop, siete voi" disse una voce rauca dall'altra parte della stanza "sono Marshrek, potete muovervi?"

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Mattina di Aprile: cielo sereno La scena resta sul viso arcigno della Caradoc e sullo sguardo freddo di Morfyd che con gli occhi trafigge in silenzio il fratello "Ci scusi" dicono in coro i Breton La scena li mostra in formato "mini cartone con delle goccioline di sudore che cadono dal cielo" mentre si inchinano tutti in fila. Poi torna nomale "Il core non serve per azzuffarvi fra di voi." spiega la Caradoc "Ora andate. Il preside vi aspetta tutti nell'auditorium" per poi puntualizzare "TUTTI!" (Professoressa Caradoc) Mentre i Bre'ton ubbidiscono correndo all'ordine ricevuto la scena passa su Percy e Tryss inquadrando chi aveva parlato alle loro spalle Vi è un ragazzo più grande di loro, probabilmente uno dell'ultimo anno, con i capelli biondi e di una bellezza affascinante Il personaggio si vede con lo sfondo offuscato circondato da stelline luminose (Kim Mar) "Se voi matricole pensate di iniziare così, non vedo molto futuro nella scuola per voi" dice fissando Tryss quasi il commento fosse rivolto a lei come una sfida "Fratellone!" urla Izzy buttandosi ad abbracciarlo "Non pensavo di vederti subito" "Ciao Izzy" risponde quello un po' imbarazzato La scena è rappresentata in modalità mini cartone con cuoricini che circondano in due fratelli. Poi torna normale Poi, ripresa l'aplomb, si volta verso Percy " e così sei tu Percy l'avaloniano. Ho letto di te nelle schede di ammissione. Mi fa piacere averti incontrato subito. Io sono Kim Mar, il Primo Cavaliere dell'istituto." "Il mio fratellone è il Presidente del Consiglio Studentesco" aggiunge con orgoglio Izzy "Purtroppo non abbiamo molto tempo per parlare adesso, ma nei prossimi giorni vedremo di incontrarci io e te, Percy" aggiunge La campana della scuola risuona ancora richiamando tutti gli studenti ritardatari verso l'Auditorium "Mi raccomando non mettetevi nei guai subito." conclude ridendo mentre lo sguardo torna su Tryss

27 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno] Dopo che Floki ebbe curato Durk, Dumli e Edwarf, i compagni decisero di salire la scala naturale che conduceva ad un'altra grotta. Un tanfo molto forte permeava l'ambiente. Doveva trattarsi di un dormitorio per gli uomini bestia: pelli di animali erano sparse ovunque e un paio di focolari spenti si trovavano fra di essi. Ossa di piccoli animali e resti di cibo erano dappertutto. In fondo all'ambiente un'altra uscita scendeva nell'oscurità mentre un corridoio si dipartiva in un'altra direzione Pareva non esserci nessuno @all

Soladain 21 Yarthmont 992, tarda mattina [sereno - fine primavera] Con l'ago che creava una zona dove il buio magico non era presente, Vass esaminò la porta e non trovando trappole l'aprì Al di là l'incanto non era presente e si vedeva una grossa caverna con una prima parte davanti alla porta più alta del resto dello spazio: tra la prima e la seconda parte della caverna vi erano sbarre metalliche che dividevano i due ambienti La caverna non presentava porte apparenti Sul fondo della caverna vi era appoggiato quello che pareva il grosso cilindro metallico di cui avevano sentito parlare dagli Hutakaans: appoggiato sulla superficie laterale, la sua base aveva un raggio di 2 metri e la sua altezza era una decina di metri. Sul fronte vie era quella che pareva una porta Sul lato destro vi era una vecchia scrivania in legno alla quale era seduto un giovane pallido vestito di stracci. Il giovane stava scrivendo alla luce di una sfera magica. Sul soffitto si vedeva il foro del pozzo che dava sulla sala grande del tempio @all

Worship Day 12 Twilight Home 351 A.C. - mattina neve [Autunno] - Lunitari 1o giorno High Sanction gibboso crescente "Parlerete con il mio signore. Lui vi spiegherà bene la situazione." rispose poi voltatosi verso Tass aggiunse "Noi siamo rimasti fra queste montagne dal cataclisma: ma non è tutto sotterraneo qui. Thormbardim si estende anche in superficie" Fu allora che le parole del nano si interruppero Tutti videro che l'ascensore aveva iniziato a scendere verso il basso.

---senza data--- Una debole luce penetrò le palpebre degli accoliti risvegliandoli: aprendo gli occhi videro che si ritrovavano in una fossa ampia, circolare, forse di circa quindici metri di diametro, con lati alti molti metri. Il terreno era coperto di sabbia umida e puzzolente ed era disseminato di ossa rotte e altri detriti. Incastonate nelle pareti di metallo arrugginite a intervalli irregolari vi erano griglie di ferro chiodate e borchiate di varie forme e dimensioni e globi luminosi tremolanti incassati dietro una spessa rete. Circa sei metri sopra di loro, le pareti della fossa sono sormontate da lame simili a sciabole, ricurve verso l'interno e da spire allentate di filo spinato corroso. Al di là vi era l'oscurità da cui si poteva sentire il lontano rombo di macchinari pesanti. Catene univano i loro polsi e le loro caviglie: addosso avevano solo vestiti, niente equipaggiamento ne armi. @Dop Erano prigionieri. Con loro vi erano altri carcerati, ombre tristi di quelle che dovevano essere statate persone, tutte accomunate da essere state picchiate violentemente. Tra di loro i quattro accoliti presenti si riconobbero: già altre volte si erano incontrati su Bastion Serpentis la sede dell'Inqisizione. Chi li avesse rapiti e ridotti in quello stato era a loro sconosciuto @all

Fireday 11 Mustering 420, sera [Sereno - Fine Primavera] Il fuoco del focolare scoppiettava emanando un odore di aghi e un gradevole calore Quando avevano aperto la porta i compagni della mano avevano incontrato un gruppo di avventurieri accampato e fra questi Lainadan aveva riconosciuto un sacerdote nano suo amico e conoscente Questi stavano indagando sulla presenza di una potente energia extraplanare nella regione e una divinazione aveva loro mostrato che proprio la Mano era sulle stesse tracce: proprio il portale divinatorio che lo stregone Kain, attraverso il mago Veoden, aveva chiesto loro di ritrovare nella tomba del grande re hobgoblin Kruk-Ma-Kali, pareva essere la chiave di ciò E Hrolfr e Lainadan facilitarono l'incontro. Ora i due gruppi erano uniti e avevano una missione comune. Solo Byrnjolf decise di allontanarsi: il possente guerriero voleva ritrovare le loro guide. Forse li avrebbe raggiunti in seguito @all

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